Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1945/1946
Misto B-C
09-12-1945 - Giornata: 8 - Sestri Ponente - Campo Sportivo di San Giovanni Battista


Sestrese Fratellanza Sportiva - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 69. Peruzzo A. [Se]

Alessandria US Diamante Luigi, Pietrasanta Piero, Cassano Luigi, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Rota Rotino, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali Fabio All.: Cattaneo Renato

Formazione avversaria
SESTRESE FRATELLANZA SPORTIVA: Franchi; Ciancamerla, Manfredini; Ivaldi (I) Antonio, Lucchese, Costa; Bittau, Bianchi, Borri, Ciferri, Peruzzo. All.: Pastorino (I) Pietro.

Arbitro: Massironi Pietro (Milano)
Note
Infortunato: 57’ Stradella [A, uscito dal campo]. Angoli: 6-3. Spettatori: 3.500 oppure 4.500. Incasso: 120.000 lire. Giornata ventosa Inizio gara ore 14.30

Commento
La Fratellanza Sestrese ha vinto la sua grande partita. Ha dato ogni energia con un cuore e un impeto ammirevoli, approfittando di tutti i favori ambientali: dalla ristrettezza del campo, sul quale in taluni momento l’Alessandria ha dimostrato di non sapersi ritrovare, alla violenza del vento, che i verdi conoscevano indubbiamente meglio dei loro visitatore. Infine un incidente casuale ha anche privato i grigi per buona parte del secondo tempo dell’apporto di Stradella, ma ciò nulla toglie alla legittimità e al valore del successo della squadra locale. Gli ospiti hanno disputato il primo tempo con il vento alle spalle, ma con tutto ciò i sestresi hanno marcato una lieve superiorità contenuta dalla forza e dall’abilità della difesa piemontese che ha avuto in Diamante e Cassano due autentici colossi. Nella ripresa l’Alessandria ha registrato a suo netto favore il primo quarto d’ora, nel corso del quale la Sestrese è apparsa quasi disorientata. Si è ripresa poi pervenendo alla marcatura e conducendo sino alla fine in quanto i grigi sono parsi quasi rassegnati alla sconfitta. Dal lato puramente tecnico l’Alessandria si è dimostrata naturalmente una compagine assai a posto: oltre ai già citati, ha avuto i suoi uomini migliori nell’intera mediana e all’attacco in Bassi e nelle ali. La Sestrese, più volenterosa e appassionata, ha avuto gli uomini migliori in Franchi, Ciancamerla e nel trio centrale dell’attacco. Ha arbitrato Massironi di Milano dinnanzi a 3.500 spettatori (che hanno dato un incasso di oltre 120.000 lire). Gli episodi salienti del primo tempo, chiusosi a reti intatte, sono due sensazionali parata: la prima di Diamante al 17’ su tiro di Borri, la seconda di Franchi al 24’ su tiro di Stradella. Nella ripresa Stradella lasciava il campo contuso al 12’, vi ritornava poco dopo, ma se ne allontanava poi definitivamente. La rete decisiva giungeva al 22’: Diamante deviava in angolo un tiro improvviso di Ciferri, salvava ancora in angolo su battuta di Peruzzo, ma la terza volta quest’ultimo giocatore riusciva, forse coll’aiuto del vento, a mandare direttamente in rete la battuta dall’angolino. («La Gazzetta dello Sport», 11 dicembre 1945) La Sestrese è pervenuta a piegare l’Alessandria in una partita giocata con la massima correttezza in un clima freddissimo. Soffiava infatti un vento gelido e impetuoso che ha falsato non poco l’andamento della partita. La sconfitta ha per i grigi tutto l’aspetto di un vero infortunio. La Sestrese ha profuso nel gioco tutto l’entusiasmo e tutto l’ardore dei suoi giovani componenti, riuscendo così a contenere, arginare e talvolta controbattere il gioco tecnico e penetrante degli alessandrini. Fra i verdi hanno fatto spicco Borri, Ciferri, Biddau e Ciancamerla che a tratti hanno portato la minaccia in campo grigio. Tuttavia la supremazia complessiva del gioco è stata dell’Alessandria che lo ha dominato per tre quarti dell’incontro. Non ha realizzato grazie alla difesa vigile e attenta opposta da Ciancamerla e Franchi. Pure essendo privi di Bonelli, sostituito da Lucchese, i verdi sono piaciuti per l’ardore combattivo, ma nulla più. I grigi, al contrario, hanno avuto tutta la squadra in buonissima giornata e hanno messo in vista Arezzi, miglior atleta in campo, Cassano e Pietrasanta due autentici gladiatori, mentre la mediana è stata bene integrata da Vitto e Rota che sostituiva l’assente Ellena. All’attacco ottimo Bassi e anche Stradella, fino a quando non dovette abbandonare il campo al 31’ del secondo tempo per una contusione. La cronaca è preso fatta: Franchi si esibisce in due belle parate all’8’ e al 10’ e al 18’ i verdi impegnano Diamante che si produce in una bella parata. Al 22’ Rosso costringe Franchi a un salvataggio fortunoso; al 44’ Borri perde una facile occasione mandando a lato. Nella ripresa è ancora l’Alessandria che attacca e Rosso al 13’ impegna il portiere sestrese, poi i verdi vanno all’arrembaggio e Cassano e Arezzi eccellono nel gioco difensivo. Al 20’ Stradella rimane contuso e Rosso passa a sostituirlo. Al 25’ i verdi ottengono il punto della vittoria. Su azione di Ciferri, Cassano mette in angolo. Sul tiro susseguente Diamante di pugno manda nuovamente in calcio d’angolo. Calcia stavolta Peruzzo e la palla dosata d’effetto finisce direttamente in rete fra l’entusiasmo dei sestresi e la costernazione degli alessandrini. («Tuttosport», 10 dicembre 1945) RISULTATI: Ausonia-Vogherese 1-1 Biellese-Pro Vercelli 0-4 Cuneo-Savona 3-4 Novara-Casale 2-1 Vigevano-Piacenza 1-0 CLASSIFICA: Pro Vercelli, Vigevano 11; Alessandria, Novara, Sestrese 10; Ausonia, Casale, Vogherese 8; Piacenza 6; Savona, Biellese, Cuneo 4. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato La sconfitta dell’Alessandria sul campo della Sestrese aveva portato un cambio in vetta alla classifica. A comandare era la coppia formata da Pro Vercelli e Vigevano. Le bianche casacche erano uscite vittoriose dalla sfida di Biella mentre i lombardi avuto battuto, di misura, il Piacenza. Le due compagini avevano un punto di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Spettacolo, gol ed emozioni a Cuneo nel 3-4 che aveva premiato il Savona.