Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2007/2008
C. It. Serie D
10-10-2007 - Giornata: 3 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Secondo Turno


Alessandria US 1912 - Saluzzo AC 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 26. Buelli D.[A], 90. Montante M.[A] 66. Brino [Sa]

Alessandria US 1912 Bonfiglio Luca, Carini Ruben, Zappella Giuseppe [46. Cammaroto Vincenzo], De Carvalho Santos Anderson, Dell'Erba Giancarlo, Viscomi Damiano, Rossi Maurizio [86. Cretaz Roberto], Lombardo Sergio, Ferraro Claudio [60. Stangolini ], Buelli Daniele, Montante Marco A disp.:(P) Casadei Angelo, Demarte Andrea, Falbo Emilio, Lauro Andrea All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
SALUZZO AC: Ferrero, Bo, Melfiori, Baritello, Ferrati, Tortone, Mina [61. Galluccio], Paschetta [55. Graziolo], Peretti [46. Ricca], Jura, Brino. A disp: Mordenti, Milianti, Bessone, Falchini. All.: Scola Aldo

Arbitro: Prestia Davide (Genova) [Canava, Rosato]
Note
Ammoniti: Carini [A], Ricca [S], Buelli [A]. Angoli: 5-2. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: 150. Giornata di sole, terreno buono. Inizio gara ore 14.30 Classifica: Alessandria p. 4, Saluzzo 3, Novese 1. Qualificata: Alessandria

