Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
05-11-2000 - Giornata: 10 - La Spezia - Alberto Picco


Spezia Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 40. Zaniolo [Sp]

Alessandria Calcio US Biato Enzo Maurizio, Rossi Fabio, Giannoni Mario, Iachini Giuseppe, Fasce Giovanni, Signorelli Elio [44. Damonte Maurizio], Scazzola Cristiano, Favi Fabio, Zirafa Paolo [65. Bonuccelli Vitaliano], Scaglia Massimiliano, Moro Patrick [76. Sinagra Simone] A disp.:(P) Malatesta Enrico, Polidori Cristian, Serra Dario, Soragna Gianluca All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
SPEZIA CALCIO: Rubini, Zaccardo, Melucci, Mingazzini, Bordin, Orocini [55. Beltrame], Chiappara [73. Triuzzi], Coti, Fiori [84. Carlet], Budel, Zaniolo. A disp,: Viviani, Anzalone, De Vincenzo, Zamboni. All: Mandorlini Andrea

Arbitro: Romeo Andrea (Verona) [Marco, Pierpaolo Moretti]
Note
Espulsi: 41. Giannoni [A], 93. Zaniolo [S], 93. Iachini [A]. Ammoniti: Favi [A], Biato [A], Bonuccelli [S], Zaniolo [S], Scazzola [A]. Angoli: 6-3. Recuperi: 4.+ 4. Spettatori: 7.500 (5.975 paganti, 1.127 abbonati, incasso L. 138.771.600) Giornata di sole, terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
Nei primi 45 minuti lo Spezia punisce l' Alessandria segnando con Zaniolo. Rubini, due minuti prima, uscendo sull' ex Zirafa aveva salvato la sua porta. Nella prima fase lo Spezia dà una lezione ai piemontesi, che dopo un solo minuto dal gol spezzino rimangono in 10 per l' espulsione di Giannoni. Nella ripresa invece cambia tutto: è l' Alessandria che esce dal guscio per imporre la propria personalità, costringendo lo Spezia ad agire in contropiede. Ma nulla succede di plateale, neppure quando Pruzzo sostituisce Zirafa (che riceve applausi dal suo ex pubblico) con Bonuccelli, perché al di là di una prestazione più convinta nulla succede, anzi, proprio nei minuti di recupero l' Alessandria perde anche Iachini, allontanato dall' arbitro con Zaniolo. Le squadre terminano così 9 contro 10 e lo Spezia salva la sua quarta vittoria consecutiva. La gara, come accennato, ha presentato due diverse versioni: nella prima parte lo Spezia comanda il gioco con la sostanza di un centrocampo vivo, rapido, concreto, dove Coti, Budel e Mingazzini offrono momenti esaltanti. Dal canto suo la difesa spezzina non ha dovuto impegnarsi molto per tenere a bada il solo attaccante, Zirafa. Nel secondo tempo lo spartito si è quasi rovesciato: Alessandria più convinto, centrocampo vivace con Scazzola, concreto con Favi, disinvolto con Scaglia, efficace con Iachini, ma poco convinto con Signorelli, sostituito già al 44' . La partita, che sino al gol dello Spezia non aveva creato grattacapi all' arbitro, dopo l' 1-0 è esplosa in piccoli falli, cattiverie gratuite e battibecchi continui. Le squadre non potevano che finire a ranghi ridotti. Parte bene dunque lo Spezia, ma è l' Alessandria al 17' che con Zirafa alza di testa un cross di Scaglia. L' assedio dei liguri è ossessivo, ma i piemontesi trovano spiragli fino a che Zirafa si fa anticipare da Rubini. Un paio di giri di manovella e lo Spezia passa. Dalla sinistra Orocini mette al centro, Zaniolo fa la torre, Fiori saetta al volo con palla deviata in rete dallo stesso Zaniolo (40' ). Le recriminazione degli ospiti vengono respinte con decisione dall' arbitro e dal guardalinee: nessun fuorigioco. L' Alessandria rimane in 10 un minuto dopo, ma sembra fruire positivamente dell' handicap. Nella ripresa infatti il suo gioco ha una caratura più consistente, tanto che Bonuccelli al 23' sfiora il pari con una palla a girare. Bel triangolo dello Spezia al 28' con un tiro sul fondo di Chiappara, altra combinazione