Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
22-10-2000 - Giornata: 8 - Lecco - Rigamonti Ceppi


Lecco Calcio 1912 - Alessandria Calcio US 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 23. Signorelli E.[A], 91. Bonuccelli V.[A]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Rossi Fabio, Giannoni Mario, Iachini Giuseppe, Fasce Giovanni, Signorelli Elio [79. Serra Dario], Scazzola Cristiano [85. Lerda Stephan], Favi Fabio, Zirafa Paolo [60. Bonuccelli Vitaliano], Scaglia Massimiliano, Moro Patrick A disp.:Bagalini Stefano, (P) Biato Enzo Maurizio, Parentela Andrea, Polidori Cristian All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
LECCO CALCIO 1912: Mazzi, Calabro, Pedroni [38. Dall'Acqua], Loria, Ferraresi, Giaretta [65. Tagliani], Breschi, Asara, Rizzolo, Bertolini, Gemmi [54. Regonesi]. A disp.: Pergolizzi, Melani, Faccini, Somma. All: Giordano Bruno

Arbitro: Benedetti Vittorio (Vicenza) [Ameruso, Sciutto]
Note
Espulso: 94. Asara [L]. Ammoniti: Gemmi [L], Pedroni [L], Scazzola [A], Iachini [A], Mazzi [L]. Angoli: 21-5. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori: 1.100 (461 paganti, 433 abbonati, incasso L. 18.281.000) Giornata di sole, terreno allentato. Inizio gara ore 15.30

