Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1948/1949
Serie B
20-03-1949 - Giornata: 29 - Verona - Marcantonio Bentegodi


Verona AC - Alessandria US 4 - 1 (3 - 1)
RETI: 24. Conti G. [Ve] , 27. Lodi E. [Ve] , 38. Lodi E. [Ve] , 87. rig. Lodi E. [Ve] 11. Giraudo F.[A]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Bussetti Luigi, Guaschino Paolo, Arezzi Giuseppe, Borgogno Angelo, Tosi Luigi Domenico, Sotgiu Pietro, Soffrido Luigi Vittorio, Giraudo Franco, Pietruzzi Mario, Bassi Luigi All.: Flatley Albert

Formazione avversaria
Verona: Lovo; Fanin, Girelli; Facchin, Battistella, Bizzotto; Conti, Fuin, Sega, Lodi, Massari. All.: Biagini Bruno.

Arbitro: Matucci Guglielmo (Seregno)
Note
Espulsi al 38’ Bassi [A] e Fanin [V]. Angoli: 4-1. Inizio gara ore 15:30.

Commento
L’Alessandria ha proprio voluto perdere perché nel corso dei movimentati novanta minuti ha avuto almeno sei o sette occasioni per poter collocare la palla dietro le spalle di Lovo. E soltanto una volta ha saputo cogliere il bersaglio; poi, o per mancanza di precisione, o per tumidezza o per mancanza d’intesa, i grigi, oggi in maglia bianca crociata, hanno buttato all’aria azioni che all’inizio erano impostate con sicurezza, e tutto lasciava presagire un esito diverso da quella che poi, invece, stata la conclusione. Gli ospiti non hanno giocato affatto male, e anche quando sono rimasti privi di Bassi, espulso, hanno fatto registrare i migliori spunti di attacco. Nella ripresa, infatti, due e a volte tre attaccanti alessandrini potevano giocarsi la debole difesa veronese, a tu per tu com’era col portiere: molte emozioni, insomma, ma nessuna marcatura. All’inizio il Verona aveva segnato una lieve superiorità; ma poco dopo l’Alessandria prendeva in mano le redini e iniziava una serie di fitte e ben congegnate azioni offensive degne di risalto. Infatti al 9’ un tiro di Sotgiu sibilava sopra la traversa. Tosi, al 10’, alzava di poco. Il Verona contrattaccava e Lodi veniva fermato con eleganza da Borgogno, il quale, intercettata la palla, l’allungava in profondità a Soffrido. Questi, a sua volta, lo porgeva a Giraudo. Il centroavanti, superati i due terzini, eludeva l’intervento di Bizzotto e calciava in porta. Il pallone batteva sopra il palo sinistro e schizzava in rete: 12’. L’Alessandria marciava quindi con scioltezza e dava la sensazione di avere in mano la partita. Un minuto prima Giraudo, solo davanti a Lovo, si era fatto soffiare la palla dal guardiano gettatosi in tuffo sui suoi piedi. I piemontesi dominavano ed il Verona tentava qualche sporadica azione senza concludere nulla di buono. Al 20’ notiamo un’altra prodezza di Giraudo, il quale a metà campo si impossessava del pallone, si spostava a destra, poi ritornava, sempre con la palla incollata sui piedi, al centro, lasciava in asso i terzini avversari e da pochi metri, con Lovo già uscito dai pali, faceva partire un fortissimo tiro che sfiorava il montante. Al 25’ altra temeraria uscita di Lovo per levare il pallone dai piedi di Soffrido. Ed eccoci, infine, al pareggio veronese. 26’: Sega, spostato sulla destra, crossava, Guaschino respingeva corto, di testa Conti stoppava la palla, scartava il terzino alessandrino e tirava. Giorcelli parava, ma il pallone gli sfuggiva ed entrava in rete. L’Alessandria accusava il colpo e si smarriva. I gialloblù ne approfittavano, e al 28’ Lodi con una fucilata da poco fuori area metteva in rete. Reazione dei grigi; Sotgiu al 29’ tirava ma Lovo parava brillantemente. Al 40’ su azione combinata dei locali Lodi metteva nuovamente imparabilmente in rete. Al 41’ l’arbitro inviava negli spogliatoi Fanin del Verona e Bassi dell’Alessandria, rei di scorrettezza. Nella ripresa i grigi svolgono un gioco brillante tenendo il pallone a terra; ma anche in questi minuti l’Alessandria perde occasioni facilissime. Inutile ora seguitare con una particolareggiata cronaca. Diremo solo che al 3’ una cannonata di Pietruzzi costrungeva in tuffo il portiere veronese e il pallone finiva in angolo. Al 22’ e al 27’ Sotgiu alzava sulla traversa, mentre al 32’ Lovo si tuffava sui piedi dello scattante Sotgiu e riusciva a bloccare l’insidioso pallone. Arezzi al 36’ potrebbe mettere nel sacco, ma sbaglia bersaglio; al 41’ Giraudo, su punizione battuta da Pietruzzi, vuole eseguire il tiro con molta eleganza per poter collocare il pallone nell’angolino, ma il momento