Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2014/2015
Lega Pro
28-03-2015 - Giornata: 32 - Bassano del Grappa - Rino Mercante


Bassano Virtus 55 ST - Alessandria US 1912 3 - 2 (1 - 1)
RETI: 20. Cattaneo [Ba] , 62. Pietribiasi [Ba] , 66. Pietribiasi [Ba] 45. Morero S.[A], 70. Vitofrancesco F.[A]

Alessandria US 1912 Nordi Emanuele, Sosa Cristian [78. Spighi Mirco], Sirri Alex, Morero Santiago Eduardo, Mezavilla Adriano, Mora Luca [68. Sabato Roberto], Vitofrancesco Ferdinando, Obodo Kenneth [85. Valentini Michele], Germinale Domenico, Rantier Julien, Iunco Antimo A disp.:Cavalli Gabriele, Picone Giuseppe, (P) Poluzzi Giacomo, Terigi Leonardo All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
BASSANO VIRTUS 55 ST: Rossi, Toninelli, Semenzato, Cenetti, Priola, Bizzotto, Furlan, Davì, Pietribiasi [78. Nolè], Iocolano [87. Zanella], Cattaneo [70. Proietti]. A disp.: Grandi, Stevanin, Cortesi, Spadafora. All.: Asta Antonino

Arbitro: Rapuano Antonio (Rimini) [Hager, Quitadamo]
Note
Ammoniti: 25. Rantier [A], 31. Iunco [A], 56. Toninelli [B], 58. Mora [A] Angoli: 7-4. Recuperi: 1.+ 3. Spettator: 2.100. Giornata calda e soleggiata. Terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
Il pokerissimo è servito e la vetta riconquistata, anche se solo per una notte. Poi il Novara, vittorioso 1-0 sul Real Vicenza, è ritornato da solo in cima alla classifica. Piegando (e sorpassando) l’Alessandria davanti a oltre duemila persone nello scontro diretto che rischia di valere un campionato, il Bassano riesce nell’impresa che mai nessuno avrebbe creduto possibile un mese fa, dopo il ko casalingo proprio con il Novara: rimontare non una, non due, ma addirittura tre dirette concorrenti e partire addirittura avanti nel rush finale per la B. Merito della quinta vittoria consecutiva, la seconda di fila al “Mercante” dopo il favoloso tris in trasferta che ha prepotentemente rilanciato le azioni giallorosse. L’Alessandria deve pertanto piegarsi per 3-2. La prima occasione della partita è dei Grigi: al 4’ Mora, dalla sinistra, la mette dentro per Iunco che tocca di testa. Rossi, con un colpo di reni, devia in corner. Il Bassano alla prima possibilità utile colpisce e si porta vantaggio: al 19’ cross di Furlan e preciso colpo di testa di Cattaneo che trafigge il portiere. Al 22’ ancora giallorossi pericolosi con Iocolano, che dal limite dell’area fa partire un tiro a giro che si spegne sul fondo. I ragazzi di Mister D’Angelo ci provano con Iunco che, servito da Rantier, cerca di penetrare nella difesa veneta, sulla sua strada c’è Priola che spazza in angolo. Al 39’ Cattaneo serve in velocità Pietribiasi che di tacco passa a Iocolano: il tiro termina di poco sopra la traversa. L’Alessandria acciuffa il pareggio allo scadere della prima frazione di gioco: angolo di Vitofrancesco, la difesa allontana ma il pallone finisce sui piedi di Morero che calcia e insacca in rete. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa sono più scatenati che mai e affondano l’Alessandria soprattutto sul contropiede e sulla velocità. Bassano in grande condizione fisica, con Iocolano ispirato come il Maradona dei tempi migliori, e Grigi fermi sulle gambe, incapaci di tenere il passo anche solo per fermare con un fallo le incursioni del Bassano. Al 59’ traversone di Furlan che attraversa tutta l’area ma si spegne sul fondo. Al 62’ Iocolano parte in contropiede e serve il Condor Pietribiasi che mette la palla in rete. Passano appena quattro minuti e Pietribiasi, sfruttando nuovamente un contropiede, gonfia la rete. Ad accorciare le distanze ci pensa Vitofrancesco al 70’ che, servito da Sirri, trafigge Rossi con un piatto vincente. La partita è riaperta ma i veneti difendono bene l’importante bottino conquistato e la punizione di Rantier al 90’ che si spegne di poco a lato non fa paura. In sala stampa Il presidente Luca Di Masi: “Grazie a tutti. Ci dobbiamo credere. Oggi più che mai. Sono triste ma, non arrabbiato con la squadra. Episodi, soprattutto. Ma rialzare la testa e la classifica ora è tutto ciò che possiamo e dobbiamo fare”. Mister Luca D’Angelo: “Possiamo recriminare su occasioni ed episodi. