Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
14-12-1941 - Giornata: 8 - Fiume - Littorio


Fiumana US - Alessandria US 1 - 2 (1 - 2)
RETI: 19. Loik (I) E. [Fi] 29. Fibbi A.[A], 42. Zaio A.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Ghidini Ferruccio, Vitto Luigi, Pochettini Mario, Accatino Aldo, Parodi Pasquale, Fibbi Arrigo, Pietruzzi Mario, Zaio Aldo All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
FIUMANA US: Kanz, Tiblias, Rubinato, Lavarino, Loik (I) Ervino, Paulinich, Poggi, Faini, Volk, Zidarich (II) Antonio, Lipizer. All.: Piccaluga Angelo

Arbitro: Zambotto Antonio (Padova)
Note
Rigori sbagliati al 69. da Fibbi [A] e al 82. da Tiblias [Fi]. Altre fonti danno come tiratore del rigore fiumano Lipizer.

Commento
NONOSTANTE IL RITORNO DI VOLK ALESSANDRIA-FIUMANA 2-1 Gli amaranto contavano per lo meno su un pareggio e tale sarebbe stato l’esito se l’arbitro non avesse convalidato con troppa facilità il secondo punto segnato dagli ospiti in netta posizione di fuori gioco. La Fiumana è apparsa migliorata rispetto alle precedenti partite; non ha però ancora trovata la giusta carburazione e manca assolutamente di un attaccante che sappia sfruttare le azioni conclusive. Il ritorno di Volk in squadra è stato benefico, ma non ancora tale da trasformare completamente la linea attaccante e da renderla pericolosa. L’inizio della partita è equilibrato e le azioni si susseguono da un campo all’altro senza fasi degne di nota, con netta prevalenza fiumana. Al 19’ la Fiumana passa in vantaggio per merito di Loich che mette in rete dopo un’azione di calcio d’angolo. La partita ridiventa poi normale, ma gli ospiti no nsi fanno più minacciosi. Al 28’ Fibbi con azione personale segna il punto del pareggio. La palla, dopo aver colpito il palo, batte sul dorso del portiere steso a terra e finisce in rete. Le azioni si susseguono ancora nei due opposti campi, fino allo scadere del tempo, senza fasi interessanti. Al 42’ l’azione che ha dato agli ospiti il secondo punto è stata iniziata in posizione di fuorigioco da Zaio e Accatino. Il punto è stato segnato da Zaio. La ripresa ha avuto un tono più acceso. La Fiumana tende a rimontare lo svantaggio mentre gli ospiti vogliono ad ogni costo conservare il punto a loro favore. Ne risente il gioco che si fa pesante e l’arbitro è costretto ad intervenire numerose volte. L’iniziativa passa da una squadra all’altra e la lotta si fa sempre più accesa. Al 25’ il portiere fiumano uscito di porta si scontra con Zaio e l’arbitro decreta la massima punizione che Fibbi non riesce a trasformare. Un minuto dopo è la Fiumana che usufruisce di un rigore per netto fallo di mano di Bigando: Tiblias però manda a sbattere la palla sul palo. Degli ospiti sono piaciuti Parodi, Fibbi, Vitto e Ghidini; della Fiumana Lipizer, Loich I, Tiblias e Rubinato (La Gazzetta dello Sport) La sorte perseguita decisamente gli amaranto che anche oggi hanno dovuto cedere; e questa volta ad un’Alessandria che, per quanto priva dei titolari della prima linea, ha saputo mettere nella rete fiumana due palloni. Inizia la Fiumana che va subito sotto con insistenti tiri in porta da parte di Lipizer. Infatti, al 19’, in seguito a calcio d’angolo, avviene la prima segnatura ad opera di Loik. Successivamente il gioco si porta sotto la rete di Kanz il quale, benché gettatosi in tuffo, non riesce al 29’ a parare un difficile pallone di Accatino. Dopo alcuni tiri sprecati, i grigi riescono al 42’ a piazzare il secondo pallone, anche questo ad opera di Accatino. Nella ripresa il gioco si fa pesante. Vengono concessi due «rigore»: al 24’ all’Alessandria, tirato da Parodi, e al 37’ alla Fiumana, tirato da Lipizer; entrambi vengono sbagliati. («Il Littoriale», 15 dicembre 1941) La partita si è risolta nel primo tempo poiché nella