Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1942/1943
Serie B
07-02-1943 - Giornata: 19 - Napoli - XXVIII Ottobre


Napoli AC - Alessandria US 2 - 1 (2 - 1)
RETI: 7. Viani (II) V. [Na] , 12. rig. Viani (II) V. [Na] 38. Lacelli F.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Vitto Luigi, Pietrasanta Piero, Ghidini Ferruccio, Viano Angelo, Pietruzzi Mario, Opisso Gianbattista, Fibbi Arrigo, Lacelli Francesco, Varona Pietro, Orsi Franco All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria
NAPOLI AC: Sentimenti (II) Arnaldo; Pretto, Tricoli; Milano, Fabbro, Gramaglia; Busani, Cadregari, Viani (II) Vinicio, Verrina, Venditto. All.: Vojak (I) Antonio

Arbitro: Colonna Giovanni (Bari)
Note
Angoli: 3-3 (2-0) Tempo bello, terreno sdrucciolevole

Commento
La partita ha avuto una fisionomia del tutto differente nei due tempi. Nel primo il Napoli si imponeva ben presto con franca superiorità di stile e di manovra e dopo appena 12’ di gioco era andato in vantaggio di due gol: al 7’ Viani, imbeccato da Milano con un dosato e bene angolato colpo di testa, batteva per la prima volta Roggero; al 12’ lo stesso Viani segnava un rigore (malgrado Roggero fosse riuscito a toccare la palla) a seguito di un nettissimo fallo di mani del terzino Pietrasanta. Poi il Napoli, forse pago di tanto e così rapido successo, cominciò a mollare. Tenne ancora saldamente in pugno le redini dell’incontro, ma preferì diluire la propria azione nella solita stucchevole serie di inutili virtuosismi che finirono sovente per dare via libera agli avversari. E fu così che i grigi a seguito di una punizione battuta al 38’ pervennero a segnare il loro gol con un buon colpo di testa di Lacelli (in nettissima posizione di fuori gioco) che Sentimenti avrebbe potuto e dovuto preparare. Così ebbe termine la prima parte dell’incontro che avrebbe dovuto vedere ben altra segnatura da parte del Napoli tanto parve evidente e nettissimo il divario delle forze in campo. Si aveva dunque ragione di attendere che il Napoli facesse più sbrigativa e rapida la sua condotta di gara nella ripresa che invece vedeva l’inopinato ridestarsi dei grigi i quali, con brio e con ordine, si sventagliarono a ripetizione verso Sentimenti costringendo questi e gli altri difensori azzurri a un ben arduo e pressante lavoro. Poi, finalmente, gli azzurri si riebbero dalla sorpresa e guadagnarono quota senza però riuscire ad aumentare il punteggio a ciò non solo per la deficienza dei propri attaccanti tardi e indecisi al momento del tiro quanto per l’estrema bravura di Roggero che fece applaudire più volte a scena aperta. Di notevole ci fu ancora un paio di Busani al 33’ e un altro bel tiro dello stesso Busani deviato prodigiosamente in angolo da Roggero al 40’. Insomma avrete già compreso che, ancora una volta, il Napoli ha soddisfatto a metà. Di progressi di amalgama e d’intesa globalmente se ne sono visti e ciò lascia sperare bene per l’avvenire. Ma oggi la squadra non ha giocato come era nei voti soprattutto per la poco felice giornata di quasi tutto il lato destro della compagine. Fermo Busani, nullo Cadregari, efficace solo nel finale Milano. Lo stesso Fabbro ha difettato di continuità e di energia. A Sentimenti c’è da rimproverare l’inspiegabile indecisione che è costata un gol ai suoi. Bene Pretto e così Tricoli. Efficacissimo Gramaglia. In progresso sia Venditto che Viani e Verrina il quale è stato il migliore della linea. L’Alessandria si è fatta apprezzare soltanto nella ripresa perché nel primo tempo è riuscita a mala pena a difendersi. Il migliore dei grigi è apparso Roggero provvisto di notevoli doti d’intuito e di sicurezza. Si sono anche