Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1942/1943
Serie B
15-11-1942 - Giornata: 7 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Savona AC 5 - 0 (3 - 0)
RETI: 4. Foglia M.[A], 9. Fibbi A.[A], 20. Lacelli F.[A], 86. Fibbi A.[A], 88. Foglia M.[A]

Alessandria US Moro Giuseppe, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Viano Angelo, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Fibbi Arrigo, Lacelli Francesco, Foglia Mario, Tossio Ferrero All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria
SAVONA AC: Bacigalupo (VI) Valerio; Cattaneo, Morchio; Lamberto, Zanni, Paoletti; Fumagalli, Ceriani, Ghiglione, Siccardi, Zanini. All.: Roggero Rinaldo

Arbitro: Poggipollini Eriprando (Ferrara)
Note
Espulso: 76’ Zanni [S] Angoli: 3-4. Pubblico poco numeroso Giornata molto fredda Inizio gara ore 14:30.

Commento
L’Alessandria si è ripresa prontamente dalla grave sconfitta subita a Pescara regolando con positività l’animosa compagine del Savona. L’Alessandria si è portata in vantaggio al 4’ con Foglia, al 9’ con Fibbi e al 20’ con Lacelli. Nella ripresa il Savona si è dimostrato più pericoloso ma al 21’ l’arbitro ha espulso per indisciplina il centrosostegno Zanni. I grigi aumentavano la loro pressione segnando altre due reti con Fibbi al 41’ e con Foglia al 43’. («La Gazzetta dello Sport», 16 novembre 1942) I grigi hanno riscattato l’amara sconfitta di Pescara battendo i biancoblù del Savona, già sicuri vincitori dei modenesi, con la stessa moneta. Al comando della linea attaccante è stato inserito la riserva Lacelli, che ha segnato un bellissimo punto, mentre, per il ritorno di Garbarino all’ala destra, Baloncieri ha ritenuto opportuno spostare all’ala sinistra Tossio, velocissimo e combattivo. I savonesi hanno in gran parte deluso: nel primo tempo si sono chiuso in difesa senza risultato, nel secondo tempo hanno attaccato più volte ma senza costrutto, fallendo anche facili occasioni. Al 5’ Foglia, a seguito di un’azione in linea, ha segnato il primo punto; al 10’, su rimessa laterale di Tossio, Fibbi ha sferrato un potente traversone da quindici metri ottenendo il secondo gol; al 21’, permanendo l’azione offensiva sotto la rete di Bacigalupo, Lacelli ha conquistato il terzo punto con tiro basso che ha sorpreso il portiere. Il primo tempo si è chiuso con altri serrati attacchi grigi, senza successo. Nella ripresa gli ospiti rompono a tratti l’assedio e si spingono fin sotto la porta di Moro, ma al momento di concludere gli attaccanti savonesi mancano di precisione e decisione e così falliscono situazioni più che favorevoli, mentre i grigi aumentano il bottino al 40’ con una stoccata di Fibbi su centro di Tossio ed al 43’ con Foglia su passaggio di Lacelli. Al 31’ della ripresa l’arbitro ha espulso il savonese Zanni per proteste circa una mancata punizione su fallo alessandrino. («Il Littoriale», 17 novembre 1942) Come dice il risultato, i grigi hanno nettamente dominato nel primo e nel secondo tempo nonostante le tenaci reazioni dei liguri. I punti sono stati segnati al 5’ del primo tempo da Foglia, in seguito ad azione in linea; al 10’, su rimessa laterale di Tossio, Fibbi ha sferrato un potente traversone da quindici metri ottenendo il secondo punto. Al 21’ da azione offensiva ritornava sotto la rete di Bacigalupo e Lacelli conquistava il terzo punto con tiro basso che ha sorpreso il portiere. Nella ripresa, dopo vari tentativi di attacco da parte dei savonesi riusciti infruttuosi, ha segnato ancora Fibbi al 40’ su centro di Tossio ed al 45’ Foglia su passaggio di Lacelli. Al 31’ della ripresa l’arbitro ha espulso il savonese Zanni perché aveva protestato per una mancata punizione su un fallo alessandrino. («Il Lavoro», 16 novembre 1942) SPORT La rivincita dei "grigi" Alessandria-Savona 5-0 La squadra alessandrina ha riscattato prontamente la sconfitta di Pescara restituendo al Savona le cinque reti incassate otto giorni prima. Partita velocemente, la squadra grigia si era subito imposta realizzando tre reti in soli ventidue minuti per opera di Foglia, Lacelli e Fibbi. Dopo tale successo e paga di esso, la nostra squadra rallentò il ritmo delle azioni e ne approfittarono i liguri per giocare all’attacco nella ripresa. Solo negli ultimi cinque minuti della partita i grigi ritrovavano l’intesa iniziale e consolidavano il punteggio con due magnifiche reti di Fibbi su centro di Tossio e di Foglia in seguito a magnifico passaggio in profondità di Lacelli. L’esordio di questo giocatore nel ruolo di centro-attacco è stato buono ed alcune sue azioni hanno dimostrato notevoli possibilità di miglioramento; Lacelli non ha che 18 anni ed è alle sue prime armi nel difficile compito di centro