Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1948/1949
Serie B
12-12-1948 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Seregno FBC 4 - 1 (3 - 0)
RETI: 26. Pietruzzi M.[A], 27. Sotgiu P.[A], 29. Soffrido L.[A], 69. Sotgiu P.[A] 53. Magri F. [Se]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Scarrone Secondo, Guaschino Paolo, Arezzi Giuseppe, Borgogno Angelo, Bussetti Luigi, Soffrido Luigi Vittorio, Bassi Luigi, Pietruzzi Mario, Tosi Luigi Domenico, Sotgiu Pietro All.: Flatley Albert

Formazione avversaria
Seregno: Mariani; Brustia, Cestari; Pirovano (I) Angelo, Susmel, Gallanti; Magri, Como, De Grandi, Sacco, Lavezzari. All.: Barbieri Ottavio.

Arbitro: Piemonte Erminio (Monfalcone)
Note
Angoli: 4-5. Terreno viscido. Inizio gara ore 14:30

Commento
La partita ha avuto la sua rapida soluzione al 26’ quando Pietruzzi, ruzzolato a terra, riusciva con un colpo di tallone a indirizzare la palla a rete. Nei tre susseguenti minuti l’Alessandria metteva a segno altre due stoccate. Prima di allora fu un vano sballottare della sfera senza un grande costrutto e i grigi, che maggiormente premevano la difesa avversaria, ne facilitavano il compito difensivo per l’imprecisione dei vantaggi. Già il pubblico dava segni di impazienza quando, su azione di Bassi che finalmente trovava la via esatta per allungare a Soffrido, la palla perveniva e Pietruzzi che, nonostante la incomoda posizione più sopra accennata, risolveva la intricata situazione. Questi insegue la sfera e precede il tuffo di Mariani mettendo in rete. Palla al centro e nuovamente Sotgiu scende in area azzurra; il portiere para di piede, riprende Soffrido e segna. L’incontro è stato tutto qui. Dopo, il Seregno ha sciupato due facili occasioni con Como e Lavezzari, che manda alle stelle. Pietruzzi, su punizione, colpisce il palo e Como costringe Giorcelli a una bella parata. Su susseguente angolo salva ancora Giorcelli di pugno. Le due reti del secondo tempo sono scaturite da due infortuni difensivi. Il primo tocca ai grigi. Su d’un passaggio all’indietro di Bussetti, Magri riprende lesto e previene il tuffo di Giorcelli segnano. Al 25’ su un’ennesima punizione fischiata dall’ottimo Piemonte che con decisione e oculatezza tenne in pugno la gara che poteva anche degenerare a causa del fondo reso pesante per la pioggia battente, tirò Sotgiu. Sulla palla piombò Soffrido che, fintando, sbilanciò Mariani. Palla nel sacco. Il terreno viscido peggiorò la situazione già non brillante e il tono di gioco scese ancora di molto. Dell’Alessandria citiamo la difesa sistemista e Sotgiu; del Seregno: Gallanti, Como e De Grandi. (Enrico Reposi, «Tuttosport», 13 dicembre 1948) ALESSANDRIA-SEREGNO 4-1 Gli alessandrini hanno segnato in tre minuti tre punti che hanno scosso il pubblico dal torpore della grigia giornata e dell’incontro. Pietruzzi al 26’ del primo tempo batteva Mariani con un secco tiro raso terra; al 27’ su azione di Soffrido-Bassi, Sotgiu conduceva verso il centro e penetrava in rete con la palla; al 28’, ancora, su azione di Sotgiu, Soffrido conquistava il terzo punto. Nella ripresa all’8’ Magri fuggiva velocissimo, spostandosi da sinistra verso il centro; qui accorrevano Borgogno, Guaschino e Scarrone che facevano ressa attorno a Giorcelli, senza riuscire però ad ostacolare l’intervento risolutivo di Magri, che otteneva cosi il punto della bandiera. I ritorni offensivi dei grigi si concludevano al 24’ con alcuni calci d’angolo e un calcio di punizione contro il Seregno; batteva da 30 metri Sotgiu e il pallone percorreva una curiosa diagonale, per finire in rete. («Stampa Sera», 13 dicembre 1948) In tre minuti la squadra dell’Alessandria è riuscita a segnare ben tre reti, neutralizzando in pieno la combattività e lo slancio dei seregnesi. Dopo un inizio incerto, i grigi al 26’ in seguito ad una