Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1949/1950
Serie B
19-03-1950 - Giornata: 28 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Salernitana US 3 - 2 (1 - 0)
RETI: 22. Albertelli L.[A], 61. Pernigotti L.[A], 63. Albertelli L.[A] 82. Marini E. [Sa] , 88. Bislenghi A. [Sa]

Alessandria US Giorgi Erino, Gabbiani Mario, Bagliani Giuseppe, Arezzi Giuseppe, Vitto Luigi, Corradini Vittorio, Grattarola Giuseppe, Albertelli Lanfranco, Dania Dino, Bussetti Luigi, Pernigotti Luigi All.: Flatley Albert con D.T. Carcano Carlo

Formazione avversaria
SALERNITANA US: Gambazza; Scopigno, Donati; Settembrino, Malacarne, Nonis; La Forgia, Casani, Bislenghi, Taccola, Marini. All.: Piselli Pietro.

Arbitro: Cambi Mario (Livorno)
Note
Infortunato all’80’ Pernigotti [A] Inizio gara ore 14.30

Commento
I GRIGI CON SEI RISERVE BATTONO LA SALERNITANA: 3-2 L’Alessandria si è presentata con sei riserve, sei giovanissimi «pescati» nel vivaio sociale. All’annuncio della formazione molti hanno temuto per le sorti dell’incontro; invece l’undici grigio pur denunciando incertezze, sbandamenti ed errori, ha supplito alla deficienza d’inquadratura con una grande volontà, conseguendo un risultato degno di ogni elogio. Al 22’ primo goal: azione volante di Dania, giudizioso allungo ad Albertelli e tiro diagonale in corsa. Reagivano i rossi della Salernitana ma ottenevano in tutto cinque calci d’angolo. Nella ripresa, l’Alessandria riprendeva il comando delle azioni e lo manteneva per un buon quarto d’ora, segnando altri due goals; al 16’ in un’azione di linea cui partecipavano Dania, Grattarola, Albertelli, la palla giungeva a Pernigotti, che con un forte tiro trasversale a fil di palo, batteva per la seconda volta Gambazza. Un minuto dopo, dopo, su corner calciato da Grattarola, Albertelli raccoglieva di testa e spediva in rete il pallone del terzo goal alessandrino. Rallentavano nel gioco i grigi e si riprendevano invece i granata. Al 37’ su calcio di punizione dal limite dell’area di rigore alessandrina, la palla, calciata da Settembrino, veniva respinta dallo sbarramento, raccoglieva Marini e segnava. Sei minuti dopo, su fuga velocissima di La Forgia, Bislenghi creava con tiro potente la seconda rete della Salernitana. (Giovanni Camagna, «Stampa Sera», 20 marzo 1950) L’Alessandria non è squadra di fondo. Alcune sconfitte esterne concretatesi soltanto sullo scorso del giuoco lo facevano presumere, e la presunzione è stata ribadita oggi, quando si è vista una netta vittoria per 3 a 0 in procinto di dissolversi in un pareggio. Verso la fine il pubblico tranquillo e soddisfatto si godeva lo spettacolo non trascendentale per tecnica, ma interessante per combattività. Al 35’ della ripresa però doveva uscire Pernigotti, toccato duramente, e Grattarola si trascinava per il campo da povero zoppo. La Salernitana, squadra dura e caparbia, intuì la possibilità di ridurre lo svantaggio e partì in quarta. Al 32’ per fallo di Bagliani, Settembrino batté dal limite una punizione contro Giorgi, su breve respinta di un difensore grigio riprende Marini che insacca. La Salernitana insiste e l’Alessandria non ha più attacco mentre nel resto c’è un po’ di orgasmo. Al 43’ un lungo pallone va a Marini, inseguito da Vitto sulla linea di fondo. Vitto si ferma e fa cenno che la palla è uscita (e questa è l’impressione generale), ma Cambi lascia continuare il giuoco e Marini dà a Bislenghi che da due passi batte Giorgi. C’è una grossa paura e il pubblico reclama il fischio di chiusura. Al 45’ angolo contro l’Alessandria, il quinto dei granata contro il solo dei grigi, ma svanisce nel termine. Le tre segnature dei grigi: la prima al 22’ di giuoco per opera di Albertelli che concludeva un’azione Dania-Grattarola; la seconda al 16’ della ripresa con uno stupendo tiro di Pernigotti smarcato dal lavoro di Grattarola e Albertelli e la terza un minuto dopo su angolo battuto da Grattarola e ripreso di testa da Albertelli. I migliori ospiti sono stati Gambazza e Malacarne. I ragazzi dell’Alessandria hanno accusato inesperienza e ingenuità ma si sono battuti con volontà ammirevole contro i più atletici