Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
17-05-1942 - Giornata: 26 - Lucca - Porta Elisa


Lucchese Libertas US - Alessandria US 3 - 1 (0 - 0)
RETI: 20. Guerrieri M. [Lu] , 37. Bacchilega T. [Lu] , 78. rig. Puccini E. [Lu] 42. Foglia M.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Simontacchi Angelo, Ghidini Ferruccio, Parodi Pasquale, Pietruzzi Mario, Orsi Franco, Fibbi Arrigo, Pietrasanta Piero, Foglia Mario, Zaio Aldo All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
LUCCHESE LIBERTAS US: Vellutini, Petrich, Puccini, Melecchi, Ragghianti, Taucar, Catelli (I) Lido, Pea, Guerrieri, Bacchilega, Poli. All.: Bodini Renato

Arbitro: Zambotto Antonio (Padova)
Note
Inizio gara ore 15.00

Commento
LUCCHESE-ALESSANDRIA 3-1 Presentatasi in campo a quadri rimaneggiati e completamente rivoluzionati, la squadra alessandrina è stata battuta dall’animosa Lucchese che, favorita dal gioco slegato dei grigi, è riuscita a soddisfare il pubblico aggiudicandosi un’ambita quanto insperata vittoria. («Il Piccolo», 23 maggio 1942) RISULTATI: Brescia-Padova 2-1 Fanfulla-Reggiana 0-2 Fiumana-Savona 0-2 Novara-Pro Patria 0-1 Pisa-Spezia 4-3 Siena-Pescara 2-1 Vicenza-Prato 3-0 CLASSIFICA: Bari 37; Vicenza 35; Padova, Pescara 34; Brescia 33; Novara 32; Pisa 28; Alessandria, Spezia 27; Pro Patria 25; Fanfulla, Savona, Udinese 24; Siena 22; Reggiana 19; Fiumana, Prato 17; Lucchese 9 Il punto sul campionato Nella Serie B SOLO IL VICENZA INSISTE NELL'INSEGUIMENTO DEL BARI Padova, Pescara e Novara battuti Tranne per qualche partita, la giornata di ieri si presentava liscia liscia, immune, almeno alla vigilia, da grosse sorprese, Invece eccoti i colpi di scena:, il Padova battuto a Brescia, il Pescara battuto a Siena e il Novara (udite!) battuto in casa dalla Pro Patria. Se, in fondo, il primo risultato non sorprende granché, dato che poteva esser previsto (sul campo del Brescia finora nessuno è passato), gli altri due e specialmente quello di Novara sono fatti per lasciare a bocca aperta quanti s'interessano delle faccende del cadetti. E per completare la serie eccovene ancora altri due: l'Alessandria che sì fa battere (1-3) dal fanalino rosso Lucchese e la miracolosa Reggiana che vince (2-0) sul campo del Fanfulla. Siamo in presenza dunque d'una vera... ecatombe di pronostici. Nulla di straordinario, del resto, per chi conosce l'ambiente e lo spirito del cadetti, gente che se ne infischia dei calcoli e delle previsioni fatti a tavolino. Morale, ci chiederete, come vanno le faccende in cima alla classifica, che è, per ora, il settore più interessante, dato che in coda apparentemente nulla è mutato? Eccovi accontentati: il Bari è sempre primo con punti 37; seguono Vicenza con 35, Padova e Pescara con 34, Brescia con 33 e Novara con 32. Il quintetto degli inseguitori della capolista, come si vede, si mantiene più che mai compatto; soltanto è avvenuto qualche spostamento e cioè il Vicenza è tornato, al secondo posto, posto che gli spetta per diritto per. quanto ha saputo fare finora. Infatti, dopo la sfortunatissima partita di Bari (due calci di rigore sciupati e una sicura vittoria cosi sfumata) ieri l'Undici allenato da Spinato ha dominato come ha voluto (3-0) il non disprezzabile Prato, confermandosi l'inseguitore più in gamba di tutto il gruppo. A lui,.dunque, almeno... In teoria, spetterebbe la seconda poltrona della promozione. Non altrettanto ottimistiche sono le considerazioni che si possono fare sul tre grandi battuti di ieri: Padova, Pescara e Novara. Il primo, è vero, aveva un compito, tutt'altro che agevole affrontando sul suo campo un Brescia smanioso' di rifarsi dopo le recenti disavventure. Ma le cronache dicono- che gli uomini di Banas non sono stati all'altezza della loro tradizione, tanto che si sono lasciati nettamente imbrigliare, soprattutto nella ripresa, dalle decise azioni delle rondinelle. Sarà una nostra impressione, ma i bianco-rossi nono un po' giù di corda, forse stanchi dalle dure fatiche del torneo. Il Brescia, a sua volta, vincendo (2-1) ha finalmente soddisfatti i suoi zelatori e rinverdito, chissà le sue speranze. Ma non è troppo tardi? Il Pescara ha regolarmente perso (2-1) sul campo senese, interrompendo cosi, dopo ben il giornate, la sua serie attiva. Evento tanto più' straordinario quando si consideri che la squadra toscana da tempo non può disporre di parecchi titolari. Ma di un altro fatto, però, bisogna tener conto, un fatto che forse giustifica il risultato sorprendente: il Siena lino a domenica scorsa non era a 20 punti e cioè nei pressi Immediati della zona pericolosa della classifica. Se perdeva ancora ieri, il pericolo poteva farsi incombente. Eccolo allora lanciarsi animosamente nella mischia e battere più col cuore che con la tecnica di gioco una compagine nettamente superiore. Scherzi che bisogna attendersi da queste squadre che tirano a campare... in Serie B. Nessuna scusa invece per il Novara. Non si fanno di queste cose quando si ha ancora la promozione a portata di mano. Nemmeno il fatto di esser scesa in campo incompleta serve a giustificare la mediocre esibizione della squadra azzurra che, dopo aver vanamente attaccato per 70 minuti, s'è lasciata beccare da un gol di testa del bustese Dondi. Il bello, in tutta questa poco lieta faccenda, è che l'undici che ha vinto a Novara era guidato da Rigotti l'allenatore che da poco ha lasciato precisamente il Novara... Certo il titolo di squadra più stramba del girone spetta senza discussioni alla Pro Patria, che alterna partite disastrose, e soprattutto in casa, propria, a vittorie stupefacenti, colte, vedi caso, soprattutto in trasferta. Il Novara ha perso tutte le sue probabilità per la promozione? Lo riteniamo quasi certo. La conclusione è che da questo guazzabuglio successo alle sue spalle, il Bari, che ieri la faceva da spettatore avendo già giocata la partita con l'Udinese in anticipo, ha guadagnato enormemente mettendosi praticamente al sicuro da ogni sorpresa. La sconfitta dell'Alessandria a Lucca è grave e inaspettata, dato che la squadra sembrava in ripresa, ma si giustifica parzialmente col fatto che i grigi mancavano di ben S titolari. Significative le vittorie esterne del Savona a Fiume (2-0) e della Reggiana a Lodi. I granata fanno miracoli; da cinque giornate non perdono, hanno pareggiato col Novara e battuto il Brescia, e si sono portati a quota 10. Non proprio fuori del pericolo, ma quasi. Col loro cuore si salveranno; se lo meritano. Infine il Pisa, che va veramente forte, ha battuto per 4 a 3 lo Spezia. (La Stampa - Mar, 18/05/1942)