Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
C. It. Serie C
04-09-1983 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone Eliminatorio


Alessandria Calcio US - Asti T.S.C. AC 3 - 1 (2 - 0)
RETI: 41. Cavaglià M.[A], 78. rig. Manueli L.[A] 30. aut. Frara G. [As] , 63. Spollon [As]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Santini Roberto, Gregucci Angelo Adamo, Salvadori Roberto, Perego Antonio, Marangon (II) Fabio, Cavaglià Maurizio [67. Rastelli Claudio], Manueli Luigi [85. Sgarbossa Eugenio], Scarrone Pier Paolo, Camolese Giancarlo, Fratena Fabio A disp.:(P) Beccari Sandro, Cappellari Norberto, Pagano Rocco All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
ASTI TSC AC: Riccarand, Franchini, Tretter, Frara Gianni, Spollon, Bellacomo, Pillon, Morcia [60. Daidola], Grossi, Cassano, Marchese. A disp.: Rossanini, Venturini, Crispoltoni, Cadamuro. All.: Volpi Tommaso

Arbitro: Falca Guido (Pinerolo)
Note
Espulso 58. Camolese [Al]. Ammoniti: Camolese [A] Manueli [A], Tretter [As], Perego [A], Bellacomo [A]. Angoli: 8-3. Spettatori: 5.500 circa (5.371 paganti, incasso L. 32.424.500) Serata splendida, terreno in eccellenti condizioni. Inizio gara ore 20.45

