Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
31-05-1942 - Giornata: 28 - Siena - Rino Daus


Siena AC - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 49. Gambini A. [Si]

Alessandria US Roggero Secondo, Pietrasanta Piero, Simontacchi Angelo, Bigando Giovanni, Vitto Luigi, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Fibbi Arrigo, Piacentini Marco, Pietruzzi Mario, Zaio Aldo All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
SIENA AC: Chellini, Bellucci, Da Costa, Biagini, Pellegatta, Semoli, Ulivieri, Polack, Becagli, Dapas, Gambini. All.: Macchi Alberto

Arbitro: Altomare Ruggero (Taranto).
Note
Inizio gara ore 15.00

Commento
SIENA-ALESSANDRIA 1-0 Partita strana fino all'inverosimile perché l’Alessandria ha avuto ripetutamente a portata di… piede la possibilità di violare la rete avversaria la quale, se i grigi avessero avuto il piede «centrato», avrebbe potuto insaccare mezza dozzina di reti. In particolar modo, Zaio ha sciupato le occasioni più facili. I toscani seppero approfittare della sterilità dei nostri attaccanti per chiudere in vantaggio la partita. Degno di rilievo il miglioramento di Simontacchi. («Il Piccolo», 6 giugno 1942) RISULTATI: Brescia-Pro Patria 2-1 Fanfulla-Pescara 1-0 Fiumana-Prato 4-1 Lucchese-Bari 0-2 Novara-Savona 1-1 Pisa-Padova 1-1 Reggiana-Spezia 0-2 Udinese-Vicenza 3-1 CLASSIFICA: Bari 41; Padova 37; Pescara, Vicenza 36; Brescia 35; Novara 33; Spezia 30; Alessandria, Pisa 29; Udinese 28; Savona 27; Fanfulla, Pro Patria 26; Siena 25; Reggiana 21; Fiumana 19; Prato 17; Lucchese 9 Il punto sul campionato Fra i cadetti UNA GIORNATA DISASTROSA PER GLI INSEGUITORI DEL BARI A Bari, ieri sera, apprendendo i risultati della giornata, si è certamente sorriso. La squadra pugliese, è arcinoto, non ha più nulla ormai da temere; la via che conduce al traguardo finale è sgombra di grossi ostacoli e la promozione praticamente è già assicurata. Rassicurati sulle sorti della squadra del cuore, gli sportivi baresi si devono ora divertire ad assistere alla lotta che gli inseguitori della capolista ansiosamente combattono per conquistare il secondo posto di promozione. E ieri sera essi hanno letto sul tabellone dei risultati: Udinese-Vicenza 3-1: Fanfulla-Pescara 1-0; Pisa-Padova 1-1. 4 punti di vantaggio Meglio di cosi per la vedetta non poteva andare. Vincendo a Lucca per 2 a 0 e approfittando della disastrosa giornata delle inseguitrici, essa ha interposto fra se’ e gli altri un distacco di ben quattro punti, distacco che si può reputare Incolmabile. Ma gli altri, cioè gli inseguitori, come se la caveranno? C’è da far scommesse perché la faccenda diventa sempre più complicata e a sei giornate dalla fine non si vede uno spiraglio di luce. Per adesso, cioè per questa settimana, la favorita di turno per la seconda poltrona è la squadra del Padova, ma domenica chi sarà? E il Brescia, che è ritornato ad un punto da Vicenza e Pescara, non rappresenta un nuovo pericolo per le pretendenti al secondo posto? Queste ed altre sono le domande che si fanno coloro che seguono le sconcertanti fasi di questo finale di campionato, ripromettendosi di... divertirsi ancora parecchio prima che tutto si concluda. Per intanto, ripetiamo, l'unico che, in certo qua! modo, si è salvato ieri è il Padova, uscito con un pareggio dal sempre insidioso campo pisano. Le cronache della partita, caratterizzata da un non felice arbitraggio di Scotto e dall'espulsione di un giocatore per parte, dicono che i bianco-rossi peraltro hanno impressionato bene e che una loro vittoria non sarebbe stata immeritata. C'è da aggiungere però che un gol del Pisa è stato annullato per fuori gioco e che questa squadra è scesa In campo incompleta. Tutto sommato, dunque, risultato equo e un piccolo passo in avanti del Padova, quel tanto che gli permette di rimanere solo al secondo posto della classifica. Cosi non possono dire Vicenza e Pescara, fermate proprio mentre si pensava ad un loro brillante finale di campionato. C'è da tener presente, però, che la prima doveva affrontare fuori casa quella strana Udinese che non molto tempo fa giocò lo stesso inaspettato scherzo al Bari e nel girone d'andata si permise di pareggiare In casa dello stesso Vicenza. La partita peraltro è stata poco piacevole e si sono dovute registrare le espulsioni del vicentino Santagiuliana e degli udinesi Morello ed Obuel, mentre il Vicenza ha dovuto lamentare anche, in apertura di gioco, l'inutilizzazione dì Zanollo in seguito ad un incidente. Ma tutto questo non giustifica pienamente la compagine vicentina, apparsa abulica, inconcludente e forse anche stanca, mentre l'Udinese ha fatto scintille. C'è da notare, fra l'altro, che l'unica rete degli ospiti è stata segnata su rigore. Riuscirà il Vicenza a recuperare i due preziosi punti persi ieri ? C'è da crederlo, ma certo gli conterà, parecchia fatica. Un pericolo Brescia ?, Niente da dire, Invece, sulla sconfitta del Pescara a Lodi. Qui le giustificazioni non valgono; si pensi, tra l'altro, che il Fanfulla a dovuto giocare tutta la ripresa ridotto in 9 uomini per un serio infortunio a Sichel (la slogatura di un braccio) e l'espulsione, assieme al pescarese Di Santo (ma quante espulsioni ieri!) di Rebuzzi, autore nel primo tempo della rete della vittoria. La generosa squadra lodigiana merita quindi la piena citazione; il Pescara la raccomandazione di non prendere troppo alla leggera certe partite. Il Brescia, come abbiamo detto, ha riacceso le sue speranze con la vittoria di misura sulla Pro Patria (2-1), punteggio che forse non rispecchia esattamente l'andamento dell'Incontro, che ha visto una costante netta superiorità degli azzurri, seppure mancanti di Michelini, Ganelli e Rebussi. Che si debba nuovamente parlare di un pericolo Brescia? Nel settore della retrocessione la Reggiana, facendosi battere dallo Spezia (2-0), ha dato forse un addio olle sue speranze perché, oltre a tutto, il Siena, che immediatamente la precede in classifica, ha vinto sull'inconcludente Alessandria (1-0) portandosi ad una quota di quasi sicurezza. Il fatto stupisce dati i precedenti e i propositi della Reggiano, ma c'è da notare però che la compagine mancava di tre titolari e che gli ospiti si sono palesati In grande giornata. B Novara, sul suo campo, ha stentato a pareggiare col bravo Savona (1-1), mentre la Fiumana, s'è presa il gusto di battere da lontano (4-1) la compagna di sventura Prato. (La Stampa - Mar, 01/06/1942)