Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1949/1950
Serie B
15-01-1950 - Giornata: 20 - Ferrara - Comunale


S.P.A.L. - Alessandria US 4 - 2 (2 - 1)
RETI: 5. Maselli A. [S.] , 34. Colombi G. [S.] , 67. Ciccarelli G. [S.] , 85. Biagiotti A. [S.] 4. Sotgiu P.[A], 58. Soffrido L.[A]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Vitto Luigi, Scarrone Secondo, Arezzi Giuseppe, Bagliani Giuseppe, Cipolla Manlio Italo, Dania Dino, Albertelli Lanfranco, Rawcliffe Frank, Soffrido Luigi Vittorio, Sotgiu Pietro All.: Flatley Albert con D.T. Carcano Carlo

Formazione avversaria
S.P.A.L.: Bergamini; Caciagli, Varicelli; Emiliani, Macchi, Cominelli; Trevisani (IV) Silvano, Colombi, Biagiotti, Ciccarelli, Maselli. All.: Janni Antonio.

Arbitro: Marchetti Armando (Milano)
Note
Spettatori: 8.000. Cielo coperto, terreno ottimo. Inizio gara ore 14.30

Commento
Era una partita considerata alla vigilia scarsamente emotiva, e il risultato già scontato in partenza. Forse per questa ragione i locali sembrarono iniziare con una certa calma, che doveva ben presto dare qualche delusione. Allo scoccare del 4’ di gioco, infatti, il portiere ferrarese era già costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Un attimo di delusione, un solo attimo, perché non erano ancora trascorsi sessanta secondi che Maselli aveva già riportato la partita in equilibrio. Poi, fu un fuoco tambureggiante sotto la porta di Giorcelli. Quanti tiri si è sentito fischiare vicino agli orecchi l’attento difensore alessandrino? Egli deve essere rientrato negli spogliatoi assordato. Ma si difendeva bene e faceva affidamento anche sulla confusione che gli attaccanti spallini creavano nella sua area. Il gol era sempre nell’area ma non veniva realizzato. Sembrava che i biancazzurri non riuscissero a trovare il bandolo della matassa, ed erano invece essi stessi che favorivano il gioco degli ospiti teso appunto ad ingarbugliare i fili. Al 34’ veniva la stangata di Colombi a mettere un po’ tranquillità nell’atmosfera. Le cose però proseguivano sullo stesso metro, netta ma sterile prevalenza spallina, punteggiata soltanto da mezza dozzina di calci d’angolo. Il secondo tempo era atteso con qualche ansia perché già si faceva sentire il risveglio degli ospiti. Erano infatti i grigi ad inaugurare la marcatura della ripresa, con Soffrido, al 13’. Azione alquanto confusa, ma gol ineccepibile. Il colpo venne accusato. Gli ospiti, che avevano raggiunto un traguardo forse insperato, fecero capire le loro intenzioni di difendere il pareggio. Si strinsero in difesa, lasciando il compito di disturbo ai tre di punta. Ma Ciccarelli rimetteva in vantaggio la sua squadra e più tardi Biagiotti ne consolidava il successo. La vittoria è dunque venuta, ma assai più sudata del previsto perché la pressione spallina, anche nei suoi momenti migliori, è stata scarsa di idee realizzatrici e i suoi attaccanti troppo spesso hanno commesso errori banali. Al mediocre gioco della prima linea fa invece riscontro la bellissima prova di Cominelli, ottimo pure Macchi, mentre Emiliani è apparso alquanto affaticato. Varicelli ha saputo tenere sotto rigido controllo Dania, il più pericoloso dell’attacco. In complesso l’Alessandria, il cui gioco a metà campo è stato chiaro e ben costruito, non ha sfigurato. (Mario Pazzi, «La Gazzetta dello Sport», 16 gennaio 1950) Quella che doveva essere una comoda e brillante partita, si è tramutata in un’accanita contesa che fino all’ultimo minuto ha lasciato l’animo sospeso