Commento
Aumenta l’entusiasmo dopo la vittoria sull’Asti E SUL CAMMINO DI COPPA RESTA SOLTANTO IL DERTHONA Sorpasso, come tutti prevedevano. L’Alessandria ha restituito, con gli interessi, la sconfitta dell’andata al “Comunale” di Asti. Quattro gol, un palo, quattro ammoniti, un espulso, tifo incandescente sugli spalti di un “Moccagatta” che sta tornando ad essere stadio degnissimo. Gara vibrante, soltanto qualche battuta a vuoto nelle fasi iniziali del primo tempo, poi contenuti agonistici assai elevati e anche qualche buon “numero” , da deliziare la platea. La squadra di Ferretti ha dato, inutile negarlo, soprattutto una grande prova di carattere che fa ben sperare in vista del campionato che scatterà tra una decina di giorni. Aveva la gara in mano la formazione grigia, poi un insufficiente arbitro l’ha privata del suo “stantuffo”, Camolese, espulso troppo affrettatamente per somma di ammonizioni. Si è vista inoltre beffata da una rete su cui grava il peso di un fuorigioco (di Marchese, che poi ha crossato per il bravissimo Spolloni che ai più è parso netto. «In dieci — ha sottolineato Ferretti — i ragazzi hanno reagito rabbiosamente eppure con giudizio, riuscendo a realizzare con Manueli il gol che ci ha dato la sicurezza ». I “grigi” hanno cosi portato a termine rincontro tra gli “olè” di un pubblico ormai conquistato, che promette di affollare i gradini dell’impianto di Spalto Rovereto con sempre maggiore assiduità. Oltre trentadue milioni di incasso l’altra sera, che assommati a quelli collezionati precedentemente, portano alle casse sociali un notevole gruzzolo di milioni: quasi centocinquanta, una specie di record per il calcio d’agosto. Tecnicamente si e vista una squadra al settanta per cento. Fratena grandissimo. II piccolo cerretese su tutti. Ha sbalordito tutti con quella sensazionale “ bicicletta” che ha scaldato le mani a Riccarand nella ripresa. Soprattutto ha creato lo scompiglio nella già traballante retroguardia astigiana. Alcuni suoi spunti sulla fascia sinistra (ma e in grado di svariare senza problemi su tutto il fronte d’attacco) hanno suscitato autentici boati tra la folla, mentre Tretter arrancava nel tentativo di mettergli la museruola. Ottimo anche Manueli. Gigi è cresciuto fino a concludere alla grande, segno di una condizione fisica più che buona, di estrema serietà e concentrazione. Ma erano in palla un po’ tutti i giocatori, hanno corso a perdifiato nonostante il campionato non sia proprio ancora alle porte, e si possa dunque migliorare. L’espulsione di Camolese: un po’ di leggerezza da parte di Falca, arbitro esordiente, nell’ammonire un atleta generoso ma sempre corretto nel primo tempo; quindi il secondo cartellino giallo, per un altro ‘peccato veniale”, l’allontanamento dal campo che ha creato non pochi problemi ai padroni ai casa. Il ragazzo di San Mauro Torinese ha comunque lavorato benissimo a centrocampo, impegnandosi a far filtro senza perdere di vista la costruzione del gioco. E piaciuto anche Perego. Il suo rientro ha dato sicurezza a tutto il reparto arretrato, che questa volta e stato battuto soltanto grazie alla… complicità della giacchetta nera. Antonio fa cose semplici, da atleta esperto; ogni suo movimento sembra estremamente naturale, come quel tiro che sul finale ha costretto il numero uno dell’Asti ad una difficile parata a terra. Splendida battaglia. La gara domenica sera ha avuto un avvio stentato. Qualche errore di misura, ma subito una conclusione di Tretter, che Carraro (2’) controlla accartocciandosi nell’area piccola. L’Alessandria riesce ad affacciarsi nella retroguardia biancorossa soltanto al 20’: punizione di Scarrone e testa di Cavaglià, che spedisce fuori. I locali salgono di tono. Al 23’, su bellissimo cross al volo di Manueli, il panzer grigio è anticipato da Franchini che libera in corner. Alla mezz’ora disavventura di Frara e Riccarand; Camolese serve un’insidiosa punizione dalla sinistra, che il mediano devia goffamente, mettendo in crisi il portiere che con il corpo sospinge la palla in fondo al sacco. Il raddoppio sembra mettere in ginocchio i “galletti”. Ottimo spunto di Fabio Fratena, centro arretrato, Cavaglia insegue a ritroso, controlla e poi di sinistro trasforma in rete grazie ad un rimbalzo favorevole (41’). Nelle battute conclusive, un calcio di rigore non concesso all’Alessandria per fallo di Tretter, che abbraccia Fratena non troppo amichevolmente tanto da farlo ruzzolare a terra. Ripresa durissima. Al 7’ Grossi, uno dei migliori nelle file dell’Asti assieme ad uno splendido Cassano, lascia di stucco Carraro centrando il palo con una violenta punizione. Poi l’espulsione di Camolese, subito dopo una pericolosa deviazione ravvicinata di Marchese e gli uomini di Volpi riducono lo svantaggio al 16’. Marchese in sospetta posizione di fuorigioco indirizza un preciso traversone per la testa vincente di Spollon. Lo