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, l’entusiasmo del nostro pubblico ci darà la spinta per continuare a lavorare e lottare”. Santiago Morero: “Facciamo tesoro degli errori e ripartiamo sereni. Non ci facevamo illusioni quando eravamo primi, non ci deprimiamo dopo questa sconfitta”. Ferdinando Vitofrancesco: “Ci rimettiamo a lavorare da subito, abbiamo ancora sei partite e niente è compromesso. Anzi”. (Museo Grigio) CALCIO, ORA IN C TRE SQUADRE LI PRECEDONO IN CLASSIFICA Il caldo e un forte Bassano complicano i piani dei grigi Nonostante la carica dei 500 (tanti i tifosi dei grigi al seguito della squadra) l’Alessandria esce sconfitta nel big-match di serie C e vede più lontana la B. Bassano più fresco e reattivo, l’Alessandria recita il mea culpa per i tre gol subiti, un pomeriggio nero per la miglior difesa del campionato. «Dobbiamo migliorare nelle marcature preventive» dirà Vitofrancesco a fine partita. Anche lui, pur con un assiste e un gol nello score personale, ha sulla coscienza una non precisa diagonale sulla prima marcatura dei giallorossi. E’ la prima giornata di gran caldo (un fattore che peserà sugli ospiti) ma il Bassano comincia pressando altissimo. Vitofrancesco retrocede sulle iniziative di Cattaneo che gioca larghissimo in fase offensiva, dall’altra parte Mora costringe sulla difensiva Toninelli ma si ritrova a dover fronteggiare anche un Furlan che, tra movimento senza palla e inserimenti in profondità, sarà una costante spina nel fianco. In più, la neo capolista (a +1 sul Novara che gioca oggi) ha un ispirato Iocolano, che incrocia puntualmente con Cattaneo e crea guai ai grigi. Così, dopo 10’ buoni della squadra mandrogna (chance per Iunco, su cui si oppone Rossi), il Bassano alza il ritmo e con il pressing impedisce ai portatori di palla avversari di ragionare. «Mordono» poco anche gli interni che non hanno coraggio nelle giocate col risultato di diventare prevedibili. Il pareggio ottenuto sul fischio finale del primo tempo dovrebbe rivelarsi un toccasana per il morale («ci credevamo nell’intervallo» dirà Morero), ma non sarà così. In una ripresa che comincia a gran ritmo, i locali hanno uno Iocolano in più. Il riccioluto fantasista prende per mano i compagni e l’Alessandria sbanda. Piazzandosi sempre al limite della sua area di rigore, riconquista palla e riparte a velocità tripla. Ne trae beneficio Pietribiasi, che dà una mazzata notevole agli ospiti con una doppietta in 5’. Quando i grigi sembrano in ginocchio Sirri suona la carica inventandosi l’assist per il gol del 2-3 di Vitofrancesco e rimettendo in partita una squadra in confusione. Va dato atto a Iunco e compagni di provarci fino alla fine anche se il Bassano corre un pericolo (Rossi sventa in uscita su Germinale) ma poi ha il merito di controllare lo scorrere dei minuti senza patemi d’animo. Quando Asta si protegge rinfoltendo il centrocampo il suo collega D’Angelo si ritrova senza cambi davanti: prova a dare vivacità alla manovra inserendo Spighi ma la soluzione non sortisce gli effetti sperati. Anzi, è il Bassano a sfiorare il 4-2 ma Nolè cincischia senza servire un compagno solo nell’area piccola. «Trarre una lezione da questa partita e ripartire per le prossime sei» chiosa Vitofrancesco: una sacrosanta verità. