Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
C. It. Serie C
24-08-1983 - Giornata: 2 - Asti - Vincenzo Bosia
Girone Eliminatorio


Asti T.S.C. AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 35. Grossi [As] , 78. Spollon [As] 71. Manueli L.[A]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Santini Roberto [78. Pagano Rocco], Gregucci Angelo Adamo, Salvadori Roberto, Lorenzo Teodoro, Marangon (II) Fabio, Cavaglià Maurizio, Manueli Luigi, Scarrone Pier Paolo, Sgarbossa Eugenio, Cappellari Norberto A disp.:(P) Beccari Sandro, Perego Antonio, Tommasi Franco All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
ASTI TSC AC: Riccarand, Franchini, Tretter, Spollon, Allegrini, Bellacomo, Pillon, Spigoni, Venturini [88. Crispoltoni], Cassano, Grossi. A disp.: Bocchino, Marchese, Frara Gianni, Morcia. All.: Volpi Tommaso

Arbitro: Tarantola Giorgio (Genova)
Note
Espulso 73. Marangon [A]. Ammoniti: Marangon [A]. Angoli: 2-4 Campo scivoloso per la pioggia Inizio gara ore 20.45.

Commento
Troppo forti gli astigiani (2-1) Alessandria perde ma non preoccupa Disco rosso per l'Alessandria, sconfitta ad Asti per 2-1 nel secondo turno di Coppa Italia serie C. I grigi non hanno ripetuto la prova di tre giorni prima contro il Casale ma vantano alcune attenuanti. Anzitutto l'assenza di Fabio Fratena che ha impedito alla squadra di sviluppare le azioni sulle fasce laterali spesso deserte. In secondo luogo la rete del vantaggio astigiano è stata siglata in posizione di sospetto fuorigioco. Infine, raggiunto il pareggio, nel secondo tempo, con Manueli. gli alessandrini sono stati puniti oltre misura dall'espulsione di Marangon per somma di ammonizioni. Mentre Scarrone e compagni predisponevano le contromisure è giunta la segnatura decisiva dei padroni di casa. «Nel complesso - ha dichiarato l'allenatore Mirko Ferretti - la partita non mi è dispiaciuta. Dopo un primo tempo di attesa, ho notato e apprezzato la grande forza di reazione dei ragazzi nella ripresa che ha condotto al temporaneo 1-1. Si è visto chiaramente che a perdere non ci stavamo, anche se poi abbiamo dovuto soccombere in maniera fortunosa». La squadra ha risentito dell'ancora approssimativo sincronismo negli scambi, mentre ha confermato ottima condizione fisico-atletica. «L'aver perso ad Asti, fra l'altro, contro una delle formazioni più. titolate del girone - ha concluso Ferretti - non deve, comunque, preoccupare più. di tanto. Miglioriamo di giorno in giorno e saremo presto pronti (La Stampa) L’ALESSANDRIA CEDE (1-2) SUL TERRENO DELL’ASTI IN COPPA ITALIA Si inceppa il motore grigio giunge la prima delusione Questa sera a Tortona (ore 20,45) in cerca di riscatto Primo scivolone dell’Alessandria, che al “Comunale” di Asti ha preso contatto con un clima effervescente, da campionato, e con una delle possibili pretendenti al successo finale (la squadra di Volpi, appunto) rifatta negli uomini e nelle ambizioni. L’uno-due al passivo, risultato con il quale i "grigi” hanno chiuso la loro seconda esibizione di Coppa, è comunque maturato nel periodo in cui Manueli e compagni stavano producendo il massimo sforzo, riuscendo finalmente a verticalizzare le loro manovre senza scontrarsi con le “torri” della difesa astigiana. Dopo il gol di Grossi nella prima parte della gara, una ripresa giocata con notevole determinazione, il pareggio di Gigi Manueli, quindi l’espulsione di Marangon (già ammonito), che il signor Tarantola di Genova ha decretato forse con un attimo di leggerezza. Subito dopo la rete a Spollon, con i “galletti” abili nello sfruttare la superiorità numerica. «L'Alessandria è comunque la grande favorita del girone - ammicca