fatti notare i due terzini, il centrosostegno e i due interni. Buono l’arbitraggio di Colonna. (Arturo Collana, «La Gazzetta dello Sport», 8 febbraio 1943) NAPOLI-ALESSANDRIA 2-1 Sul campo partenopeo i grigi hanno sfiorato il successo: dopo la rete di Lacelli che ristabiliva la parità l’Alessandria passava al contrattacco e dominava nettamente nella ripresa. Purtroppo la supremazia non è stata concretata per la mancanza di decisione nel tiro a rete dei nostri avanti. Il Napoli ha potuto giungere alla vittoria a mezzo di un calcio di rigore molto discutibile. Roggero, in giornata di vena, ha parato difficili tiri degli avversari. Complessivamente la squadra ha lasciato ottima impressione. Buono il rientro di Vitto. Erano assenti Foglia e Bigando. Ha esordito Oppezzo all’ala destra. I “grigi„ a Novara Domani l’Alessandria giocherà sul campo degli azzurri novaresi la partita del girone di ritorno con l’intenzione di riportare a casa il punticino che il Novara strappò sul nostro campo. Dopo un inizio battagliero, le due squadre piemontesi si sono arenate di fronte ai primi ostacoli e ciò a causa della fragile impostazione dei reparti nei quali figurano elementi- ancora acerbi per le dure battaglie della serie B. Attualmente il Novara si trova con un punto di vantaggio sull'Alessandria e con un programma non eccessivamente arduo dimodoché non dovrebbe sentire il pericolo della retrocessione al pari dei grigi. Tutte le partite tra le due cavalleresche squadre hanno dato luogo ad incontri interessanti ed incerti. La nostra squadra giocherà in una formazione che sulla carta lascia sperare in una degna partita ; rientrando Bigando a terzino. Vitto (tra noi ancora per un a decina di giorni) potrà allinearsi mediano sinistro conferendo alla retro guardia maggiore sicurezza e mobilità. All'attacco riavremo Lacelli al centro e Foglia ad interno, mentre alle estreme è probabile il rientro di Carburino e lo spostamento di Opizzo sulla sinistra. («Il Piccolo», 13 febbraio 1943) RISULTATI: [17ª giornata] Novara-Anconitana 2-1 (giocata il 3 febbraio 1943) [19ª giornata] Anconitana-Pisa 3-0 Brescia-Pro Patria 0-0 Fanfulla-Udinese 4-2 MATER-Cremonese 1-0 (giocata il 6 febbraio 1943) Modena-Novara 4-1 Padova-Savona 4-0 Palermo-Siena non disputata Spezia-Pescara 1-1 CLASSIFICA: Pro Patria, Spezia 25; Modena, Napoli 24; Pisa 23; Padova 22; Brescia 21; Fanfulla 20; Anconitana, Cremonese 18; Novara, Udinese 17; Pescara, Alessandria 16; Palermo, Savona 14; MATER 13; Siena** 11. : una gara da recuperare; *: due gare da recuperare Il torneo di B LE DUE VEDETTE RESISTONO MA GLI INSEGUITORI SI FANNO SOTTO Otto squadre nello spazio di 5 punti in testa alla classifica. Questa la situazione dopo i risultati di ieri nel settore più interessante della graduatoria. La faccenda della promozione si presenta quindi più complicata e incerta che mai, tanto più che tutti dimostrano di andar forte... ma anche di esser soggetti a strani e improvvisi sbandamenti. Guardate per esempio il Pisa; in tre settimane è passato da un risultato sensazionale all'altro. Prima se l'è prese in casa dal Padova, poi, ancora in casa, ha battuto lo Spezia e ieri è uscito sconfitto dal campo dell'Anconitana per 3-0. Suppergiù le medesime... capriole han compiuto il Padova che, dopo aver battuto il Pisa, se l'è prese secche dal Pescara, battendo poi ieri nettamente (4-0) il Savona, e lo Spezia che, perdente sul campo pisano otto giorni or sono, ha ièri stentato a pareggiare (1-1) col risorto Pescara fra le mura casalinghe. Dinanzi a questi risultati a sorpresa si rimane perplessi. Le due vedette bene o male tengono duro, ma gli Inseguitori pero si fanno