in contropiede tra Beltrame e Mingazzini, con palla in angolo, quindi Scazzola scarica sulla barriera (37' ). Gli ultimi assalti dell' Alessandria producono anche una rete, ma l' arbitro aveva già interrotto il gioco. Finisce così 1-0 con lo Spezia che rimane solo al secondo posto a due punti dal Modena, (Gazzetta dello Sport). Secondo ko consecutivo per l’Alessandria, che non approfitta di uno Spezia sottotono GRIGI, SCONFITTA A NERVI TESI Decide una rete di Zaniolo che scatena le protesta e Pruzzo diserta la sala stampa PRIMO TEMPO 8' la prima conclusione è un destro dal limite di lachini, ribattuto dal muro difensivo dello Spezia: 16' punizione dal vertice sinistro dell'area: batte Fiori, respinge la barriera, raccoglie Orocini che però, non controlla e svirgola all'altezza della linea di fondo; 17' Scaglia suggerisce da sinistra, palla sul secondo palo per la testa di Zirafa, che incorna alto. 19' protesta lo Spezia per una caduta in area di Coti ma l'arbitro fa cenno di proseguire; 23' angolo di Scaglia da sinistra, ancora per il colpo di testa di Zirafa che Rubini blocca cvon sicurezza. 27' ci prova Fiori, dal limite respinge corto Fasce, raccoglie Zaniolo destro immediato, Biato controlla; 31'sulla punizione di Coti dalla trequarti destra, Chiappara prova la rovesciata sottoporta, che frutta un angolo; 32' si gira bene Zaniolo conclusione sotto porta che Biato blocca; 38' occasione gol per i grigi: Signorelli serve una palla splendida in pioforidità per Zirafa che s'incunea in area, aggancia, ma grazia Arubini. 40' Spezia in vantaggio traversone di Budel da sinistra, sponda di Zaniolo per Fiori che raccoglie al limite e carica il destro, tocca ancora per Zaniolo davanti alla porta e supera Biato. L'attaccante è in fuorigioco (lo confermano anche le immagini), ma l'arbitro è irremovibile: 41' espulso Gìannoni per proteste. SECONDO TEMPO 1' destro di Chiappara un metro dentro l'area: cerca l'angolino basso, palla un paio di metri a lato dalla porta difesa da Biato. 13' traversone di Coti dalla destra, testa di Zaniolo, alta. 23' Scaglia smista per Bonuccelli smarcato in area, che cerca la soluzione dall'altezza della linea di fondo: l'idea è buona, l'esecuzione un pò meno. 27' Chiappara raccoglie la palla al limite e prova il destro, ben controllato. Al 42' sponda di Bonuccelli per Sinagra, che sale a destra e colpisce in corsa, alzando troppo la mira; 42' punizione di Scazzola dalla trequarti sinistra per Bonuccelli, che va alla conclusione, ma l'arbitro vede una carica di Rossi sul portiere; 48’ fallaccio di Zaniolo su lachini:l'arbitro espelle l'attaccante per doppia ammonizione e il centrocampista per una presunta reazione (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Amara trasferta per l'Alessandria che non sfigura ma cede 1-0. Cartellino rosso anche per Iachini UN GOL "STRANO" FA PERDERE LA TESTA AI GRIGI A Spezia decide Zaniolo. Giannoni protesta ed è espulso Una rete beffarda di Zaniolo fa perdere la testa ai grigi, che reclamano il fuorigioco dell'attaccante, restano in dieci per l'espulsione di Giannoni e devono cedere ( 1-0) ad uno Spezia nell'occasione non irresistibile. Resta la sensazione di un'altra occasione perduta: l'Alessandria gioca un tempo alla pari, ma è impotente quando deve rimontare, pur non sfigurando affatto. L'avvio dei locali è bruciante: al 3' una galoppata di Orocini viene frenata in extremis da Scazzola in ripiegamento difensivo. I grigi sono costretti alla difensiva per un quarto d'ora e replicano una prima volta al 17' con una bella combinazione Scaglia-Zirafa, conclusa di testa dall'attaccante, con palla alta sulla traversa. Ma il «Picco» è una bolgia e si