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) PIETRIBIASI LANCIA IL BASSANO IN ALTO. ALESSANDRIA K.O. Pietribiasi è il braccio e Iocolano la mente del Bassano, al comando in attesa del Novara. Un’inzuccata di Cattaneo propizia l’1-0 e nel recupero del primo tempo Morero approfitta di un’uscita fuori tempo di Rossi inchiodando la parità. Nella ripresa si scatena Pietribiasi, autore di una doppietta: sono 13 reti in tutto per lui. Vitofrancesco da un passo accorcia rapido e nel finale Rossi si riabilita murando Germinale e sventando il 3-3. (Gazzetta dello Sport) La voglia di ripartire con il dubbio Iunco L’attaccante ha la febbre, ma lo staff spera di recuperarlo anche part time. ‘La rabbia? Energia in più’ Il dubbio, questa volta, è per l’attacco e ha il nome di Antimo Iunco. Ci sono quasi 48 ore di tempo per provare a recuperare l’attaccante per la partita di domani sera, ma in questo momento l’ex Trapani è out. «Un attacco influenzale. Non un virus come quello che ha messo ko Marconi per Bassano. Febbre alta: già sabato, a Bassano, Antimo aveva i primi sintomi, ma con le cure del caso è andato in campo - spiega il direttore sportivo, Giuseppe Magalini - Adesso è fermo, lo staff medico gli ha prescritto i farmaci per provare ad abbassare la febbre, che ieri era a 38. Seguiamo l’evoluzione, l’obiettivo è cercare di rimetterlo in piedi per la gara con la Pro Patria, anche solo per un utilizzo part time. Decisive le prossime ore, per capire l’evoluzione dello stato febbrile». Difficile, però, che oggi pomeriggio l’ex Trapani partecipi alla rifinitura, però a disposizione c’è ancora la giornata di domani, anche per dare a D’Angelo una alternativa in avanti. Ancora indisponibile anche Nicolao. «Il dolore al tallone si è di nuovo accentuato: si è deciso di tenerlo fermo almeno fino a dopo Pasqua, per agevolare un recupero», aggiunge il ds. Spettatore, ancora domani sera, sarà Taddei, che però sta meglio. «Confidiamo di avere Riccardo con il Monza» la previsione, e la speranza, di D’Angelo. ‘Trasformiamo la rabbia’ Avere una gara quattro giorni dopo il ko di Bassano è positivo. «Non c’è da pensare troppo. Meglio, c’è da utilizzare la rabbia come amplificatore domani sera. Più energia, più voglia, più determinazione. Non che questa squadra non ne abbia, anzi - insiste il ds - ma proprio il desiderio di ripartire subito, con una nuova striscia positiva, ci deve dare una marcia in più. Non dimenticando Bassano, perché anche negli errori c’è sempre qualcosa da imparare, ma proprio sfruttando quella carica che ci dà l’ambizione di un risultato che sia il primo di un nuovo ciclo. Questo è un gruppo che non si piange addosso, che non si ripiega, ma nelle difficoltà guarda avanti. Siamo pronti per ricominciare». A vincere. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: AlbinoLeffe - Venezia 3-3 Arezzo - Pro Patria 2-1 Cremonese - Como 1-0 FeralpiSalò - Renate 0-0 Giana Erminio - Pavia 0-0 Lumezzane - Sudtirol 0-0 Novara - Real Vicenza 1-0 Pordenone - Mantova 2-1 Torres - Monza 0-0 CLASSIFICA: Novara p. 63, Bassano 61, Pavia (-1) 60, Alessandria 59, Como 54, FeralpiSalò 48, Real Vicenza 46, Arezzo 44, Venezia, Sudtirol 43, Mantova (-3), Renate 40, Cremonese 39, Torres 38, Giana Erminio 36, Monza (-2) 35, Lumezzane 30, AlbinoLeffe 28, Pro Patria (-1) 25, Pordenone 24. Mantova 3, Monza 2, Pavia, Pro Patria 1 p. di penalizzazione. MARCATORI: 16 reti: Bruno (4, Real Vicenza). 14: Momente’ (4, AlbinoLeffe). 13: Pietribiasi (Bassano); Ferretti (Pavia). 12: Evacuo (4) e Gonzalez (Novara); Fischnaller (1, Sudtirol); Maiorino (2, Torres). 11: Corazza (Novara). 10: Ganz (Como); Brighenti (1, Cremonese); Cesarini (3, Pavia). Il punto sul campionato Il Novara, in attesa di conoscere il verdetto sulla penalizzazione, è al comando con 63 punti, a due lunghezze proprio dal Bassano reduce da quattro successi consecutivi. II Pavia, una vittoria e tre pareggi nelle ultime tre gare, dopo lo 0-0 in trasferta contro la Giana Erminio, è a 60, l’Alessandria (tre pareggi e una sconfitta) a 59. Infine, annotiamo la battuta d’arresto del Como in quel di Cremona (1-0), che interrompe la serie positiva di successi che durava da tre gare di fila e che lo aveva portato a quota 54.