Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1945/1946
Misto B-C
24-02-1946 - Giornata: 17 - Casale Monferrato - Natale Palli


Casale AS - Alessandria US 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 5. Voglino D. [Ca] , 67. rig. Remondini L. [Ca] 35. Arezzi G.[A]

Alessandria US Miglio Pietro, Pietrasanta Piero, Cassano Luigi, Rota Rotino, Arezzi Giuseppe, Ellena Giacinto, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Pietruzzi Mario, Vitto Luigi, Frugali Fabio All.: Cattaneo Renato

Formazione avversaria
CASALE AS: Rustico; Todeschini, Remondini; Villa, Trevisani, Bergamasco; Voglino, Vaschetto, Mozzambani, Barbano, Barbero. All.: Chiecchi (II) Egidio

Arbitro: Sorbi Otello (Genova)
Note
Inizio gara ore 14.30 Un calcio di rigore realizzato da Remondini al 45’ non fu convalidato per errore tecnico arbitrale; ai fini statistici il risultato omologato è quello valido a tutti gli effetti e questa rete, pertanto, rimane in vita solo come curiosità storica.

Commento
Quattro reti, quattro tiri piazzati: due su calci di punizione, due su calci di rigore. Ciò significa che le prime linee hanno premuto, più che giocato. Sul campo secco, polveroso, la palla, leggerissima, era sempre in aria. E i tiri che decisero la giornata furono opera di due uomini migliori in campo: il terzino Remondini per il Casale, il centromediano Arezzi per l’Alessandria. Il primo tiro si vide al quinto minuto: calcio di punizione eseguito violentemente da Remondini; il portiere Miglio non si alza abbastanza per salvare di pugno, sopra l’asta, il pallone che vi sbatte contro; l’ala destra Voglino riprende e infila. Segue una punizione tirata da Ellena e per poco non si ripete ai danni del Casale lo stesso colpo. Vi è un’impressione d’immobilità in campo (ad aspettare che i palloni scendano dall’alto) e gli unici brividi si hanno per queste punizioni che l’arbitro concede facilmente essendo assai meticoloso. Non si vedono azioni di manovra. Ecco una fuga del centravanti casalese, Mozzambani, che riesce a tirare una puntata di sinistro; il portiere dei grigi si rifà con una bella parata, seguita poi da altre due (una bellissima) ancora su tiro di Mozzambani il quale è fasciato ad una mano per una frattura recentissima. Verso la mezz’ora si ha la prima azione alessandrina, ma finisce male perché in essa l’Alessandria perde… mezzo uomo: l’ala sinistra Frugali, che si rialza malconcio e che zoppicherà, con molto coraggio per tutta la partita. Al 33’ la serie delle punizioni culmina in una tirata da Arezzi da una cinquantina di metri. Il pallone è proprio leggero, il portiere casalese deve salvarsi alzandolo sopra l’asta di pugno. Due angoli consecutivi per i grigi che ora premono, poi Arezzi, da oltre trenta metri, sorprende con un nuovo tiro di punizione il giovane portiere Rustico (un tipo assai fine) con un tiro parabolico che finisce nell’angolo della porta: uno ad uno. Il tempo sta per finire quando un difensore grigio in area, aiutato a cadere da un attaccante casalese, rotola verso la palla e… la scarpacciona decisamente. Era una palla che se ne sarebbe andata fuori e forse la caduta del difensore non era spontanea; ma… ciò non conta, il rigore è evidente, e Remondini con un formidabile shoot manda il pallone contro il paletto di ferro all’interno, sì che torna indietro. Il tiro è stato così violento che in un batter d’occhio la palla, dopo essere entrata, è di nuovo sul rigore, e che sembra ancora da tirare! Due a uno. Secondo tempo. Il Casale attacca un po’ meglio dell’Alessandria (ed è tutta la spiegazione della partita). Qualche buona azione dell’ala sinistra Barbero ben coadiuvata dal tecnico interno Barbano; poi ancora un bel tiro di Remondini, il terzino che è stato anche… il miglior avanti in campo. Noto un bel «mani» in area casalese. L’arbitro non concede il rigore e questo vuol dir molto, perché un pareggio a questo punto avrebbe forse influito sull’esito della partita. Ma al 22’ ecco un rigore indiscutibile: è Cassano che, trovandosi solo sotto parta per un’uscita del portiere Miglio, para, deviandolo ben intenzionalmente, un pallone che stava volando in rete. Tira ancora l’inesorabile Remondini a cui non bisogna certo andare a raccontare la storia della difficoltà dei penalties! Tiri bassi al tritolo, negli angoli: ecco il metodo di Remondini. E sul tre ad uno la partita finisce, dopo l’ardente serrate finale d’una ventina di minuti da parte dei grigi, finalmente ben svegli, con Cassano al centro dell’attacco in sostituzione della riserva Pietruzzi. Ma la difesa casalese è prontissima ed è ancora il portiere grigio, alla fine, ad avere il più difficile lavoro. In complesso, vittoria meritata dei nerostellati, per una maggiore convinzione e velocità negli attacchi. Essi avevano già vinto ad Alessandria e ciò formava stato d’animo diverso nelle due squadra. L’Alessandria si è svincolata troppo tardi dalla soggezione in cui l’avversario pareva tenerla. Lontana dall’Alessandria che aveva visto dominare i vercellesi su un campo impossibile, non s’è trovata sul campo secco contro i più mobili e insidiosi casalesi; è stata anche sfortunata non essendo al completo e perdendo presto un’ala, cadendo nell’infortunio d’un rigore e vedendosene negato un altro (ma pignoleria per pignoleria ce ne sarebbe stato uno ancora per i casalesi); e tuttavia non ha mai dato l’impressione di poter superare i più freschi ed animosi avversari in questa partita che, se è stata assai combattuta, è sempre stata contenuta in una linea perfettamente cavalleresca e davanti a un pubblico corretto. […] In conclusione il Casale, castigatore del quadrilatero, prende con questa vittoria l’impegno di tentare il successo finale per conto suo, dopo aver cercato di toglierlo agli altri. E può essere ancora in tempo. Quanto all’Alessandria: forza grigi, che diavolo credete di avere? (Carlo «Carlin» Bergoglio, «Tuttosport», 25 febbraio 1946) RISULTATI: Ausonia-Savona 0-0 Novara-Sestrese 4-1 Piacenza-Pro Vercelli 1-0 Vigevano-Cuneo 3-0 Vogherese-Biellese 1-0 CLASSIFICA: Vigevano 22; Alessandria, Novara, Piacenza, Pro Vercelli 19; Casale, Sestrese^ 17; Biellese, Vogherese 15; Ausonia, Savona 11; Cuneo 8. : una gara in meno; ^: una gara in più Il punto sul campionato Era tornata al successo la capolista Vogherese che aveva superato la Biellese ed aveva aumentato a tre i punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici: l’Alessandria sconfitta a Casale, era stata agguantata dal Novara che era uscita sconfitta dal campo della Sestrese. Il Piacenza aveva sconfitto la Pro Vercelli agganciandola in classifica. Di misura la Vogherese aveva avuto la meglio sulla Biellese.