Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
17-12-2000 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Modena FC 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 38. Fabbrini [Mo]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Rossi Fabio, Di Cintio Andrea [77. Signorelli Elio], Iachini Giuseppe [46. Bagalini Stefano], Torrente Vincenzo, Giannoni Mario, Serra Dario, Favi Fabio, Zirafa Paolo, Lerda Stephan [46. Polidori Cristian], Scaglia Massimiliano A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Fasce Giovanni, Parentela Andrea, Soragna Gianluca All.: Rossetti Sergio

Formazione avversaria
MODENA FC: Armellini, Quaglia, Balestri, Ponzo, Mayer, Legrottaglie, Milanetto, Grieco [87. Di Muri], Fabbrini [82. Califano], Pasino [92. Ungari], Scoponi. A disp.: Monguzzi, Ardenghi, Giandomenico, Pecorari. All: De Biasi Gianni

Arbitro: Belloli Attilio (Bergamo) [Stefani, Chorrini]
Note
Espulso: 68. Rossi Fabio [A]. Ammoniti: Torrente [A], Iachini [A], Di Cintio [A], Signorelli [A], Bagalini [A], Lerda [A]. Angoli: 3-3. Recuperi: 2.+ 3. Spettatori: 1.500 (1.265 paganti, 261 abbonati, incasso L. 29.958.000) Cielo coperto, terreno discreto. Inizio gara ore 14.30

Commento
Modena di nuovo sulla cresta dell' onda: torna a incamerare i 3 punti, dopo averne raccolti solo 2 nelle ultime 4 giornate, e riallunga il passo su tutte le inseguitrici che nel frattempo gli si erano avvicinate. Ad Alessandria la squadra di De Biasi è apparsa rinfrancata, rigenerata. È uscita dal tunnel dell' ultimo mese di calvario riallacciandosi al rendimento delle prime otto giornate. Ecco al « Moccagatta» si è rivisto il Modena spedito delle 8 vittorie consecutive e di quella sulla Reggiana. Un lampo di genio tattico ha suggerito a De Biasi una modifica radicale nella forma, marginale nella sostanza: squadra a una sola punta. Perdurando l' assenza di Veronese e vagliato il vuoto lasciato da Bertolotti, il tecnico ha puntato su Fabbrini unico attaccante e Pasino a immediato supporto. Stessa idea ha avuto Rossetti affiancando Lerda a Zirafa. Ma con quale differenza di risultato. Un Modena compatto, veloce, armonioso ha messo subito in soggezione l' avversario, soverchiandolo sul piano tecnico e fisico. Tanto sicuri e traquilli i gialloblù, che pure avevano motivi di preoccupazione, quanto incerti e nervosi i grigi (Iachini su tutti, tanto da costringere l' allenatore a sostituirlo nell' intervallo), costretti a difendere con i denti ogni zona del campo per evitare di essere travolti. Di qui la catena delle ammonizioni a loro esclusivo carico culminate con l' espulsione di Rossi a metà ripresa per una insistente protesta. Se per l' Alessandria era già difficile in parità di forze porre riparo al colpo incassato al 38' (volata di Milanetto verso il fondo destro e cross a rientrare che trova pronto Fabbrini a far breccia), in 10 contro 11 non c' è stato nulla da fare. Il Modena, dopo qualche disorientamento iniziale della difesa (come al 6' quando aveva propiziato un tiro di Zirafa, involontariamente intercettato da Serra che salvava così la rete avversaria da una più che probabile capitolazione), aveva innestato quella marcia in più che, associata alla superiorità di gioco, lo rendeva padrone del campo, anche se non della situazione dal momento che il risultato restava appeso al filo dell' 1-0. Filo che ha rischiato di spezzarsi allo spirare del 90' quando Signorelli su punizione coglieva la base del palo e sulla respinta Armellini si trovava la palla fra le braccia, a sventare definitivamente il pericolo. Poteva finire allora 1-1? Sì ma il Modena si sarebbe dovuto cospargere il capo di cenere per le tante occasioni costruite e buttate al vento (valga per tutte quella proprio al 90' di Califano, lanciato