Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1943/1944
Alta-Italia 44
16-01-1944 - Giornata: 1 - Alessandria - Littorio
Girone Piemonte-Liguria


Alessandria US - Juventus Cisitalia 2 - 2 (1 - 0)
RETI: 37. Foglia M.[A], 54. Rossi F.[A] 51. Varglien (II) G. [Ju] , 73. Sentimenti (III) V. [Ju]

Alessandria US Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi Francesco All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria
JUVENTUS CISITALIA: Peruchetti; Brunella, Rava, Depetrini, Capaccioli, Parola; Bo, Borel (II) Felice Placido, Sentimenti (III) Vittorio, Varglien (II) Giovanni, Spadavecchia. All.: Borel (II) Felice Placido

Arbitro: Silvano Ermanno (Torino)
Note
Espulso: 62’ Spadavecchia [J]. Spettatori: 7.000. Inizio gara ore 14:30.

Commento
ALESSANDRIA-JUVENTUS CISITALIA 2-2 Con l’inizio di questo campionato s’è tornati di colpo alla lotta dura, al «tifo» acceso, all’agonismo che entusiasma. L’Alessandria, che ha un giuoco e una tradizione, per poter strappare qualche affermazione anche alle rivali di maggior nome, ha cercato elementi a destra e a manca e basta leggere la formazione messa in campo per constatare che ne ha trovati dei buoni, come il portiere Fregosi, il mediocentro Maroso e lo «scoiattolo» livornese Piana. Baloncieri ha fuso vecchi e nuovi in un tutto armonico, li ha preparati bene e li ha lanciati, sicuro che l’assieme non avrebbe deluso. La squadra grigia è andata cosi bene che per poco la Juventus non è incappata nella trappola di una sconfitta del lutto imprevista. Per la verità ai bianconeri mancava Lustha, che. per l’attacco è, più che prezioso, indispensabile, e la formazione tutta è parsa un po’ improvvisata, con Brunella e Capaccioli ben lontani dalla loro miglior efficienza, con Parola e Borel non del tutto rinfrancati per via di infortuni recenti, con Sentimenti III non a suo agio nel ruolo di centravanti. La Juventus avrebbe potuto andare in vantaggio ai primi minuti di giuoco allorché l’Alessandria, impacciata per quel certo timore reverenziale che non manca mai quando l’avversarlo è molto temuto, ebbe qualche pericoloso sbandamento in difesa, ma la sua prima linea non ne seppe approfittare mancando ad essa l’uomo capace di agire con calma e pur con decisione. Cosi i grigi si rinfrancarono, si fecero sicuri in retroguardia, anche per il grande aiuto che Maroso diede ai terzini, e attaccarono alla brava, senza tenere la palla, puntando al gol con impeto e incisività. Segnò Foglia al 37’ con un rasoterra che sorprese Peruchetti, e un minuto dopo, a Piana si offri una palla buona per un secondo punto, ma il portiere arrivò a deviare in angolo. Nuovo schieramento juventino alla ripresa: Sentìmenti, Varglien, Spadavecchia, Borel, Bo. Il pareggio è presto raggiunto perché al 50’ Sentimenti sfugge a Bigando, centra, e Varglien mette in rete. Reazione alessandrina e al 9’ segna Rossi con un bel tiro. Il giuoco si fa deciso. Le due squadre lottano con il massimo impegno. Al 17’ Spadavecchia reagisce ad una scorrettezza di Fregosi e, sorpreso dall’arbitro, viene espulso. Con un attaccante in meno i juventini non desistono dal cercare il pareggio e l’ottengono al 28’ quando, su punizione, Borel dà a Sentimenti la palla da infilare in un angolo della casa grigia. Poi l’una squadra e l’altra mancano l’occasione per vincere: per l’Alessandria è Rossi che a porta vuota tira alto: per la Juventus una punizione dal limite proprio all’ultimo minuto non sorte esito. Il risultato di parità è però giusto. (Luigi Cavallero, «La Stampa», 17 gennaio 1944) L’Alessandria davanti a settemila spettatori ha superato tutte le previsioni in quanto nei suoi reparti esordivano ben cinque giocatori, e precisamente Fregosi, Rosso, Maroso, Piana e Polo. Nelle prime battute della partita i bianconeri si sono lanciati all’attacco ma progressivamente i grigi si sono amalgamati e le incursioni dei torinesi erano facilmente arginate e controbattute. Gli alessandrini per due volte hanno saputo raggiungere il vantaggio e complessivamente sono stati più minacciosi, svolgendo azioni radenti di pregevole fattura, appoggiando su Piana, Maroso e Foglia. Tra i torinesi si è notato che Capaccioli al centro della mediana e Sentimenti III nel ruolo di centrattacco non risolvono il duplice problema che quest’anno assilla la Juventus; Peruchetti, Rava, Depetrini e Spadavecchia sono stati i più attivi. L’Alessandria, oltre all’elogio dei cinque esordienti, ha avuto in Foglia, Pietrasanta e Stradella dei lavoratori instancabili. Sempre sulla breccia l’anziano Bigando. Complessivamente si può ritenere che la squadra di Primo Polenghi potrà disputare un buon campionato. Dopo due angoli per parte, l’Alessandria, su allungo di Maroso a Polo e parabola di Piana, batte Peruchetti con un tiro di Foglia al 35’. La Juventus subisce altri attacchi travolgenti dei grigi e al 37’ un tiro magnifico di Piana è stato miracolosamente deviato in angolo da Peruchetti. Nella ripresa la Juventus raggiunge il pareggio al 6’ per merito di Varglien II, ma quattro minuti dopo l’Alessandria su centro di Piana, corretto da Stradella, e rovegliata di Rossi, si mette nuovamente in vantaggio. La Juventus, benché priva di Spadavecchia, espulso al 16’, obbliga gli avversari in difesa e ottiene un calcio di punizione al 25’ tramutato in rete da Sentimenti. Ancora due facili occasioni per i grigi e poi la fine, salutata dai grandi applausi del pubblico. L’arbitro Silvano non è stato sempre felice nella valutazione dei falli. («La Gazzetta dello Sport», 18 gennaio 1944) LA SQUADRA DEI GRIGI DEBUTTA FACILMENTE NEL CAMPIONATO REGIONALE PAREGGIANDO CON LA JUVENTUS Come avevamo previsto, le preoccupazioni degli sportivi alessandrini alla vigilia del difficile incontro con lo squadrone bianconero, erano… esagerate in quanto i dirigenti della Società avevano provveduto a rinforzare i reparti con ingaggi di notevole importanza. Indipendentemente dal risultato della partita si è visto l’Alessandria giuocare con lo slancio dei suoi tempi migliori, accettando la lotta in confronto tecnico con gli avversari superiori di classe e di casato. Il gioco dei grigi si snodava in azioni tecniche, piacevoli e tendenti alla realizzazione senza i temporeggiamenti inutili e dannosi e con una immediatezza che richiedeva estro e buon controllo della palla. Ci è parso di rivivere l’entusiasmo di diversi lustri addietro, e il pubblico, sorpreso da lauta trasformazione, ha lasciato il campo soddisfatto, grato al Commissario straordinario Primo Polenghi ed all’allenatore Baloncieri per il valido rinsanguamento apportato nelle file delle casacche grigie. L’attuale ripresa in «bellezza» dell’Alessandria ha alcuni punti di riferimento con l’annata dell’assunzione di Sturmer: anche allora esordirono. con successo, cinque elementi: Mosele, Lombardo, Costenaro, Ghidini e Celoria. Ora l’innesto di Fregosi, Rosso, Maroso, Piana e Polo è stato felicissimo, poiché gli esordienti si sono subito intesi coi compagni di reparto, riuscendo a giuocare in modo ammirevole contro lo squadrone torinese. Per due volte i grigi si sono messi in vantaggio con azioni irresistibili, marcando una superiorità di giuoco e di minacce nel corso della partita. Le reti sono state segnate nel primo tempo da Foglia e nella ripresa da Rossi, entrambe scaturite su azioni manovrate dal reparto destro. Fregosi è stato subito impegnato seriamente ed ha superato brillantemente la prova. Rosso e Pietrasanta, sicuri alle spalle, hanno potuto svolgere un giuoco di frazionamento delle azioni avversarie di grande rendimento: Rosso, buon colpitore e abbastanza veloce negli spostamenti, ha impressionato favorevolmente. Al centro della mediana Maroso si è prodigato col suo slancio abituale, egregiamente coadiuvato dall’anziano Bigando e dal tenace Vitto. All’attacco Piana è stato il coordinatore del reparto; lavoratore instancabile Polo; in netta ripresa di forma Stradella ed insidioso Foglia dal giuoco in profondità; sulla sinistra Rossi ha superato sé stesso poiché costretto a giuocare in un ruolo insolito. («Il Piccolo», 22 gennaio 1944) RISULTATI: Biellese-Liguria 5-4 Genova-Casale rinviata al 3 febbraio 1944 Novara-Cuneo 2-0 Torino Fiat-Asti rinviata al 2 febbraio 1944 CLASSIFICA: Biellese, Novara 2; Alessandria, Cisitalia Juventus 1; Asti, Casale, Genova, Torino Fiat, Cuneo, Liguria 0 Il punto sul campionato La prima giornata di campionato del torneo Alta Italia era iniziata con successo. La Biellese aveva vinto, contro il Liguria, disputando una partita di colore oscuro, delle molte reti segnate il pubblico non era stato in grado di vederne una parte. Tra Novara e Cuneo la sfida era stata decisa a tavolino con la affermazione dei padroni di casa. La gara tra il Genova e il Casale era stata rinviata cosi come Torino Fiat-Asti.