sotto, incalzano senza tregua. Date un'occhiata alla classifica e ve ne renderete conto: Spezia e Pro Patria punti 25; Napoli e Modena p. 24; Pisa 23; Padova 22; Brescia 21; Fanfulla 20; Cremonese e Anconitana 18; Novara e Udinese 17; Pescara e Alessandria 16; Palermo e Savona 14; Mater 13; Siena 11. Noterete che si tratta di una classifica... a coppie e che anche nel settore della retrocessione la situazione è tutt'altro che chiara perché molte squadre si trovano ih pericolo, In queste condizioni conviene accettare i risultati come sono e non spingersi più oltre in considerazioni che appaiono ancora troppo premature, perché è nostra convinzione che la decisione, sia in testa che In coda alla classifica, non si avrà che nelle ultimissime tappe, se non nell'ultima addirittura del vivacissimo torneo. Una cosa però risulta fin d'ora chiara: Napoli e Modena, le due retrocesse dello scorso anno, sono in gran ripresa e appaiono intenzionate di ritornare d'urgenza in Serie A. Entrambe ieri hanno riportato una nuova probante vittoria, battendo il Napoli per 2-1 l'Alessandria e il Modena per 4-1 il Novara. E' vero che 1 partenopei hanno stentato più di quanto non dica il punteggio a piegare gli avversari, perché gli uomini di Baloncieri, depo aver subito in partenza due gol di Viani (uno dei quali su « rigore » per un fallo di mani di Vitto) si sono vigorosamente poi ripresi costringendo In affannosa difesa gli azzurri; è vero che i « gialli » hanno incontrato un Novara privo del portiere titolare Scansetti, infortunatosi nella vittoriosa partita di recupero della scorsa settimana contro l'Anconitana, ma i risultati restano e sono risultati che spingono ancor più in su, proprio alle spalle delle due capolista, le due... reduci dalla Serie A. Le due capolista, che finora hanno tenuto onorevolmente il loro posto, devono guardarsi seriamente dalle due compagini, che costituiscono il pericolo maggiore attualmente esistente per loro, tanto più che gli ostacoli per entrambe si fanno sempre più fitti. Chi, infatti, si sarebbe atteso che il modesto Pescara costringesse alla divisione dei punti lo Spezia? Ed invece la cronaca della partita parla di un ottimo, convincente gioco degli abruzzesi e di un coni portamento fiacco dei « bianchi », privi di intesa fra reparto e reparto, tanto che un successo pescarese non sarebbe stato proprio fuori luogo. Meno male che la Pro Patria ha pareggiato a Brescia (0-0) se no per la prima volta dopo parecchie settimane lo Spezia avrebbe perso lo scettro del comando. Occorre dire però che anche la Pro Patria l'ha scampata per il cosiddetto retto della cuffia. A parte che è stata costantemente dominata dall'undici bresciano, in giornata di grazia, la squadra di Rigotti subì anche un gol che fu annullato dall'arbitro Buratto per un... invisibile fuori gioco. Si deve alla ferrea difesa sua se riuscì a portare a casa un punto prezioso. Attenti «tigrotti» che domenica ospiterete un lanciatissimo Modena, che ha una prima linea (Zironi ha segnato anche ieri due reti e si avvicina ai primi posti della classifica dei cannonieri) che fa scintille. Tre gol di Trevisani hanno invece battuto un Pisa irriconoscibile sul campo della trasformata Anconitana. Che cosa abbiano i nerazzurri per fare l'altalena cosi è un mistero. Regolare il successo padovano sul tartassato Savona e quello del Fanfulla, in lenta rogo lare ripresa, sull'Udinese (4-2). La Mater, dopo otto domeniche, è riuscita a cogliere una vittoria battendo (1-0) la Cremonese. Per domenica prossima, oltre a Pro Patria-Modena, si annunciano interessanti gli incontri Novara-Alessandria e Pisa-Brescia. (La Stampa - Mar, 08/02/1943)