attacco. Garbarino, nonostante acuti dolori di ventre, è rimasto in campo a portare serie minacce alla rete avversaria. Fibbi e Foglia hanno svolto un buon lavoro particolarmente nel primo tempo; Tossio all’estrema sinistra è stato meno pericoloso del previsto. Tra i mediani il migliore è stato ancora una volta Vitto. Sicuro il giuoco del trio difensivo. («Il Piccolo», 21 novembre 1942) RISULTATI: Anconitana-Siena 1-0 Brescia-Udinese 3-2 Modena-Cremonese 3-0 Napoli-MATER 5-0 Novara-Pescara 1-1 Padova-Fanfulla 4-1 Palermo-Spezia 0-2 Pro Patria-Pisa 1-0 CLASSIFICA: Spezia 12; Napoli 11; Padova 10; Anconitana, Brescia, Pro Patria 9; Alessandria 8; Cremonese, Modena 7; Novara, Palermo, Pisa 6; Fanfulla, Udinese 5; Savona, Pescara 4; MATER, Siena 3. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato NELLA SERIE B Lo Spezia va forte ma gli altri non scherzano Napoli e Padova attendevano ieri al varco la capolista, impegnata in una severa trasferta a Palermo. Ma lo Spezia ha superato anche- questo duro confronto, vincendo (2-0) e violando cosi il munito campo del rosa-nero. E' un successo doppiamente prezioso e significativo per gli «aquilotti» perché lo rafforza al comando della classifica e perché conferma le loro superbe condizioni di forma e di efficienza attuali. Lo stentato pareggio di Siena aveva fatto circolare delle cattive voci sul conto degli uomini affidati alle cure di Ottavio Barbieri; si diceva che essi non fossero più irresistibili come nelle prime giornate del torneo e che accusassero un po' di stanchezza. Una squadra degna La netta vittoria di Palermo è venuta quindi in tempo per fugare ogni sospetto e per rinfrancare la compagine capolista, veramente degna del posto che occupa. Come la squadra della non lontana Livorno, che stupisce per il suo comportamento nel campionato di Serie A, lo Spezia «tiene» e insiste nella sua marcia a ascensionale. Anche ieri, di fronte ad un Palermo un po' sbandato, i bianchi hanno bene impressionato tanto all'attacco che in difesa, quell'attacco che in sette giornate ha segnato 19 gol (non per nulla vi fa parte uno del primissimi della classifica del «cannonieri» della Serie B: Costanzo, ieri autore delle due reti della vittoria) e quella difesa che nello stesso periodo di tempo ha incassato appena 2 punti. Bisogna convincersi dunque che lo Spezia va forte; fermarlo sarà una cosa assai ardua. D'altra, parte, occorre dire subito che gli altri, cioè gli immediati inseguitori della vedetta, non scherzano davvero. Il Padova ieri ha battuto un Fanfulla che sembrava lanciato per 4-1 mentre il Napoli ha seppellito la Mater sotto un chiarissimo 5-0. I biancoscudati, dopo questo netto successo, hanno confermato finalmente di essere in netta ripresa. La linea degli attaccanti, ieri ha svolto un gioco pregevole e autentico condottiero del reparto è stato il centro Guarnieri, autore di tre delle quattro reti. Un minore valore ha il successo del Napoli, ma conta il fatto che la squadra ha funzionato egregiamente in ogni settore. Padova e Napoli appaiono dunque degne avversane della capofila. E' curioso però osservare che le tre prime della classifica — tuttora imbattute — non si sono finora incontrate; per giudicarle a fondo occorrerà dunque attendere i confronti diretti, che si presentano fin d'ora densi d'interesse. La ripresa dell'Alessandria Per il resto della giornata, contrassegnata da una cifra elevata di gol segnati (30), c'è da notare la prima vittoria casalinga della Pro Patria sul forte Pisa (1-0), la pronta ripresa dell'Alessandria che, reduce dal secco 0-5 di Pescara, ha ricambiato lo stesso preciso punteggio al Savona, ed il netto successo, forse imprevisto, del Modena sulla Cremonese (3-0). La Pro Patria, in questo modo, conferma quanto si era detto otto giorni sono sulla sua compagine, destinata ad un grande campionato. Bene anche l'Alessandria che ha dimostrato di saper segnare; ma al Savona,, dopo la bella prova sul Modena, cosa è successo? La stessa domanda si potrebbe fare per la Cremonese, reduce dalla vittoria sul Brescia. Una squadra invece che conti mia a non segnare o a segnare pochissimo è di Novara. Ieri ha pareggiato (1-1) col risorto Pescara, realizzando cosi una rete (su calcio di punizione) dopo quattro giornate di assoluta sterilità all'attacco. E' un po' troppo. Quando giungerà Hafts a dar più slancio e penetrazione ai suoi uomini? Anche il Brescia non riesce ancora a convincere i suoi zelatori; ieri ha vinto di stretta misura (3-2) sulla tenace Udinese, dopo una partita che ha detto poco come gioco. Bene infine l'Anconitana, in piena ripresa, vincitrice (1-0) del tartassato Siena. Fra le matricole è quella che si fa più onore. (La Stampa - Mar, 16/11/1942)