Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1952/1953
Serie C
31-05-1953 - Giornata: 34 - Castellammare di Stabia - Romeo Menti Vecchio


Stabia AC - Alessandria US 2 - 0 (2 - 0)
RETI: 26. Castaldi (II) F. [St] , 36. rig. Casuzzi F. [St]

Alessandria US Borriero Pietro, Bussetti Luigi, Gabbiani Mario, Generani Renzo, Vitto Luigi, Masperi Luigi, Bey Carlo, Mazzucco Ezio, Testa Luciano, Tagnin Carlo, Savoini Giulio All.: Neri Giacomo

Formazione avversaria
STABIA AC: Mazzetti; Tiriticco, Casuzzi; Gatti, Esposito, Francese; Imparato, Castaldi (II) Luigi, Beghi, Ganelli (II) Luigi, Cereseto. All.: Ganelli (II) Luigi.

Arbitro: Cartei Aldo (Firenze)
Note
Angoli: 5-4 (2-3). Spettatori: 4.000. Inizio gara ore 16.00

Commento
Lo Stabia ha chiuso in bellezza il campionato 1952-53, forse uno dei peggiori che abbia mai disputato e che purtroppo si conclude con la retrocessione della squadra. L’incontro odierno ha visto il predominio dei locali, dimostratisi in ottima forma, per oltre tre quarti dell’incontro. Iniziava lo Stabia e al 10’ Castaldi tirava fuori di poco, ma l’occasione non si faceva aspettare: a poco più di un quarto d’ora dalla linea di fondo e in posizione quasi impossibile, il giovane centravanti locale tirava in porta mettendo alle spalle dell’esterrefatto Borriero. Presente su ogni palla quest’oggi, Castaldi può dirsi altresì autore del secondo gol. Tutto solo sino a rete, è malamente atterrato in area. Cartei, poco preciso, ma imparziale, decreta il rigore che Casuzzi trasforma. Il secondo tempo è un monologo stabiese. Bene dello Stabia i terzini e Castaldi. Dell’Alessandria il portiere e il centravanti (Renato Canzanella, «La Gazzetta dello Sport», 1º giugno 1953) Incidente a Cereseto, spostatosi poi a destra mentre il suo posto è preso da Imparato. Nessuna altra cosa di rilievo. («Corriere dello Sport», 1º giugno 1953) ALLO STADIO “MOCCAGATTA,, Domenica 14 Alessandria-Pavia Con l’ultima trasferta a Castellamare di Stabia i grigi, ormai sicuri della promozione in Serie B, hanno scritto la parola «fine» al campionato. Non è stato un finale brillante, atto a vivificare maggiormente l’entusiasmo tra gli sportivi alessandrini, ma ai nostri giocatori interessava riportare a casa intatti gli stinchi. Infatti lo Stabia, ormai condannato alla retrocessione, si è buttato nella lotta deciso a… morire in piedi. Ne è venuta fuori una brillante partita, che ha costretto l’Alessandria a segnare il passo, permettendo al Pavia di superarla in classifica, nella media inglese e nella casella delle reti subite, chiudendo alla pari per quanto riguarda le reti segnate. Tirando le somme, i grigi hanno ottenuto al «Moccagatta» 13 vittorie e 4 pareggi; sui campi avversari 4 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. […] L’ultimo atto del favorevole campionato, è stato affatto proficuo per i pur bravi grigi, che hanno avuto a Stabia un avversario «avvelenato», tutto teso a battere i primi della classe. L’acredine è anche sfociata in un piccolo tentativo di pugilato, prontamente sedato dalla presenza… dei grigi stessi sopravvenuti in ausilio dell’attaccato e rispondente Generani. Capita così ad essere i primi… Ed i 45’ di assalto alla rete stabiese non hanno dato altro esito che quello di… sentirsene dire d’ogni specie e colore da un pubblico affatto digiuno di sport e di senso di ospitalità sportiva. Agli accompagnatori dell’Alessandria U.S. non è stata neppure corrisposta la pur modesta cifra della percentuale d’incasso! Altra Italia, altri tempi. Ora già respiriamo la B e speriamo che l’aura abbia a confacersi alla compagine alessandrina che crogiola nella caldaia grigia… E prima di chiudere – anche noi – questo specchio ustorio che vive per lo spazio di un campionato, vogliamo da queste colonne rivolgere un appello agli sportivi alessandrini che hanno a cuore le sorti della loro città, che sanno che Alessandria è conosciuta nella Penisola anche per questi grigi, a quegli sportivi che ne hanno la possibilità agli Enti associazioni diciamo che «qui si parrà la vostra nobilitate»… Ed altro non abbiamo da aggiungere che s’è sempre usato spendere poche parole per buon intenditore! Arrivederci in Serie B! (Andrea Canestri-Ukri, «Il Piccolo», 6 giugno 1953) RISULTATI: Lecce-Reggiana 1-1 Livorno-Pisa 2-0 Molfetta-Empoli 1-1 Parma-Arsenaltaranto 4-1 Pavia-Mantova 3-0 Sambenedettese-Piacenza 3-1 Sanremese-Vigevano 4-2 Venezia-Maglie 0-2 CLASSIFICA: Pavia 48; Alessandria 46; Arsenaltaranto 42; Empoli, Sanremese 37; Parma 36; Livorno 35; Pisa, Venezia 33; Maglie, Mantova, Piacenza 32; Lecce, Sambenedettese 31; Molfetta 30; Stabia 24; Vigevano 22; Reggiana 11 (-20) Il punto sul campionato L’ultima giornata di campionato era focalizzata sulla lotta per evitare la retrocessione in Serie C con ancora una casella da riempire ed era toccata al Molfetta abbandonare la Serie B fermato sul pari dall’Empoli. La Sambenedettese si era riuscita a salvare grazie all’affermazione sul Piacenza cosi come il Lecce a cui era bastato un pareggio contro la Reggiana per evitare la retrocessione.