in contropiede, che si mangia il gol dell' ex, consentendo a Lafuenti anche in questa occasione di salvarsi). E la sua prestazione a tratti superba - con un Grieco stupendo a dettare i tempi e tutti gli altri (Pasino e Balestri in particolare, suggeritori instancabili) a scandire il ritmo - avrebbe fatto gridare alla «beffa» (Gazzetta dello Sport) La capolista passa con merito al "Moccagatta". Contestato l'arbitraggio, ma l'Alessandria appare nervosa MODENA TROPPO FORTE, I GRIGI GETTANO LA SPUGNA Rossi viene espulso e Iachini si infortuna. Palo di Signorelli al 90' Troppo forte il Modena per questi grigi. La capolista passa 1-0 al «Moccagatta» dimostrandosi degna regina della C1, ma anche squadra fin troppo leziosa e priva dell'istinto del killer. Un solo golletto, 5-6 occasioni sciupate e un brivido nel finale, quando l'Alessandria coglie un clamoroso palo. Per i padroni di casa, il ritornello è sempre lo stesso: tanta generosità , fin troppo agonismo (punito con eccessiva severità dall'arbitro), ma poca qualità a centrocampo e in fase offensiva, dove servono almeno due rinforzi. L'avvio è al fulmicotone: al 2' un errore di Torrente, poi ammonito, origina una punizione per il Modena, ma il sinistro di Pasino si infrange sulla barriera e non ha esito il successivo tentativo di Scoponi. Al 6' Zirafa ruba palla a un difensore emiliano e calcia a rete, sulla traiettoria c'è Serra che devia di un soffio a lato, ma l'azione viene fermata per fuorigioco. Il pressing dei grigi è efficace e la capolista sembra in soggezione, ma al 12' Legrottaglie dai trenta metri fa tremare Lafuenti, che vede la sfera sfiorare la traversa. Verso il 20' il Modena comincia a macinare gioco e a prendere in mano le redini del centrocampo. Milanetto, Pasino e Grieco fanno girare palla a memoria, mentre Ponzo e Balestri si propongono con puntualità sulle fasce. Cosi, al 28' arriva una nitida palla-gol per Scoponi, che di testa spreca a tu per tu con il portiere avversario. Poco dopo, Milanetto con un destro dal limite chiama alla parata Lafuenti, ma la supremazia dell'undici di De Biasi si concretizza al 38', quando Pasino lavora un bel pallone sulla destra e centra per Milanetto che lascia scorrere per Fabbrini, puntuale nella girata che trafigge Lafuenti. Sullo slancio, la capolista potrebbe raddoppiare con Fabbrini, che salta con un pallonetto Lafuenti, ma da posizione defilata non inquadra la porta. Al 42' Balestri si libera a sinistra e spara alto. Il monologo del Modena è impressionante e l'intervallo arriva provvidenziale per l'Alessandria, che sembra un pugile suonato. Nella ripresa. Rossetti inserisce Bagalini e Polidori per lachini e Lerda, ma la musica non cambia e i «canarini» restano almeno in avvio padroni della partita. Al 47' Fabbrini si presenta solo in area e costringe Lafuenti al miracolo. Il portiere si ripete poco dopo uscendo con tempismo su Milanetto. Poi, i gialloblù emiliani amministrano per una decina di minuti il risultato, con i grigi impotenti. Al 65' Pasino si risveglia dal torpore e inventa un assist al bacio per Fabbrini, che arriva con un attimo di ritardo. Al 67' Rossi entra in contatto con Pasino e lo ferma irregolarmente, poi protesta in maniera smisurata con l'arbitro e viene espulso. In inferiorità numerica, i padroni di casa si smarriscono ulteriormente e prima Grieco, poi Balestri, vanno ancora vicini al 2-0. Proprio al 90', l'unica occasione per i locali: Signorelli su punizione coglie il palo. L'1-0 basta al Modena per confermarsi capolista, mentre l'Alessandria torna all'ultimo posto della classifica. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Troppo forte il Modena per un’Alessandria che consegna il centrocampo agli avversari GRIGI KO, DI NUOVO ULTIMI Decide Fabbrini, al 38’. Palo di Signorelli al 90’. Ma l’attenzione è sulla società PRIMO TEMPO - 4' retropassaggio di Mayer ad Armellini, Zirafa si accorge con un attimo di ritardo del 'suggerimento'; 6‘ occasione gol per (Alessandria: Giannoni in mezzo per Zirafa, che cerca (angolino alla destra di Armellini, con palla che si perde di un nulla sul fondo; 12' punizione di Legrottaglie, centrale, due metri sulla traversa; 29' palla gol per il Modena: punizione di Ponzo, per Scoponi, libero davanti alla porta, gira di testa da facile posizione, ma una manciata di centimetri sul fondo; 37' respinta corta di Di Cintio, raccoglie Grieco al limite, rasoterra centrale, parato; 38' Modena in vantaggio: imposta Pasino a destro, appoggio all'indietro per Ponzo, traversone al centro, velo di Milanetto e Fabbrini, ha spazio per controllare e battere Lafuenti in mezza rovesciata; 42' sul rilancio dalla trequarti difensiva scatta Fabbrini, che prende il tempo a Rossi e sull'uscita di Lafuenti tenta un pallonetto che taglia l'area, recuperato in un secondo tempo dal portiere; 44' Balestri controlla palla un metro dentro l'area, sinistro alto. SECONDO TEMPO -1 ' Scoponi lancia Fabbrini, più veloce di Rossi, ma Lafuenti si salva di piede; 4' scatta sulla destra Milanetto, prende il tempo a Torrente e poi tocca ali'indietro per Scoponi che, dal limite, calcia in corsa, alto; 8' Balestri si fa tutta la fascia sinistra indisturbato, cross teso per la testa di Fabbrini, libero di saltare e schiaccia sul fondo; 23’ espulso Rossi; 28’ Grieco prova la conclusione dal limite a cercare il sette, palla alta; 30’ Balestri carica il sinistro, deviato in angolo; 34’ il primo tiro dell’Alessandria verso la porta avversaria nella ripresa: sinistro di Scaglia dai 20 metri, deviata sulla traversa; 41’ protesta (Alessandria per Serra che finisce a terra in area: per l’arbitro tutto regolare; 45’ Alessandria vicina al pareggio: punizione dai 25 metri, batte Signorelli, palo interno e Armellini si ritrova la palla tra le braccia; 46’ contropiede del Modena, lancio per Califano e Lafuenti, di piede, evita lo 0-2 (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: AlbinoLeffe – Como 0-0 Alzano – Reggiana 2-2 Brescello – Spal 3-3 Cesena – Livorno 1-1 Lecco – Arezzo 1-0 Lumezzane – Varese 0-2 Pisa – Carrarese 0-3 Spezia – Lucchese 2-0 CLASSIFICA: Modena p. 32, Como, Spezia 29, Livorno 28, Lumezzane 24, Arezzo, Cesena 22, Pisa, AlbinoLeffe 21, Carrarese 19, Varese 18, Spal, Lecco 16, Lucchese, Alzano 14, Reggiana 13, Alessandria, Brescello 12. MARCATORI: 8 reti: Cancellato (3, Spal). 7: Benfari (1, Arezzo); Taldo (3, Cesena); Protti Igor (2, Livorno). 6: Masitto (3, Carrarese); Rizzolo (2, Lecco); Rabito (Reggiana); Zaniolo (Spezia). 5: Borneo (1, Lucchese); Guidetti (Lumezzane); Fabbrini (Modena); Costanzo (1, Pisa); Mussi (Reggiana). Il punto sul campionato: Quando la salita si avvicina, basta scalare la marcia che la macchina si rimette a correre. Al Modena è slittata un po' la frizione, ma adesso il suo cammino è tornato a essere quello delle prime giornate. La capolista ha nuovamente allungato il suo vantaggio e adesso i punti sul secondo posto sono tre con lo Spezia che ha raggiunto il Como. Lo stesso Como e Livorno in trasferta non sono andati oltre il pareggio e la differenza tra loro e la capolista sta tutta qui. E se il successo del Modena ad Alessandria ha contribuito ad allungare la zona di vertice, le altre tre vittorie della giornata hanno movimentato ulteriormente la zona bassa, con Carrarese, Lecco e Varese protagoniste di prodigiosi passi in a vanti. Il Lecco addirittura è riuscito a mettere la testa fuori dalla zona playout, dove oggi incredibilmente ci sono anche Reggiana, Lucchese e Alzano (Gazzetta dello Sport)