Girone Piemonte-Liguria

Alessandria US - Juventus Cisitalia 2 - 2 (1 - 0)

RETI:

37. Foglia M.[A], 54. Rossi F.[A]
51. Varglien (II) G. [Ju] , 73. Sentimenti (III) V. [Ju]

Alessandria US

Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi Francesco

All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria

JUVENTUS CISITALIA: Peruchetti; Brunella, Rava, Depetrini, Capaccioli, Parola; Bo, Borel (II) Felice Placido, Sentimenti (III) Vittorio, Varglien (II) Giovanni, Spadavecchia. All.: Borel (II) Felice Placido

Arbitro: Silvano Ermanno (Torino)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Piemonte-Liguria

Alessandria US - Juventus Cisitalia 2 - 2 (1 - 0)

RETI:

37. Foglia M.[A], 54. Rossi F.[A]51. Varglien (II) G. [Ju] , 73. Sentimenti (III) V. [Ju]

Alessandria US

Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi FrancescoAll.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria

JUVENTUS CISITALIA: Peruchetti; Brunella, Rava, Depetrini, Capaccioli, Parola; Bo, Borel (II) Felice Placido, Sentimenti (III) Vittorio, Varglien (II) Giovanni, Spadavecchia. All.: Borel (II) Felice Placido

Arbitro: Silvano Ermanno (Torino)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

37. Foglia M.[A], 54. Rossi F.[A]
51. Varglien (II) G. [Ju] , 73. Sentimenti (III) V. [Ju]

Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi Francesco

All.: Baloncieri Adolfo