Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1949/1950
Serie B
08-12-1949 - Giornata: 14 - Siracusa - Comunale


Siracusa AS - Alessandria US 5 - 0 (3 - 0)
RETI: 3. Suppi P. [Si] , 6. Polo G. [Si] , 29. Suppi P. [Si] , 70. Cavaleri L. [Si] , 81. Polo G. [Si]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Guaschino Paolo, Scarrone Secondo, Arezzi Giuseppe, Vitto Luigi, Pietruzzi Mario, Dania Dino, Cipolla Manlio Italo, Rawcliffe Frank, Soffrido Luigi Vittorio, Sotgiu Pietro All.: Flatley Albert con D.T. Carcano Carlo

Formazione avversaria
SIRACUSA AS: Peroncelli; Fallanca, Bovoli; Marchetto, Cascio, Bussone; Cavaleri, Polo, Micheloni, Rubino, Suppi. All.: Perazzolo Mario.

Arbitro: Coppolone Lelio (Bari)
Note
Infortunato al 67’ Rubino [Si], spostato alla sinistra al posto di Suppi. Inizio gara ore 14:30.

Commento
Il Siracusa di oggi ci è piaciuto come mai prima d’ora. Polo e Suppi sono stati i veri matadores della giornata: nono solo si sono spartiti una doppietta di gol a testa ma hanno inoltre imbastito decine e decine di azioni entusiasmanti, velocissime, precise; due veri colossi che hanno sgominato le retrovie alessandrine ora con puntate frontali, ora con aggiramenti repentini. Dagli appunti del nostro taccuino stralciamo i sette episodi che si sono conclusi con le marcature di altrettante reti (due delle quali annullate giustamente per fuori gioco). Primo tempo, 3’: scatto di Bussone che allunga a Suppi. L’ex fiorentino sembra oggi una gazzella, tale è la velocità e l’eleganza dei suoi movimenti. Scarta con calma un paio di avversari che gli si fanno incontro e quindi saetta in rete da una decina di metri: il primo proietto è giunto a destinazione in casa Giorcelli. 5’: Suppi rimette in gioco dalla linea laterale porgendo a Bussone; questi dà a Polo dal cui piede destro parte una fucilata che lascia per la seconda volta di stucco il portiere alessandrino. 28’: con alcune ampie falcate Suppi si fa strada fra i difensori avversari e mentre Micheloni si slancia sulla porta al di là dei terzini segna con un meraviglioso tiro a lato che si spegne sotto la traversa; rete annullata per una sbadataggine del centravanti. 29’: un’azione Cavaleri-Micheloni-Suppi è magistralmente conclusa dall’ala sinistra con un violento tiro a volo diagonale; rete perfetta. 33’: allungo di Polo a Micheloni il quale parte in posizione irregolare e batte facilmente Giorcelli; logico annullamento da parte di Coppolone. Al 22’ della ripresa Rubino, trattenuto fallosamente in area avversaria, subiva un lieve infortunio ed era costretto a spostarsi all’estrema sinistra, scambiandosi di ruolo con Suppi. 25’: un insidioso spiovente di Marchetto mette in difficoltà il portiere alessandrino, il quale respinge alla meglio perché ostacolato. Cavaleri è in agguato, riprende prontamente la respinta e insacca. 33’: brillante azione di Cavaleri che fugge e dribla [sic] un paio di difensori invitando poi al tiro la sua mezz’ala che lo ha seguito a breve distanza; Polo avanza ancora, inganna il portiere uscitogli incontro e mette velocemente la palla in rete. Superflua la descrizione delle altre azioni fallite per un soffio nella fase conclusiva e non solo dagli uomini in maglia azzurra, ma anche dai grigi. Coppolone avrebbe arbitrato bene se fosse stato meno pignolo in più d’una circostanza. Non sempre è stato preciso nella valutazione dei fuori gioco, ma nel complesso ha diretto la gara in maniera più che soddisfacente. (Fulvio Righi, «Corriere dello Sport», 9 dicembre 1949) Il Siracusa che contava oggi sul rassicurante rientro tra i pali di Peroncelli è partito come una furia fin dai primi attimi di giuoco e nel giro di sei minuti si era già assicurato nettamente la vittoria con due reti, ambedue di ottima fattura, segnate rispettivamente da Suppi, oggi in gran giornata, e dall’ex alessandrino Polo anche questi uno dei migliori in campo. La velocità e la chiarezza di idee di tutto il complesso siracusano e lo smacco subito in così breve volgere di tempo deve avere senza dubbio fiaccato il morale dei grigi che non vogliamo giudicare dalla loro odierna esibizione data la freddezza il disorientamento e la rassegnazione dimostrati per tutto l’incontro e accentuatisi a mano che la loro situazione diveniva addirittura catastrofica. Solo raramente la prima linea grigia ha cercato di impostare qualche azione, ma il suo giuoco anche se non privo di qualche bella dimostrazione a metà campo, veniva sistematicamente a naufragare in area azzurra sia per la poca incisività degli attaccanti alessandrini che per l’ottima prova dei difensori azzurri. Il Siracusa che oggi aveva il fuoco nelle vene come gli succede ogni qualvolta si trova di fronte a un avversario di fama e di rispetto non si è per nulla cullato sugli allori e esercitando una pressione costante ha aumentato il vantaggio al 30’ con Suppi dopo che lo stesso si era visto annullare una rete per un discutibile fuori giuoco cosa capitata subito dopo a Micheloni anch’egli autore di un altro