di indugio è fatale perché Facchin interviene e può allontanare così il pericolo. Il Verona, frattanto, si riprende e riattacca e al 42’ Conti con la palla fugge verso Giorcelli. Guaschino l’atterra in piena area. Il rigore viene tirato in rete da Lodi. Sono stati battuti cinque angoli, dei quali quattro a favore del Verona. I migliori sono stati Guaschino, Borgogno, Sotgiu, Giraudo ed Arezzi per l’Alessandria; Conti, Lovo, Lodi e Sega per il Verona. (Vittorio Emanuele Cavalieri, «Tuttosport», 21 marzo 1949) Partita nella quale il Verona si è imposto in maniera netta. Ieri la squadra locale girava a meraviglia; tutti i suoi reparti rendevano in pieno e non si sono sgomentati quando l’Alessandria ha segnato la sua prima rete dopo 11’ di giuoco per merito di Giraudo. Il Verona ha quindi serrato le file, ed è passato all’attacco e al 24’ Conti trovava modo di segnare il pareggio. Ancora il Verona insisteva con una tambureggiante offensiva e Lodi era lo stoccatore scelto che al 27’ e al 38’ portava nettamente in vantaggio la propria squadra. Nel frattempo la partita si inaspriva, il giuoco diventava angoloso e l’arbitro doveva intervenire con energia, tantoché al 38’ era costretto ad espellere il veronese Fanin e l’alessandrino Bassi venuti alle mani. L’intervento arbitrale serviva a mitigare gli animi e la partita procedeva su un tono più corretto. Nella ripresa l’Alessandria tentava invano con Giraudo e Sotgiu, i suoi due migliori attaccanti, di impegnare la difesa veronese. Nel finale era ancora il Verona che attaccando in prevalenza otteneva al 42’ un calcio di rigore che Lodi realizzava. Nelle file alessandrine si è distinto anche Borgogno, mentre fra i veronesi Bizzotto, Sega e Lodi sono stati i migliori. («Il Nuovo Piccolo» di Genova, 21 marzo 1949) PARTITA SOFRTUNATA DEI GRIGI A VERONA: 4-1 Su azione volante, Giraudo all’11’ riusciva a portare in vantaggio i grigi. I veneti passavano immediatamente al contrattacco e assediavano la rete di Giorcelli. L’assedio durava un quarto d’ora e quindi l’insidioso Conti riusciva a incunearsi nel sistema difensivo dei grigi battendo il portiere avversario. Dopo due minuti era la volta di Lodi, a portare in vantaggio la propria squadra. Verso la fine del primo tempo, Lodi portava a tre i punti per i veronesi e allo scadere del novanta minuti ancora Lodi, atterrato in area, trasformava un rigore concesso dall’arbitro. («Stampa Sera», 21 marzo 1949) INCONTRO AMICHEVOLE DOMANI DEI "GRIGI" A GENOVA Bassi squalificato - Ristabiliti Cerri e Di Gennaro - Armano in nazionale B Le speranze di una nuova vittoria fuori sede sono andate deluse, col rammarico di dover leggere sui giornali sportivi che «l’Alessandria ha fatto tutto il possibile per poter perdere»; e ci è riuscita anche se ha incominciato in bellezza realizzando la prima rete della giornata. Quali sono le cause del mancato funzionamento della nostra squadra? Ai tecnici ed ai dirigenti la risposta, in quanto alita un vento di fronda proprio nel momento in cui occorre far blocco per salvare le sorti della squadra. Chi ha assistito alla partita Verona-Alessandria non ha esitato a dire che i grigi avrebbero potuto vincere senza sudare con uno scarto di quattro reti ed invece le quattro reti sono finite nel sacco di Giorcelli. Speriamo che la sosta del campionato valga a ridare fiducia alla squadra ed a tutto il “clan” grigio. («Il Piccolo», 26 marzo 1949) RISULTATI: [19 marzo 1949] Como-Seregno 1-1 Pro Sesto-Pisa 1-0 [20 marzo 1949] Arsenaltaranto-Spezia 2-0 Empoli-Cremonese 2-0 Lecce-Napoli 2-3 Legnano-Brescia 1-1 Reggiana-Pescara 1-0 Salernitana-Siracusa 2-0 Venezia-Spal 1-0 Vicenza-Parma 1-1 CLASSIFICA: Como 44; Vicenza 37; Salernitana, Venezia 34; Napoli 32; Brescia, Cremonese, Empoli, Verona 30; Pisa, Siracusa 29; Pro Sesto, Spal 28; Alessandria 27; Legnano 26; Arsenaltaranto, Seregno, Spezia 25; Lecce, Parma 24; Reggiana 23; Pescara 22. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Ottavo pareggio stagionale per la capolista Como, in casa, contro il Seregno. Nonostante questo stop inaspettato i lariani avevano mantenuto inalterato il distacco in classifica in quanto il Vicenza aveva impattato nella sfida contro il Parma, terzultimo al pari del Pescara che era uscita sconfitta dal match salvezza contro la Reggiana con i granata che abbandonarono l’ultimo posto in classifica appannaggio del Lecce.