Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1939/1940
Serie B
26-05-1940 - Giornata: 31 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Padova AC 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 44. rig. Fibbi A.[A], 58. Foglia M.[A] 70. Orzan (II) E. [Pa]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Cavasonza Piero, Ghidini Ferruccio, Vitto Luigi, Caligaris Luigi, Rosso Angelo Triestino , Fibbi Arrigo, Girometta Carlo, Foglia Mario, Ghezzi Renato All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
PADOVA AC: Luisetto, Sforzin, Zannier, Veratti, Freschi, De Marchi, Degli Esposti, Pavan, Orzan (II) Ermenegildo, Formentin, Cappello (IV) Gino. All.: Köszegi György.

Arbitro: Conticini Alfredo (Firenze)
Note
Angoli: 5-2. Pubblico numeroso, ospiti della società mille soldati di stanza in città Giornata calda ed afosa Due minuti di raccoglimento, al 15., in ricordo dell'avvocato Mario Revelli, già vice-presidente dell'Alessandria, scomparso il 17 maggio 1940; l'Alessandria ha giocato con il lutto al braccio Inizio gara ore 15:30

Commento
ALESSANDRIA-PADOVA 2-1 L’incontro è stato condotto velocemente, con una sensibile superiorità di attacchi da parte dei grigi. Al 44’ del primo tempo una cannonata di Rosso è stata deviata con la mano dal terzino Sforzin; sul conseguente rigore, Fibbi ha segnato il primo punto. Nella ripresa, al 13’ con un secco tiro raso terra di Foglia aumentava il vantaggio dei grigi; al 25’ Cappello sferrava un potente tiro respinto da Roggero, Orzan raccoglieva al volo e segnava a porta vuota. («La Stampa», 27 maggio 1940) La partita si è svolta a ritmo indiavolato quasi dovesse decidere le sorti del primato in classifica, così forte era l’antagonismo nei due settori. Peraltro gli attaccanti delle due compagini, e specialmente i grigi, che hanno profuso una quantità pregevole di attacchi, hanno nettamente difettato nel tiro a rete cosicché tutto quell’ardore combattivo è andato in gran parte sciupato. L’Alessandria ha dominato prevalentemente nel primo tempo, ma solo al 44’ è riuscita a cogliere il primo successo in seguito ad un fallo di mano commesso da Sforzin, che deviava col palmo della mano un tiro di Rosso verso la rete padovana. Nel susseguente calcio di rigore, Fibbi realizzava il primo punto. Nella ripresa si è avuta ancora una nuova prevalenza di attacchi da parte degli alessandrini ed al 18’ un tiro raso terra di Foglia portava ad un nuovo successo i colori grigi. Il Padova è corso allora nuovamente e con slancio combattivo all’assalto della rete di Roggero. Al 25’ un secco tiro di Cappello veniva debolmente respinto da Roggero, il quale giaceva a terra lungo e disteso, mentre Orzan sopravveniva veloce e segnava a porta vuota. Gli ultimi dieci minuti sono stati vivacissimi nei due campi dove si è lottato con accanimento, i padovani per pervenire al pareggio, gli alessandrini per aumentare il bottino, ma il punteggio non è mutato. («Il Littoriale», 28 maggio 1940) ALESSANDRIA-PADOVA 2-1 Per fortuna nella partita coi bianco-rossi non erano in palio punti decisivi, altrimenti si avrebbe avuta una seconda edizione della partita con l’Anconitana. L’arbitro sig. Conticini di Firenze che quest’anno sul campo del Littorio, nella partita contro il Verona, aveva commesso una sequela di errori, negando e concedendo rigori in modo del tutto originale, ha minacciato di mettere in pericolo la partita nell’ultimo quarto d’ora, permettendo agli avversari interventi rudi agli effetti dei nostri attaccanti e comportandosi alla… Biancone. È stata presa d’assalto un'altra volta la rete metallica ma il pubblico, fortunatamente scarso, ha potuto essere arginato dal pronto intervento dei nostri dirigenti e dei nostri giocatori. Il decantato Cappello IV non ha fatto grandi cose. Giocatore dotato di buone qualità fisiche, manca di calma e di padronanza; si crede un fuoriclasse ed alcune sue effervescenze, in unione a Orzan, palesano qualità negative per un giocatore che ha innanzi a sé un grande avvenire. L’Alessandria, di fronte all’incalzante lavoro degli ospiti, ha manovrato con maggior esperienza. Vitto ha giocato una bella partita come centro-sostegno e Cavasonza non ha fatto rimpiangere Petermann. Troppo lento Girometta, eccessivamente prudente e timoroso Foglia, ancora a corto di allenamento Rosso, laborioso Fibbi e fuori bersaglio Ghezzi. Le reti sono state segnate da Fibbi, su rigore, con un tiro radente imparabile, e da Foglia su perfetta azione Fibbi-Girometta. Per i padovani ha segnato Orzan nella ripresa, quando l’Alessandria si trovava in vantaggio per 2-0. («Il Piccolo», 1° giugno 1940) RISULTATI: Anconitana-Catania 2-1 Brescia-Vigevano 2-0 Livorno-Sanremese 2-0 Lucchese-Atalanta 1-2 Palermo-Verona 2-0 Pisa-Molinella 4-0 Pro Vercelli-Udinese 1-0 Siena-Fanfulla 2-1 CLASSIFICA: Atalanta 45; Livorno, Lucchese 42; Anconitana 39; Brescia, Siena 37; Alessandria 36; Pro Vercelli 33; Padova 31; Fanfulla, Udinese 29; Palermo, Pisa, Verona 27; Molinella 22; Vigevano 21; Sanremese 18; Catania 16