Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1945/1946
Misto B-C
25-11-1945 - Giornata: 6 - Alessandria - Comunale


Alessandria US - Casale AS 1 - 2 (1 - 1)
RETI: 27. rig. Rosso (II) E.[A] 6. Barbero E. [Ca] , 79. Mozzambani B. [Ca]

Alessandria US Diamante Luigi, Rosso (II) Erminio, Cassano Luigi, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Ellena Giacinto, Rosso Angelo Triestino , Pochettini Mario, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali Fabio All.: Cattaneo Renato

Formazione avversaria
CASALE AS: Riolino; Todeschini, Remondini; Villa, Trevisani, Bergamasco; Voglino, Vaschetto, Mozzambani, Colombi, Barbero. All.: Chiecchi (II) Egidio

Arbitro: Silvano Ermanno (Torino)
Note
Infortunato: 6’ Rosso E. [A, passato all’ala destra] Spettatori: 9.000 Inizio gara ore 14.30

Commento
L’attesissimo incontro fra i rivali provinciali si è concluso con la meritatissima vittoria dei nerostellati. Nessuno degli sportivi locali avrebbe pensato dall’inizio dell’incontro che in monferrini sarebbero tornati a casa con due preziosi punti nel carniere, ciò che invece è avvenuto alla presenza di un foltissimo pubblico sceso da ogni parte della provincia. La partita non è stata bella. L’Alessandria, in cattiva giornata, si è sfasciata di fronte all’impeto travolgente dei nerostellati. La mediana e la difesa grigia, che di solito sanno tenere il campo e destreggiarsi con bravura, sono apparse entrambe sfasate, mentre l’attacco, molto al di sotto del suo attuale valore, con Stradella e Rosso E. pure zoppicanti, non riuscì a imbastire una sola azione da rete. I casalesi hanno vinto la posta in virtù del gioco veloce, preciso ed incisivo del loro attacco nel mezzo. Mozzambani, Colombi e Vaschetto hanno fatto mirabilie. Si sono giovati dell’appoggio costante della mediana e della difesa, che hanno contribuito alla smagliante affermazione. L’inizio della partita è di pretta marca grigia. Rampini e Stradella hanno subito modo di impegnare Riolino, ma la reazione nerostellata non tarda a farsi sentire. Diamante deve esibirsi in una difficile parata su tiro violento di Barbero. L’Alessandria tenta di organizzare le sue file, senza riuscirvi. Rampini non incide e Stradella, menomato, non può essere utile ai compagni. Delle cattive condizioni dell’attacco grigio traggono vantaggio gli ospiti per serrare sempre più fiduciosi nell’area alessandrina. Al 6’, sfruttando abilmente un madornale errore della difesa grigia, Barbero segna la prima rete per i casalesi. Assistiamo quindi a puntate rabbiose degli ospitanti che cercano la via del pareggio. Riolino e Remondini frustrano magistralmente ogni ritorno offensivo degli avversari: la difesa nerostellata appare un blocco ferreo, omogeneo, incrollabile. Il claudicante attacco grigio ha ancora qualche sprazzo di luce e Rosso A., su passaggio di Frugali, sferra a volo un bolide che Riolino para con un tuffo acrobatico. Il gioco comincia a farsi pesante; registriamo tutta una serie di falli. Al 26’ gli uomini di punta alessandrini sono tutti in area di rigore casalese, protesi nel tentativo di cogliere il pareggio. Su azione personale di Rosso A., Bergamasco ferma la palla con le mani e l’arbitro concede la massima punizione. Siamo al 27’ e Rosso E. batte facilmente Riolino. Il Casale ha un nuovo ritorno di fiamma e l’Alessandria deve subire al 33’ e al 34’ altre due punizioni. L’atmosfera si fa elettrizzante e il nervosismo subentra negli uomini di Cattaneo, i quali finiscono per non capirsi più. Il Casale ne approfitta, è deciso più che mai a strappare ai forti rivali la vittoria e Cassano salva in extremis rimandando un pallone che stava per varcare la linea fatale. Feritosi in uno scontro con un avversario Rosso E. viene spostato all’ala destra, mentre Vitto occupa il posto di terzino. Questo rimaneggiamento non varrà a salvare i grigi dalla sconfitta, sebbene non disarmino. Al 18’ Barbero, tutto solo davanti la porta, calcia potentemente, ma Diamante tempestivamente salva. Poi, al 24’ ancora una mischia in area casalese, Todeschini ha modo di allontanare la minaccia. Al 34’ ennesimo calcio di punizione, questa volta contro l’Alessandria. Tira Remondini: il pallone cade spiovente sulla porta, Diamante precipita sulla