Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
08-02-1942 - Giornata: 12 - Brescia - Stadium


Brescia AC - Alessandria US 2 - 2 (1 - 1)
RETI: 40. Rebuzzi (II) I. [Br] , 58. Martelli D. [Br] 7. Rosso A.[A], 88. Fibbi A.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Gatti Mario, Vitto Luigi, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Parodi Pasquale, Fibbi Arrigo, Foglia Mario, Rosso Angelo Triestino All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
BRESCIA AC: Romano, Mazzucco, Albini, Vale, Felini, Azimonti, Rebuzzi (II) Italo, Ganelli (II) Luigi, Miniati (II) Athos, Cervati, Martelli. All.: Frisoni (II) Evaristo.

Arbitro: Donati Corso (Milano).
Note
Recupero della gara rinviata l'11 gennaio 1941. Angoli: 3-1. Spettatori: 3.500. Terreno fangoso.

Commento
Alla presenza di 3.500 spettatori si è giocata ieri la partita di ricupero di Serie B tra le squadre del Brescia e dell’Alessandria. Il terreno fangoso non ha impedito agli azzurri di svolgere un gioco tecnicamente pregevole, ma tuttavia essi non sono riusciti ad avere ragione degli avversari i quali, dopo essere andati in vantaggio in seguito ad un errore del portiere bresciano, ed essere stati poi raggiunti e superati, hanno pareggiato a due minuti dalla fine. Già all’inizio i bresciani premono sulla rete di Roggero, ma al 7’ Foglia, sfuggito al controllo di Azimonti, passa al centro dove Rosso di testa indirizza verso la rete; Romano effettua la parata, ma si lascia sfuggire la palla che varca lentamente la linea bianca. Gli azzurri insistono all’attacco, ma solo al 40’ riescono a ottenere il pareggio: ne è autore Rebuzzi il quale riprende un pallone respinto da Roggero su centro di Ganelli II e lo colloca imparabilmente in rete. Nella ripresa la fisionomia della gara non muta e al 13’ un’azione Rebuzzi-Vale-Martelli è da questi conclusa con un tiro a volo che sorprende il portiere alessandrino. Numerose occasioni vengono poi sciupate dagli avanti azzurri fino a che l’Alessandria al 43’ su punizione per fallo di Azimonti, riesce ad ottenere il secondo punto. La punizione, battuta da Parodi è raccolta da Fibbi che di testa segna a porta vuota perché il portiere bresciano gli si era fatto tardivamente incontro. («La Stampa», 9 febbraio 1942) I grigi quest’anno sono decisi di far cose sorprendenti e proprio quando il pronostico è a loro sfavore e la squadra, ridotta a mal partito, è costretta a rimaneggiare i reparti in modo impensato, ecco scaturire la vittoria di Pisa ed il pareggio a Brescia. Con la divisione dei punti sul difficile campo degli azzurri i grigi sono passati al secondo posto in classifica, ma l’affermazione sarebbe stata ancora più significativa se a laterale destro al posto di Ghidini avesse potuto giocare un elemento più esperto di Gatti. Questo ragazzo passato di colpo dagli allievi alla prima squadra in una partita in campo avversario così difficile, dopo un inizio buono si è lasciato vincere dall’orgasmo impressionato dal vociare della folla che spronava il Brescia alla riscossa. Il sestetto di retroguardia è stato all’altezza del difficile compito, un po’ fuori tempo Roggero, un gladiatore Bigando, esempio di combattività che ha spronato i compagni al conseguimento del pareggio. L’attacco si è schierato con Fibbi al centro, e Parodi interno destro. Foglia ha ripreso il suo posto di interno sinistro. Le reti sono state realizzate da Rosso e Fibbi. Complessivamente il reparto d’attacco oltre dar man forte alla mediana con Foglia e Parodi leggermente arretrati ha svolto un gioco di ottima penetrazione che ha messo in luce l’intesa raggiunta dai nostri elementi d’attacco. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 14 febbraio 1942) CLASSIFICA: Bari 24; Alessandria, Vicenza 22; Padova 20; Novara 19; Brescia, Fanfulla, Pescara, Udinese 17; Spezia 14; Savona 13; Siena 12; Pro Patria, Prato, Pisa, Reggiana 10; Fiumana 9; Lucchese 3. : una gara da recuperare *: due gare da recuperare