Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1952/1953
Serie C
03-05-1953 - Giornata: 31 - Vigevano - Comunale


Vigevano AC - Alessandria US 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 66. Perin S. [Vi] 7. Mazzucco E.[A]

Alessandria US Borriero Pietro, Bussetti Luigi, Gabbiani Mario, Generani Renzo, Vitto Luigi, Masperi Luigi, Bey Carlo, Mazzucco Ezio, Testa Luciano, Tagnin Carlo, Savoini Giulio All.: Neri Giacomo

Formazione avversaria
VIGEVANO AC: Gallesi; Stucchi, Massazza; Flapp, Barsanti, Grion; Zambaiti, Perin, Rossi, Migliardi, Baldi. All.: Visentin (III) Umberto.

Arbitro: Canepa Francesco (Genova)
Note
Inizio gara ore 16.00

Commento
Il risultato rispecchia esattamente l’incontro tra due squadre entrambe non meritevoli di perdere, ma per le quali la vittoria avrebbe costituito un premio sproporzionato al merito. Sensibilmente superiore in linea tecnica, l’Alessandria ha cercato di imporre questa superiorità nel primo tempo, ma non le è mai riuscito di arrivare a Gallese in modo irresistibile, tanto che anche la rete all’attivo deve ascriversi, in buona parte, ad un errore collettivo della difesa vigevanese. In campo biancoceleste, il sestetto arretrato si è prodigato valorosamente e sopra tutti Gallesi è emerso con coraggiosi interventi, mentre fra gli uomini di punta si sono dati da fare Rossi e Perin. In ombra Migliardi, da troppo tempo assente dai campi di gioco, e Zambaiti per la ragione opposta. Gli pesavano certamente i due incontri disputati nelle file di una squadra minore dell’Inter. Molto promettente l’esordio del giovane Baldi. La ripresa ha visto il Vigevano in crescendo mentre i grigi, forse per misura prudenziale, si sono affidati alla forza del loro quadrilatero, nel quale ha fatto spicco Tagnin. L’Alessandria prende subito il comando delle operazioni e dopo sette minuti fa centro: Bey va via sulla destra centrando a Mazzucco, il cui lento tiro coglie spiazzata l’intera difesa vigevanese e s’insacca. Si deve giungere al 34’ per trovare di notevole una deviata di Gallesi su tiro insidioso di Bey. Subito in apertura di ripresa una rovesciata di Zambaiti su calcio d’angolo viene fermata da Borriero. Al 12’ Testa spreca un bellissimo pallone fornitogli da Bey ritardando il tiro sino a permettere l’entrata in extremis di Flapp. Un doppio intervento di Gallesi al 17’ precede di quattro minuti la rete del pareggio. Rossi allunga a Perin che dal limite dell’area fa partire un bolide che si insacca all’incrocio dei pali sfiorando le palme protese di Borriero. Al 24’ vistoso «mani» in area di Bussetti non rilevato. L’arbitraggio, un colpo al cerchio e uno alla botte, è stato facilitato dal contegno dei ventidue atleti. (Giovanni Dell’Orbo, «La Gazzetta dello Sport», 4 maggio 1953) ALESSANDRIA-VIGEVANO 1-1 Alle 15:30, agli ordini dell’arbitro Canepa di Genova, i grigi danno l’avvio al gioco. Subito si fa notare, per la mole di lavoro, il biondo Tagnin che trova in Flapp un coriaceo custode. Al 6’ minuto Bey sfugge a Massazza e dalla linea di fondo effettua un traversone raccolto prontamente da Mazzucco che spedisce in rete. Mantenendosi all’attacco l’Alessandria dà l’impressione di poter facilmente aumentare il vantaggio. Ma il Vigevano, malgrado la rete subita, non si lascia impressionare e al 12’ Zambaiti, su passaggio di Perin, tira proprio sul portiere. La partita si fa vivace e l’atmosfera si riscalda. Al 33’ Gallesi para con ottimo intuito un tiro di Bey. Nella ripresa, calato il gioco dell’Alessandria, il Vigevano si fa pericoloso con ottime azioni ma le buone occasioni vengono sprecate. Si giunge così al 22’ quando Perin, avuta