Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1939/1940
Serie B
15-10-1939 - Giornata: 5 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Atalanta Bergamasca Calcio 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Bulgheri Attilio, Bigando Giovanni, Petermann Franco, Ghidini Ferruccio, Parodi Pasquale, Caligaris Luigi, Cerutti Enrico, Fibbi Arrigo, Girometta Carlo, Foglia Mario, Rosso Angelo Triestino All.: Faroppa Vittorio

Formazione avversaria
ATALANTA BERGAMASCA CALCIO: Borgioli, Ciancamerla, Terni, Bovoli, Bonilauri, Schiavi, Saccone, Cominelli, Gaddoni, Erba, Pagliano. All.: Fiorentini Ivo

Arbitro: Conticini Alfredo (Firenze)
Note
Tempo piovoso, terreno pesante Inizio gara ore 15:00

Commento
ALESSANDRIA-ATALANTA 0-0 La gara è stata disputata sotto una noiosa pioggia e un terreno pesante. Le due compagini hanno sfoderato un gioco veloce e deciso, gli sforzi delle due linee d’attacco sono stati resi vani dalla solidità delle due difese. («La Stampa», 16 ottobre 1939) ALESSANDRIA-ATALANTA 0-0 Niente di fatto tra grigi e nero-azzurri atalantini; quest’anno però con un attacco improvvisato ed una mediana che, ad eccezione di Ghidini, è purtroppo giù di forma, l’Alessandria non ha ceduto come lo scorso anno i due punti agli ospiti. Partita combattuta con animo e dominio delle retroguardie sul gioco slegato degli attacchi. Due uomini si sono elevati: i portieri Bulgheri e Borgioli. Buona la mediana nero-azzurra. insidiosissime le mezze ali, e inattivo il famoso Gaddoni, il quale, benché ottimamente lanciato dagli interni, non ha fatto di più del nostro discusso Girometta. L’esordio di Foglia è stato superbo, perché bisogna tener conto che egli giocava contro avversari fortissimi quali Ciancamerla e Bonilauri ed era sempre in diretto confronto col migliore dei bergamaschi, Cominelli. Fibbi ha sciupato i passaggi al momento opportuno, non ha mai capito gli inviti di Cerutti per uno scambio di ruolo durante le azioni, come usavano fare Avalle e Cattaneo, e si è comportato con passività quando Girometta gli offerse palloni da rete. Fibbi deve farsi più irruente nell’area di rigore: nell’attuale forma è di danno alla squadra. Cerutti ha dato buoni palloni al centro, non è stato coadiuvato e si è lasciato sfuggire qualche occasione da rete. Bulgheri ha entusiasmato per le sue parate perfette; Bigando ha sfacchinato come sempre; Petermann ha denunciato l’incapacità di rimandare col destro. Pericoloso e redditizio Rosso. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 21 ottobre 1939) RISULTATI: Livorno-Lucchese 3-1 Molinella-Sanremese 4-0 Padova-Udinese 5-0 Palermo-Fanfulla 1-1 Pro Vercelli-Anconitana 1-0 Siena-Pisa 1-3 Verona-Brescia 3-1 Vigevano-Catania 1-1 CLASSIFICA: Fanfulla, Lucchese, Padova, Pro Vercelli, Udinese 7; Alessandria, Atalanta, Brescia 6; Livorno, Palermo, Siena, Verona 5; Anconitana, Pisa 4; Molinella, Sanremese 3; Vigevano 2; Catania 1 Il punto sul campionato Fra i cadetti UN ATTACCO TRAVOLGENTE E UNA SQUADRA CHE DELUDE Dopo cinque giornate la situazione fra i cadetti, che si era schiarita notevolmente domenica scorsa, si è nuovamente ingarbugliata. In altre parole, si è ritornati, poco più poco meno, alla situazione che al notava alla terza giornata. Se voi guardate la classifica, ve ne accorgerete Immediatamente: al comando, a fianco di Udinese e Lucchese, sii sono portate altre tre squadre e cioè Fanfulla, Pro Vercelli e Padova. Questo gruppo di cinque capolista è seguito, ad un punto da un gruppetto di tre: Brescia, Atalanta, Alessandria; a due punti da un'altra pattuglia forma da Siena, Palermo, Livorno e Verona. Con distacchi via via più netti vengono poi le rimanenti sci unità. SI è che la quinta tappa del torneo è stata fatale a quasi tutte le unità che si trovavano al primi posti della graduatoria. Una sola squadra, infatti, ha potuto salvarsi dal generale disastro: il Fanfulla, che ha colto un prezioso pareggio in quel di Palermo e che è anche l'unica compagine di Serie B che finora si sia mantenuta immune da sconfitte. Tutte le altre sono cadute. Ma l'avvenimento Indubbiamente più clamoroso della giornata è la nettissima sconfitta subita dall'Udinese In quel di Padova: S a 0. Cinque gol sono molti, ma lo. straordinario è che avrebbero potuto essere sette, se due reti non fossero state annullate dall'arbitro. Le cronache parlano di un gioco velocissimo e irresistibile del Padova, che ha avuto nella sua prima linea, dove sono rifulsi Degli Esposti, autore di tre gol, e Cappello IV, il suo reparto migliore. Sapevamo tutti che l'attacco del Padova fila forte, ma con tutto ciò non si riesce a spiegare la grave batosta dei bianco-neri friulani, i quali finora avevano dato a vedere di possedere un saldo Impianto ed una difesa a tutta prova. Altri due risultati! Imprevisti, almeno nella proporzione del punteggio, sono quelli che hanno dato gli incontri Livorno-Lucchese (3-1) e Pisa-Siena (3-1). GU amaranto, decisamente, sono sulla via della più netta ripresa. I pisani, a loro volta, cogliendo una vittoria sull'inviolato campo senese (ed è l'unico successo esterno della giornata) hanno dimostrato di esser in possesso di eccellenti doti di ricupero. Cosi invece non si può dire dell'Alessandria, che ha salvato a stento un nullo sul suo campo di fronte all'Atalanta (0-0). Nella compagine grigia evidentemente c'è qualcosa che non va. Bellissime e significative le vittorie della lanciatissima Pro Vercelli) sull'Aniconitana (1-0), del Verona sul Brescia (3-1) e della risorta Molinella sulla sfortunata Sanremese (4-0). Il Vigevano, all'opposto, ancora non ha ritrovato la sua migliore carburazione se sul suo campo non è riuscito che a spuntarla parzialmente col Catania (1-1). (La Stampa, 16/10/1939)