Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
04-02-2001 - Giornata: 21 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - S.P.A.L. 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 78. rig. Scazzola C.[A] 86. Cancellato [S.]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Franchini Gianluca, Torrente Vincenzo, Di Cintio Andrea, Giannoni Mario, Cognata Stefano, Scazzola Cristiano, Scaglia Massimiliano, Zirafa Paolo [55. Serra Dario], Melis Emiliano [83. Guida Cisco], Falco Nunzio A disp.:Bagalini Stefano, (P) Biato Enzo Maurizio, Fasce Giovanni, Maddè Emiliano, Rossi Fabio All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
S.P.A.L.: Pierobon, Rossi Francesco, Contini [78. Temelin], Andreotti [73. Botteghi], Airoldi, Rosa, Longhi, Vecchi, Cancellato [89. Agazzone], Carrus, Pellissier. A disp. Conti, Binchi, Mauro, Kemp. All.: Melotti Sandro

Arbitro: Tonolini Franco (Milano) [Piscopo, Gallo]
Note
In panchina per l'Alessandria Colombo al posto di Pruzzo squalificato. Ammoniti: Di Cintio [A], Giannoni [A], Scazzola [A], Scaglia [A], Contini [S]. Angoli: 7-4. Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: 1.200 (755 paganti, 258 abbonati, incasso L.14.071.000) Cielo coperto, giornata fredda, terreno allentato.

Commento
La Spal conferma il proprio stato di grazia, imponendo all' Alessandria un maggior tasso tecnico e una condizione fisica invidiabile. Il pareggio finale rispecchia il giusto andamento della gara che ha visto i grigi rispondere colpo su colpo agli avversari, sempre alla ricerca del gol. Il primo brivido però è per la porta difesa da Pierobon: al 19' Torrente di testa centra la traversa, poi Zirafa, incredibilmente, mette a lato. Si fanno vivi gli ospiti al 26' con una punizione di Andreotti neutralizzata da Lafuenti. Ancora in avanti l' Alessandria con Scazzola, il cui centro è per Scaglia, che trova, sulla sua traiettoria, la gamba di Rossi. Poi al 43' , Pellissier viene fermato da Torrente al limite dell' area: il contestato penalty, calciato da Cancellato, è respinto da Lafuenti. Nella ripresa la Spal comanda le operazioni, ma l' Alessandria va vicino alla rete con Melis su punizione. Poi, al 32' , Falco, lanciato da Scaglia, viene atterrato in area da Contini: il rigore è realizzato da Scazzola. Due minuti dopo Serra da buona posizione mette a lato e al 40' la Spal pareggia: il neoentrato Temelin mette in mezzo e il tocco vincente è di Cancellato. (Gazzetta dello Sport) SERIE C1 - E' amaro l'1-1 contro la Spal Svanisce a 4' dalla fine il successo dell'Alessandria di tornare al successo Svanisce a quattro minuti dalla fine il sogno dei grigi di battere la Spal e agganciare il Lecco sul penultimo gradino della classifica di C1. Finisce 1-1 e il risultato lascia l'amaro in bocca all'Alessandria, più volitiva e intraprendente rispetto alle precedenti gare, ma anche nervosa e incapace di gestire il vantaggio. Sembra comunque tornata la fiducia e questo può essere un piccolo segnale confortante. Capitan Scazzola invita a crederci: «Il gioco migliora e ci sono ancora tredici gare, tutte battaglie. Con questo spirito, nulla è perduto». I grigi si schierano con il classico 4-4-2. Scaglia viene utilizzato come centrale a metà campo insieme al neo acquisto Cognata, mentre Melis e Scazzola hanno il compito di rifornire le punte Falco e Zirafa. Più elastico il modulo della Spal, che inizia con la difesa a tre ma all'occorrenza richiama anche uno degli esterni sulla linea arretrata. Fra gli ospiti, si mette subito in bella evidenza l'ex cagliaritano Carrus, che si dispone fra le due linee dell'Alessandria e a volte crea la superiorità numerica nella tre-quarti dei mandrogni. Benissimo anche Pelissier, la cui rapidità risulta micidiale per la lente retroguardia grigia. Il match non offre tuttavia particolari spunti: squadre molto corte e trappola del fuorigioco che l'undici di Pruzzo (squalificato e sostituito in panchina da Colombo) applica con