palla, l’afferra, ma gli scivola dalle mani. Mozzambani, che ha seguito l’azione da vicino, raccoglie e segna il gol della vittoria. Poi sono ancora i casalesi che chiudono i grigi in area e al 43’ un fortissimo tiro di Colombi colpisce il palo. («Tuttosport», 26 novembre 1945) Mezzogiorno era già passato e la città era sempre avvolta in un nebbione fuori classe. La paura era grossa per un possibile rinvio della partita e si malediceva la nebbia che poteva far sfumare l’incasso e la sperata vittoria. Ma quattro ore dopo si rimpiangeva quel bravo nebbione come un caro amico sparito inopportunamente. L’Alessandria le ha buscate e non può consolarsi che coll’incasso primato. Come ha potuto accadere lo sbrego che ha accasciato quasi diecimila buoni cittadini? Per una ragione molto semplice che si identifica quasi esclusivamente con la squadra nerostellata. Dio guardi i grigi dai cugini di Casale, i quali non sono nuovi a simili… fregature! Poche attenuanti possono rendere meno bruciante l’insuccesso. È vero che parecchi giocatori alessandrini erano tornati da Vigevano molto malconci e che le cure intensive non erano bastate a mettere in sesto specialmente Arezzi e Stradella. È vero che il terzino Rosso era voluto scendere in campo malgrado una leggera lombaggine ed è pure vero che mancava Bassi, ma il Casale con quel Remondini, quel Riolino, con quella mediana presa in blocco non cessa di essere la vera ragione della sconfitta di un’Alessandria inopinatamente slegata, sfasata e lenta soprattutto in prima linea. Nella velocità i nerostellati hanno bene superato gli avversari ed erano quasi sempre loro i primi sul pallone, tanto alto che basso. I grigi non si sono risparmiati ma oltre all’estro d’altre volte, ad essi mancava soprattutto il gioco di squadra. Aggiungete l’errore di Diamante che come già a Vigevano lasciava passare il pallone che aveva già afferrato, ed avrete la spiegazione della sconfitta. Una parola di incoraggiamento però non deve essere negata all’Alessandria che può rimediare all’infortunio, ma è più che giusto rivolgere un meritato bravo ai nerostellati. Si incomincia con ritardo a causa della nebbia. I grigi partono di scatto e pare che vogliano fare un boccone degli avversari i quali non si lasciano incantare. Il Casale sostiene bene la sfuriata poi contrattacca. Al 6’ Barbero per mancato intervento del sofferente Rosso mette immediatamente in rete. Reazione dei grigi che ottengono un angolo infruttuoso al 10’, ma cinque minuti dopo Arezzi salva di testa a portiere battuto. Gioco alterno fino al 27’ quando Bergamasco commette un fallo di mano in area di Riolino; Silvano, che doveva sfoggiare tutta la sua bravura perché l’energica partita non gli sfuggisse di mano, decreta il rigore: Rosso realizza. Formidabile tiro di Colombo al 37’ bene parato e uno di Arezzi al 40’ annullato con altrettanta bravura. Appena iniziata la ripresa l’Alessandria manca di poco la segnatura. Batte due angoli al 2’ e al 9’, ma non passa. Il Casale smorza i bollori grigi e il gioco passa da un campo all’altro fino al 34’. L’orso grigio riceve allora il colpo di grazia. Punizione da cinque metri fuori area, tira Colombi e Diamante afferra, ma non trattiene la palla che rotola in rete. A nulla valgono i disperati ma disordinati sforzi dei grigi i quali devono ringraziare un palo se al 44’ Trevisani non aumenta il bottino su altro tiro di punizione. («La Gazzetta dello Sport», 27 novembre 1945) RISULTATI: Biellese-Vogherese 3-0 Cuneo-Vigevano 0-1 Pro Vercelli-Piacenza 2-1 Savona-Ausonia annullata per errore tecnico (3-0 sul campo; rinviata al 14 aprile 1946) Sestrese-Novara 1-0 CLASSIFICA: Alessandria, Casale, Sestrese 8; Ausonia, Pro Vercelli, Vigevano 7; Novara 6; Vogherese 5; Biellese, Cuneo, Piacenza 4; Savona 2. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Dopo la sesta giornata di campionato vi era un trio di squadre in vetta alla classifica. Il Casale si era aggiudicato la sfida di Alessandria ed aveva raggiunto i grigi in testa alla graduatoria cosi come la Sestrese, vittoriosa, di misura, sul Novara. Il Vigevano era riuscito ad espugnare Cuneo. Tris di reti della Biellese ai danni della Vogherese. La sfida tra Savona ed Austonia era stata annullata per errore tecnico.