Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2006/2007
Serie D
17-09-2006 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Castellettese AC 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 58. rig. Millesi O.[A] 36. Gestra [Ca]

Alessandria US 1912 Binello Gianluca, Grillo Antonio [91. Viscomi Damiano], Cesari Damiano, Ragnoli Maurizio, Taormina Giovanni, Friso Vincenzo, Marantino Mario, Manetti Alessandro, Kyeremateng Basty [74. Zamirri Francesco], Millesi Orazio, Lorieri Fabio [79. Montante Marco] A disp.:Aliotta Fabiano, Giurato Gianluca, (P) Lucarno Federico, Rodighiero Gabriele All.: Tufano Felice

Formazione avversaria
CASTELLETTESE AC: Vaccaro, Pires, Cataldo, Rovrena [71. Martucci], Haba Kolie, Borghesi, Gestra [75. Corio], Rota, Roselli [59. Aimè], Zinnari, Pedrini. A disp.: Bonomo, Mutazzi, Pennazzato, Fratello. All.: Cotta Corrado

Arbitro: Gueli Luciano (Collegno)
Note
Ammoniti: Zinnari [C], Manetti [A], Taormina [A], Pedrini [C], Roselli [C], Gestra [C]. Angoli: 6-3. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori 1.000 Giornata soleggiata, terreno buono. Inizio gara ore 15.00