confusa mischia sotto la porta della compagine avversaria sono riusciti a passare con Pietruzzi che ha battuto Mariani con un tiro raso terra; al 27’ su un rimando di Brustia, in seguito ad azione di Soffrido, Bassi si è impadronito della palla e l’ha passata a Sotgiu che ha scavalcato il portiere uscitogli incontro ed ha segnato senza difficoltà. Al 28’, su tiro dello stesso Sotgiu respinto dal terzino Cestari, la palla perviene a Soffrido che segna irreparabilmente. Il triplice successo ha imbaldanzito i grigi. Nel secondo tempo il Seregno all’8’ segna il punto dell’onore su azione di Magri che ha scavalcato il portiere Giorcelli mandando in rete il pallone invano inseguito da tre difensori grigi, ma ancora al 24’ l’Alessandria segna con Sotgiu su tiro di punizione che ha ingannato il portiere per una finta di Soffrido. Terreno viscido per la pioggia. (Amedeo Bobbio, «Il Nuovo Piccolo» di Genova, 13 dicembre 1948) A VENEZIA I "GRIGI" CONTRO LA CAPOLISTA DELLA B Riusciranno a conseguire un onorevole risultato? Formazione solita - Gallea in grigio - Di ora in ora si attende l’arrivo di Gillespie Contro gli azzurri del Seregno, i giocatori dell’Alessandria, tornati ad indossare finalmente la maglia grigia, hanno vinto, pur senza convincere. È stata una partita giocata con egregia volontà, senza però superare quel livello di mediocrità di gioco, ormai prerogativa delle ultime classificate della Serie B. Errori di concetto, errori di intelligenza, palleggi insistenti quando si profila l’azione sbrigativa e redditizia, soste di giocatori ad ammirare i compagni che vanno all’attacco; eppure Mr. Flatley nei suoi allenamenti, aveva insegnato cosa significa lo spostamento di ruolo e l’utilità dell’immediatezza del passaggio. Sul campo troppi giocatori dimenticano completamente le più facili norme del gioco e vanno a cercare l’avversario anziché evitarlo, a tutto danno del sistema. Comunque, pur in tale marasma, vari giocatori denotano miglioramento; specie i giovani mentre altri attraversano un pauroso periodo di inefficienza fisica. Le reti sono scaturite nel giro di pochi minuti; dal 27’ al 30’ tre palloni, per merito di Pietruzzi, Sotgiu e Soffrido sono finiti nella rete del Seregno, su azioni sbrigative che hanno dato respiro alla partita, la quale minacciava di incanalarsi tra i reticolati dei fischi da parte del pubblico che incominciava a dar segni di sfiducia. L’Alessandria, in tre minuti, ha fulminato tre reti; eccovi le azioni che portarono al successo fotografate: tiro di punta di sinistro di Pietruzzi; sventola di Sotgiu dalla posizione di interno destro; tocco fulmineo di Soffrido quando ancora non s’era spento l’applauso della seconda rete. Nella ripresa, dopo la rete del Seregno, causata per una errata uscita di Giorcelli, Sotgiu su punizione ha battuto per la quarta volta il portiere avversario. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 18 dicembre 1948) RISULTATI: Brescia-Spal 2-2 Como-Vicenza 3-1 Cremonese-Salernitana 3-2 Empoli-Venezia 1-1 Lecce-Arsenaltaranto 1-0 Napoli-Parma 1-1 Pescara-Pisa 0-1 Reggiana-Legnano 3-1 Spezia-Siracusa 2-2 Verona-Pro Sesto 3-2 CLASSIFICA: Como, Vicenza 22; Cremonese, Napoli, Spal 19; Empoli, Salernitana, Venezia 17; Lecce 16; Pisa, Brescia* 14; Legnano, Verona, Arsenaltaranto, Reggiana, Spezia 13; Siracusa 12; Pro Sesto, Alessandria, Pescara 11; Parma 10; Seregno* 8. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Lo scontro diretto della quindicesima giornata aveva premiato il Como che aveva sconfitto il Vicenza, alla quarta battuta d’arresto stagionale, agganciandolo in vetta alla classifica. Si era portata in terza posizione la Cremonese che aveva sconfitto, di misura, la Salernitana agganciando Spal e Napoli che aveva pareggiato contro il Parma abbandonando l’ultimo posto solitario della classifica.