Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
C. It. Serie C
11-09-1983 - Giornata: 6 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone Eliminatorio


Alessandria Calcio US - Derthona FBC 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 57. Scarrone P.[A], 85. Gregucci A.[A]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Rastelli Claudio, Gregucci Angelo Adamo, Salvadori Roberto, Lorenzo Teodoro, Marangon (II) Fabio, Cavaglià Maurizio [46. Cappellari Norberto], Manueli Luigi, Scarrone Pier Paolo [79. Sgarbossa Eugenio], Camolese Giancarlo, Fratena Fabio A disp.:(P) Beccari Sandro, Pagano Rocco, Perego Antonio All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Piacentini, Bisi, Torri, Balestro, Gabbana, Porta, Boveri, Croci, Ravazzolo, Riccardino, Molteni. A disp.: Domenghini Umberto, Patta, Cosola, Tosini, Barabino. All.: Persenda.

Arbitro: Tarallo (Como)
Note
Ammoniti: nessuno. Angoli: 9-2. spettatori: 4.500 circa (4.196 paganti, incasso L. 21.905.000) Giornata di sole disturbata da fastidioso vento. Inizio ore 15,30

Commento
L’Alessandria vince (2-0) e passa al secondo turno di Coppa Italia SENZA PROBLEMI CON IL DERTHONA Tutto secondo logica. L’Alessandria ha passato il turno nel primo girone di Coppa Italia, superando senza troppa fatica un Derthona troppo debole e troppo rimaneggiato. La squadra di Ferretti ha quasi scherzato, nel primo tempo, accettando il risultato di parità che garantiva la qualificazione, per poi imporre alla gara una svolta alla ripresa e segnare due volte, affondando spesso i colpi. Una prova generale in vista del campionato. Le impressioni : ancora tutta da rivedere l’intesa tra Fratena e Cavaglià (il centravanti, parecchio giù di tono, ha dovuto essere sostituito nella prima parte ; lui stesso ha chiesto di lavorare con un programma differenziato rispetto ai compagni), mentre la squadra si e mossa meglio dopo l’inserimento di Cappellari, svelto e molto abile a smarcarsi e a trovare il compagno libero. Non è un problema per Ferretti: «Maurizio (Cavaglià n.d.r.) mi ha chiesto di effettuare una preparazione differenziata rispetto ai compagni — ha detto il tecnico negli spogliatoi — e poi è naturale che ci siano ancora molti tasselli da inserire in questa squadra. Non tutti, si sono abituati al dinamismo di Fratena, mentre alcuni stanno entrando in forma soltanto ora. Restano comunque il nuovo risultato positivo ed il buon passo avanti sulla strada di un graduale miglioramento». L’abitudine a giocare in notturna. Più di uno si è lamentato. La differenza fra le gare giocate sotto i riflettori e quelle disputate sotto il sole, magari disturbate da un perfido venticello, è davvero notevole. Per tutti ha parlato Santini, costretto in tribuna da uno stiramento: «È una vecchia storia: tutti i giocatori difficilmente si adattano alla prima gara che si gioca alla luce naturale. La mia esperienza risale allo scorso campionato nell’Imperia. Ci bastava un punto ed invece abbiamo clamorosamente perso contro l’Osimana, compromettendo la qualificazione al turno successivo. Il sole a volte gioca brutti scherzi». E per evitare sorprese, l’Alessandria ha iniziato con molta prudenza. Il Derthona, sceso al “Moccagatta” quasi in punta di piedi stimolava particolari furori agonistici. Qualche buona triangolazione, molti errori di misura, una traversa di Salvadori, una punizione di Ravazzolo (l’unico tiro in porta degli ospiti effettuato nell’arco dei novanta minuti) ed infine un astuto pallonetto di Scarrone a porta vuota. Non si è visto altro domenica. Dopo la noia arrivano i gol. Il taccuino si infittisce soltanto nei minuti conclusivi della prima frazione. Al 2’, prima puntata di Marangon, testa di Cavaglià che libera Fratena: botta altissima oltre la traversale. Prima (e quasi unica fiammata) intorno al quarto d ’ora. Lo spunto ravvicinato del piccolo Fratena è respinto dalla difesa sui piedi di Salvadori che batte di destro centrando la traversa. Applausi anche al centravanti del Derthona Ravazzolo, un giovane dai piedi buoni che gioca al posto di Silvano Villa. Al 30’ una sua punizione, obbliga Carraro alla respinta a pugni. La gara è comunque nelle mani dei padroni di casa, che fanno rimarcare una blanda superiorità territoriale. Al 38’, azione di Manueli, che centra per Cavaglià, anticipato di pugno, coraggiosamente da Piacentini. Il “guardiano” del Derthona si ripete proprio allo scadere; la sua uscita questa volta è leggermente intempestiva, la palla arriva sui piedi di Scarrone che tenta un pallonetto: la sfera supera Piacentini, ma anche la porta vuota perdendosi oltre i legni. Ripresa. Cappellari è subito bravo a liberarsi. Al 1’, perfettamente imbeccato da capitan Scarrone, sciabola di destro mettendo in crisi Piacentini, che si salva allontanando con la punta delle dita. La manovra dei locali è più fluida, va di nuovo al tiro Paolo Scarrone (6’), poi Cappellari, fugge ancora una volta sulla sinistra, centrando troppo forte per Fratena che non riesce ad intervenire. Quasi naturalmente arriva anche il goal, al 12’. Fratena centro basso dalla destra, Manueli non controlla, Gabbana “liscia” e Scarrone, appostato quasi all’altezza del ‘rigone” non perdona fulminando il portiere. Insiste Fratena: scatta sul filo del fuorigioco facendosi respingere il tiro; quindi Torri salva quasi sulla linea di porta un bel colpo di testa di Angelo Gregucci. Al 38’ Fratena, dopo un ottimo spunto spara sull’esterno della rete e finalmente arriva il raddoppio, un bel goal, a 5’ dal termine. Manueli serve il solito Gregucci che, questa volta di piede, fucila il povero Piacentini. Ultimo sprazzo. Si mette in luce Cappellari: giravolta e gran botta che costringe il portiere del Derthona ad un nuovo, difficile intervento. (Il Piccolo, 14 settembre 1983 - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Asti TSC – Casale 3-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 8, Asti TSC 7, Derthona 6, Casale 3. QUALIFICATA: Alessandria.

Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Derthona FBC 2 - 0 (0 - 0)

RETI:

57. Scarrone P.[A], 85. Gregucci A.[A]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

DERTHONA FBC: Piacentini, Bisi, Torri, Balestro, Gabbana, Porta, Boveri, Croci, Ravazzolo, Riccardino, Molteni. A disp.: Domenghini Umberto, Patta, Cosola, Tosini, Barabino. All.: Persenda.

Arbitro: Tarallo (Como)

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