avversari. Tutti sono da elogiare, con un cenno speciale a Corradini e Gabbiani. (Carlo Gallia, «La Gazzetta dello Sport», 20 marzo 1950) Gli ospiti si sono trovati nelle migliori condizioni per giungere al successo sul campo del Moccagatta, perché l’infermeria grigia ha accolto ancora ieri sera un altro prezioso elemento, il terzino Scarrone, cosicché i grigi hanno dovuto affrontare le ostilità con ben sei riserve e tutti i quadri rivoluzionati. Di queste favorevoli eccezionali condizioni, i granata non hanno saputo approfittare, ed hanno forse preso all’inizio troppo alla leggera le forze avversarie, in cui la linea attaccante, formata da giovani ventenni, spiccava per la sua indecisione e perplessità. Con questa errata valutazione, la Salernitana non è riuscita ad imporre una sua direttiva, ma ha anzi permesso ai grigi di prender animo e vigore, osare più audacemente del presunto e pervenire gradatamente ad una triplice marcatura di punti, che avrebbe ottenuto una cifra anche più elevata se vi fossero stati più ordine e decisione tra i suoi elementi. Si è visto, allora, sul finire dell’emozionante contesa, un magnifico, risoluto, gagliardo ritorno offensivo granata, che ha fatto vibrare di emozione e di grande incertezza quegli attoniti spettatori e quegli stessi giocatori, ormai stremati ed in balia dei granata, che hanno risalito in gran parte lo svantaggio, sfiorando per un soffio il pareggio, proprio nei minuti di recupero dell’affannosa competizione. («Corriere dello Sport», 20 marzo 1950) Domani a Cremona SARA' MIGLIORE LA POSIZIONE IN CLASSIFICA DEI GRIGI? Ottimo il morale degli atleti dopo la vittoria sulla Salernitana - Rientrano Sotgiu e Giorcelli I grigi, in formazione largamente rimaneggiata hanno battuto gli sbiaditi granata salernitani per 3-2 e la partita ha dimostrato ancora una volta che la nostra squadra se perde un elemento si disorienta e si pone alla mercé degli avversari. Domenica scorsa quando i grigi conducevano l’incontro con tre reti di vantaggio, avvenne l’infortunio di Pernigotti e bastò l’uscita dal campo di questo giocatore per portare lo scompiglio nella squadra e la segnatura delle due reti nel giro di pochi minuti. Occorrerà quindi cercare di eliminare l’orgasmo dei nostri reparti difensivi onde evitare di passare con eccessiva facilità dalla vittoria alla sconfitta come con frequenza si è registrato nelle partite fuori sede. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 25 marzo 1950) RISULTATI: Arsenaltaranto-Verona 2-1 Fanfulla-Cremonese 1-2 Legnano-Reggiana 2-1 Modena-Livorno 2-0 Pisa-Napoli 1-0 Prato-Brescia 4-0 Siracusa-Pro Sesto 6-1 Spal-Catania 2-0 Udinese-Empoli 4-0 Vicenza-Spezia 3-0 CLASSIFICA: Udinese 40; Spal 38; Napoli 37; Brescia, Modena 36; Legnano 35; Livorno 33; Pisa 31; Cremonese, Spezia 30; Vicenza 29; Siracusa 27; Fanfulla, Salernitana 25; Alessandria, Catania, Verona 23; Empoli, Reggiana 22; Prato 21; Arsenaltaranto 19; Pro Sesto 11 MARCATORI 17 gol: Bertoni Et. (Brescia), Brighenti R. (Modena), Rawcliffe (Alessandria) 16 gol: Goldaniga (Fanfulla), Masoni F. (Cremonese) 15 gol: Darin (Udinese), Micheloni (Siracusa) 13 gol: Ciccarelli (Spal), Malavasi (Spezia), Pozzo (Spezia), Quaresima (Vicenza), Tavellin (Verona) 12 gol: Giorgetti (Salernitana) 11 gol: Bartolini (Livorno), Colombi (Spal), Colosio (Brescia), Conti U. (Livorno), Dalcerri (Fanfulla), De Vito (Spal), Manenti (Modena), Molina G. (Legnano), Pozzan (Verona), Puricelli E. (Legnano), Scagliarini (Reggiana), Soerensen E. (Modena) Il punto sul campionato La capolista Udinese si sbarazzò dell’Empoli in maniera netta e senza troppo faticare ma la Spal rimase in scia dei friulani con il successo ottenuto sul Catania. Giorgioni diede al Pisa il gol vittoria nel match contro il Napoli. Il Modena, sconfiggendo il Livorno, raggiunse il Brescia nettamente sconfitto a Prato. Di misura, il Legnano superò la Reggiana. L’ArsenalTaranto ottenne una importante affermazione sul Verona che gli permise mantenere accese le speranze salvezza rimanendo in scia del Prato autore della vittoria sul Brescia. Il Siracusa ottenne un punteggio tennistico contro la Pro Sesto.