Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1939/1940
Serie B
08-10-1939 - Giornata: 4 - Ancona - Littorio


Anconitana-Bianchi US - Alessandria US 3 - 0 (3 - 0)
RETI: 12. rig. Zuccotti G. [An] , 23. Zuccotti G. [An] , 40. Varoli G. [An]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Petermann Franco, Ghidini Ferruccio, Parodi Pasquale, Caligaris Luigi, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Girometta Carlo, Pietruzzi Mario, Rosso Angelo Triestino All.: Faroppa Vittorio

Formazione avversaria
ANCONITANA-BIANCHI US: Garbo, Ratti, Scaccini, Finotto (III) Silvio, Brondi (I) Rodolfo, Baruzzi, Bruscantini, Varoli, Torti (II) Luigi, Zuccotti, Coronati. All.: Degni Giovanni

Arbitro: Gamba Agostino (Napoli)
Note
Espulsi: al 36. Zuccotti [An], al 72. Ghidini [Al] Angoli: 7-3 Pioggia nel finale di gara Inizio gara ore 15.00

Commento
ANCONA-ALESSANDRIA 3-0 I giallo-rossi hanno dominato fin dalla partenza e ben presto la rete piemontese è stata messa in pericolo. Malgrado le parate del guardiano grigio, al 12’ Zuccotti ha segnato un punto imparabile, e ancora lo stesso giocatore ne ha marcato un secondo al 23’. In seguito si è registrata una sterile reazione dell’Alessandria, ma senza esito, malgrado l’Anconitana sia stata ridotta a dieci uomini al 36’ causa l’espulsione di Zuccotti. Ha segnato, invece, ancora Varoli su «angolo» per l’Anconitana al 40’. Nella ripresa vana e risultata la controffensiva dei grigi. Al 27’ Ghidini è stato espulso per gioco scorretto. La partita è stata disturbata nel finale da un violento temporale. («La Stampa», 2 ottobre 1939) Morale e fisico dei grigi sono stati intaccati dall’azione martellante dei giallo-rossi, i quali nell’ultimo quarto d’ora della prima parte della gara hanno letteralmente messo lo scompiglio nella retroguardia avversaria. Alla distanza Brondi ha nettamente superato Parodi e l’intera mediana anconitana ha giuocato in crescendo offrendo all’attacco ottimi spunti e alla difesa una collaborazione preziosa. Il quintetto giallo-rosso, finché è rimasto tale, ha notevolmente realizzato, ma ha anche sciupato molteplici occasioni che garantivano un totale di almeno sei reti (Torti, divenuto più fiducioso, è stato costantemente controllato ed anche sfortunato quando al 35’ della ripresa per due volte consecutive i suoi tiri sono stati respinti dal palo e dal portiere); mutilato dopo l’espulsione di Zuccotti, ha attaccato, ma non ha concluso più nulla di positivo. Dagli scambi iniziali è scaturita la prima rete: all’11’, su centro di Coronati, Petermann si faceva sorprendere in grave fallo ed il conseguente rigore era battuto con successo da Zuccotti che 11’ dopo concludeva un’azione imbastita da Brondi con un tiro decisivo sul quale invano Roggero si gettava in tuffo. La terza rete giallo-rossa era segnata al 41’. («Il Littoriale», 10 ottobre 1939) ANCONA-ALESSANDRIA 3-0 I grigi sono caduti malamente ad Ancona. Tre reti nel primo tempo stanno a dimostrare le deficienze di qualche elemento del sestetto difensivo. Anche Petermann sembra che vada, dopo la partita di Palermo, progressivamente peggiorando. L’attacco, privo dell’appoggio della mediana e poco fuso nel gioco d’intesa, ha lasciato solo a Rosso l’ardire di tentare la via della rete. Massiglia e Parodi sono giocatori che quando si trovano in forma sono tra le colonne della squadra; ma quando si trovano in un periodo «opaco» ne risente tutta l’inquadratura. Molte volte insistere a tenere in isquadra elementi fuori fase si fa del male agli stessi giocatori. L’Anconitana infliggendo la sonora sconfitta ai grigi ha messo i nostri dirigenti sull’allarme mentre se il risultato si fosse limitato ad 1-0 avremmo continuato a sperare sulla prossima efficienza della nostra squadra. Sconfitta meritata e utile che, giunta all’inizio del campionato, servirà di orientamento per l’avvenire. Due soli uomini si sono salvati dal marasma sul campo anconitano e sono Roggero e Rosso. Bigando, benché ancora dolorante, ha superato nettamente Petermann. («Il Piccolo», 14 ottobre 1939) RISULTATI: Atalanta-Livorno 2-2 Brescia-Catania 4-0 Fanfulla-Molinella 5-0 Lucchese-Padova 4-2 Pro Vercelli-Pisa 4-0 Sanremese-Verona 1-0 Udinese-Siena 4-1 Vigevano-Palermo 1-2 CLASSIFICA: Lucchese, Udinese 7; Brescia, Fanfulla 6; Alessandria, Atalanta, Padova, Pro Vercelli, Siena 5; Anconitana, Palermo 4; Livorno, Sanremese, Verona 3; Pisa 2; Molinella, Vigevano 1; Catania 0 Il punto sul campionato NELLA SERIE B L'Udinese sta imitando il Venezia La situazione tra i cadetti, che dopo la terza giornata tendeva ad ingarbugliarsi, sì è parzialmente schiarita Ieri con i franchi successi dell'Udinese e della Lucchese, che si piazzano saldamente al comando con tutte le intenzioni di non cedere la loro posizione, e con l'imprevista, severa sconfitta dell'Alessandria in quel di Ancona. Se del dubbi potevano ancora esistere sull'efficienza e sulle rea 11 possibilità della neo-promossa Udinese, la chiara vittoria per 4 a 1 riportata sul pur forte Siena li ha fugati tutti. La intraprendente e veloce squadra friulana ha di mostrato ieri di possedere i mezzi per fare assai dì più. La compagine toscana, scesa a Udine coll'intenzione di far grandi cose, è stata, infatti, irresistibilmente superata dagli animosi bianco-neri che hanno avuto in D'Odorico, autore di tre gol, il loro sorprendente fromboliere. La Lucchese, a sua volta, non ha avuto difficoltà a regolare nettamente per 4 a 2 il Padova, che fin qui aveva cammina' to assai bene. La sconfitta per 0 a 3 dell'Alessandria sul campo dell'Anconitana torna assolutamente Inaspettata. E ancora più sorprendente appare il fatto che i « grigi » non hanno saputo mal efficacemente arginare le Indiavolate offensive della' squadra marchigiana, per quanto questa, a cominciare dal 36' del primo tempo, sia rimasta, per l'espulsione di Zuccotti, in soli dieci uomini. Tuttavia, la grave sconfitta non potrà, avere serie conseguenze solo che i grigi si riprendano prontamente. L'occasione può offrirsi loro domenica prossima contro l'Atalanta, Brescia e Fanfulla, battendo rispettivamente per 4 a 0 il Catania e per 5 a 0 il Molinella, al piazza' no brillantemente alle spalle del' la coppia capolista, precedendo di un punto un gruppo di cinque unita, a pari punti. Fra queste, oltre alla sfortunata Alessandria, al Padova e al Siena, sono l'Atalanta che ha sostenuto l'urto del redivivo Livorno pareggiando le sorti (2-2) e la Pro Vercelli, che con quattro gol del suo cannoniere Pizzala ha addirittura sepolto il Pisa (4-0), dando a vedere di esse' re nella migliori condizioni.(La Stampa, 09/10/1939)