Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1926/1927
Div. Nazionale
03-10-1926 - Giornata: 1 - Alessandria - Campo degli Orti
Girone B


Alessandria US - Andrea Doria SG 5 - 0 (1 - 0)
RETI: 6. Cattaneo R.[A], 46. Cattaneo R.[A], 79. Ferrari G.[A], 85. Banchero (I) E.[A], 90. Koszta I.[A]

Alessandria US Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Koszta Imre, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) Corrado All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
ANDREA DORIA SG: Bacigalupo Manlio, Stemberg, Ravasio, Cusano, Pescia, Fontana Ettore, Neri Ettore, Mandosso, Poggi (II) Ernesto Matteo, Rapetti, Rivolo.

Arbitro: Minoli Edgardo Cesare (Torino)
Note
Pubblico numeroso Inizio gara ore 15.00

Commento
ALESSANDRIA – DORIA 5-0 (1-0) La squadra doriana nonostante il progressivo vantaggio dell’Alessandria, ha combattuto con la solita fierezza. Ma contro un avversario migliore, di gioco e di forma, ha dovuto cedere alla distanza. La squadra locale che Carcano ha presentato per le aspre fatiche del campionato, è apparsa solidissima. Tutto il reparto difensivo, perfettamente amalgamato, ha permesso agli attaccanti grigi di sostare – specie nella ripresa - sotto la rete degli ospiti, mettendo a dura prova il coraggioso Bacigalupo. Iniziata la partita agli ordini dell’arbitro Minoli, gli ospiti devono subire alcune azioni dei concittadini. Al 6.o Cattaneo, su passaggio di Banchero, manda il ball a scuotere la rete doriana. Il giuoco riprende animoso e ricco di azioni tecniche. Viviano e costa in buona giornata infrangono le azioni che i doriani tentano di tessere nell’area di Curti. Al 28’ su fallo di Ravasio, Viviano tira forte a lato, Dopo un tiro alto di Ferrari, Bacigalupo si fa applaudire per spettacolose parate su tiri insidiosi di Cattaneo e Banchero. La ripresa vede la vittoria della squadra più preparata. Papa avuta la palla l’allunga a Gariglio che centra spiovente; Cattaneo, audace e scaltro, raccoglie e segna. Non sono passati che 20 secondi. Salvo qualche rara minaccia doriana, la squadra di Gandini, con reiterati attacchi segna ancora al 34. con Ferrari, al 40. su azione Gandini Koszta Banchero ed al 41’ con Koszta su passaggio lungo di Ferrari. Ottimo l’arbitraggio di Minoli. (La Gazzetta dello Sport) ALESSANDRIA BATTE ANDREA DORIA 5 A 0 Come prima esibizione i grigi possono andare lieti della vittoria ottenuta: segnare cinque punti ad un portiere che risponde al nome di Bacigalupo, non è impresa troppo facile. Aggiungasi che oggi l’Alessandria aveva allineato una linea di forwards non eccessivamente temibile. Comunque il risultato è più che lusinghiero e viene pienamente a confermare le impressioni della vigilia. L’Andrea Doria, che non ha potuto schierare il centro-half Viviani e l’inside Cornazzani, è apparsa nettamente inferiore ai grigi che l’hanno dominato costantemente in conto tentativi. Si è salvato, nel naufragio pressoché generale, il portiere Bacigalupo che ha salvato ha salvato tutto quanto era possibile con una bravura e sicurezza invidiabile. La partita. L’attacco dei grigi si snoda subito serrato e deciso, e al 6’ una precisa centrata di Banchero dà modo a Cattaneo di intervenire fulmineo e di segnare il primo goal. Alterne vicende nei due campi non mutano fisionomia alla lotta, ma il primo tempo termina senza mutamenti. Fischiata la ripresa, gli alessandrini tornano all’assalto della rete doriana, che è violata con un tiro impeccabile di Cattaneo. I bianco-bleu, scossi dal duplice smacco, corrono ora decisi più che mai alla riscossa e impegnano Curti con due cannonate sferrate da Mandosso e Nei, e più tardi con Ravasio su calcio di punizione. Si può dire che queste sole sono state le azioni offensive sferrate dai bianco-bleu degne di rilievo. Poi la lotta ritorna più decisa che mai. Sotto la porta doriana Bacigalupo fa miracoli di destrezza; ma al 33’ Ferrari segna il terzo goal e al 42’ è Banchero che segna il quarto. L’ultimo è ottenuto da una arruffata lotta a pochi passi dal portiere bianco-bleu che si vede insaccare il quinto