Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1943/1944
Alta-Italia 44
30-01-1944 - Giornata: 3 - Genova - Luigi Ferraris
Girone Piemonte-Liguria


Genova 1893 AC - Alessandria US 3 - 0 (0 - 0)
RETI: 56. Verrina A. [Ge] , 76. Genta M. [Ge] , 77. Verrina A. [Ge]

Alessandria US Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi Francesco All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria
GENOVA 1893 AC: Bacigalupo (VI) Valerio; Spadoni, Sardelli; Andrighetto, Genta, Poggi (II) Ernesto Matteo; Gè, Bertoni (I) Sergio, Michelini Danilo, Verrina, Conti. All.: Ara Guido

Arbitro: Scotto Mario (Savona)
Note
Infortunato: 2’ Polo [A]. Angoli: 2-1. Spettatori: 5.000 (paganti: 4.380). Incasso: 46.120 lire Inizio gara ore 14.30

Commento
Partita monotona, se vogliamo, per tre quarti e per un quarto (l’ultimo) un poco più interessante, nella quale i dieci uomini dell’Alessandria si sono guadagnati il favore degli spettatori per la loro grande volontà e per le indubbie qualità di alcuni giocatori, come il già citato trio estremo, il centromediano Maroso, il qualche volta pericolo Stradella e il livornese Piana, la cui classe è restata forzatamente in ombra. Il Genova ha fatto, ha giocato, ha ricamato, ma ha concluso troppo poco per quelle che ha saputo imbastire. Il primo tempo non ha una storia molto fiorita: si tratta di un monologo rossoblù che va dall’uscita di Polo, al 12’ per uno strappo muscolare, fino alla fine; qualche grave pericolo per Fregosi, alcuni tiri applauditi, parate, respinte, tutto in area alessandrina; poiché le scorribande di tre attaccanti ospiti lasciati da soli a metà campo. Al 40’ anche Spadoni esce dolorante, ma rientra quasi subito. Al 4’ della ripresa l’Alessandria, che ha operato alcuni spostamenti, tenta la fortuna, ma il tiro di Piana trova pronto Bacigalupo; al 10’ angolo contro l’Alessandria: batte Gè, c’è un rigore evidente che l’arbitro non rileva, la palla finisce a Michelini che centra di sbieco; Verrina, sulla traiettoria, corregge il tiro e il cuoio si insacca in rete: 1 a 0. L’Alessandria allarga il gioco e i rossoblù acquistano respiro. Pericolose azioni sono portate nell’area degli ospiti, qualche rabbioso centroattacco; la partita si fa interessante. Al 32’ Rosso ferma malamente Michelini a pochi metri dall’area. Fallo: i grigi fanno il consueto muro davanti alla palla, ma Genta batte impeccabile e infila con un forte tiro a mezz’altezza. Al 38’ l’ultima rete: Verrina, ricevuta la palla da un compagno, scarta i terzini e tira improvviso, sorprendendo Fregosi; 3 a 0. È la fine. (R. Gaggero, «Il Lavoro», 31 gennaio 1944) È stata meno facile del previsto. Si pensi che dopo due minuti di gioco l’Alessandria perdeva l’interno destro Polo per uno strappo muscolare. Dopo una formale, breve permanenza all’ala destra, egli tornava agli spogliatoi; quindi i grigi praticamente hanno giocato tutto l’incontro in dieci uomini. Ebbene, il primo tempo si è chiuso in bianco, dopo che i piemontesi avevano anche saputo portare eccellenti discese, nate in genere dall’iniziativa di quel bravo mediocentro che è Maroso e condotte nel loro prosieguo da Foglia. È ben vero che il Genova deve aver nicchiato anche un po’ aspettando la maturazione del successo, senza spingere l’acceleratore, ma è altresì accertato che solo all’11’ della ripresa i rossoblù sono passati. Si capisce che cadute le speranze nel pareggio, le mende dell’Alessandria sono venute fuori con un sempre più acuto rilievo davanti alla superiorità di classe. Complessivamente il Genova ha giocato una gara appena passabile. Ha avuto i migliori uomini nella coppia dei terzini, nel brillante Verrina e nel mediano Poggi. Fra i grigi si sono notati, oltre ai citati Maroso e Foglia, i terzini Rosso e Pietrasanta. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, il Genova è partito all’arrembaggio nella ripresa valendosi specialmente di Conti. Le reti sono state segnate all’11’ da Verrina, che ha rettificato un tiro di Michelini, al 32’ da Genta su calcio di punizione da 25’ metri e al 39’ da Verrina. («La Gazzetta dello Sport», 1º febbraio 1944) GENOVA-ALESSANDRIA 3-0 Ad attenuante della sconfitta i grigi invocano l’infortunio dell'attaccante Polo il quale dopo appena due minuti di giuoco rimaneva vittima di uno strappo muscolare e doveva abbandonare il campo, cosicché praticamente la squadra di Baloncieri ha disputato tutto l’incontro con soli dieci uomini. Si deve pertanto al suo ottimo centro mediano Maroso e all’efficiente linea dei terzini se nel periodo di maggior supremazia dei genovesi è stato possibile agli ospiti di contenere lo svantaggio in un limite onorevole. Il Genova ha ottenuto tutte e tre le sue reti nella ripresa, due per merito di Verrina all’11’ e al 31’ e la terza con Genta che al 32’ dirigeva sotto la traversa un calcio di punizione da 25 metri. («La Stampa», 31 gennaio 1944) GENOVA-ALESSANDRIA 3-0 I grigi non hanno avuto fortuna al campo di Marassi, dove erano scesi nella speranza di poter chiudere la partita con risultato pari. Dopo solo due minuti di gioco l’interno destro Polo, in seguito a strappo muscolare, ha dovuto abbandonare il campo. Ridotta a dicci uomini, la squadra alessandrina, pur senza rinunciare a portare insidia alla rete avversaria, ha resistito ai reiterati attacchi dei liguri fino al sedicesimo della ripresa. Realizzata la prima rete in netta posizione di fuori gioco. la squadra ligure ha arrotondato il punteggio segnando altre due reti, raggiungendo un risultato numerico che non rispecchia l’andamento della partita. Tra gli alessandrini Maroso, Rosso, Vitto, Piana e Stradella sono stati i migliori. («Il Piccolo», 5 febbraio 1944) RISULTATI: Asti-Liguria 0-0 Biellese-Casale 4-3 Torino Fiat-Cuneo 4-0 Novara-Cisitalia Juventus 1-2 CLASSIFICA: Biellese 6; Cisitalia Juventus 5; Torino Fiat* 4; Genova, Novara 2; Asti, Alessandria, Casale*, Cuneo, Liguria 1 Il punto sul campionato L’incontro della capolista Biellese con il Casale non era stato facile in quanto i nerostellati erano scesi in campo intraprendenti e pieni di brio: la rete della vittoria, per la formazione bianconera, veniva segnata su calcio di rigore d parte di Benedetti a cinque minuti dalla fine. La Cisitalia aveva vinto meritatamente la sfida contro il Novara nel secondo tempo dato che la prima parte del match era stata equilibrata. Scintillante successo del Torino opposto al Cuneo. Senza reti la partita tra Asti e Liguria.