infiamma al 20' per un contatto Giannoni-Coti, giustamente giudicato regolare dall'arbitro. Al 27' lo Spezia va vicino al gol con Zaniolo, che aggancia la palla al limite dell'area e non ci pensa due volte, girando in porta un pallone che Biato blocca con sicurezza. Al 32' ancora Zaniolo svirgola a tre metri dalla porta, ma è l'Alessandria a costruire una nitida opportunità al 38' sull'asse Signorelli Zirafa. L'assist dell'ex genoano è splendido ma il centravanti si fa respingere la conclusione da Rubini in uscita. Sul capovolgimento di fronte (40') lo Spezia sblocca il risultato: cross di Budel, sponda di Zaniolo e tiro al volo di Fiori con decisiva deviazione di Zaniolo, che inganna Biato. I grigi protestano per una presunta posizione di offside di Zaniolo e le lamentele costano l'espulsione a Giannoni. In dieci, gli ospiti rischiano il colpo del «ko» quando Zaniolo di testa impegna Biato. Pruzzo corre ai ripari inserendo Damonte al posto del nervosissimo Signorelli, ma il tempo si chiude ancora con i bianconeri in pressing e con Biato costretto a sbrogliare su cross di Chiappara. La ripresa comincia a ritmo ridotto: lo Spezia non ha interesse a forzare, i mandrogni vorrebbero osare ma sono frenati dall'inferiorità numerica e tecnica. Per 20' non ci sono emozioni, poi entra Bonuccelli per Zirafa e l'ex viareggino sfiora l'1-1 al 68' con una bella azione personale conclusa con un destro che attraversa l'intera luce della porta e si perde sul fondo. I liguri si scuotono e al 72' Chiappara prova un sinistro a girare che sfiora il palo alla sinistra di Biato. Il pubblico vuole il raddoppio e la squadra di Mandorlini prova a fare qualcosa di più: al 76' Mingazzini prova dal limite, senza fortuna. Fra i grigi esordisce anche Sinagra, che all'85' va al tiro, con palla alle stelle. Il finale è burrascoso: Zaniolo colpisce lachini, che reagisce con una testata. L'arbitro manda entrambi sotto la doccia, poi fischia la conclusione: l'1-O proietta lo Spezia sempre più in alto e i grigi in zona playout.(La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) RISULTATI: Arezzo – Livorno 2-1 Brescello – Carrarese 0-0 Cesena – Como 1-0 Lecco – Lucchese 1-1 Lumezzane – AlbinoLeffe 2-2 Modena – Reggiana 2-0 Pisa – Varese 2-1 Spal – Alzano 1-3 CLASSIFICA: Modena p. 27, Spezia 22, Cesena 20, Como 19, Livorno, AlbinoLeffe 17, Lumezzane 16, Pisa 14, Alzano, Arezzo 13, Lucchese 12, Spal 10, Alessandria, Carrarese, Lecco 8, Varese,7, Reggiana, Brescello 6. MARCATORI: 6 reti: Protti Igor (2, Livorno). 5: Benfari (Arezzo); Guidetti (Lumezzane); Cancellato (1, Spal). 4: Taldo (1, Cesena); Ferrigno (1, Como); Geraldi (Livorno); Borneo (Lucchese); Menolascina (3) e Zaniolo (Spezia). Il punto sul campionato Il messaggio dello Spezia è chiaro: Modena, guai a distrarti. La capolista è stata eccezionale nelle prime 8 giornate, a Livorno ha subito una sconfitta per nulla drammatica, ma stasera deve dimostrare di essere la più forte. C' è il derby con la Reggiana e il Modena deve assolutamente vincere, perché lo Spezia, il carrarmato Spezia, continua a vincere, macinare avversari e crescere. Ma non solo. Al terzo posto si rivede il Cesena, che ha battuto e scavalcato il Como riproponendosi alla grande. Da questo gruppetto di inseguitori si stacca per l' ennesima volta il Livorno, ancora sconfitto in trasferta e privo della necessaria continuità di risultati per restare vicino alla vetta. Il rilancio di Alzano, Pisa e Arezzo, contro gli ennesimi passi falsi di Spal e Varese, sono gli altri dati rilevanti di una giornata che però soltanto nella serata di lunedi avrà il suo clou con il posticipo vinto dal Livorno 2-0. (Gazzetta dello Sport)