Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1942/1943
Serie B
04-04-1943 - Giornata: 27 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Siena AC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 15. Rossi F.[A]

Alessandria US Profumo Vittorio, Pochettini Mario, Bigando Giovanni, Ghidini Ferruccio, Viano Angelo, Pietruzzi Mario, Garbarino Carlo, Fibbi Arrigo, Rossi Francesco, Foglia Mario, Orsi Franco All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria
SIENA AC: Chellini; Alfonso, Da Costa; Pellegatta, Del Gamba, Querci; Polak, Civili, Biagiotti, Bassetto, Ulivieri. All.: Macchi Alberto

Arbitro: Zilli Bruno (Reggio Emilia)
Note
Angoli: 4-1. Giornata di sole Inizio gara ore 14:30

Commento
Domani i rosa di Costenaro giocheranno sul campo alessandrino. Ecco un’altra squadra in pericolo di retrocessione che viene a contendersi i preziosi punti in palio. Confronto diretto, che i grigi debbono affrontare con la massima energia se intendono incasellare l’intera posta. I palermitani sono rimasti tutta la settimana a Modena dove, tra l’altro, si sono allenati coi canarini. L’Alessandria si troverà quindi di fronte ad una avversaria ottimamente preparata che terrà il campo decisamente per tutti i novanta minuti di giuoco. La nostra squadra subirà uniche variazione, si spela nella presenza di Pietrasanta e nello spostamento in avanti di Podicilini anche perché la partenza di Pietruzzi lascia vacante il ruolo di mediano sinistro. Comunque anche Novara è un elemento non trascurabile e potrebbe essere utilizzato. I giocatori grigi hanno il dovere di lottare in queste ultime partite con maggiore entusiasmo per rendersi degni del pubblico che, nonostante il mediocre comportamento della squadra, accorre sempre ad affollare gli spalti, pronto a dare il suo incitamento e la sua parola di sprone nel tentativo di giovare al pericolante prestigio del calcio alessandrino. La partita avrà inizio alle 15,30. (Il Piccolo, 10/04/1943) Giornata di sole che si è fatta particolarmente sentire per gli atleti. Garbarino nella ripresa è rimasto fuori campo per 5 minuti; nel secondo tempo l’Alessandria ha operato vari spostamenti per sopperire alla mancanza di fiato dei suoi avanti. Una magnifica rete di Foglia è stata annullata al 17’ del primo tempo per carica al portiere. Due evidenti falli di mano commessi nelle rispettiva aree di rigore dal bianconero Da Costa e dal grigio Pochettini non sono stati puniti dall’arbitro. L’Alessandria aveva cominciato con idee chiare e per tutto il primo tempo si è nettamente elevata sull’avversaria giocando nell’area dei toscani con azioni di buon stile tecnico non concluse per la solita sterilità dei propri avanti i quali quando sono nell’area di rigore vorrebbero ancora effettuare dei passaggi prima del decisivo tiro a rete. Qualunque altra squadra con la superiorità e le azioni sviluppate dai grigi avrebbe realizzato senza fatica almeno quattro reti. Fortunatamente su un’azione di contropiede e allungo di Foglia a Orsi, la palla rovesciata al centro veniva sospinta in rete da Rossi al 15’ del primo tempo. Ulteriori attacchi a conclusione della permanenza alessandrina nell’area avversaria non hanno avuto esito positivo. Degni di nota una rete annullata ai grigi, un colpo di testa di Rossi passato alto di poco, un superbo tiro di Fibbi respinto dal palo e magnifica rimessa al centro di Rossi (migliore uomo in campo) non sfruttato dai compagni. Nella ripresa il Siena costretto a sua volta a giocare contro sole anziché trovarsi in difficoltà si è subito palesato più a posto come fiato ed ha cominciato a giocare nell’area avversaria con maggiore frequenza fino a mettere in serio imbarazzo la squadra grigia. Un incidente a Garbarino aveva posto in condizioni di inferiorità l’ala alessandrina e il trio centrale di attacco completamente fermo non era in grado di portare l’offesa alla rete di Chellini. L’unico uomo in possesso di risorse fisiche era Orsi. Per salvare il vantaggio del primo tempo Foglia è passato a mediano e Orsi a interno sinistro. Alcune buone azioni alessandrine hanno trovato Da Costa e Alfonso pronti nei rimanti. Un’entrata di Fibbi su passaggio di Orsi ha trovato la porta vuota ma il tiro è finito a rete. Viano su rimessa di Garbarino effettuava un tiro a volo che Chellini parava con bravura. Alcune minacce dei bianconeri mancano di conclusione, incertezze di Polack e Civili non riescono a concretare la superiorità dei toscani. La fine è accolta con sollievo dal pubblico alessandrino. (Andrea Canestri, «La Gazzetta dello Sport», 6 aprile 1943) RISULTATI: Anconitana-MATER 3-3 Brescia-Fanfulla 2-0 