la palla da Rossi, avanza diagonalmente e da 25 metri fa partire una «fucilata», insaccando all’incrocio dei pali sulla destra di Borriero. Al 24’, su tiro diretto in rete, un terzino alessandrino rimedia con le mani davanti alla propria porta ma l’arbitro non concede la massima punizione; ed al 33’ una rete dei grigi viene annullata dall’arbitro che concede un fallo dal limite. Con un serrate dell’Alessandria si giunge al termine dell’incontro che ha avuto una cornice di pubblico eccezionale. Varie centinaia di tifosi alessandrini assistevano alla contesa. Numerosi tafferugli, scoppiati nei popolari fra i sostenitori dell’una e dell’altra squadra, sono stati prontamente sedati grazie all’intervento della forza pubblica. (A.R. o S.R., «Stampa Sera», 4 maggio 1953) CON ALESSANDRIA-LIVORNO TERMINA AL "MOCCAGATTA" IL CAMPIONATO La partita di Vigevano ha lasciato a bocca amara gli sportivi alessandrini che avevano seguito i grigi in trasferta. Ancora una volta l’Alessandria ha dimostrato di non essere squadra di combattimento, prendendo anzi alla leggera gli avversari, che si illudeva di poter dominare mercé le doti tecniche di qualche giocatore. Così l’eccessiva fiducia di poter dominare il campo dopo la rete di Mazzucco, ha messo a nudo le manchevolezze del nostro attacco, allorché il quadrilatero mancava di impostazione ed il quintetto di punta (il più forte del girone!) aveva perduto il senso della rete. Buona la difesa, esempio di combattività Vitto, troppo loquace Borriero. […] Defraudati di un punto, siamo tornati da Vigevano colla bocca amara. La rete di Savoini, validissima, si tramutò in calcio di punizione a favore di… Savoini stesso. Buonanotte alla regola del vantaggio e tanti cari saluti all’arbitro Canepa. Comunque, bocca amara per la prestazione decisamente negativa di una Alessandria ferma, amorfa, quasi priva di volontà. Dall’abulia generale pochi si sono salvati. Ciò è grave. E Neri non deve pensare alla sufficienza di 45’ di allenamento, a sette giorni di distanza, sia pure con S.E. la Juventus. Felice ritorno – è doveroso dirlo – del biondo Gabbiani, che con Mazzucco ha ritrovato la carburazione perfetta e desiderata. L’incontro di Vigevano è stato per noi una grave lacuna dell’attuale campionato, e non facilmente perdoneremo ai ragazzi di Neri questa prestazione, che va ad associarsi a quella di Empoli. Ma allora poteva essere perdonabile… Oggi, no! La Lega ha inflitto 10.000 lire di multa all’Alessandria per comportamento scorretto dei sostenitori grigi sul campo del Vigevano. (Andrea Canestri-Ukri, «Il Piccolo», 24 aprile 1953) RISULTATI: Empoli-Pavia 2-1 Lecce-Arsenaltaranto 1-2 Livorno-Molfetta 0-0 Maglie-Piacenza 2-2 Mantova-Parma 1-0 Pisa-Sanremese 0-2 Reggiana-Stabia 5-1 Venezia-Sambenedettese 1-0 CLASSIFICA: Pavia 44; Alessandria 43; Arsenaltaranto 39; Empoli, Livorno, Sanremese 33; Parma, Piacenza, Venezia 32; Pisa 31; Maglie, Mantova 29; Lecce 28; Sambenedettese 27; Molfetta 26; Stabia, Vigevano 20; Reggiana 7 (-20) Il punto sul campionato Pavia ed Alessandria avevano visto avvicinarsi la promozione in Serie A nonostante la sconfitta in cui era impattata la capolista il casa dell’Empoli ed i grigi fermati sul pari dal Vigevano. Le speranze dell’ArsenalTaranto di arrivare al secondo posto si erano sempre piu’ assottigliate nonostante la vittoria, la terza consecutiva, dei pugliesi nel derby di Lecce. Vi era stata ancora incertezza su chi avrebbe fatto compagnia alla Reggiana, al Vigevano e allo Stabia nella discesa in Serie C: il Molfetta che aveva pareggiato in casa del Livorno aveva recuperato un punto dalla Sambenedettese sconfitta a Venezia.