Commento
Festa a scoppio ritardato per l' Alessandria per la prima vittoria esterna: solo dopo un paio d'ore dal termine dell'incontro gli ospiti hanno potuto gioire quando hanno saputo che il tecnico Pruzzo, colto da malore, era fuori pericolo. Si era al 39' della ripresa e sullo 0-1 quando l' allenatore veniva colto da malore; in un primo tempo sembrava riprendersi e incitava ancora i suoi, poi però sveniva nuovamente. Trasportato dai barellieri negli spogliatoi, aveva voluto fermarsi sino al termine dell' incontro. Poi, sempre assistito dal medico sociale Gatto, per ragioni prudenziali era stato trasportato all' ospedale da dove, dopo gli accertamenti, è potuto ripartire con destinazione Lucca. Il d.g. Lamanna ha spiegato che si era trattato di un malore causato da calo di zuccheri in quanto ieri Pruzzo, già teso, non aveva toccato cibo. Quanto alla partita, va subito detto che a fissare il risultato è stata innanzitutto la prestazione opaca e inaccettabile fornita dal Lecco. Errori a ripetizione in ogni settore della squadra che non è stata capace una sola volta di impegnare Malatesta. È stato davvero toccato il fondo e, adesso, la panchina di Giordano è seriamente a rischio. Di fronte a un avversario così disarmato, l' Alessandria ha potuto giocare in tranquillità e al momento opportuno colpire. Una prima volta al 23' del primo tempo grazie a un' azione dell' ex Scazzola, che ha dato la palla al limite all' accorrente Signorelli: mentre i difensori stavano a guardare, il centrocampista ha fatto qualche passo e ha infilato Mazzi proteso nell' uscita. La seconda volta al 45' della ripresa con Bonuccelli, servito al limite dell' area da Scaglia. Quanto al resto della partita, nel complesso non piacevole, c' è da dire che solo nella prima parte c' è stato qualche tentativo locale (Rizzolo, Bertolini, Calabro). E, alla fine, piovevano fischi e insulti dai tifosi. (Gazzetta dello Sport) Continua la risalita (0-2) L'ALESSANDRIA VINCE A LECCO. MALORE DI PRUZZO Un lampo di Signorelli e un gol nel finale di Bonuccelli consentono all'Alessandria di espugnare (2-0) il «Rigamonti Ceppi» e di regalare la prima'gioia in trasferta all'allenatore Roberto Pruzzo, che viene colto da malore a un quarto d'ora dal termine e lascia il campo in barella. Trasportato in ospedale per accertamenti, il trainar dei grigi viene fortunatamente dimesso un'ora dopo: forse la tensione e un calo di zuccheri hanno provocato un lieve collasso. Sul campo, partita modesta ma impreziosita dalla rete dell'ex genoano Signorelli che al 23' stoppa di petto su lancio di Scazzola, elude in dribbling due difensori e trafigge Mazzi in uscita. Per il resto, i grigi fanno fatica a imporre la propria superiorità tecnica e si rintanano in difesa, aspettando gli attacchi di un Lecco inconsistente in tutti i reparti. Eppure, dopo un'ora di noia, i lombardi credono nel pari e lo sfiorano all'85' con Tagliani, la cui punizione liftata sfiora il palo. Nel recupero, una combinazione Lerda Serra offre a Bonuccelli l'opportunità del raddoppio, che il centravanti non fallisce. Si chiude con l'espulsione del lecchese Asara e con la festa dei numerosi tifosi alessandrini al seguito: il 2-0 rilancia l'Alessandria verso il centro classifica. (La Stampa Ed. Alessandria - Massimo Delfino) L’Alessandria vince la sfida salvezza con il Lecco: Signorelli e B onuccelli a segno GRIGI, TRE PUNTI PESANTI Troppo importante il risultato, anche la qualità del gioco passa in secondo piano PRIMO TEMPO - 1' si propone subito Signorelli: chiude il triangolo con Scaglia e impegna subito Mazzi in un intervento a terra; 3' punizione di Gemmi, dal vertice sinistro dell'area, tre metri sulla traversa; 10' Signorelli in profondità per Zirafa, che apre sulla destra per Scazzola. Cross immediato al centro, ma l'arbitro vede un fallo di Scaglia che salta per colpire di testa; 17' Breschi cerca l'acrobazia in area, ma la sua rovesciata è abbondantemente sul fondo; 21' Rizzolo prende il tempo a Fasce, affonda sulla destra, ma non inquadra lo specchio della porta; 23' Alessandria in vantaggio: Signorelli show, Scazzola gli scodella una palla d'oro che 'Elio vola' gioca alla sua maniera, doppio tocco alla brasiliana che stordisce la difesa, si accentra e cerca l'angolino basso alla sinistra del portiere; 28' punizione di Scazzola, dal limite, alta; 30’ protesta il Lecco per un fuorigioco fischiato a Rizzoio, che parte da dietro per ricevere il suggerimento da sinistra di Bertolini; 31’ ancora Rizzolo sulla fascia destra, la difesa è saltata, la sua conclusione sull'esterno della rete; 32' ancora un’occasione per i padroni di casa: sempre Rizzolo suggeritore da destra, Bertolini ci arriva con la punta dei piede e la sfera s'impenna; 45' ci prova Loria, di testa, sugli sviluppi di una punizione: palla ad un metro dal palo. SECONDO TEMPO - 26' la prima conclusione in porta della ripresa è di Tagliani, dai 25 metri: stile rugby, inguardabile; 27' Scazzola sulla destra apre per Signorelli che avanza e apre sulla sinistra per Scaglia, conclusione in corsa, Mazzi sì salva in angolo di piede; 29' provvidenziale il colpo di testa di Rossi per anticipare Bertolini, sul traversone da destra di Breschi; 33' Rizzolo avanza sulla sinistra, un metro dentro l'area va alla conclusione, debole e ben controllata; 37' ancora dai piedi di Rizzolo un diagonale che taglia tutta l'area piccola e si perde un paio di metri a lato; 40' Pruzzo lascia il campo in barella: dieci minuti prima aveva accusato un malore. Lo staff medico decide di trasportarlo in ospedale per accertamenti; 41' punizione dal limite di Tagliani, che dà l'illusione di scavalcare Malatesta e insaccarsi, ma è sull'esterno della rete; 46' raddoppia l'Alessandria: scatta Scaglia sulla sinistra, al centro per Lerda che lancia in area Bonuccelli.Passaggio da manuale, il 'Condor' raccoglie e fulmina Mazzi; 48' Bonuccelli restituisce il favore a Lerda, conclusione in corsa, un paio di metri a lato (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Arezzo – Reggiana 4-1 Brescello – AlbinoLeffe 1-1 Cesena – Alzano 0-0 Lumezzane – Carrarese 2-1 Modena – Varese 1-0 Pisa – Lucchese 2-1 Spal – Como 1-2 Spezia – Livorno 3-0 CLASSIFICA: Modena p. 24, Como, Spezia 16, AlbinoLeffe, Lumezzane 15, Livorno, Cesena 14, Alzano, Pisa 10, Spal 9, Lucchese, Alessandria 8, Carrarese, Arezzo 7, Varese, Reggiana 6, Brescello 5, Lecco 4. MARCATORI: 5 reti: Protti Igor (2, Livorno); Cancellato (1, Spal). 4: Taldo (1, Cesena); Guidetti (Lumezzane); Menolascina (3, Spezia). Il punto sul campionato Manca solo un gradino al Modena per festeggiare il record di vittorie iniziali: la squadra di De Biasi è a 8 e sarà proprio il Livorno, che detiene quel primato, a tastarne il polso. Ma a gridare «Forza Livorno» saranno in tanti: non i soliti tifosi che gremiranno l' Ardenza, ma anche le avversarie, preoccupate dal cammino senza ostacoli della capolista che sta uccidendo il campionato. Da una parte il Modena, dall' altra una serie di squadre che, lo ribadiamo per l' ennesima volta, non hanno quella continuità di risultati necessaria per tentare di riprendere la lepre: adesso ci riprovano Como e Spezia (e dietro a loro spunta il Lumezzane), dopo che l' AlbinoLeffe ha rallentato e il Livorno è crollato, senza parlare di Cesena e Lucchese, sempre più distanti e con le panchine a rischio (discorso che vale anche per Lecco, Reggiana e Spal). (Gazzetta dello Sport)