eccellente tempismo. Sulle ripartenze, i grigi creano qualche occasione: al 5' duettano Falco e Zirafa, ma Pierobon sventa. Al 20' è la traversa a dire no a Franchini che, su angolo di Melis e correzione aerea di Torrente, devia da pochi passi di destro superando Pierobon ma trovando solo il legno. La Spal si rende pericolosa con una punizione di Andreotti, respinta a pugni da un attentissimo Lafuenti, poi due episodi discussi infiammano il finale di tempo. Prima Giannoni reclama il rigore per un presunto mani di Rosa, poi Torrente (44') stende Longhi e il penalty sacrosanto viene fischiato da Tondini in favore della Spal. Dal dischetto, però Cancellato si fa ipnotizzare da Lafuenti che intuisce il tiro debole e centrale. Ripresa con i locali generosi, ma sterili. Esce Zirafa ed entra Serra, ma anche il tentativo di allargare le maglie difensive dei ferraresi non sortisce effetto. Cosi, ci vuole un episodio per sbloccare lo 0-0. Ci pensa Falco, che va via in velocità e viene sbilanciato in area. E' rigore, che Scazzola (78') trasforma con un destro imprendibile. Sembra fatta e il pubblico incita a gran voce i grigi, che sullo slancio sfiorano il 2-0 con una «rasoiata» di Serra, a fil di palo. Poi, il «patatrac» all'86': la difesa dimentica Temelin sulla fascia sinistra, l'attaccante entra in area e serve con il contagiri Cancellato, che deposita in rete a porta sguarnita. E' l'1-1 che cancella le illusioni dei grigi di tornare al successo dopo due mesi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) In vantaggio al 33’ della ripresa, l’Alessandria si fa raggiungere otto minuti dopo GRIGI, L’ILLUSIONE DURA POCO Il rigore di Scazzola vale l’aggancio al Lecco, il pari di Cancellato obbliga ad inseguire L’illusione di tornare nel gruppo dura solo otto minuti: l’Alessandria migliora, ma non è ancora pronta per vincere. Perché ha ancora troppa paura e gli avversari, che sono più tranquilli, intuiscono la difficoltà e ne approfittano: anche una Spal a cui basta un 50 per cento in fase di realizzazione per allungare la sua serie positiva. Perché i ferraresi, in 90’, tirano due sole volte in porta e la prima è su calcio di rigore, al 44’ del primo tempo, che Cancellato trasforma male e Lafuenti può fare il miracolo di giornata. La seconda conclusione è ancora del bomber, che non sbaglia, ed è la rete che toglie all’Alessandria la possibilità di dividere l’ultimo posto con il Lecco, ennesimo regalo non tanto a chi realizza, ma a chi costruisce, Temelin, che ha una marcia in più, ma anche spazi eccessivi su quella fasce sinistra dove nessuno riesce a fermarlo. Avesse vinto, l’Alessandria, neanche a Ferrara avrebbe potuto gridare al furto: gli ospiti si limitano a contenere e, penalty a parte, nel primo tempo i grigi non rischiano mai. Potrebbero, invece, segnare, ma il periodo no di Zirafa continua, insieme alla sfortuna di Franchini, che supera P i e ro b o n , ma trova la traversa. L’errore dell’attaccante rischia di pesare sulla partita, anche se, a partita conclusa, la sua sostituzione non convince del tutto oltre a far arrabbiare, non poco, il diretto interessato. Un ‘caso Zirafa’? In questo momento sarebbe una situazione dannosa per una squadra che sta faticosamente provando a trovare una sua identità e non ha certo bisogno di fratture interne. A Pruzzo il compito di gestire il problema: la squadra che piace a lui - quella che ha messo in campo - almeno prova a fare la partita ed è condizione più complessa rispetto a Como, dove tocca agli altri impostare. Ci sono i mediani (a parte Iachini, an- cora fermo per venti giorni) e c’è, potenzialmente, anche il rifinitore: resta sempre il quesito su chi, in questa formazione, ha il compito di impostare, perché anche ieri il limite maggiore è stato propria l’assenza di chi dà ordine a idee che adesso ci sono. Segnali positivi? La determinazione, il carattere, anche una giusta dose di cattiveria. Ma non basta ancora, se i gol li devono segnare i centrocampisti e dagli undici metri. