Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
07-06-1942 - Giornata: 29 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Brescia AC 2 - 1 (0 - 1)
RETI: 57. Foglia M.[A], 70. Garbarino C.[A] 16. Morselli A. [Br]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Ghidini Ferruccio, Vitto Luigi, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Fibbi Arrigo, Piacentini Marco, Foglia Mario, Zaio Aldo All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
BRESCIA AC: Romano, Dossena, Albini, Faita, Vale, Azimonti, Dusi, Ganelli (II) Luigi, Morselli, Miniati (II) Athos, Martelli. All.: Frisoni (II) Evaristo

Arbitro: Tassini Bruno (Verona)
Note
Inizio gara ore 16:00

Commento
ALESSANDRIA-BRESCIA 2-1 Dopo il Novara è stata la volta del Brescia a lasciare le penne sul campo alessandrino. Novara e Brescia, portati sugli scudi dalla stampa, hanno perduto sul nostro campo la possibilità di trovarsi in linea, nel momento giusto per la promozione. Ma entrambe le unità battute dai grigi non hanno lasciato l’impressione di possedere un’inquadratura ed un gioco maturo per la Serie A. Il Brescia, giocando in favore di sole e di vento durante il primo tempo, si era messo in vantaggio con una rete segnata di testa da Morselli non controllato dai nostri difensori, ma nella ripresa, cambiando rete, ha dovuto subire a sua volta la pressione alessandrina e piegarsi alla sconfitta dopo aver assaporato la speranza della Vittoria. Ottimi Pietrasanta, Garbarino, Fibbi e Piacentini. Foglia ha giocato discretamente ma, data la sua levatura tecnica, dovrebbe fare molto di più. Sfasata la mediana e poco redditizio Zaio. («Il Piccolo», 13 giugno 1942) RISULTATI: Bari-Novara 3-2 Padova-Reggiana 8-1 Pescara-Pisa 1-0 Prato-Lucchese 2-1 Pro Patria-Fanfulla 4-0 Savona-Siena 0-1 Spezia-Udinese 4-1 Vicenza-Fiumana 1-1 CLASSIFICA: Bari 43; Padova 39; Pescara 38; Vicenza 37; Brescia 35; Novara 33; Spezia 32; Alessandria 31; Pisa 29; Pro Patria, Udinese 28; Savona, Siena 27; Fanfulla 26; Reggiana 21; Fiumana 20; Prato 19; Lucchese 9 Il punto sul campionato Fra i cadetti IL PADOVA E’ AVVIATO VERSO LA PROMOZIONE Si credeva che le vedette, dovendo giocare ieri in casa, avrebbero trascorsa una domenica tranquilla. Invece, non per tutte è stato cosi; il Vicenza, ad esempio, è stato Inopinatamente costretto a dividere la posta (1-1) con la modesta ed ormai condannata Fiumana; ed è quella che ha avuto la sorte peggiore. Il Bari e 11 Pescara, a loro volta, hanno vinto, si, ma riunendo tutte le loro forze, e battendo per il minimo scarto rispettivamente il Novara (3-2) e il Pisa (1-0). L'unica che si è salvata è Ù Padova che ha schiacciato sotto un mucchio di gol (8-1) la povera Reggiana, aprendosi cosi la via alla promozione e condannando invece irrimediabilmente alla retrocessione la squadra granata. La classifica, in proposito, parla abbastanza chiaro: In testa, dopo il Bari con punti 43, seguono Padova con 39, Pescara con 38, Vicenza con 37 e Brescia con 35; in coda, la squadra più vicina... alle disperate, è il Fanfulla con 26 punti, seguita dalla Reggiana con 21, Fiumana con 20, Prato con 19 e Lucchese con 9. Come si vede, sa al comando la designazione della seconda promovenda non è ancora del tutto decisa, per quanto il Padova abbia posto ieri decisamente la sua candidatura alla seconda poltrona, in coda le quattro retrocedendo si possono ormai indicare in Reggiana, Fiumana, il Prato e Lucchese. Non sappiamo, infatti, come le quattro unità indicate possano riuscire a salvarsi, nelle cinque giornate di Campionato che ancora restano da disputare, dato il loro grave ritardo sulle squadre che immediatamente le precedono in classifica. La Reggiana, che sembrava avviata verso la salvezza» è stata piegata improvvisamente dalla sfortuna e la sconfitta subita domenica scorsa in casa ad opera dello Spezia le ha tagliato definitivamente le gambe. Le altre, come la Fiumana ieri in casa vicentina, avranno ancora qualche guizzo, ma sarà inutile farsi delle illusioni. In testa, invece, ripetiamo, c'è ancora da prevedere una bella lotta per la conquista di quell'agognata seconda poltrona sulla quale ieri il Padova ha già posto una mano... Lo stesso Padova, infatti, non deve scherzare perché il calendario che lo attende prima di giungere alla conclusione del torneo e tutt'altro che favorevole: egli riceverà Spezia, Pro Patria e Savona e andrà a Pescara ed Alessandria. Il Pescara, a sua volta, oltre al Padova, ospiterà Spezia ed Alessandria, ed andrà a Reggio Emilia e a Busto Arsizio, mentre il Vicenza, ricevendo Novara e Brescia, farà visita alla Lucchese al Siena e al Fanfulla. Tutto sommato, come si può constatare, le tre rivali non hanno da invidiarsi a vicenda per quanto, improvvisamente, per il mezzo infortunio di ieri, il Vicenza stia oggi peggio delle altre due. Com'è andata a Vicenza? E' andata che l'undici di Spinato, mancando di elementi preziosi come Zanollo e Foscarini, entrambi infortunati, e... sfoggiando un'indolenza più unica effe rara, s'è lasciato imbrigliare dalle svelte azioni del fiumani e, quando ha cercato di andare alla riscossa, ha trovato un muro. Sebbene il gol fiumano sia da addebitarsi ad un autentico infortunio sul lavoro del portiere Visentin, nulla giustifica la scialba, e disastrosa prova dei bianco-rossi, che si sono forse giocata la promozione proprio quando dovevano puntare tenacemente i piedi. A Bari le cose sono andate in modo sorprendente, date le voci che correvano sulle condizioni del Novara. Questi azzurri considerati come spacciati, sono partiti come delle furie, hanno segnato con Mucl due gol lasciandosi poi raggiungere in modo fortunoso (un « rigore » e un gol non molto chiaro di Fabbri). Nella ripresa, benché ridotti in 10 uomini per un infortunio di Mainardi (ed erano già scesi in campo incompleti) anno ancora assaltato la porta di Costagliola, facendosi poi battere da una rete di Maestrelli. Brava Novara! Anche il Pescara, benché giustificato dal fatto di mancare di due avanti titolari, non ha fatto molta bella figura e si è... distinto per la sua straordinaria abulia, vincendo per un calcio di punizione. Il caldo, evidentemente, ha giocato del brutti scherzi. Il Brescia, su cui già si puntava per un'eventuale minaccia alle aspiranti alla promozione, s'è viste frustrate le sue speranze dalla sconfitta subita (2-1) sul campo della rediviva Alessandria. Notevoli le vittorie su campo savonese (1-0) del Siena, dello Spezia sull'Udinese (4-1), della Pro Patria sul Faufulla (4-0) e del Prato sulla Lucchese (2-1). (La Stampa – Mar, 07/07/1942)