Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1939/1940
Serie B
07-04-1940 - Giornata: 26 - Vercelli - Leonida Robbiano


Pro Vercelli US - Alessandria US 3 - 0 (3 - 0)
RETI: 6. Ottino V. [Pr] , 17. Salati A. [Pr] , 34. Prata Pizzala A. [Pr]

Alessandria US Bulgheri Attilio, Bigando Giovanni, De Grandi Paolo, Ghidini Ferruccio, Parodi Pasquale, Nespolo Andrea, Massiglia Armando, Fibbi Arrigo, Cerutti Enrico, Foglia Mario, Ghezzi Renato All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Donati (I) Donato, Beretta, Bredo, Cenci, Vannucci, Ruella, Ottino, Salati, Prata Pizzala, Alberico, Pozzo. All.: De Pietri Afro

Arbitro: Bonivento Ferruccio (Venezia) [Ferrara, Oliva]
Note
Spettatori: 3.500 Inizio gara ore 15.00

Commento
PRO VERCELLI-ALESSANDRIA 3-0 L’incontro tra le due fiere rivali ha registrato una netta e convincente vittoria dei bianchi. L’Alessandria è stata presa in velocità nel corso del primo tempo dalle brucianti azioni avversarie e non ha più saputo ricuperare il distacco. La Pro Vercelli ha aperto la segnatura al 6’ con un fulmineo tiro di Ottina. Al 17’, su centro di Pozzo, ha segnato Salati, e al 34’ Prata Pizzala, lanciato da Pozzo, ha battuto per la terza volta Roggero. Nella ripresa si è assistito ad un poderoso ritorno offensivo dell’Alessandria, al quale la difesa bianca ha opposto un solido sbarramento. Al 18’ Cerutti ha fallito una facile occasione e ciò ha influito sul morale dei grigi, i quali alla distanza hanno arruffato il gioco, finendo col rassegnarsi alla sconfitta. («La Stampa», 8 aprile 1940) LA SEVERA LEZIONE DI VERCELLI L’Alessandria ha perduto domenica a Vercelli non solo la partita, ma anche la maggior parte delle probabilità di battersi per la promozione. La squadra bianca, in periodo di grazia e non preoccupata della posizione in classifica, ha messo in campo una squadra in perfette condizioni di fiato e di scatto. Ogni qualvolta tra due contendenti s’ingaggiava la lotta per il possesso della palla, la meglio toccava sempre ai vercellesi; inoltre, tutti gli attaccanti hanno effettuato tiri a rete da tutte le posizioni, senza prima correggere il saltello della palla, e con un’improvvisazione sbarazzina e una potenza di tiro da meritare il più vivo plauso. Sono così scaturite tre reti irresistibili, superbe, imparabili; senza elaborata manovra, ma con l’improvvisazione audace e la piena responsabilità degli avanti nel tentare il tiro decisivo. I nostri giocatori sono rimasti stupiti da tanta audacia e da tanta bravura; qualunque altra squadra avrebbe incassato ugualmente i bolidi vercellesi, ma ciò che è grave per i grigi, è l’amara constatazione che è mancato il cuore alla lotta. Tutti i fili di collegamento tra uomo e uomo, tra reparto e reparto si sono tagliati inspiegabilmente. («Il Piccolo», 13 aprile 1940) RISULTATI: Anconitana-Pisa 1-0 Brescia-Siena 0-0 (giocata il 14 aprile) Catania-Udinese 0-0 Livorno-Fanfulla 3-0 Lucchese-Palermo 4-3 Sanremese-Atalanta 0-3 Verona-Padova 2-2 Vigevano-Molinella 1-2 CLASSIFICA: Lucchese 36; Atalanta 35; Anconitana, Livorno 34; Alessandria 32; Brescia 30; Siena 29; Padova 28; Pro Vercelli, Udinese 27; Fanfulla 26; Palermo, Verona 22; Pisa 21; Molinella 19; Vigevano 18; Catania 15; Sanremese 13 Il punto sul campionato Al termine di una rocambolesca partita la Lucchese, sconfiggendo il Palermo, si era confermata in vetta alla classifica del campionato di Serie B mantenendo un punto di vantaggio sull'Atalanta che aveva espugnato il campo della Sanremese, ultima in graduatoria, in una gara giocata a senso unico. In terza posizione la coppia Livorno-Anconitana, entrambe vittoriose rispettivamente contro il Fanfulla e il Pisa. Importante success ottenuto dal Molinella sul terreno del Vigevano. Erano terminata senza reti Brescia-Siena e Catania-Udinese.