Commento
Il debutto dei grigi non convince: contro la Castellettese vanno sotto nel primo tempo e rischiano anche il doppio ko L'ALESSANDRIA GIOCA SOLO DAL 46' Millesi rimedia dal dischetto, ma la squadra fa troppa fatica, anche in mezzo al campo. Tufano: ‘Più spensierati’ Poteva andare peggio, gli fanno notare. «Ma poteva anche andare meglio», replica Felice Tufano. Certo, molto meglio, se in campo, per 90’ interi, ci fosse stata un’Alessandria con il dna della protagonista. Non una squadra impaurita, frenata, tesa, a tratti arruffata, con poche idee e velocità ridotta. Perché così sono stati i grigi per tutto il primo tempo, e la Castellettese, che al ‘Moccagatta’ è venuta per far calcio e non barricate, non ha impiegato molto a approfittare di tanta generosità tattica. Un gol da evitare, uno evitato a portiere ormai battuto, perché se fosse stato 0-2 all’intervallo, difficile davvero ipotizzare una rimonta da una squadra, quella di casa, regredita alle origine, come se avesse cancellato, con un colpo di spugna, due mesi di lavoro e di partite. Le cause? Il tecnico sostiene che la tensione ha tolto lucidità e capacità di fare gioco, ma i problemi, quelli emersi nel primo tempo, vanno oltre un problema psicologico. C’è un centrocampo, quello di ieri, che viaggia con una marcia in meno rispetto agli avversari, il che potrebbe anche essere bilanciato da passaggi millimetrici. Ma con due esterni molto larghi il rischio è di aprire varchi agli avversari che, rubando palla, hanno dalla loro la velocità, oltre agli spazi. Il primo tempo con la Castellettese è emblematico: è bastato a Cotta, tecnico dei ticinesi, avanzare la posizione di Zinnari per alzare il baricentro e sfruttare le ripartenze. E l’Alessandria che ha fatto? Le ha subito, rispondendo con il più scontato e prevedibile ‘palla lunga e pedalare’, per di più con palloni alti tutti sistematicamente controllati da capitan Borghesi. Solo l’effetto della tensione eccessiva? Crediamo di no, anche se Tufano insiste sul fatto che «una squadra che vuole essere protagonista deve giocare più rilassata. Anche spensierata». Una rilassatezza che, comunque, alla base ha una convinzione nei propri mezzi, che forse non è così totale. In più qualche aggiustamento tattico è indispensabile: il vero Taormina è quello che sfrutta le sue progressioni, non quello confinato a compito difensivi. «Non ho certo chiesto io a Taormina di non sfruttare la fascia», puntualizza Tufano. Già, ma per sganciarsi – come ha fatto in avvio di ripresa, sfiorando il gol – serve qualcuno che tagli dietro e copra, altrimenti l’avversario di turno trova davvero l’autostrada. Il Lorieri di ieri non è quello vero, «ha dato molto, era un po’ stanco», ci auguriamo che lo stesso valga per Manetti. E Kieremateng avrebbe meritato di restare di più in campo. Risultato: si deve già inseguire e i tifosi ‘inseguono’ Tufano per chiedere quando arriverà un innesto, in avanti ma forse anche in mezzo al campo. A proposito: perché Luconi nei giorni scorsi è stato segnalato in Alessandria alla ricerca di casa? (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Partenza di campionato con il freno a mano tirato per l'Alessandria che si fa bloccare sul pareggio (1-1) da una ordinata Castellettese. Nel primo tempo i grigi balbettano calcio senza mai costruire un'efficace azione. Al contrario i novaresi, soprattutto con Zinnari, dettano il gioco e mettono a nudo i limiti degli avversari. Ripresa con i padroni di casa più decisi e ospiti che arretrano il baricentro non risultando quasi mai pericolosi. Dopo la scoperta di una targa in memoria del supertifoso Roberto D'Onofrio, detto «Dolly», deceduto un anno fa, l’Alessandria stenta ad entrare in partita. La Castellettese manovra con facilità effettaundo anche ripartenze rapide. I grigi hanno una fiammata solo al 10' con Lorieri che evita Pires e Cataldo e mette al centro senza trovare alcun compagno. I novaresi replicano al 14' con una punizione di Roselli (in tribuna il padre Giorgio, ex giocatore e mister dei grigi una decina di anni fa) e al 36' passano in vantaggio. Centro di Roselli per il liberissimo Gestra che in diagonale batte Binello. Sul finire, ancora occasione per i biancoazzurri con Roselli che calcia su Binello, la sfera rimpalla sul petto dello stesso numero undici e sulla linea rimedia Grillo. Nella ripresa al 4' Taormina in avanti dopo scambio con Lorieri impegna Vaccaro in due tempi e tre minuti dopo Millesi dà indietro a Lorieri che manca la conclusione. Al 12' Lorieri salta Borghesi e crossa ma la palla attraversa tutto lo specchio di porta. Al 14' il pareggio: centro di Marantino, Friso dentro l'area tira, Roselli respinge di mano e il rigore conseguente è trasformato da Millesi. Incitati dal pubblico (circa un migliaio i presenti sugli spalti), Manetti e compagni cercano la vittoria. Ci provano senza risultati apprezzabili Kyieremateng e due volte Millesi che al 36' non è fortunato nel tiro decisivo: palla deviata in angolo da Cataldo. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Borgomanero – Casteggiobroni 0-2 Canavese – Canelli 6-1 Imperia – Voghera 3-0 Lavagnese – Savona 2-3 Orbassano – Giaveno 1-0 Pro Belvedere – Rivarolese 1-1 Saluzzo – Casale 1-2 Vado – Sestri Levante 0-1 CLASSIFICA: Canavese, Imperia, Casteggiobroni, Savona, Casale, Orbassano, Sestri Levante p. 3, Alessandria, Castellettese, Pro Belvedere, Rivarolese 1, Lavagnese, Saluzzo, Giaveno, Vado, Borgomanero, Voghera, Canelli 0. Il punto sul campionato Partenza con il botto. 26 gol segnati, quattro vittorie esterne, Spicca il 6-1 del Canavese con il Canelli, ma anche il 32 del Savona a Lavagna e il 2-1 del Casale a Saluzzo sono un bel segnale. Una mezza stecca per l'Alessandria che torna da Castelletto solo con un pareggio. Interessante anche il successo per 2-0 ottenuto dal Casteggiobroni sul sempre ostico terreno del Borgomanero. Più largo del pronosticabile il punteggio con cui l'Imperia ha regolato il Voghera (3-0)