Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1949/1950
Serie B
21-05-1950 - Giornata: 37 - Vicenza - Romeo Menti


Vicenza AC - Alessandria US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 6. Marchetti A. [Vi] , 62. Gualtieri S. [Vi] 83. Pernigotti L.[A]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Scarrone Secondo, Gabbiani Mario, Pietruzzi Mario, Vitto Luigi, Cipolla Manlio Italo, Dania Dino, Albertelli Lanfranco, Pernigotti Luigi, Piccione Andrea, Sotgiu Pietro All.: Flatley Albert con D.T. Carcano Carlo

Formazione avversaria
VICENZA AC: Pattini; Parena, Venturi; Gozzi, Santagiuliana, Dal Pos; Marchetti, Vicariotto, Muci, Carta, Gualtieri. All.: Wilhelm Vilmos con C.T.: Bedendo Eraldo.

Arbitro: Marchetti Armando (Milano)
Note
Inizio gara ore 16.00

Commento
Se si potessero classificare le due compagini dalla prestazione odierna, la classifica sarebbe bassissima per entrambe, tanto fiacca è stata la loro partita. E sì che ambedue non navigano in acque troppo rassicuranti, e questo dovrebbe servire di sprone a racimolare in qualche modo quei punti atti a migliorare la loro posizione in classifica. Possiamo portare come attenuante il caldo soffocante e il sole, ma ancora non sono scusabili né i ventidue atleti né l’arbitro; poiché anche il direttore di gara ha sorvolato su falli oltremodo grossolani. Dopo quanto detto e per non coinvolgere tutti indistintamente nel grigiore, sottolineiamo le prestazioni di Gualtieri e di Marchetti da una parte e di Albertelli e Sotgiu dall’altra, artefici i primi della sudata vittoria. È l’estrema destra, infatti, che al 6’ insacca con preciso colpo di testa, su spiovente di Gualtieri. Ancora Marchetti al 19’ per poco non ripete, mandando la sfera a lambire il montante, a portiere spiazzato. Al 44’ però Cipolla, su azione susseguente a tiro di punizione, per poco non sorprende Pattini con un tiro insidioso. Al 17’ della ripresa Gualtieri svincolatosi dal terzino, tira a rete e mette in porta con un preciso tiro. Solo sul finire, a coronamento di un breve periodo di prevalenza grigia, Pernigotti, raccogliendo un pallone sfuggito a Pattini su tiro di Cipolla, mette in rete da pochi passi. (Pietro Toniolo, «La Gazzetta dello Sport», 22 maggio 1950) IL VICENZA SUPERA DI MISURA L'ALESSANDRIA INCOMPLETA: 2-1 Anche ieri a Vicenza i grigi hanno dovuto ammainare bandiera. Bisogna ammettere, però, che la loro prestazione è stata ottima sotto molti aspetti. Giorcelli, specie nel primo tempo, si è esibito in sicure parate riuscendo a farsi applaudire più volte a scena aperta; davanti a lui, Gabbiani e Scarrone hanno costituito una salda barriera, contro la quale si sono spesso infrante le puntate degli attaccanti avversari. Nella mediana, assente sempre Arezzi, ha fatto spicco il grande gioco di Cipolla, stantuffo infaticabile della squadra e coordinatore del gioco dei grigi. L’attacco, invece, è mancato all’attesa, denunciando mancanza d’incisività, e precipitazione nel tiro a rete; per quanta buona volontà abbiano dimostrato, Dania, Albertelli, Pernigotti, Piccione e Sotgiu, sono riusciti a battere una sola volta Pattini verso lo scadere del tempo, quando ormai il Vicenza aveva messo al sicuro il risultato. L’inizio della partita è di pretta marca vicentina. Dopo soli 6’ il primo goal: centro di Muci, sfera che perviene a Marchetto, il quale di testa insacca di precisione. Nella ripresa, al 18’, il Vicenza aumentava il vantaggio con Gualtieri. A 7’ dalla fine, l’Alessandria accorciava le distanze con una rete di Pernigotti. («Stampa Sera», 22 maggio 1950) Domani Alessandria-Livorno INDISPENSABILI PER I GRIGI I DUE PUNTI IN PALIO Giocatori e tifosi mobilitati per la salvezza della squadra La speranza di raccogliere un punticino a Vicenza è andata delusa con una sconfitta di misura (2-1) dopo una partita che, stando alla cronaca, ha visto l’Alessandria a giocare senza notevole aggressività. Il risultato negativo grava sulla posizione in classifica, in peso maggiore, in quanto le altre squadre pericolanti sono riuscite a vincere in confronti difficili ed in particolar modo la Reggiana che ha superato il Livorno sul campo degli amaranto. La situazione si presenta più che ardua e sarebbe grave perdere la fiducia e non intensificare la preparazione in vista delle difficili prove che attendono i grigi in questo finale di campionato. Il Livorno che naviga a metà della classifica senza velleità di risalire nella serie superiore e senza timore di precipitare in C, ha lasciato domenica scorsa via libera alla Reggiana e sarà domani al Moccagatta nell’intento di fermare la squadra grigia per fare altra cosa grata ai giocatori emiliani. Abbiamo piena fiducia di vedere i grigi in piena forma, sorretti alla voce degli sportivi che in questo «serrate» finale dovranno cooperare col loro incitamento per salvare le sorti della nostra squadra (Andrea Canestri, Il Piccolo, 27/05/1950) RISULTATI: Arsenaltaranto-Modena 1-0 Cremonese-Napoli 1-3 Fanfulla-Empoli 3-1 Livorno-Reggiana 0-2 Pisa-Udinese 0-0 Prato-Legnano 3-4 Pro Sesto-Spezia 0-1 Salernitana-Catania 2-2 Siracusa-Verona 3-1 Spal-Brescia 2-1 (giocata il 18 maggio 1950) CLASSIFICA: Udinese 54; Napoli 52; Spal 49; Legnano 48; Modena 46; Brescia 45; Livorno, Spezia 42; Cremonese 37; Pisa 36; Vicenza 35; Catania, Verona 34; Fanfulla, Reggiana, Salernitana, Siracusa 33; Alessandria 32; Empoli 31; Arsenaltaranto 28; Prato 26; Pro Sesto 11 MARCATORI 30 gol: Bertoni Et. (Brescia) 20 gol: Goldaniga (Fanfulla) 19 gol: Rawcliffe (Alessandria) 18 gol: Bartolini (Livorno), Darin (Udinese), De Vito (Spal), Masoni F. (Cremonese) 17 gol: Brighenti R. (Modena), Puricelli E. (Legnano), Scagliarini (Reggiana) 16 gol: Colombi (Spal), Micheloni (Siracusa), Tavellin (Verona) 15 gol Pozzo (Spezia), Quaresima (Vicenza) Il punto sul campionato Il passo falso della capolista Udinese vide l’avvicinarsi, a due punti di distacco, del Napoli che andò a trionfare a Cremona. I partenopei mantennero tre lunghezze di vantaggio sulla Spal vittoriosa, di misura, sul Brescia: decisivo De Vito. Rocambolesca vittoria del Legnano, opposto al Prato, penultima in classifica e staccata di due lunghezze dall’ArsenalTarantio che battè il Modena: gol della vittoria di Canavesi.