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 05/02/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 8' avanzano i grigi sulla fascia sinistra, duettano in velocità Zirafa e Falco e sul suo traversone, teso, e Pierobon anticipa Zirafa all'altezza del dischetto; 19' doppia occasione gol per l'Alessandria: sull'angolo da sinistra di Melis, salta bene Franchini e colpisce di testa, palla sulla traversa con Pierobon battuto, riprende Zirafa sottoporta e la seconda incornata esce di un metro sul fondo; 20' tutta di prima la manovra dell'Alessandria, Falco per Zirafa, che apre subito per Scazzola, conclusione tagliata, ribattuta da Airoldi e recupero in due tempi di Pierobon; 25' punizione per la Spal, sulla trequarti destra d'attacco: batte Andreotti, tagliata sul secondo palo, Lafuenti esce sicuro e respinge di pugno; 34' avanza Scazzola, vince un paio di contrasti e pennella un assist per Scaglia, sul vertice sinistro dell'area: conclusione immediata, respinge Rossi ed è solo angolo; 40' scambio in velocità Giannoni - Melis, pregevole il controllo dell'ex cagliaritano, che entra in area e conclude a fil di palo, guadagnando solo un angolo; 43' rigore per la Spal: Torrente aggancia Pellissier, l'arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri Cancellato, rincorsa breve, tiro centrale, Lafuenti intuisce, si allunga e neutralizza. SECONDO TEMPO - 6' insidioso traversone di Scazzola da destra, rischia Rosa anticipando di testa il suo portiere; 7' punizione per i grigi, sulla trequarti destra d'attacco: aggira la minibarriera, ma la palla è troppo centrale e Pierobon blocca; 24’ Falco, un metro prima del limite, preferisce la soluzione personale, debole e un metro a lato della porta, ignorando Scazzola, libero a sinistra; 33’ Alessandria in vantaggio: Falco, agganciato da Contini cade in area, per l’arbitro è rigore, dal dischetto Scazzola, di potenza, fulmina Pierobon; 35’ Serra fa tutto da solo, anche troppo, senza accorgersi di Scazzola e Melis smarcati sulle fasce. Conclusione dai 25 metri, sul fondo: 41’ pareggia la Spal: Temelin ha una marcia in più, ma anche troppo spazio sulla sinistra, entra in area e all’altezza della linea di fondo tocca in mezzo, dove Cancellato può deviare alle spalle di Lafuenti.(Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: AlbinoLeffe – Arezzo 0-0 Brescello – Alzano 0-0 Carrarese – Livorno 0-0 Lecco – Lumezzane 0-2 Lucchese – Como 1-0 Modena – Cesena 0-0 Pisa – Spezia 2-0 Varese – Reggiana 1-3 CLASSIFICA: Modena p. 43, Como 42, Livorno 40, Spezia 36, Arezzo 35, Cesena 31, Lumezzane 29, Spal, Pisa 28, AlbinoLeffe 27, Lucchese 26, Varese 25, Carrarese 24, Reggiana 23, Alzano 20, Brescello 18, Lecco 16, Alessandria 14. MARCATORI: 11 reti: I. Protti (4, Livorno); Cancellato (4, Spal). 10: Benfari (3, Arezzo). 9: Rabito (Reggiana). 8: Frick (1, Arezzo). 7: Masitto (4, Carrarese,); Taldo (3, Cesena); Lorenzini (1, Livorno); Borneo (3, Lucchese); Costanzo (1, Pisa); Menolascina (6) e Zaniolo (Spezia). Il punto sul campionato Non era mai successo e non è un bel segnale: nessuna tra le prime cinque della classifica è riuscita a vincere. Anzi, due di loro sono state sconfitte. Vuol dire che è dura, molto dura. Per tutti. Fare punti da qui alla fine sarà un' impresa e il cammino è disseminato di trappole. In 4 sono riusciti a fare il pieno: il Lumezzane avvicinando la zona-playoff, il Pisa spegnendo le polemiche, la Lucchese uscendo dai playout e la Reggiana lanciandosi sulla strada per seguirla. Poi ci sono stati 5 pareggi. Continuiamo a pensare che sia questione di equilibrio: ci sta, per esempio, che il Como possa cadere a Lucca. Non ci sta invece la sensazione di paura che serpeggia in qualcuno. E' già ora di fare calcoli? Qualcuno crede che sia meglio mettersi in tasca un punto senza rischiare? Attenzione: chi sbaglia questi conti, alla fine potrebbe pagarla a caro prezzo. (Gazzetta dello Sport)