Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
24-05-1942 - Giornata: 27 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Novara AC 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 22. Fibbi A.[A], 50. Garbarino C.[A], 65. Zaio A.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Pietrasanta Piero, Simontacchi Angelo, Pietruzzi Mario, Bigando Giovanni, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Fibbi Arrigo, Piacentini Marco, Foglia Mario, Zaio Aldo All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
NOVARA AC: Scansetti, Bonati, Galimberti, Rosetta, Baira, Grazioli, Mainardi, Zweifel, Torri, Muci, Barberis. All.: Rigotti Carlo

Arbitro: Zilli Bruno (Reggio nell'Emilia)
Note
Inizio gara ore 15:30

Commento
ALESSANDRIA-NOVARA 3-0 L’Alessandria ha saldato il conto col Novara a lunga scadenza, ma proprio quando gli azzurri si sono trovati nella necessità di poter raccogliere qualche punto per restare nella cerchia delle probabili promosse alla Serie A. Ed è stata una vittoria netta, documentata da tre reti segnate su manovra e sull’abilità degli attaccanti grigi; la prima una rovesciata di Fibbi, superba, la seconda su azione personale di Garbarino e bolide nell’angolino sinistro della rete di Scansetti, un gol irresistibile, la terza a risultante di una perfetta intesa tra Piacentini e Zaio, le due reclute, in azione in profondità e passaggio trasversale di Piacentini di circa venti metri, Zaio percepita l’azione, sorpassa il rude Bonati e prontissimo fulmina in rete. Complessivamente il Novara è stato dominato da cima a fondo, non ha mai dato l’impressione di poter passare, si è lasciato imporre il giuoco dalla nostra squadra priva di Ghidini e Vitto. Il nostro trio difensivo ha giocato con sicurezza; ancora lento Simontacchi; Bigando renderebbe molto di più se riuscisse ad allargare alle ali. Ottimo Pietruzzi come mediano. Al centro dell’attacco, Piacentini ha disturbato la difesa ed ha legato discretamente coi compagni; Zaio si riprende, in buona giornata Fibbi, sempre pericoloso Garbarino e attivo Foglia. («Il Piccolo», 30 maggio 1942) RISULTATI: Bari-Fiumana 2-0 Padova-Fanfulla 2-0 Pescara-Brescia 2-0 Prato-Udinese 1-4 Pro Patria-Siena 0-0 Reggiana-Pisa 2-0 Savona-Lucchese 4-0 Spezia-Vicenza 1-1 CLASSIFICA: Bari 39; Padova, Pescara, Vicenza 36; Brescia 33; Novara 32; Alessandria 29; Pisa, Spezia 28; Pro Patria, Savona, Udinese 26; Fanfulla 24; Siena 23; Reggiana 21; Fiumana, Prato 17; Lucchese 9 Il punto sul campionato Lotta a fondo tra i cadetti TRE SQUADRE SI CONTENDONO IL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA Alle spalle dell'ormai sicuro Bari, la lotta per la conquista del secondo posto in classifica e della conseguente promozione ha avuto anche: ieri aspetti ed episodi avvincenti. Vicenza, Padova e Pescara si contendono la seconda piazza, libera per la promozione. Quale delle tre avrà la meglio? Dopo le partite di ieri esse sono tornate sulla medesima linea in classifica, a pari punti. Tre lunghezze avanti a loro è la capolista, tre lunghezze dietro il Brescia, ohe è seguito ad un punto dallo scorato Novara. La conquista della seconda poltrona è quindi praticamente circoscritta alle tre squadre, che in queste ultime sette domeniche di campionato s'impegneranno a fondo... per accaparrarsela. Delle tre, la più favorita sembra il Vicenza, che, oltre a tutto, gode di un quoziente-reti nettamente migliore. Certo, la mezza battuta d'arresto di ieri a La Spezia (11) non ci voleva; ma i resoconti parlano di una convincente partita disputata dal vicentini e della magnifica impressione suscitata negli stessi avversari dal loro gioco svelto e incisivo. D'altra parte si sa che lo Spezia attuale è squadra da non trascurare; contro le unità titolate, specialmente, i bianchi sanno sfoderare le loro migliori qualità e ne sa qualcosa il Bari che sullo stesso terreno è stato costretto al medesimo risultato ora conseguito dal Vicenza. Infine occorre dire che il punto del pareggio lo Spezia lo na ottenuto su calcio di punizione. Tutto sommato, ripetiamo, i pronostici per la conquista della promozione sono sempre favorevoli al Vicenza anche per il suo calendario relativamente facile. La stessa cosa non può dire invece il Padova che, tra l'altro, deve andare ancora a Pescara, su quell'inviolato campo, cioè, che anche ieri è stato fatale al Brescia. La vittoria di ieri sul menomato Fanfulla (2-0) conta solo agli effetti del punteggio, che per il resto i bianco-rossi hanno in parte deluso i loro stessi sostenitori con un gioco scialbo e poco concludenti». La squadra di Banas ha bisogno di trovare maggiore mordente per superare Te ultime dimeni partite che gli restano da' disputare e per puntare decisa alla promozione. La vera Incognita del terzetto rimane sempre il Pescara, compagine che possiede indubbiamente molte qualità positive, me manca forse ancora di esperienza ed è gravata, inoltre, da un quoziente-reti che, nel momento culminante del torneo, avrà forse peso decisivo. Non sarebbe la vetta, infatti, che fra i cadetti una squadra perde il di alla promozione per il quoziente reti. Comunque, ieri il Pescara ha battuto nettamente (2-0) un Brescia che senza alcun dubbio doveva anelare alla riscossa dopo la bella, vittoria sul Padova, riscattando cosi prontamente la sconfitta subita otto giorni prima a Siena. La partita non è stata delle più felici da entrambe le parti; il Pescara difettava della sua solita aggressività, ed il Brescia, per suo conto, ha fortemente deluso-all'attacco. In questo modo le « rondinelle » hanno perduto tutte le loro, speranze; non si espira alla promozione con un'altalena di risultati strani e una discontinuità impressionante. Il medesimo discorso s'ha da fare per il Novara, ieri battuto senza attenuanti (3-0), da un'Alessandria che, presentatasi con una prima, linea inedita, ha giocato, dicono, la migliore partita dell'annata vendicando cosi il secco 4-0 subito nel girone d'andata. Sarà vero, ma si sa che effetto fanno sullo spirito del giocatori queste partite in cui è in gioco la supremazia regionale e tutta una tradizione. Comunque, siamo contenti per l'Alessandria, che dimostra di riprendersi dopo una lunga, nera crisi. Per il Novara poco c'è da dire ormai; se c'era ancora qualche superstite speranza, questa è naufragata nella città della paglia. Si vedrà l'anno venturo. Nel settore della retrocessione sempre più ammirevole si presenta il comportamento della brava Reggiana che ieri ha battuto chiaramente (2-0) ti coriaceo Pisa (una partita un po' movimentata caratterizzata dall'espulsione di tre giocatori), avvicinandosi cosi ancor più al Siena (costretto al pareggio sul campò bustese) dal quale dista soltanto più due punti. I due punti della salvezza! Per il resto niente da dire: bella vittoria esterna dell'Udinese a Prato (4-1): secco punteggio (4-0) del Savona sulla Lucchese, previsto successo barese sulla rassegnata Fiumana. (La Stampa - Mar, 25/05/1942)