Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1945/1946
Misto B-C
02-12-1945 - Giornata: 7 - Alessandria - Comunale


Alessandria US - Biellese AS 2 - 1 (0 - 1)
RETI: 49. Rampini S.[A], 81. Rosso A.[A] 17. Costa G. [Bi]

Alessandria US Diamante Luigi, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Rota Rotino, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali Fabio All.: Cattaneo Renato

Formazione avversaria
BIELLESE AS: Corno; Pischianz, Furiassi; Cadario, Vannucci, Scarpato; Muccinelli, Robotti, Costanzo, Foglia, Costa. All.: Ussello Oberdan.

Arbitro: Sorbi Otello (Genova)
Note
Rigore sbagliato: 40’ Rosso A. [A, parato]. Angoli: 8-2 Inizio gara ore 14.30

Commento
Il risultato non rispecchia equamente i due valori in campo. I grigi, pur avendo dominato per quasi tutti i novanta minuti di gioco, hanno dovuto faticare assai per piegare la pugnace Biellese, oggi in grande giornata. Presentatasi in campo priva di Cassano ed Ellena, l’Alessandria ha subito imposto agli antagonisti la sua azione. Il lieve divario nel punteggio è dipeso da una sequenza di sfortunate vicende, prima di esse un calcio di rigore parato da Corno nel primo tempo, quindi un palo di Rosso A. nella ripresa e due grossolani falli in area di rigore biellese lasciati passare impunemente da Sorbi, che doveva tuttavia arbitrare bene. La Biellese, dopo avere disputato un primo tempo discreto, è andata calando di tono nella ripresa, tanto che Costa, Costanzo e Foglia, prima apparsi insidiosi hanno finito per slegare a poco a poco la loro azione. Sono la difesa bianconera seppe egregiamente contenere l’impeto dei grigi. Appena iniziato il gioco l’Alessandria scattava all’attacco e al 3’ su una furibonda mischia in area biellese, Corno salvava la rete da un forte tiro di Basso buttando la palla in angolo. Al 17’ una veloce e ben congegnata discesa biellese che coglieva Vitto spiazzato, dava la possibilità a Costa di battere con un magnifico tiro Diamante. Al 18’ Rosso A., Stradella, Bassi, Frugali scendono velocemente su Corno e la rete biellese è seriamente in pericolo. Nella mischia Rosso A. trova uno spiraglio libero, tira, ma Corno, agile e pronto, neutralizza l’azione. Il gioco comincia a farsi pesante e Sorbi interviene tempestivamente a frenare le irregolarità. Stradella viene abbattuto da Furiassi in area di rigore mentre stava per calciare in porta; Sorbi, nonostante le proteste del pubblico, non concede la punizione, ma al 40’ Rosso A. veniva fermato irregolarmente da Scarpato e stavolta l’arbitro decretava il rigore che battuto dallo stesso Rosso A. era parato magistralmente. Ripresa di pretta marca grigia. Al 5’ su calcio d’angolo battuto da Frugali, con preciso colpo di testa Rampini pareggia. Al 9’ Basso, tutto solo davanti a Corno, sbaglia il tiro. Quindi è la volta di Stradella a sbagliare sotto rete. L’Alessandria è protesa all’attacco. Pure in questo frangente per un soffio la Biellese non riesce a vincere. Un rimando di Pischianz viene raccolto da Costa; questi taglia la difesa grigia e passa a Costanzo che, liberissimo davanti a Diamante, da pochi metri calcia. Il portiere grigio para a mani aperte rimandando però debolmente; sopraggiunge Costanzo che tira decisamente colpendo il viso di Diamante e la palla esce dalla linea di fondo. Superato il grave pericolo, i grigi si fanno nuovamente aggressivi. I bianconeri, chiusi in difesa, evidentemente mirano al pareggio. La folla coglie evidenti falli di mano nell’area biellese, ma Sorbi non concede la massima punizione, nonostante che Arezzi e Frugali protestino energicamente. A calmare gli spiriti elettrizzati ci pensa Rosso A., il quale al 36’ con una cannonata sorprende il felino Corno. («Tuttosport», 3 dicembre 1945) I grigi stanno infliggendo ai loro sostenitori i supplizi cinesi: essi hanno ancora sullo stomaco il rospo casalese e per poco facevano il bis con la Biellese. Ma con tutto il rispetto per la squadra laniera non sarebbe stato affatto giusto una nuova sconfitta dei grigi. Un calcio di rigore parato, un gol di Bassi annullato, otto angoli contro due, almeno due falli di rigore biellesi non rilevati dall’arbitro sono elementi probanti della netta superiorità dei locali, i quali, però, sono ancora lontani dallo stato di grazia di un mese fa. La strenua partita di Vigevano sembra aver tolto lo smalto all’Alessandria, la quale svolge una gran massa di gioco, ma senza ordine e senza la stoccata decisiva. La Biellese è una compagine più che buona: ha un portiere che para palloni a dozzine, terzini e mediani con una parvenza di sistema, pronti in difesa e all’offesa, un attacco dal gioco fluido e penetrante. Tutta la squadra potrebbe fare a meno, con proprio vantaggio, di tanti falletti e fallacci. La partita, giocata gagliardamente, è stata forse troppo spezzettata dall’arbitro. Al 3’ e al 4’ angolo contro la Biellese, calci di punizione a non finire finché al 17’ Costanzo dà a Costa che segna imparabilmente. I calci di punizione, nella proporzione di 4 a 5 contro la Biellese, si susseguono e al 41’ è da segnalare un rigore tirato da Rosso e parato in angolo dall’imbattibile Corno. La ripresa è tutta dei grigi. Al 4’, su angolo, Rampini, di testa, pareggia e finalmente al 35’ Rosso segna il punto della vittoria, dopo un stringente assedio di mezz’ora alla porta biellese, interrotta soltanto da una pericolosa fuga di Costanzo annullata con bravura da Diamante. La volontà dei grigi, più il loro gioco, ha ottenuto il premio meritato. («La Gazzetta dello Sport», 4 dicembre 1945) RISULTATI: Ausonia-Novara 0-1 Casale-Vigevano 0-1 (giocata sul campo neutro di Gattinara) Piacenza-Sestrese 6-1 Pro Vercelli-Cuneo 4-1 Vogherese-Savona 2-0 CLASSIFICA: Alessandria 10; Pro Vercelli, Vigevano 9; Casale, Novara, Sestrese 8; Ausonia, Vogherese 7; Piacenza 6; Biellese, Cuneo 4; Savona 2. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Dopo la settima giornata di campionato vi era l’Alessandria in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sulla coppia formata da Pro Vercelli, vittoriosa sul Cuneo e Vigevano che aveva espugnato il campo del Casale. Vittoria e superamento in classifica del Novara sull’Austonia. Netta e meritata vittoria del Piacenza sulla Sestrese.