Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
15-10-2000 - Giornata: 7 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Brescello US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Rossi Fabio, Giannoni Mario, Iachini Giuseppe, Fasce Giovanni, Moro Patrick, Scazzola Cristiano, Favi Fabio, Zirafa Paolo [53. Signorelli Elio], Scaglia Massimiliano [92. Serra Dario], Bonuccelli Vitaliano [72. Soragna Gianluca] A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Franchini Gianluca, Lerda Stephan, Polidori Cristian All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
BRESCELLO US: Sardini, Piccioni, Accursi, Matteassi [84. Francesconi], Abeni, Magnani [81. Mazzocchi], Protti Cristian [70. Giarretta], Fusani, Giglio, Catanese, Gentile. A disp.: Vicini, Paoletti, Cretaz, Melotti. All: Cuoghi Stefano (in panchina Azzali Romeo).

Arbitro: Santoro Alberto (Domodossola) [Creta, Casadei]
Note
Ammoniti: Magnani [B], Iachini [A], Matteassi [B], Giannoni [A], Scaglia [A], Piccioni [B]. Angoli: 3-1. Recuperi: 3.+ 3. Spettatori: 900 (529 paganti, 265 abbonati, incasso L. 18.365.000) Pioggia battente, terreno allentato. Inizio gara ore 15.30

Commento
L'Alessandria ha dovuto accontentarsi con un Brescello tutt'altro che arrendevole. Un campo inzuppato ha poi fatto il resto, frenando i tentativi della squadra di casa. Ma in ogni caso sono proprio i grigi che devono recitare il mea culpa, per avere impostato la gara con rilanci in avanti alti e centrali e quindi facile preda per gli avversari. Si aggiunga un Iachini giù di corda e ben si comprenderà come le opportunità per sbloccare il risultato siano state poche. È chiaro che tutto ciò ha spianato la strada a un Brescello con la rinnovata difesa (ha debuttato Accorsi). Con un Magnani eccellente, gli emiliani tentavano sovente la via del gol, che quasi ci scappava nel finale della partita (49' della ripresa) quando Malatesta sventava una conclusione ravvicinata di Fusani. All' inizio a un tentativo di Bonuccelli rispondeva al 10' il Brescello con Catanese. Poi al 24' Scazzola cercava la rete con una punizione che sfiorava il palo. Emozioni al 45' quando Scaglia allontanava un gran tiro di Fusani. Si adagiavano i grigi nella ripresa fino al 43' quando una punizione violenta di Scazzola era respinta da Sardini. E nel finale il Brescello sfiorava la rete con Giaretta al 44' e Fusani al 48' (Gazzetta dello Sport) Nonostante il punto casalingo, con il Brescello un regresso sul piano del gioco GRIGI, MARCIA INDIETRO Solo due occasioni, sui piedi di Scazzola. Ripresa dominata dagli emiliani PRIMO TEMPO - la prima conclusione è del Brescello: si fa largo Giglio al limite, ne esce fuori una ciabattata inguardabile; 8' sulla trequarti d'attacco Scazzola sradica palla a Magnani, cross da destra per la testa di Bonuccelli, che prende bene il tempo a Piccioni, ma la palla è sul fondo; 18' ci prova Catanese dai 20 metri, esterno destro fuori bersaglio; 22' cambia fascia Scazzola, che scatta sulla sinistra e serve in profondità Bonuccelli, anticipato in fallo laterale da Abeni; 23’ protesta alessandrine per una doppia trattenuta in area, prima Scaglia e, più netta, su Zirafa, ma l’arbitro e ii suo collaboratore sorvolano: 25' bolide di Scazzola su punizione che dà illusione del gol: dai 25 metri una staffilata che fa la barba al palo alla destra di Sardini e si perde sull'esterno della rete; 28' conclusione improvvisa di Gentile dai 20 metri, centrale, parato senza problemi; 39' grande giocata di Morto, che va a recuperare un gran palla sulla trequarti destra, sul 'taglio' di Scazzola: cross immediato dalla destra, incorna Favi, ma è troppo sbilanciato e grazia Sardini; 45’ occasione gol per il Brescello: scatta sulla sinistra Magnani, palla all'indietro per Fusani che carica il destro, respinto col corpo da Scaglia. SECONDO TEMPO - 13’ punizione per il Brescello, un metro oltre il limite: batte Catanese, palla che