ripresa, nonostante la concessione di un rigore per parte, il risultato è rimasto invariato. Dopo un inizio vivace, al 19’ Loik portava in vantaggio i locali con un bellissimo tiro. L’Alessandria riordinava le file e al 26’ realizzava il pareggio. La partita proseguiva animata e al 33’ Zaio portava in vantaggio i piemontesi con una bella azione in linea. («La Stampa», 15 dicembre 1941) PRIMA VITTORIA ESTERNA DEI GRIGI I grigi hanno rotto l’incantesimo vincendo la prima partita esterna sull’onorevole campo fiumano. Tale affermazione, se pur conseguito contro un’avversaria mediocre, ha risanato la posizione in classifica dell’Alessandria ed è di buon auspicio perché conseguita senza quattro componenti il reparto di attacco (Foglia, Stradella, Rosso e Garbarino). Per Fiume, Parodi si rimboccò le maniche (Vitto non aveva convinto nella partita contro l’Udinese) e poiché aveva deciso di essere pronto a rimpiazzarlo qualora il declino del giovane mediocentro alessandrino si fosse ripetuto, indossò la maglia grigia schierandosi ad interno destro, spostando Fibbi al centro ed inserendo nel settore sinistro Pietruzzi e Zaio e sulla destra Accatino. Questo reparto rabberciato alla meglio aveva un programma: aiutare la mediana con due mezze ali disposte a fare maggio gioco di spola di quello che svolgono Fibbi e Foglia; infatti Pietruzzi e Parodi hanno cooperato in pieno riuscendo dapprima a raggiungere la squadra avversaria, animatissima perché in vantaggio di una rete e poscia passando alla vittoria nelle ultime battute della partita. Vittoria della volontà quindi che ha avuto in Pietruzzi il maggior esponente ed in Parodi un esempio superbo di combattività e di dedizione alla squadra. Le reti sono state segnate da Fibbi e Zaio; Fibbi ha fallito un rigore. Il sestetto di retroguardia ha giocato nella formazione abituale. («Il Piccolo», 20 dicembre 1941) RISULTATI: Brescia-Reggiana 2-1 Fanfulla-Pisa 2-0 Lucchese-Pro Patria sospesa all’86 per nebbia Novara-Pescara 3-0 Prato-Spezia 3-0 Siena-Padova 0-1 Udinese-Savona 2-0 Vicenza-Bari 0-0 CLASSIFICA: Fanfulla, Vicenza 12; Alessandria, Novara, Padova 11; Bari, Brescia 10; Pescara, Udinese 9; Prato, Reggiana 7; Savona, Spezia 6; Siena, Pisa 5; Pro Patria 4; Fiumana 3; Lucchese** 0. : una gara da recuperare *: due gare da recuperare IL PUNTO SUL CAMPIONATO Sette squadre nello spazio di due soli punti: questo solo può tradurre, più di qualsiasi «tiritera», quando sia serrata e interessante la lotta nelle prime posizioni. Degno di rilievo il fatto che la Bari non ha più perduto dalla prima giornata, pareggiando domenica passata perfino sul campo del Vicenza: grazie a questa bella affermazione la Bari è virtualmente al comando. La battuta d’arresto vicentina ha permesso al Fanfulla di colmare il distacco, ed altre due temibilissime rivali si sono inserite nelle prime posizioni in virtù di due brillanti vittorie esterne, gli «undici» alessandrino e padovano; la vittoria di Siena conferma le precedenti prestazioni positive dell’attacco del Padova. Altra brillante vittoria esterna se l’è aggiudicata l’Udinese a Savona: questa permette ai bianco-neri di riprendere quota, dopo il breve offuscamento registrato nelle ultime giornate. Una netta battuta d’arresto ha registrato il Pescara a Novara. Vittoria striminzita quella dello squadrone bresciano contro la Reggiana: c’è qualcosa che non va nel meccanismo di questo poderoso «undici», qualche ingranaggio fuori fase o sfasato del tutto. Lo Spezia è un’altra squadra che alterna eccellenti prestazioni, giornate di gran vena dell’insidiosissimo attacco con altre in ombra, dal gioco frammentato e senza linfa; non vale la giustificazione che il Prato abbia giocato una gran partita, tutta foga e tenace volontà di vittoria. (Alberto Pasquini, «Il Littoriale», 21 dicembre 1941)