Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
11-02-2001 - Giornata: 22 - Leffe - Carlo Martinelli


Albinoleffe UC - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 21. Poloni [Al] 62. Zirafa P.[A]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Franchini Gianluca, Torrente Vincenzo, Di Cintio Andrea, Giannoni Mario [46. Maddè Emiliano], Cognata Stefano, Scazzola Cristiano, Guida Cisco, Zirafa Paolo, Melis Emiliano [51. Serra Dario], Falco Nunzio [84. Rossi Fabio] A disp.:Bagalini Stefano, (P) Biato Enzo Maurizio, Damonte Maurizio, Fasce Giovanni All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
ALBINOLEFFE UC: Rosin, Remonti, Teani, Salvatori [76. Caputo], Sonzogni, Groppi, Garlini, Poloni, Bifini, Andreotti, Maffioletti. A disp.: Acerbis, Colombo, Brusaferri, Antonioli, Gonella, Motta. All: Piantoni Oscar

Arbitro: Carrer Roberto (Conegliano Veneto) [Burchielli, Fanti]
Note
Rigore sbagliato 25. da Scazzola [A]. Ammoniti: Garlini [Al], Scazzola [A], Guida [A], Remonti [Al], Maddè Emiliano [A]. Angoli: 9-3. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 700 (167 paganti, 451 abbonati, incasso L. 6.640.000) Giornata di sole, terreno allentato. Inizio gara ore 15.00

Commento
Nemmeno l'appuntamento con l'ultima in classifica riesce a rilanciare le quotazioni dell' AlbinoLeffe, costretto al pareggio interno. Anzi, è probabilmente l' Alessandria ad avere qualche motivo di rammarico per non avere approfittato di una situazione complessivamente favorevole, vista la giornata di scarsa vena dei bergamaschi. Locali comunque pericolosi al 13' , quando un corner a rientrare di Andreotti veniva intercettato sulla linea da Cognata. Bella invece la rete messa a segno da Poloni: corner di Andreotti, testa di Sonzogni che fa da ponte e deviazione vincente, ancora di testa, di Poloni. Ciò avveniva al 21' : tre minuti dopo l' Alessandria avrebbe già potuto pareggiare ma Scazzola mandava alto un calcio di rigore concesso per un fallo di Teani su Falco. Pericolosi gli ospiti con Falco al 33' e l' AlbinoLeffe all' 8' della ripresa con Garlini. Il meritato pareggio invece al 17' : difesa colta in controtempo con Maddè libero di crossare per Zirafa, libero, che batte di testa Rosin. Lo stesso portiere è protagonista al 30' per respingere su Scazzola e c' è qualche dubbio nella stessa azione per un fallo in area di Garlini su Serra (Gazzetta dello Sport) SERIE C1 - Scazzola sbaglia un penalty Zirafa risponde a Polini. Per l'Alessandria a Leffe è il punto della speranza Un punto di speranza per l'Alessandria, che coglie un meritato 1-1 sul campo dell'Albinoleffe ma non migliora la posizione in classifica a causa dell'impresa del Lecco a Spezia. Mister Roberto Pruzzo può essere moderatamente soddisfatto della squadra, che non ha ancora continuità di manovra ma almeno combatte con buona determinazione. Nel primo tempo in particolare, i grigi non demeritano sotto il profilo del gioco, ma pagano sempre gli errori individuali. Questo è l'elemento più preoccupante, ma per fortuna l'Albinoleffe non è in giornata superlativa e risente in misura evidente dell'assenza di alcuni titolari. Cosi, dopo qualche schermaglia iniziale (al 1'punizione di Scazzola fuori misura e sul capovolgimento di fronte un'opportunità non concretizzata da Bifini), il match è in equilibrio ed è l'Alessandria ad osare qualcosa in più rispetto agli avversari. Come spesso accade, però, gli ospiti vengono castigati alla prima azione: al 21', su angolo di Andreotti e correzione aerea di Sonzogni, Poloni si trova libero a tre metri dalla porta e devia in rete di testa. I grigi avrebbero subito l'occasione del pareggio. Falco stoppa in area e salta Teani, che lo cintura: è rigore, però Scazzola calcia in maniera maldestra, sparando alle stelle. Il contraccolpo psicologico si fa sentire e fino al riposo l'Alessandria balbetta calcio: i bergamaschi non fanno meglio e si limitano ad amministrare il vantaggio, rinunciando spesso alle ripartenze e cadendo nella trappola del fuorigioco attuata con sorprendente