punto annullato anche questo per fuori giuoco. Breve risveglio dei grigi all’inizio del secondo tempo subito però riequilibrato dalla pronta ripresa degli azzurri che pervengono nuovamente al successo con Cavaleri al 25’ e con Polo al 36’ quest’ultimo però in netta posizione irregolare non rilevata dall’arbitro che forse ha voluto rimediare al danno arrecato agli azzurri locali che si sono visti fermare un gran numero di azioni precedentemente svolte quando del fuori gioco non c’era neppure l’ombra. (Carlo Birelli, «Tuttosport», 9 dicembre 1949) Tra i cadetti SIRACUSA-ALESSANDRIA 5-0 Contro un Siracusa in giornata di grazia l’Alessandria non ha potuto far altro che uscire sconfitta sonoramente dal campo siciliano. Al quintetto di punta degli azzurri si è validamente opposto il solo Giorcelli. Le reti sono state segnate (primo tempo) da Suppi al 3’ ed al 30’ e da Polo al 6’; nella ripresa Cavaleri prima e Polo poi aumentavano il bottino. Ha arbitrato Coppolone, di Bari. («Stampa Sera», 9 dicembre 1949) L’Alessandria dopo tre giornate utili è scivolata malamente sul campo del Siracusa, incassando ben cinque reti. Il migliore dei grigi è stato, malgrado le reti subite, il portiere Giorcelli che ha fatto tutto quel che ha potuto. La difesa alessandrina, in giornata nera, ha contribuito al successo dei siracusani, insolitamente irruenti e volitivi. Ed ecco la cronaca dell’incontro: al 3’ Suppi, su passaggio di Bussone scarta il terzino avversario e colloca in rete. Giuoco lento dei grigi i quali spesso manovrano in senso orizzontale cozzando contro l’elastica difesa siracusana. È lo stesso Suppi, in forma eccezionale, che porta a due le reti della sua squadra al 6’. Al 29’ una rete di Suppi viene annullata per fuorigioco. Al 30’ Suppi con un potente tiro riesce a battere nuovamente Giorcelli. Al 9’ della ripresa un tiro di Cipolla sfiora il palo. Dopo un quarto d’ora di gioco ingarbugliato, Cavaleri riesce ad impossessarsi del pallone e con un tiro angolato segna il quinto punto per i propri colori. Al 28’ Vitto mette in serio pericolo la porta siracusana: un calcio raso terra viene miracolosamente deviato in angolo da Peroncelli. Al 35’ una caparbia sgroppata di Cavaleri tra un groviglio di avversari fornisce a Polo l’occasione di segnare. È la quinta ed ultima rete della giornata: a nulla vale l’uscita di Giorcelli mal coadiuvato dai compagni di squadra. L’Alessandria verso la fine sembra volersi riprendere, ed imbastisce alcune azioni pericolose nell’area siracusana. Ma anche il gol della bandiera le è negato per l’imprecisione di tiro dei suoi attaccanti che hanno sciupato magnifiche occasioni per diminuire il distacco. («l’Unità», 9 dicembre 1949) Dura sconfitta a Siracusa SI RIABILITERANNO I GRIGI DOMANI CONTRO L’ARSENALTARANTO ? Dopo la vittoria sull’Empoli i grigi sono partiti alla volta di Siracusa ed evidentemente il lungo viaggio e la mancata possibilità di un adeguato allenamento hanno posto la nostra squadra in condizioni di inferiorità su di un terreno asciutto. Ciò che si dubitava avvenisse ad Udine è successo a Siracusa e la maggior velocità dei siciliani è valsa a costoro a passare ripetutamente tra le maglie della difesa alessandrina eccessivamente lenta. Il 5-0 documenta la netta superiorità della squadra vincente. («Il Piccolo», 10 dicembre 1949) RISULTATI: Empoli-Catania 5-1 Legnano-Fanfulla 2-0 Napoli-Livorno 0-0 Pisa-Modena 1-0 Prato-Cremonese 0-0 Reggiana-Pro Sesto 4-0 Salernitana-Arsenaltaranto 1-1 Udinese-Spezia 0-0 Verona-Brescia 2-2 Vicenza-Spal 2-2 CLASSIFICA: Udinese 21; Brescia 20; Legnano 18; Livorno, Spal, Spezia 17; Napoli, Pisa 16; Salernitana 15; Modena, Reggiana, Siracusa, Verona 14; Alessandria, Cremonese, Fanfulla 13; Vicenza 11; Prato, Catania 10; Arsenaltaranto 9; Empoli, Pro Sesto 7. *: una gara da recuperare 13 gol Bertoni Et. (Brescia) 10 gol Micheloni (Siracusa) 9 gol Brighenti R. (Modena) 8 gol Colosio (Brescia), Conti U. (Livorno), Darin (Udinese), De Vito (Spal), Goldaniga (Fanfulla) 7 gol Ciccarelli (Spal), Malavasi (Spezia), Rawcliffe (Alessandria) 6 gol Dalcerri (Fanfulla), Giorgetti (Salernitana), Masoni F. (Cremonese), Pozzan (Verona), Pozzo (Spezia), Tavellin (Verona) Il punto sul campionato Dopo due giornate di astinenza tornò alla vittoria la capolista Udinese che rifilò cinque reti al Fanfulla ma il Brescia, sconfiggendo l’ArsenalTaranto, terzultimo, rimase in scia della prima posizione. Vittoria ed aggancio in classifica della Spal sul Legnano: Emiliani e De Vito i marcatori degli emiliani che furono affiancati anche dallo Spezia, autore del successo sul Catania e dal Livorno che batté, di misura, il Vicenza: decisivo Bartolini. La Reggiana, in un felice momento psico-fisico, riuscì a pareggiare contro il Napoli. La doppietta di Silvestri permise al Modena di superare la Cremonese. Tra Siracusa e Pisa emozioni, spettacolo e quattro gol. La Pro Sesto abbandonò l’ultima posizione con la vittoria sul Prato staccando di due lunghezze l’Empoli che perse ad Alessandria.