Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
03-05-1942 - Giornata: 24 - Udine - Moretti


Udinese AC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Ghidini Ferruccio, Vitto Luigi, Pochettini Mario, Piacentini Marco, Pietruzzi Mario, Fibbi Arrigo, Foglia Mario, Gatti Mario All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
UDINESE AC: Tonello, Zorzi (I) Luigi, Clocchiatti, Barbot, Gallo, Feruglio, Del Medico, Morello, D'Odorico, Antonini, Obuel. All.: Miconi Luigi

Arbitro: Magnoni (Milano)
Note
Inizio gara ore 15.30

Commento
UDINE-ALESSANDRIA 0-0 I grigi, scesi a Udine per confermare il pareggio conseguito contro il Vicenza, unico modesto punto accumulato nel girone di ritorno, sono riusciti nell’intento anche se la formazione dell’attacco si trovava in un’edizione nuova. L’assenza di Garbarino, Rosso e Cerutti, motivata da cause diverse, indusse Parodi a spostare Fibbi al centro inserendo Pietruzzi ad interno destro; formato il trio centrale con uomini che già si conoscono, restavano i ruoli di ala i quali sono stati affidati ai due allievi di Dadone: Piacentini ala destra. Gatti ala sinistra. L’esordio dei due cadetti è stato ottimo anche se la squadra ospite, memore della vittoria riportata sul Bari, si era illusa di poter facilmente dominare l’Alessandria e, trovatasi in difficoltà, si è abbandonata al gioco rude. Dopo un primo tempo regolare, nel quale l’Alessandria ha seriamente minacciata la rete avversaria, si è avuta una ripresa con prevalenza rabbiosa degli ospitanti. Il sestetto di retroguardia ha giocato con bravura: in ottima forma Pietrasanta e notevolmente migliorato Vitto che al pari di Fibbi, trova sul terreno buono, maggiori possibilità di ben figurare. («Il Piccolo», 9 maggio 1942) RISULTATI: Brescia-Pisa 2-2 Fanfulla-Spezia 2-1 Fiumana-Pro Patria 1-2 Lucchese-Pescara 0-2 Novara-Padova 2-0 Prato-Bari 0-0 Siena-Reggiana 0-0 Vicenza-Savona 3-0 CLASSIFICA: Bari 35; Vicenza 33; Novara, Padova, Pescara 32; Brescia 31; Alessandria, Spezia 25; Fanfulla, Pisa, Udinese 24; Pro Patria 21; Savona, Siena 20; Fiumana, Prato 17; Reggiana 15; Lucchese 7. *: una gara in più Il punto sul campionato Fra i cadetti BATTUTO IL PADOVA – IL NOVARA RIACCENDE LE SUE SPERANZE Battuto dall'Udinese nella partita di anticipo, costretto al pareggio dello Spezia, il Bari ha perduto un altro punticino ieri sul campo del Prato (0-0). Tutto questo farebbe pensare, a prima vista, che la capolista sia preda degli inseguitori Nemmeno per sogno. Se osservate la classifica vedrete che due punti di vantaggio aveva domenica scorsa e due punti ha tuttora. Sempre fortunati i pugliesi! Il fatto è che ieri, la squadra che stava loro' più vicino, e che più poteva sfruttare la battuta d'arresto di Prato il Padova, è andata a beccarsi una secca sconfitta (2-0) in quel di Novara, in casa di quell'unità cioè, che una settimana sembra spacciata e quella successiva risorge a nuova vita. Cosi gli azzurri hanno raggiunto i bianco-rossi e al secondo posto è passato il Vicenza, vincitore del Savona (3-0). Questi squadroni... Per orientarvi ecco la classifica, notando che la partita Lucchese-Pescara è stata sospesa a 3 minuti dalla fine, quando gli abruzzesi vincevano per 4 a 3, per invasione del campo: Bari p. 35; Vicenza 33; Padova e Novara 32; Brescia 31; Pescara 30; Spezia e Alessandria 25; Pisa, Udinese e Fanfulla 24; Pro Patria 21; Savona e Siena 20; Fiumana e Prato 17; Reggiana 15; Lucchese 7. Come si vede, la massima incertezza regna sempre nel settore della