tempestività da Di Cintio e compagni. Nella ripresa Pruzzo corregge lo schieramento, inserendo Maddè e Serra al posto di Giannoni e Melis, ma l'inizio non sembra incoraggiante ed è l'Albinoleffe a farsi minaccioso con un paio di iniziative del duo Bifini-Maffioletti. Poi, l'azione più nitida dell'incontro fa scaturire il pareggio. Cognata apre per Scazzola, appoggio a Maddè e perfetto traversone per la testa di Zirafa, che schiaccia alle spalle di Rosin. E' il 62' e l'Alessandria si galvanizza: Serra viene anticipato in extremis da Rosin in uscita, poi Scazzola salta mezza difesa in dribbling e pesca Falco, la cui deviazione trova un ottimo Rosin, che si salva in modo miracoloso. Nell'occasione, c'è anche una vistosa trattenuta di Garlini ai danni di Serra, ma l'arbitro non se la sente di concedere un secondo penalty. Il finale è palpitante: gli ospiti sognano il bottino pieno, ma devono fare i conti con la reazione dell'Albinoleffe, che due volte con Maffioletti ha la palla buona. Nella prima circoÂstanza, l'attaccante evita Lafuenti in dribbling ma si decentra e non può più calciare, nella seconda il colpo di testa del numero undici termina alto di un soffio. L'1-1 può accontentare comunque l'Alessandria, che vede però ancora lontana la zona salvezza. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) A Leffe sotto su palla inattiva, sbagliano un rigore, pareggiano e sfiorano il raddoppio GRIGI BELLI, MA PIU’ LONTANI Zirafa da manuale, ma il Lecco vince a Spezia. Adesso l’obiettivo è il Brescello C’è qualcosa che non quadra: a Leffe l’Alessandria fa la partita, subisce la solita rete su palla inattiva, sbaglia un rigore, recupera, pareggia con un gran gol di Zirafa, sfiora il raddoppio che avrebbe meritato e si vede negare anche un secondo penalty sacrosanto. E, al 90’, scopre che il penultimo posto, passaggio obbligato per cercare la salvezza ai play out, adesso è più lontano. Perché lo Spezia si fa battere dal Lecco e buon per i grigi che il Livorno travolge il Brescello che, adesso, diventa l’obiettivo più immediato. Ha meriti e colpe, questa squadra che al primo cross si fa beffare, con la difesa piazzata, e poi calcia alle stelle l’occasione per riaprire subito la partita. Sbanda, ma riparte, ancora affannosa perché ci sono troppi metri tra un centrocampo di interditori e le due punte, anche perché Melis, che per dirla con Pruzzo “dovrebbe stare nella schiena a Salvatori”, in realtà non riesce quasi mai a fare questo gioco e, neppure, a garantire quel lavoro di raccordo e i rifornimenti che è lecito attendersi da lui. La scelta di inserire Maddé (al posto di Giannoni che, spiega il tecnico, nell’intervallo accusa un affaticamento) garantisce quella spinta che era mancata sulla fascia sinistra. Non è un caso se il pareggio nasce dall’ennesima sgroppata, pronto sull’apertura di Scazzola e impeccabile nel ruolo di suggeritore. Per mezzora abbondante l’Alessandria comanda, consapevole che la situazione di classifica non le consente di aspettare le mosse altrui. Deve osare, anche l’innesto di Serra restituisce equilibri, il pareggio, alla fine è poco. Anche per Pruzzo. «Contento per il gol, perché finalmente segniamo anche su azione e non solo su rigore. Un po’ meno per il risultato: siamo andati sotto sull’unico cross del primo tempo, abbiamo sbagliato un rigore, anche se mi sento di dire che, in quella posizione,era più facile per Falco segnare, se non fosse stato falciato, che per Scazzola trasformare dal dischetto. Abbiamo pareggiato, creato due occasioni, ci hanno negato un altro penalty e Lafuenti non ha mai parato, mentre Rosin ha salvato la partita». Sintesi esatta: aggiungiamo anche la capacità di correggere il modulo in corsa, quando il tecnico si è accorto che Melis, in quella posizione e in questa partita, non era utile. «Non sono uno che si fossilizza: sempre disposto a cambiare, nel momento in cui capisco che si può migliorare. Ma Melis non si discute: è un giocatore importante. Come tutti ».