pallone spintovi dentro da Koszta. È la fine: i grigi escono dal campo acclamatissimi. (Corriere dello Sport – g.c.) BRILLANTE VITTORIA DELL’ALESSANDRIA La prima partita di campionato disputatasi sul campo degli Orti tra l'Alessandria U. S. e la S. G. Andrea Doria sì è risolta in una netta vittoria dei grigi. Il risultato numerico dice chiaramente come sia andata la partita. Curti ha emulato Bacigalupo, il portiere doriano, molto più impegnato dei suo diretto avversario, mentre Costa e Viviano hanno costituito una solida barriera contro la quale ha invano cozzato la linea attaccante bianco-blu. invero poco addestrata ed amalgamata per giungere ad un successo tangibile. La linea mediana, imperniata su Gandini. ha svolto brillantemente il suo duplice ruolo la linea dei forwards è apparsa invece ancora poco affiatata non solo, ma Gariglio e Kostza hanno in parte mancato all'aspettativa. Della squadra doriana il miglior elogio si può attribuire al portiere che ha salvato, a volte con temerarietà, tutto quanto era possibile: il restante della compagine si è palesato ancora a corto di allenamento. Sotto la guida dell'arbitro Minoli di Torino il gioco s'inizia poco prima delle ore 15. L'Alessandria attacca in prevalenza, ma il primo tempo termina con un solo punto all'attivo per l'Alessandria, segnato al 6.o minuto. Nella ripresa gli alessandrini passano decisi all'assalto della porta genovese e al primo minuto Cattaneo segna magistralmente il secondo punto. Al 33.o ecco il terzo goal per merito di Ferrari, il quarto al 42.o su azione di Banchero, il quinto a pochi secondi dalla fine con un attacco deciso di Kostza. Poco prima la Doria aveva avuto un magnifico risveglio offensivo frustrato dalla difesa alessandrina. La fine trova cosi vincenti i grigi per cinque goals a zero. Pubblico numeroso e corretto. (La Stampa) NETTA VITTORIA DELL’ALESSANDRIA La squadra alessandrina, per quanto non sia apparsa ancora in perfetta efficienza, ha dimostrato tuttavia una netta superiorità sull'avversaria, specialmente nella ripresa. La Doria, che nel primo tempo aveva contenuto la foga degli alessandrini, in seguito ha dimostrato di essere affaticata e ha dovuto cedere. I goals sono stati segnati uno nel primo tempo per merito di Cattaneo al 6° minuto e quattro nella ripresa, per merito di Cattaneo, dopo solo 20 secondi di giuoco, di Ferrari al 33° minuto, di Banchero al 42° e di Koszta al 43° minuto. Arbitro Minoli. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) U.S. ALESSANDRIA BATTE ANDREA DORIA 5 A 0 Gli uomini di Carcano che sì brillantemente hanno vinto il girone di qualificazione, hanno dimostrato di trovarsi in forma magnifica e non hanno troppo faticato a piegare la sempre combattiva Andrea Doria. Fortissima in difesa la squadra grigia dispone di una linea attaccante mobilissima e decisa. In questo primo incontro di campionato si fecero notare per potenza e sicurezza Costa e Viviano, Gandini e Papa tra i mediani, Koszta e Cattaneo per l’intelligente gioco d’intesa svolto. La squadra ligure, mancante del suo capitano Cornazzani e di Viviani, ha giocato con ardore ed abnegazione man on è riuscita a frenare la superiorità dei concittadini. Ottimo il giovanissimo Bacigalupo. I goals vennero segnati da Cattaneo (2), Ferrari, Banchero e Koszta. Buon arbitro il sig. Minoli della Juventus di Torino. (Il Calcio (Genova) del 9 ottobre 1926 – Vice) I “GRIGI” INIZIANO TRIONFALMENTE IL CAMPIONATO ITALIANO DI FOOT-BALL L’Alessandria ha disposto a piacimento dell’Andrea Doria e solo a tratti la rete di Curti è stata mesa in pericolo da tentativi pressoché isolati di Neri e Mandosso. La difesa non ha avuto tentennamenti: Curti, le poche volte che è stato chiamato all’opera, ci ha offerto un saggio convincente delle sue possibilità, mentre Costa e Viviano, che dovrebbero perdere l’abitudine di giocare troppo spesso su di una stessa linea, hanno sempre spazzato la loro area con decisione e sicurezza. A Gandini e Papa il saluto delle armi! Hanno costituito il perno della squadra, spezzettando le azioni avversarie