Modena-Palermo 3-0 Napoli-Pescara 4-0 Novara-Udinese 0-2 Pisa-Savona 2-0 Pro Patria-Cremonese 0-0 Spezia-Padova 2-0 CLASSIFICA: Modena 37; Napoli, Pisa, Spezia 35; Brescia, Pro Patria 34; Cremonese 29; Fanfulla 28; Anconitana, Padova 26; Novara, Udinese 23; Pescara 22; MATER, Alessandria 20; Palermo**, Siena, Savona 17. : una gara da recuperare; ***: quattro gare da recuperare Il punto sul campionato Nella Serie B LE SQUADRE DI PUNTA SEMPRE IN GRUPPO Nulla si «aspettava di nuovo dalla giornata di ieri e nulla, praticamente, si è verificato che possa modificare la situazione nel settore alto della classifica. Le squadre di punta giocavano tutte sul proprio campo, e, per di più, contro avversarie di non grande levatura. L'unica che aveva a che fare con una compagine da rispettare, la Pro Patria, ha perso in casa un punto oltremodo prezioso, pareggiando con la sempre temibile Cremonese. ' Anche in coda, sebbene si sia verificato un... avvenimento — un successo dell'Alessandria dopo ben nove giornate... di astinenza — le posizioni non sono cambiate gran che. L'Alessandria rimane in pericolo come rimangono Mater, Palermo, Siena e Savona. Ecco del resto il quadro del risultati cui faremo seguire la classifica: Napoli-Pescara 4-0; Pisa-Savona 2-0; Pro Patria-Cremonese 0-0; Udinese-Novara 2-0; Alessandria-Siena 1-0; Modena-Palermo 3-0; Brescia-Fanfulla 2-0; Anconitana-Mater 3-3; Spezia-Padova 2-0. Classifica: Modena p. 37; Napoli, Pisa e Spezia 35; Brescia e Pro Patria 34; Cremonese 29; Fanfulla 28; Anconitana e Padova 26; Novara e Udinese 23; Pescara 22; Mater e Alessandria 20; Palermo, Siena e Savona 17. Napoli, Anconitana, Mater e Siena hanno giocato una partita in meno; il Palermo quattro. Come balzerà subito agli occhi anche a voi, due sole delle squadre ospitate, la Mater e l'Udinese, hanno potuto battere il portiere avversario; tutte le altre sono tornate a casa a bocca asciutta. Per chi s'interessa, poi, diremo che il capolista dei cannonieri scelti: Costanzo dello Spezia, ha realizzato ieri un altro gol portando a tre il vantaggio sui suoi più immediati inseguitori, Gallanti del Fanfulla e Zironi del Modena, i quali non hanno segnato. Conclusa casi la... parte statistica riferentesi alla giornata di ieri, decima del girone di ritorno, veniamo all'esame dei risultati. L'unico che ha realizzato un grosso punteggio è stato il Napoli, che ha così migliorato il suo quoziente-reti, tutt'altro che brillante. Il fatto però di aver battuto con un secco 4-0 quei Pescara che sembrava rimontare energicamente la corrente (soltanto in queste ultime domeniche Pisa e Pro Patria hanno dovuto, dinanzi allo stesso undici, acconciarsi al pareggio) depone assai favorevolmente sulle condizioni attuali dello squadrone di Innocenti, più che mai favorito nella lotta per la promozione. Peccato (peccato per i partenopei) che il Modena anche ieri non abbia realizzato in materia di segnature, pur vantando già un rispettabile quoziente-reti. Certo i «canarini» stanno dimostrando a luce meridiana di meritare il posto che occupano e che probabilmente terranno fino al termine del torneo. Niente da dire, invece, perché perfettamente nella normalità anche per quanto riguarda il punteggio, sulle vittorie del Pisa e dello Spezia; il Padova, nelle sue attuali disastrose condizioni di spirito e di rendimento, non poteva evidentemente sperare di più e di meglio contro i sempre aggressivi aquilotti spezzini. Della Pro Patria e del suo comportamento incerto abbiamo già detto; il punto perso ieri le potrà costare assai caro. Bene invece per il Brescia, il cui successo sul coriaceo Fanfulla ha un suo valore; per intanto, ciò che è più importante, le «rondinelle» tengono brillantemente la loro posizione. Mentre l'Alessandria ha finalmente donato ai suol sostenitori la gioia di una vittoria a spese della... compagna di sventura Siena (ma non basta ancora, come si è visto, bisogna insistere e perseverare che tutto non è ancora perduto), il Novara, proprio dinanzi al suo pubblico che l'aveva visto riprendersi brillantemente quindici giorni or sono dopo un lungo periodo di grigiore, s è lasciato prendere nella rete dalla sempre strana Udinese, una squadra, questa, che vivacchia tendendo tranelli un po' a destra e un po' a sinistra. Male per gli azzurri; questo vuol dire nuovamente mettersi su una china pericolosa se non reagiscono a tempo. Per vedere qualcosa di nuovo tanto in testa che in coda rimandiamo a domenica ventura. C'è in programma, infatti, una serie ghiotta di partite. Scegliete: Spezia-Napoli; Cremonese-Pisa; Udinese-Pro Patria e Fanfulla-Modena (La Stampa - Mar, 05/04/1943)