agli sportivi ferraresi. Lievi incidenti a Macchi ed a Maselli. Molti spostamenti nelle file alessandrine sia nel primo che nel secondo tempo. («Corriere dello Sport», 16 gennaio 1950) IN SPAL-ALESSANDRIA GOAL A RIPETIZIONE: 4-2 La Spal ha marcato nel primo tempo una chiara superiorità, che però non ha dato i frutti sperati. L’Alessandria andava per prima in vantaggio al 3’ su calcio di punizione tirato da Sotgiu. La risposta degli spallini portava due minuti dopo al pareggio, segnato da Maselli. Seguiva un gioco brillante e veloce con azioni pericolose da parte dello Spal, che al 34’ andava in vantaggio con Colombi. Nella ripresa l’Alessandria aumentava il ritmo di gioco e pareggiava nuovamente con Soffrido al 13’. Nella ricerca della vittoria, gli spallini perdevano in chiarezza, riuscendo ugualmente a segnare altre due reti, al 22’ con Ciccarelli ed al 40’ con Biagiotti. Non sono mancate le reazioni alessandrine, tutte fallite per un soffio, nonostante la buona prova di Dania e Soffrido. Da segnalare la prestazione intelligente di Bagliani, un giovane che farà presto parlare di sé. Una nota di lode anche per Giorcelli, autore di parate a ripetizione. («Stampa Sera», 16 gennaio 1950) Domani e mercoledì IN QUATTRO GIORNI VERONA E MODENA Due incontri casalinghi non scevri di difficoltà per i grigi - Si recheranno ad degni tra un incontro e l’altro A Ferrara la squadra grigia ha segnato per prima, con Sotgiu, e, chiuso il primo tempo in svantaggio per 2-1, è riuscita a pareggiare nuovamente con Sotgiu da pochi metri dopo che i pali e la schiena di un difensore avevano respinto fortunosamente tiri di Albertelli e Rawcliffe. Seguì una rete di Rawcliffe annullata per discutibile fuori gioco e un’occasione svanita per Dania, che solo a portiere battuto inciampava inspiegabilmente. Passato il pericolo lo Spal riusciva a tornare in vantaggio ed a consolidare la vittoria. («Il Piccolo», 21 gennaio 1950) RISULTATI: Catania-Prato 3-3 Cremonese-Udinese 2-1 Legnano-Pisa sospesa al 55’ sul 4-2 per nebbia Livorno-Siracusa 4-0 Pro Sesto-Fanfulla 1-2 Reggiana-Empoli 1-1 Salernitana-Brescia 0-2 Spezia-Arsenaltaranto 7-0 Verona-Modena 0-2 Vicenza-Napoli 1-0 CLASSIFICA: Udinese 29; Brescia, Livorno, Spal 27; Napoli 25; Modena, Spezia 23; Legnano* 22; Cremonese 21; Pisa, Vicenza 20; Reggiana, Salernitana, Siracusa 19; Fanfulla 18; Alessandria 17; Catania, Verona 16; Prato, Empoli 14; Arsenaltaranto 11; Pro Sesto 7. : una gara da recuperare MARCATORI 14 gol: Bertoni Et. (Brescia) 13 gol: Brighenti R. (Modena) 12 gol: Malavasi (Spezia), Masoni F. (Cremonese) 11 gol: Colosio (Brescia), Conti U. (Livorno), Darin (Udinese), Goldaniga (Fanfulla), Micheloni (Siracusa), Pozzo (Spezia), Rawcliffe (Alessandria) 10 gol: Ciccarelli (Spal), De Vito (Spal), Quaresima (Vicenza) 9 gol: Bartolini (Livorno), Giorgetti (Salernitana), Scagliarini (Reggiana), Tavellin (Verona) Il punto sul campionato Terza sconfitta stagionale per la capolista Udinese che usci sconfitta da Cremona con la decisiva doppietta di Masoni. Ne approfittarono le dirette inseguitrici che ridussero il distacco a due punti di lunghezza, ovvero Spal, Brescia vittoriosa in quel di Salerno con Schiavi e Colosio e Livorno che rifilò quattro reti al Siracusa: mattatore della gara Bartolini, autore di una tripletta. Brighenti e Barbieri diedero al Modena la vittoria sul Verona. Sette gol vennero rifilati dallo Spezia all’ArsenalTaranto. Colpo del Fanfulla in casa della Pro Sesto, ultima in classifica.