Girone Piemonte-Liguria

Genova 1893 AC - Alessandria US 3 - 0 (0 - 0)

RETI:

56. Verrina A. [Ge] , 76. Genta M. [Ge] , 77. Verrina A. [Ge]

Alessandria US

Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi Francesco

All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria

GENOVA 1893 AC: Bacigalupo (VI) Valerio; Spadoni, Sardelli; Andrighetto, Genta, Poggi (II) Ernesto Matteo; Gè, Bertoni (I) Sergio, Michelini Danilo, Verrina, Conti. All.: Ara Guido

Arbitro: Scotto Mario (Savona)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Piemonte-Liguria

Genova 1893 AC - Alessandria US 3 - 0 (0 - 0)

RETI:

56. Verrina A. [Ge] , 76. Genta M. [Ge] , 77. Verrina A. [Ge]

Alessandria US

Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi FrancescoAll.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria

GENOVA 1893 AC: Bacigalupo (VI) Valerio; Spadoni, Sardelli; Andrighetto, Genta, Poggi (II) Ernesto Matteo; Gè, Bertoni (I) Sergio, Michelini Danilo, Verrina, Conti. All.: Ara Guido

Arbitro: Scotto Mario (Savona)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Fregosi Lino, Rosso (II) Erminio, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Maroso Virgilio, Bigando Giovanni, Piana Teresio, Polo Giuseppe, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rossi Francesco

All.: Baloncieri Adolfo