promozione, dove nessuno dà affidamento di tenere e dove nessuno brilla certo per continuità. Dopo la partita di La Spezia, tutti erano pronti a giurare che il Bari s'era ormai ripreso e doveva considerarsi inattaccabile nella sua posizione. Ieri, invece, sul campo del coraggiosissimo Prato, che gioca ormai per salvarsi, la capolista ha fatto una pessima figura. I toscani hanno costantemente dominato: si parla di due marchiani falli da rigore del Bari non rilevati dall'arbitro Zelocchi, di un evidente punto negato, di un'affannosa e disordinata difesa del rosso-bianchi costretti cinque volte in angolo. Ed allora? Può anche darsi che i pugliesi, da quattro settimane in giro per l'Italia settentrionale, siano stanchi, ma ciò non giustifica completamente le loro poco brillanti prestazioni.Comunque, se il Bari sia ancora la squadra di un tempo lo si vedrà domenica prossima, ospitando esso il Vicenza, che, finora, in questa ripresa del campionato, è l'unico forse che ha dato a vedere di essere il più costante come rendimento. Infatti, anche ieri i vicentini hanno prevalso nettamente su quel Savona che, battendo otto giorni prima il Prato, aveva fatto sospettare in una sua ripresa. Tre bei gol, undici calci d'angolo all'attivo contro nessuno al passivo, un gioco chiaro e sbrigativo, una grande volontà in tutti; per il Bari sarà un pericolosissimo rivale. Anche il Novara, finalmente ha ottimamente impressionato e soprattutto, vedi stranezza, proprio nella linea d'attaccò rivelatasi agli occhi stupefatti degli spettatori come pronta, agile, intraprendente-e realizzatrice,- Un miracolo!... Un miracolo che ha permesso di battere regolarmente, e chiaramente un lanciatissimo Padova e di portarsi nuovamente a tiro... della promozione. Che sia proprio la volta buona per questo strano Novara? La conferma o meno dovrebbe venire domenica prossima, in cui gli: azzurri si trasferiranno nientemeno che a Pescara, in casa cioè della squadra miracolo del torneo. Valle a capire però queste squadre! Il Padova sembrava al sommo del suo rendimento, soprattutto per la coesione ottenuta dalla sua prima linea e Ieri proprio questo reparto ha deluso di più. Tutto all'opposto del Novara... Situazione critica Un'altra compagine incomprensibile il Brescia. Va a dominare in casa del Fanfulla e ieri, fra le pareti domestiche, deve piegarsi al pareggio (2-2) per opera del modesto Pisa. E' vero che uno del punti pisani è stato segnato... dal bresciano Morselli, ma l'infortunio non basta per giustificare la bizzarra squadra della Leonessa, che domenica avrà una scorbutica trasferta a Reggio Emilia, in casa di quel granata che, ieri hanno brillantemente pareggiato (0-0) a Siena lo stesso risultato hanno ottenuto i grigi a Udine, ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, essi non hanno giocato al di sopra di un mediocre livello, almeno a leggere i resoconti della partita. Ad ogni modo, dato che nel calcio il risultato è quello che conta, bisogna incoraggiare l'Alessandria a proseguire su questa strada. Chi invece non mantiene le promesse è lo Spezia, battuto sia pure fortunosamente (1-2) dal redivivo Fanfulla. Nel settore della retrocessione c'è da notare la bella e inattesa vittoria (2-1) conquistata dalla Pro Patria sul campo della Fiumana, vittoria che per i bustesi vuol forse dire la salvezza. Invece per Fiumana, Reggiana, Prato e Lucchese, tutte quattro in coda e staccate di tre punti dalle più vicine squadre che le precedono, la situazione si fa assai critica. (La Stampa - Mar, 04/05/1942)