sorvola la barriera, ma è ben controllata; 18’Giannoni recupera palla sulla trequarti sinistra, subito per Signorelli che apre, a sua volta, per Bonucccelli, conclusione ribattuta da Abeni; 27’punizione dal vertice destro dell’area, Signorelli taglia bene, sul secondo palo Favi finisce a terra prima di riuscire a incornare; 29’ provvidenziale Rossi,di testa anticipa Giaretta all’altezza del dischetto, imbeccato dal suggerimento millimetrico di Fusani da destra; 32’ protesta il Brescello per un presunto atterramento di Mazzocchi, ma per l’arbitro è tutto regolare; 36’ Accursi anticipa Scazzola, servito in area da Signorelli, riprende Moro al limite, destro di prima intenzione, due metri sulla traversa; 42’ angolo di Scaglia da sinistra, Soragna svetta sul primo palo, ma il tocco è troppo lungo, riprende Rossi, ma la difesa spazza via la sua conclusione; 43’ ancora un’occasione per Scazzola: ci prova da tre metri, un bolide che Sardini respinge a mano aperta; 44’ Giaretta suggerisce da destra, paglia tagliata per Giglio, che tenta la deviazione sottoporta, bloccata a terra da Malatesta (Il Piccolo - Mimma Caligaris) C1: il fango frena l'Alessandria FINISCE 0-0 LO SCONTRO-SALVEZZA CON IL FANALINO DI CODA BRESCELLO Nel fango del Moccagatta i grigi non riescono a vincere il primo dei tre consecutivi scontri salvezza e si devono accontentare dello 0-0 col fanalino di coda Brescello. Partita soporifera, ravvivata solo nel finale da qualche guizzo dei singoli. Il terreno pesante non aiuta l'Alessandria, che per 45' balbetta calcio e va al tiro solo al 24' con Scazzola, la cui punizione da l'illusione ottica del gol. Viceversa, gli emiliani sfiorano il vantaggio al 44', con una percussione di Magnani e successiva conclusione di' Fusani, respinta dalla schiena di Scaglia. Dopo l'intervallo, Pruzzo toglie una punta, Zirafa, e inserisce Signorelli a centrocampo, il reparto che soffre di più. La mossa non da esito e il match si trascina fino all'51', quando Moro ha la palla buona al limite dell'area ma calcia sopra la traversa. Subito dopo, è Scazzola a procurare un brivido a Sardini, che devia a mani aperte. Nel prosieguo dell'azione, Rossi in mischia non trova il corridoio giusto ma l'ultima chance (88') è per il Brescello con Giglio, che si libera in area e chiama alla parata Malatesta. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) RISULTATI: AlbinoLeffe - Cesena 2-1 Alzano - Lumezzane 1-2 Carrarese - Arezzo 1-0 Lecco - Pisa 0-0 Livorno - Como 2-1 Lucchese - Modena 0-1 Reggiana - Spal 2-2 Varese - Spezia 0-1 CLASSIFICA: Modena p. 21, AlbinoLeffe, Livorno 14, Como, Cesena, Spezia 13, Lumezzane 12, Alzano, Spal 9, Lucchese 8, Pisa, Carrarese 7, Varese, Reggiana 6, Alessandria 5, Arezzo, Lecco, Brescello 4. MARCATORI: 5 reti: Protti Igor (2, Livorno). 4 reti: Taldo (1, Cesena); Cancellato (Spal). 3 reti: Campolonghi (Cesena); Geraldi (Livorno); Borneo (Lucchese); Buscè (2) e Guidetti (Lumezzane); Califano (1), Grieco (2) e Veronese (Modena); Mussi (Reggiana); Menolascina (2) e Zaniolo (Spezia) Il punto sul campionato E' più bella la notizia della settima vittoria di fila, oppure quella che Cesena e Como, principali inseguitori prima delle gare di ieri, abbiano perso? Il Modena può scegliere senza problemi e godersi comunque un momento di grande felicità. Adesso alle sue spalle ci sono AlbinoLeffe e Livorno, che però sono staccate di 7 punti: nulla di definitivo, sia chiaro, però la marcia della capolista è davvero devastante. Soprattutto, quello che deve far sperare il Modena, è che alle sue spalle non si vedono squadre continue e incessanti nel loro cammino: Cesena e Como, come detto, si sono fermati ancora, e bisogna vedere adesso cosa farà il Livorno, che pare ben lanciato, insieme a un AlbinoLeffe che si candida per il ruolo di rivelazione del campionato: e attenzione, perché in questo girone c' è sempre qualche gradita sorpresa... (Gazzetta dello Sport)