(Il Piccolo, Mimma Caligaris, 12/02/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 2' punizione dai 25 metri, destro di Scazzola, un paio di metri a sinistra della porta difesa da Rosin; 10' ancora un piazzato per i grigi, sulla trequarti d'attacco di destra: batte Melis, tagliato al centro, la difesa anticipa Zirafa ben piazzato; 13' angolo per l'Albinoleffe, dalla bandierina di sinistra Andreotti, tocca all'indietro per Maffioletti, che uncina bene, ma sul primo palo c'è Cognata che spazza via; 18' Giannoni taglia bene per Falco, che controlla e prova il diagonale, intercettato da Teani (forse con un tocco di mano); 21' Albinoleffe in vantaggio: angolo dalla sinistra di Andreotti, sponda di testa di Sonzogni sul secondo palo, per Poloni, libero di schiacciare alle spalle di Lafuenti, con la difesa ferma; 25' calcio di rigore per l'Alessandria: Giannoni taglia per Falco, Teani lo aggancia e lo manda per le terre. Dal dischetto Scazzola fallisce la trasformazione, scivola sul piede d'appoggio e manda palla alle stelle; 31' punizione per i grigi, dai 30 metri, destro potente toccato in barriera che esce di un paio di metri. Sugli sviluppi dell'angolo Franchini schiaccia a fil di palo; 42' rasoterra di Andreotti dal vertice sinistro dell'area, verso l'angolino basso alla destra di Lafuenti, che si allunga e blocca; 44' Groppi si fa tutta la fascia sinistra, cross teso per Maffioletti, sul secondo palo, che controlla male. SECONDO TEMPO - 6' gran parata di Lafuenti sul colpo di testa ravvicinato di Garlini. La palla danza davanti alla porta, l'arbitro vede ben un fallo sul portiere; 12' dalla trequarti sinistra Falco mette un buon pallone sul secondo palo per Serra, che schiaccia di testa e Teani , un metro davanti alla linea di porta, spazza via; 17' pareggia l'Alessandria: Scazzola apre per Maddé che quasi dalla linea di fondo scodella al centro per la testa di Zirafa, che schiaccia alle spalle di Rosin; 31' occasione per il raddoppio: Scazzola sale sulla destra, cross teso per la testa di Falco, che schiaccia di potenza e Rosin fa il miracolo. Respinta corta, irrompe Serra sul secondo palo, che potrebbe toccare la sfera in rete, ma Garlini lo strattona vistosamente. Per l'arbitro tutto regolare; 39' Caputo scodella palla per Maffioletti all'altezza del dischetto. Conclusione alta e, comunque, in fuorigioco; 41' ultima fiammata dell'Albinoleffe: Garlini suggerisce da sinistra, cross teso per il colpo di testa sottomisura di Maffioletti,un palmo sulla traversa (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Modena 1-3 Arezzo – Spal 0-0 Cesena – Lucchese 0-0 Como – Varese 1-0 Livorno – Brescello 4-0 Lumezzane – Pisa 2-0 Reggiana – Carrarese 0-1 Spezia – Lecco 0-0 CLASSIFICA: Modena p. 46, Como 45, Livorno 43, Spezia, Arezzo 36, Lumezzane, Cesena 32, Spal 29, AlbinoLeffe 28, Carrarese, Lucchese 27, Varese 25, Reggiana 23, Alzano 20, Lecco 19, Brescello 18, Alessandria 15. MARCATORI: 12 reti: Protti Igor (4, Livorno). 11: Cancellato (4, Spal). 10: Benfari (3, Arezzo). 9: Lorenzini (2, Livorno); Rabito (Reggiana). 8: Frick (1, Arezzo). 7: Masitto (4, Carrarese,); Taldo (3, Cesena); Borneo (3, Lucchese); Costanzo (1, Pisa); Menolascina (6) e Zaniolo (Spezia) Il punto sul campionato Giornata decisiva: abbiamo capito definitivamente che il primo posto è un affare che riguarda soltanto Modena, Como e Livorno. Ma dopo questa giornata abbiamo capito altre cose. Per esempio, che il Modena ha molte alternative per andare in gol, soprattutto in trasferta, dove i suoi attaccanti non segnano dal 17 dicembre (Fabbrini ad Alessandria): con l' Alzano è stato il Pasino- day, ma s' è sbloccato pure l' ultimo rinforzo Zironelli. Abbiamo capito la stessa cosa per il Como, che pure ha grandi attaccanti, ma che per vincere deve ringraziare un difensore come Stellini. Chi ha gli attaccanti che segnano è dunque solo il Livorno, con Protti-Lorenzini miglior coppia del campionato e uno Scichilone che s' è subito adeguato al loro ritmo. Arezzo e Spezia non sono all' altezza di questo trio. E devono stare attente al ritorno del Lumezzane. (Gazzetta dello Sport)