Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1952/1953
Serie C
19-04-1953 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Venezia AC 4 - 1 (1 - 0)
RETI: 37. Tagnin C.[A], 75. rig. Tagnin C.[A], 81. Testa L.[A], 85. Savoini G.[A] 62. rig. Colosio G. [Ve]

Alessandria US Borriero Pietro, Bussetti Luigi, Gabbiani Mario, Generani Renzo, Vitto Luigi, Masperi Luigi, Bey Carlo, Mazzucco Ezio, Testa Luciano, Tagnin Carlo, Savoini Giulio All.: Neri Giacomo

Formazione avversaria
VENEZIA AC: Romano; Bacchini, Mascellani; Castignani, De Angelis, Bares; Colosio, Toscani, Bonafin, Scanselli, Ampollini. All.: Testolina Guido.

Arbitro: Lo Bello Concetto (Siracusa)
Note
Inizio gara ore 15.30

Commento
Il punteggio dice chiaramente quanto i grigi siano stati superiori in campo. I grigi avrebbero potuto iniziare la serie delle marcature assai prima del 37’ se gli avanti avessero saputo sfruttare le numerose occasioni favorevoli che si sono loro presentate. L’Alessandria, infatti, egregiamente sostenuta da una mediana in piena efficienza, si è subito installata nell’area neroverde, martellando con tiri a ripetizione di Testa, Savoini e Tagnin la porta valorosamente difesa da Romani. I grigi comunque non rallentavano il loro assedio, e al 37’, su passaggio di Testa, l’onnipresente Tagnin fulminava in rete. Il Venezia però non si dava per vinto e a sprazzi effettuava incursioni in area grigia, ma l’intelligente vigilanza di Bussetti e Gabbiani non dava la possibilità al volitivo Bonafin (il migliore uomo del Venezia) di realizzare. Nella ripresa, subito all’inizio, Mazzucco sciupava una eccellente occasione. Al 17’ Vitto commetteva un grossolano fallo ai danni di Bonafin in area. L’arbitro non esitava a concedere la massima punizione, che Colosio trasformava in rete. Al 25’ il direttore di gara concedeva ai grigi un rigore assolutamente inesistente. Tagnin segnava. Nuovamente in vantaggio, l’Alessandria non si lasciava più sorprendere e al 36’ Testa realizzava la terza rete per i grigi, seguito immediatamente da Savoini che, al 40’, sfruttava la palla che calciata da Mazzucco colpiva il montante, rimbalzava in campo per finire colpita di testa dall’attaccante grigio nella rete di Romano. Buono l’arbitraggio. (Romolo Vite, «La Gazzetta dello Sport», 20 aprile 1953) L'ALESSANDRIA (4-1) TRAVOLGE IL VENEZIA Inizio velocissimo dei grigi che mancano due favorevoli occasioni al 1’ e al 3’ con tiri di Testa usciti a fil di palo. Poi un potente calcio di punizione di Generani è bloccato da Romano, che poco dopo salva la sua rete da un’incursione di Bey ma rimane a terra stordito. Si riprende tosto e al 37’ l’Alessandria passa in vantaggio: azione sconcertante di Bussetti, intervento di Mazzucco che allunga la palla a Tagnin, il quale senza indugio tira a rete da venti metri e batte Romano. All’inizio della ripresa altra fulminea azione di Mazzucco sventata in angolo dal portiere neroverde, il quale salva ancora la sua rete da altri tiri dello stesso Mazzucco e di Tagnin. Al 17’ il Venezia pareggia con Colosio su calcio di rigore concesso per atterramento del centravanti Bonafin da parte di Bussetti, ma pure su «penalty», concesso per un fallo di mano di Bacchini, l’Alessandria torna in vantaggio al 24’ per merito di Tagnin. Al 36’ il centrattacco grigio Testa su centro di Savoini segna il terzo punto. Al 40’ altro tiro fortissimo di Mazzucco: il pallone è respinto dalla traversa e ripreso di testa da Savoini che lo spedisce nella rete. Mazzucco, Tagnin, Testa, Masperi e Savoini sono stati i migliori tra i vincitori mentre nel Venezia si sono distinti, oltre al portiere Romano, il mediocentro De. Angelis e il centrattacco Bonafin. Con la partita di ieri l’ala sinistra grigia Savoini ha raggiunto la centesima presenza consecutiva, conquistando un ambito primato. Il fedele e bravo giocatore alessandrino sarà particolarmente festeggiato domenica prossima, in occasione dell’incontro amichevole con la Juventus, con la consegna di una medaglia d’oro. (Giovanni Camagna, «Stampa Sera», 20 aprile 1953) DOMENICA 26 APRILE Gran gala al “Moccagatta,, Alessandria - Juventus Quella di domenica scorsa l’annovereremo tra quelle memorabili partite che il tifoso si compiace di ricordare, così come il cacciatore narra di quell’infernale lepre uccisa nel lontano 1927… Ci sia consentito di dire che mai riscontrammo, nei grigi, una inesauribile serie di azioni impostate sul piano tecnico, quali quelle che dal 60’ al 90’ ammirammo domenica scorsa. Bravissimi grigi! Quel partire a testa bassa, subita la beffa del pareggio, è stato quanto di meglio poteva dare la vostra volontà. E vorremmo citare qualcuno, ma più doveroso riteniamo accomunare tutti nell’elogio. Bella partita e superbo avversario, inspiegabilmente costretto in centro classifica. Domenica avremo un grande incontro amichevole, ed il 3 maggio ci mobiliteremo tutti per Vigevano. È consuetudine… E che magnifico campionato! (Ukri, «Il Piccolo», 24 aprile 1953) RISULTATI: Arsenaltaranto-Livorno 3-1 Maglie-Mantova 1-0 Molfetta-Vigevano 2-0 Parma-Lecce 1-1 Pavia-Reggiana 2-1 Piacenza-Stabia 3-0 Pisa-Sambenedettese 4-1 Sanremese-Empoli 2-1 CLASSIFICA: Pavia 44; Alessandria 42; Arsenaltaranto 37; Livorno, Parma 32; Empoli, Piacenza, Pisa, Sanremese 31; Venezia 30; Lecce, Maglie 28; Mantova, Sambenedettese 27; Molfetta 25; Stabia 20; Vigevano 19; Reggiana 5 (-20) Il punto sul campionato Era sempre il Pavia il leader della classifica grazie alla vittoria ottenuta contro la Sambenedettese ma l’Alessandria aveva saputo rimanere in scia dei lombardi con la vittoria sul Venezia con cinque lunghezze di vantaggio sull’ArsenalTaranto che aveva vinto contro il Livorno, agganciando in graduatoria il Parma, fermato sul pari dal Lecce. Di misura la Sanremese aveva vinto contro l’Empoli. Lo scontro salvezza tra Molfetta e Vigevano aveva premiato i padroni di casa ha premiato i locali.