stadio si infiamma. Manueli e compagni dimostrano di resistere anche in inferiorità numerica, si distendono con la necessaria prudenza verso l’area avversaria, fino a raggiungere il gol della sicurezza. Spunto di Marangon, servito da Scarrone, che viene agganciato da Tretter in area. Rigore: fulmine di Manueli dal dischetto e 3-1, decisivo, al 33’. Conclusione “alla brasiliana”, con suggello di Fratena, che chiude la sua splendida prestazione in questo modo: controllo di destro, palleggio, splendida rovesciata che Riccarand si trova casualmente tra le mani. Infine Manueli e Perego sferrano verso la porta degli ospiti due pericolosi palloni. Il Derthona ultimo ostacolo. Sul cammino dei “grigi” che cercano la qualificazione in Coppa Italia c’è ora soltanto il Derthona di Valentino Persenda. All’Alessandria, forte di una migliore differenza reti, basta un pareggio per ottenere la qualificazione al turno successivo. Domenica, contro i “leoncelli”, Ferretti dovrebbe schierare la stessa formazione che ha stroncato l’Asti. Sempre in dubbio Lorenzo, ammesso che Mirko voglia riproporre nel ruolo di “libero” Antonio Perego, l’altra sera assolutamente impeccabile. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA-ASTI 3-1 Sbloccato il risultato alla mezz’ora del pruno tempo grazie ad una autorete dell'astigiano Frara l'Alessandria ieri sera al Moccagatta- per la Coppa Italia, è riuscita a mantenere il dominio della partita ed a concludere con un vantaggio di tre reti ad una malgrado abbia giocato in dieci dal 58 per espulsione (doppia ammonizione) di Camolese Una vittoria importante per mantenere la permanenza in Coppa Italia di cui guida ora la classifica a sei punti a pan merito con il Derthona le due formazioni si incontreranno in un derby senza dubbio infuocato domenica prossima ed al grigi considerato il quoziente reti basterà un pareggio per passare il turno. Vittoria indubbiamente meritata quella dell’Alessandria che malgrado alcune incertezze ancora da rimediare e qualche perplessità per il portiere Carraro, si è dimostrata squadra valida e piacevole. Tenuto conto del valore dell’avversario l’Asti ha dimostrato ancora una volta di essere squadra valida. L'inizio è favorevole all'Asti che. al 2 , si era già minaccioso con un tiro di Morgia parato. I primi venti minuti sono a favore degli astigiani poi al 20’ su punizione di Scarrone è Cavaglià a mettere a lato di testa. Altra punizione quasi dalla bandierina del calcio d’angolo al 30’ Marangon serve al centro: l’astigiano Frara tocca il pallone ingannando il proprio portiere ed è autorete. Reagisce bene l’Asti ma gli alessandrini insistono e al 41’ raddoppiano: azione Maiangon-Fratena-Cavaglià la cui conclusione dopo un rimbalzo, si infila nella porta di Riccarand Nella ripresa l’Alessandria sale di tono e al 49’ ed al 51’ due belle azioni minacciano la difesa astigiana che si salva in entrambe le occasioni con angoli di Spollon e Franchini Al 53’ invece punizione di Frara che tocca per Grossi; la conclusione, con Carraro troppo lento. viene respinta dal palo. Al 58’ l’espulsione di Camolese; gli astigiani premono ed al 63’ segnano: Daidola a Marchese che serve al centro Spollon il cui colpo di testa su sospetto fuorigioco si insacca alle spalle di Carraro. Il gioco si infiamma, l’arbitraggio non è sempre felice l’Alessandria stringe i denti ed al 78’ mette al sicuro la vittoria: lanciato da Scarrone Marangon scende verso la porta avversaria e a Spollon non resta che atterrarlo in area ed il rigore viene realizzato da Manueli. (La Stampa – Franco Marchiaro) RISULTATI: Derthona – Casale 2-0 CLASSIFICA: Alessandria, Derthona p. 6, Asti TSC 5, Casale 3.

Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Asti T.S.C. AC 3 - 1 (2 - 0)

RETI:

41. Cavaglià M.[A], 78. rig. Manueli L.[A]
30. aut. Frara G. [As] , 63. Spollon [As]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

ASTI TSC AC: Riccarand, Franchini, Tretter, Frara Gianni, Spollon, Bellacomo, Pillon, Morcia [60. Daidola], Grossi, Cassano, Marchese. A disp.: Rossanini, Venturini, Crispoltoni, Cadamuro. All.: Volpi Tommaso

Arbitro: Falca Guido (Pinerolo)

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Crediti

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Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Asti T.S.C. AC 3 - 1 (2 - 0)

RETI:

41. Cavaglià M.[A], 78. rig. Manueli L.[A]30. aut. Frara G. [As] , 63. Spollon [As]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

ASTI TSC AC: Riccarand, Franchini, Tretter, Frara Gianni, Spollon, Bellacomo, Pillon, Morcia [60. Daidola], Grossi, Cassano, Marchese. A disp.: Rossanini, Venturini, Crispoltoni, Cadamuro. All.: Volpi Tommaso

Arbitro: Falca Guido (Pinerolo)

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41. Cavaglià M.[A], 78. rig. Manueli L.[A]
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