Commento
Arriva al novantesimo la condanna del Saluzzo. Sconfitti (2-1) in «zona Cesarini» dall’Alessandria, i granata del Marchesato escono dalla Coppa di serie D di calcio, ma sono tanti i rimpianti per la «beffa». Al «Moccagatta» la squadra di Michele Scola (il mister era ancora in tribuna per squalifica) ha replicato bene alle ultime sconfitte, accarezzando a lungo il sogno qualificazione. Formazioni rivoluzionate quelle di grigi e granata. Fra i padroni di casa rimane fuori «bomber» Artico; fra i cuneesi spazio al portiere Edoardo Ferrero, a Ferrati, Brino, Melifiori e a Oscar Mina: ormai pienamente recuperato dal punto di vista fisico, l’ex Toro sta accumulando minuti preziosi per essere a disposizione di mister Scola. Di fronte a un pubblico poco numeroso per una piazza così di prestigio, Alessandria e Saluzzo danno vita a un primo tempo equilibrato. I granata difendono la prima posizione nel triangolare e lo fanno senza particolari affanni. Poi, al 28’, arriva il gol dei locali siglato da Buelli al termine di una confusa azione in area. Buelli lascia partire un preciso diagonale che inganna capitan Ferrero coperto dalla difesa. Con la qualificazione in tasca, l’Alessandria si rilassa, ma sbaglia a sottovalutare il Saluzzo. Nella ripresa, i granata brillano per intensità e pericolosità. Brino, «bomber» di Coppa, ci prova in più riprese e poi, al 21’, trova il pari. Lungo lancio di Galluccio a cercare il giovane cuneese che scatta sul filo del fuorigioco e batte Luca Bonfiglio. Sull’1-1, il Saluzzo ha più di un’occasione per raddoppiare. Un Ricca in gran spolvero libera Ferrati, ma la sua conclusione termina fuori di poco (35’). Al 41’ granata ancora vicini alla rete con Ricca (diagonale fuori). Non sbagliano, invece, i grigi quando dopo una bella «serpentina» Montante «gela» Ferrero con un tiro sporcato dalla difesa. Nel recupero, Bonfiglio salva la qualificazione sul tentativo da fuori di Melifiori. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) MONTANTE PROMUOVE I GRIGI. "VINCERE FA BENE" Sarà solo Coppa Italia e il ‘solo’ è ammesso quando si parla di una squadra, l’Alessandria, che vuole vincere il campionato. Ma poi si scopre che la qualificazione è una bella gratificazione. Anche per Salvatore Iacolino, che non è mai stato, almeno a parole, un fanatico della Coppa. «Cosa ho pensato quando il Saluzzo ha pareggiato con un regalo nostro? Che, in fondo, non tutto il male viene per nuocere, perché non è sempre facile far coesistere gli impegni di campionato con le gare di coppa che rivoluzionano il programma di lavoro. Ma, in fondo, lo ammetto, mi dava un po’ fastidio essere stati raggiunti, soprattutto in quel modo. E quando, al 90’, Montante ci ha dato la vittoria, sono stato contento. Come i miei ragazzi e per i miei ragazzi che in Coppa hanno qualche spazio in più». E poi, per dirla con capitan Zappella, «vincere fa sempre bene». Per i grigi è diventata una regola, da applicare sempre, senza fare eccezioni: con il Saluzzo, mercoledì, un solo risultato a disposizione, la vittoria, e Marco Montante, al 90', firma la rete che vale il passaggio al terzo turno. Mai in discussione, se non fosse per quell'episodio a metà della ripresa che ha rischiato di stoppare la corsa dei padroni di casa: un regalo collettivo per il pareggio dei granata di Scola, che per 20' abbondanti si illudono di trovare, in Coppa, il riscatto per una stagione fin qui tra mille problemi e pochi punti. Ma l'Alessandria è cinica sempre, chiunque Iacolino mandi in campo, perché il turn over, per molti, significa più spazio e l'opportunità di mettere in difficoltà il tecnico al momento delle scelte per la domenica. Lo fa Buelli, soprattutto nel primo tempo: al 26' sbuca, a testa alta, da una serie di rimpalli e, con il pallone che sembra incollato ai piedi, entra in area e in diagonale trova l'angolino più lontano. Al 37' suggerisce per il sinistro in corsa di Montante, di un nulla sull'incrocio. E al 40' la sua punizione passa un metro sulla traversa. Un vantaggio che l'Alessandria sembra poter gestire senza problemi, ma al 21' della ripresa c'è il ‘fattaccio’: da un angolo per grigi scatta il contropiede del Saluzzo, Bonfiglio sbaglia il tempo dell'uscita e Brino lo evita e deposita nella porta sguarnita. «Certo, il portiere può aver sbagliato i tempi, ma la colpa è collettiva - sottolinea Zappella – perché non si può prendere un contropiede come quello da un angolo a nostro favore». I granata potrebbero raddoppiare, con Graziolo e con Ferrati, e per due volte la palla danza pericolosamente davanti alla linea bianca e esce di un nulla. E quando ormai il Saluzzo si considera promosso, al 45', Lombardo scatta a sinistra, filtrante per Montante, in area, dribbling a rientrare dell'attaccante e tocco alle spalle di Ferrero. Che vale il terzo turno: ancora un triangolare, che potrebbe riproporre anche il derby con il Casale. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) CLASSIFICA: Alessandria p. 4, Saluzzo 3, Novese 1. QUALIFICATA: Alessandria

Secondo Turno

Alessandria US 1912 - Saluzzo AC 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

26. Buelli D.[A], 90. Montante M.[A]
66. Brino [Sa]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

SALUZZO AC: Ferrero, Bo, Melfiori, Baritello, Ferrati, Tortone, Mina [61. Galluccio], Paschetta [55. Graziolo], Peretti [46. Ricca], Jura, Brino. A disp: Mordenti, Milianti, Bessone, Falchini. All.: Scola Aldo

Arbitro: Prestia Davide (Genova) [Canava, Rosato]

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Alessandria US 1912 - Saluzzo AC 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

26. Buelli D.[A], 90. Montante M.[A]66. Brino [Sa]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

SALUZZO AC: Ferrero, Bo, Melfiori, Baritello, Ferrati, Tortone, Mina [61. Galluccio], Paschetta [55. Graziolo], Peretti [46. Ricca], Jura, Brino. A disp: Mordenti, Milianti, Bessone, Falchini. All.: Scola Aldo

Arbitro: Prestia Davide (Genova) [Canava, Rosato]

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