Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1939/1940
Serie B
29-10-1939 - Giornata: 7 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Vigevano AC 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 65. Robotti L.[A], 79. Cerutti E.[A]

Alessandria US Bulgheri Attilio, Bigando Giovanni, Petermann Franco, Ghidini Ferruccio, Parodi Pasquale, Caligaris Luigi, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Cerutti Enrico, Foglia Mario, Rosso Angelo Triestino All.: Faroppa Vittorio

Formazione avversaria
VIGEVANO AC: Gori, Canazza Ronzan, Grugnetti, Tesi, Calzolari, Cavigliani, Cason, Sala, Porcelli, Ussello, Coccia. All.: Zanello Mario

Arbitro: Zambotto Antonio (Padova)
Note
Rigore sbagliato al 55. da Parodi [A]; infortunato Massiglia [A] nel corso del secondo tempo Inizio gara ore 15:00

Commento
ALESSANDRIA-VIGEVANO 2-0 Pur prevalendo nel primo tempo, l’Alessandria è riuscita a segnare solo nel secondo. Al 10’ Parodi sbagliava un rigore, ma al 20’ Robotti ed al 34’ Cerutti concretavano la superiorità dei grigi. («La Stampa», 23 ottobre 1939) La partita si è disputata con un clima grigio e freddo ma presto gli animi si sono riscaldati per l’incalzare ardente delle azioni che di continuo si alternavano sui due campi con ritmo sostenuto. L’Alessandria ha attaccato subito decisamente ed ha trovato nella rude difesa granata un ostacolo pronto a sforzare le offensive avversare che hanno messo in evidenza gli errori ormai noti. A tratta l’attacco vigevanese è riuscito a distendersi velocissimo per merito di Ussello e di Coccia, ma la rete di Bulgheri non ha mai corso serio pericolo. Nella ripresa i grigi hanno subito assunto il comando delle azioni imponendole a tutto vapore agli avversari, relegati nella loro metà campo, protesi nella difesa della rete, paghi di uscirne fuori immuni da sconfitta. Al 7’ una cannonata di Rosso è stata respinta dal palo trasversale; al 10’ Cerutti veniva travolto da due avversari a pochi passi dal portiere; il calcio di rigore effettuato da Parodi finiva alle stelle. Al 20’ però una magnifica azione tra Foglia e Rosso dava modo a Robotti di segnare il primo punto. Poco dopo Massiglia veniva travolto ed era portato fuori a braccia, per non far più ritorno in campo. Al 34’ Cerutti, con un’azione personale, benché caricato da Canazza Ronzan, riusciva egualmente a sferrare un poderoso tiro e conquistare così il secondo punto. («Il Littoriale», 31 ottobre 1939) ALESSANDRIA-VIGEVANO 2-0 La squadra vigevanese ha giocato sul campo alessandrino forse troppo alla... maniera vercellese di altri tempi. Riteniamo errato il sistema dei compagni di Zanello perché nuoce al loro rendimento e dagli stinchi dei giocatori avversari. Per tutto il primo tempo la tattica disgregatrice del Vigevano è riuscita a bloccare il gioco alessandrino imponendo l’azione d’impeto, palla alta e salvataggi in extremis. Nella ripresa i grigi sono riusciti a tenere maggiormente la palla a terra e senza l’incidente a Marsiglia ed il calcio allo stinco inferto a Cerutti il risultato sarebbe stato più severo per il Vigevano. La squadra locale ha giocato con slancio affrontando la lotta con volontà. Sicuro tra i pali Bulgheri; in netta ripresa Petermann; degno di ammirazione il gioco del volonteroso Bigando; superbo Ghidini; ancora tardo Parodi; a posto Caligaris. La prima fila ha dimostrato di poter rispondere alle speranze dei dirigenti. Cerutti ha fatto cose buone anche tra due terzini esageratamente irruenti, ed ha condotto il reparto con bravura; ma non ha avuto fortuna in vari palleggi per errato sobbalzo della palla. Ha realizzato il secondo punto con un tiro trasversale superbo. Robotti è tornato il brillante trascinatore dell’attacco, è apparso più penetrante ed ha realizzato la prima rete scaraventando il pallone con un tiro di prepotenza. Segno di pacata volontà di risorgere... II pubblico lo ha giustamente applaudito prima, durante e dopo l’incontro, animandolo e premiandolo per la bella prova. Foglia, nel secondo tempo, ha messo in evidenza doti di insidioso attaccante sorprendendo, per le sue azioni e i suoi tiri improvvisi, lo stesso Coscia presente alla partita. Rosso ha giocato egregiamente lungo la linea del campo e ha inviato al centro palloni dosati, ma non è ancora centrato nel tiro. Arbitro Zambotto di Padova. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 3 novembre 1939) RISULTATI: Catania-Palermo 1-1 Fanfulla-Udinese 2-0 Molinella-Atalanta 0-2 Padova-Brescia 0-6 Pisa-Lucchese 1-1 Pro Vercelli-Sanremese 0-1 Siena-Livorno 1-0 Verona-Anconitana 2-2 CLASSIFICA: Atalanta, Brescia, Fanfulla, Lucchese 10; Alessandria, Udinese 9; Palermo 8; Anconitana, Padova, Pro Vercelli, Sanremese, Siena 7; Pisa, Verona 6; Livorno 5; Catania, Molinella 3; Vigevano 2 Il punto sul campionato Dopo sette giornate di campionato vi erano quattro squadre in vetta alla classifica di Serie B: di queste soltanto la Lucchese non aveva ottenuto la posta piena in palio pareggiando la sfida contro il Pisa. Netta e mai in discussione la vittoria ottenuta dal Brescia in casa del Padova. Distanziata di una lunghezza la coppia formata da Alessandria e Udinese con i friulani che erano usciti sconfitti dal campo del Fanfulla. Il Palermo, a due punti dalla vetta aveva pareggiato la partita di Catania, penultimo in classifica. Importante successo della Sanremese sul campo della Pro Vercelli. Con lo stesso punteggio il Siena aveva sconfitto il Livorno.