Volpi, mister astigiano negli spogliatoi - per questo la nostra vittoria assume un significato ancora più importante. Il calcio qui da noi sta cominciando ad interessare molta gente, maivisto tanto pubblico allo stadio». Infatti, quando le due squadre hanno dato il calcio d’inizio, i gradini del terreno di gioco di via Foscolo erano stracolmi. Più di un migliaio i “mandrogni”, con gran gioia del cassiere che ha registrato mercoledì sera oltre 15 milioni d’incasso. Le prime battute sono di studio. Sul terreno leggermente scivoloso, battuto da una pioggerella fastidiosa, la palla staziona per lunghi periodi a centrocampo, c’è molto agonismo ma si registrano pochissime puntate a rete. L’Alessandria in particolare (priva per l’occasione di Fratèna e Camolese) tende ad accentrare la manovra: i lunghi cross per la testa di Cavaglià sono invece preda di Franchini e il gigante Spollon fa il resto, spazzando l’area con incredibile decisione. Al 22’, però, fuga di Marangon sulla sinistra, centro che i difensori non controllano,ma che neppure Cappellari e Cavaglià sanno trasformare. Gara a fasi alterne. A centrocampo un po’ in ombra Scarrone e Manueli, mentre sull’altro fronte notevole è il lavoro di Pillon, Spigoni e Cassano su cui monta una buona guardia Roberto Salvadori. La rete dell’Asti è al 33’. La tattica del fuorigioco non funziona e Grossi, tutto solo, può girarsi e superare con freddezza Carraro. Lo stadio si infiamma, l’Alessandria punta sul vivo non riesce però a penetrare, manca di incisività. Soltanto ad un minuto dal riposo Sgarbossa (uno dei migliori) ruba una buona palla sulla destra cercando di servire Cavaglià, peraltro anticipato da Franchini a due passi dal gol. Molto più spettacolare la ripresa. Gli ospiti pigiano sull’acceleratore. Primo minuto: Sgarbossa-Cappellari che fa “velo” per Manueli: tiro fuori, da buonissima posizione. Si ripete Marangon all'11’, concludendo alto sulla traversa. Si distende l’Asti di rimessa e Gregucci (16’) deve salvare sulla linea una botta di Bellacomo a conclusione di una splendida azione corale. Poi Carraro blocca a terra una punizione di Grossi e l’Alessandria pareggia a sua volta su calcio di piazzato. L’esecuzione di Manueli al 25’ è impeccabile: finta di Scarrone e destro “morbido” del Gigi che aggira la barriera, sbatte sul palo e termina in rete sulla destra. Esplode la gioia dei tifosi alessandrini, un vero e proprio boato sottolinea una nuova proiezione offensiva degli uomini di Ferretti che intravedono la possibilità di acciuffare la vittoria. La situazione invece si ribalta dopo l’espulsione di Marangon che lascia il campo al 28’, giusto due minuti prima che l’Asti - sempre tenace - riesca a portare il colpo del K.O. E sempre Spollon, con un tuffo rabbioso, a scaraventare in rete un invitante centro del solito Bellacomo, spesso libero sulla sinistra. L’Asti gira a mille, sfiorando addirittura la terza rete con Venturini, che alza di testa un pallone servitogli da Spigoni. Infine Carraro (sempre più convincente) deve uscire a valanga per neutralizzare una nuova puntata dei padroni di casa. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo)

Girone Eliminatorio

Asti T.S.C. AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

35. Grossi [As] , 78. Spollon [As] 71. Manueli L.[A]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

ASTI TSC AC: Riccarand, Franchini, Tretter, Spollon, Allegrini, Bellacomo, Pillon, Spigoni, Venturini [88. Crispoltoni], Cassano, Grossi. A disp.: Bocchino, Marchese, Frara Gianni, Morcia. All.: Volpi Tommaso

Arbitro: Tarantola Giorgio (Genova)

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