al loro nascere e rifornendo i propri avanti di preziosi palloni, Avalle non ci sembra ancora a suo agio nel nuovo ruolo di mediano laterale. Si è battuto, come sempre, con indomita volontà sino allo spasimo, ma non è riuscito a farci dimenticare Avalle attaccante. La prima linea è mancata nel giuoco d’assieme del tiro centrale. Banchero attualmente in grande forma, ha dimostrato di non essersi ancora appropriato del giuoco del centro avanti ideale; insiste troppo nei lunghi traversoni alle ali, trascurando troppo i due compagni che gli stanno a lato. È però un difetto facilmente correggibile. L’immancabile affiatamento che ne verrà non mancherà di portare ad ottimi risultati, anche tenendo calcoli dei differenti temperamenti dei tre uomini di centro. Koszta non ha fallito la prova ed abbisogna soltanto di qualche partita ancora per mettere in mostra il suo repertorio di giocatore di classe. Ferrari, stilista impeccabile e preciso nei passaggi, manca ancora di spunto finale. Difetto di allenamento? È quanto vedremo in avvenire. Delle due ali, Cattaneo è stato incontestabilmente il migliore ed il più pericoloso dell’intero attacco. È un giovane di grande avvenire, purché sappia perseverare e far tesoro degli utili insegnamenti di Carcano. Gariglio risente le conseguenze del lungo riposo e stenta un po’ a riprendersi. (Lo Sport di Alessandria e Provincia del 7 ottobre 1926 – B.P.) RISULTATI: Bologna – Padova 5-1 Fortitudo – Cremonese 1-2 Livorno – Torino 2-1 Milan – Sampierdarenese 1-2 CLASSIFICA: Cremonese, Sampierdarenese, Alessandria, Bologna, Livorno p. 2, Torino, Padova, Andrea Doria, Fortitudo, Milan 0. Il punto sul campionato La prima giornata del campionato di calcio già fornisce dei risultati interessanti e inattesi, specialmente nel girone B. Dopo le non buone prove i fornite dal Livorno in allenamento, non era possibile vederlo vincitore del Torino; invece i torinesi si sono lasciati battere dai livornesi, che hanno marcato un goal su calcio di rigore. Un altro risultato non previsto è quello di Milano in cui i sampierdarenesi conquistavano sul nuovo campo di San Siro una significativa vittoria sui milanisti. Questo primo smacco fa già partire con un handicap non indifferente l'anziano Milan, il quale evidentemente non ha ancora una squadra all'altezza del suo magnifico campo. Nel girone B sono pure significative le due nette vittorie conquistate dal Bologna sul Padova e dall'Alessandria sulla Doria. A Roma la Cremonese, ha vinto la Fortitudo, che però in questa prima partita non si è mal difesa. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Alessandria US - Andrea Doria SG 5 - 0 (1 - 0)

RETI:

6. Cattaneo R.[A], 46. Cattaneo R.[A], 79. Ferrari G.[A], 85. Banchero (I) E.[A], 90. Koszta I.[A]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Koszta Imre, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) Corrado

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Bacigalupo Manlio, Stemberg, Ravasio, Cusano, Pescia, Fontana Ettore, Neri Ettore, Mandosso, Poggi (II) Ernesto Matteo, Rapetti, Rivolo.

Arbitro: Minoli Edgardo Cesare (Torino)

Note

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Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone B

Alessandria US - Andrea Doria SG 5 - 0 (1 - 0)

RETI:

6. Cattaneo R.[A], 46. Cattaneo R.[A], 79. Ferrari G.[A], 85. Banchero (I) E.[A], 90. Koszta I.[A]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Koszta Imre, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) CorradoAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Bacigalupo Manlio, Stemberg, Ravasio, Cusano, Pescia, Fontana Ettore, Neri Ettore, Mandosso, Poggi (II) Ernesto Matteo, Rapetti, Rivolo.

Arbitro: Minoli Edgardo Cesare (Torino)

Note

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Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Avalle Edoardo, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Koszta Imre, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) Corrado

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