Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
18-02-2001 - Giornata: 23 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Cesena AC 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 62. Scazzola C.[A] 19. rig. Rizzitelli [Ce]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Rossi Fabio, Torrente Vincenzo, Di Cintio Andrea [56. Damonte Maurizio], Giannoni Mario, Franchini Gianluca, Scazzola Cristiano, Serra Dario [49. Melis Emiliano], Zirafa Paolo, Scaglia Massimiliano, Falco Nunzio A disp.:Bagalini Stefano, (P) Biato Enzo Maurizio, Bracco Fabio All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
CESENA AC: Mandrelli, Lamonica, Danotti, De Simone [68. Bianchi], Marziano, Cevoli, Macchi, Cangini, Rizzitelli [46. Taldo], Tresoldi, Chiaretti. A disp.: Furlan, Fiumana, Cottini, PInciarelli, Graffiedi. All: Ferrario Paolo

Arbitro: Valensin Valerio (Milano) [Turturro, Faverani]
Note
Ammoniti: Rossi Fabio [A], Scaglia [A], Danotti [C], Tresoldi [C]. Angoli: 7-4. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: 1.100 (766 paganti, 258 abbonati, incasso 17.505.000) Giornata di sole, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 15.00 Osservato un minuto di raccoglimento per Franco Pedroni.

Commento
Neppure la più bella prestazione dell'Alessandria in questo campionato, è servita per ritornare alla vittoria. Nonostante Pruzzo debba rinunciare, all' ultimo momento, anche a Cognata e Fasce, oltre ad altri squalificati e infortunati, è proprio l' Alessandria a mettersi subito in evidenza con Falco (4') che, imbeccato da Scazzola dalla sinistra, sbaglia davanti a Mandrelli. Due minuti dopo ci prova anche Zirafa, la cui conclusione termina di poco alta sulla traversa. Al 9' ancora uno scambio Scazzola-Falco non viene finalizzato dall' ex livornese. L' Alessandria domina sul piano del gioco, ma, su rapido capovolgimento di fronte, Di Cintio atterra in area il guizzante Chiaretti. Valensin assegna il rigore (19' ), realizzato da Rizzitelli che spiazza Lafuenti. I padroni di casa vanno in confusione e rischiano di subire il raddoppio al 37' : il tiro a botta sicura di Marziano, servito da Chiaretti, è deviato in calcio d' angolo da Lafuenti. In chiusura di tempo (44' ) De Simone elude il fuorigioco involandosi verso la porta grigia: Lafuenti esce alla disperata ma il pallonetto del centrocampista romagnolo è alto sulla traversa. La ripresa è un dominio dei padroni di casa che, già al terzo, scheggiano la traversa con Zirafa e sfiorano il pareggio ancora con Melis 4' dopo. Al 10' Macchi impegna Lafuenti che si salva in calcio d' angolo. Al 16' il meritato pareggio: Scazzola dalla sinistra batte una punizione che finisce direttamente alle spalle di Mandrelli, complice una finta di Melis a centroarea. L' Alessandria cerca e vuole la vittoria e gli attacchi si fanno insistenti. Al 21' è l' estremo difensore cesenate a salvarsi d' istinto su tiro cross di Scazzola. Al 29' Falco mette fuori da favorevole posizione, così come Scazzola al 36' . Al 40' Cevoli libera sulla linea di porta e in chiusura di tempo viene fischiato un fuorigioco dubbio a Falco ormai lanciato verso rete (Gazzetta dello Sport) SERIE C1 - Di Scazzola la rete dell'1-1 Ripresa all'"arma bianca" e l'Alessandria agguanta il pareggio contro il Cesena Come una «formichina», i grigi incamerano un altro punticino e mantengono le speranze di salvezza in C1, ma 1'1-1 con il Cesena non risolve gli squilibri tattici di una squadra che prima rischia il naufragio, poi sfiora (e meriterebbe) la vittoria. Partita vietata ai deboli di cuore al «Moccagatta»: l'avvio sembra confortante perla squadra di Pruzzo e già al 4' Falco stoppa la palla in area, elude l'intervento di un difensore ed è solo davanti a Mandrelli, ma trova il modo di farsi parare il tiro dal numero uno dei romagnoli. Trascorrono due minuti e Zirafa si destreggia bene al limite: il suo bolide sfiora la traversa. Poi, è il buio totale: il Cesena prende le misure all'Alessandria e ne sfrutta alla perfezione i punti deboli. Basta una mossa alla compagine di Ferrario per sconcertare gli avversari: Chiaretti si sposta nella zona di Di Cintio e lo prende in velocità ogni volta in cui entra in possesso di palla. Alle sue spalle arrivano puntuali gli inserimenti di Cangini e Marziano. Cosi, dopo una prima incursione di Macchi, con parata di Lafuenti, arriva al 19' l'azione del vantaggio romagnolo. Chiaretti lanciato ai quaranta metri dalla porta lascia sul posto Di Cintio, che lo rincorre e lo atterra in area. E' rigore netto, che Rizzitelli trasforma spiazzando Lafuenti. I mandrogni per 25' spariscono dal campo e il Cesena ha il torto di' non chiudere i conti. Al 36' su azione da fallo laterale e sbandamento collettivo della difesa dei locali, Cangini spara a botta sicura, ma Lafuenti si oppone da campione. In chiusura di tempo è ancora più clamorosa l'opportunità sciupata da De Simone, che elude la trappola del fuorigioco ma a tu per tu con Lafuenti alza incredibilmente il pallonetto sopra la traversa. Si va al riposo tra i fischi del pubblico e la ripresa comincia sotto cattivi presagi. Macchi ruba palla a Di Cintio e centra per Chiaretti, che incorna a due passi da Lafuenti: la respinta del numero uno dell'Alessandria è davvero prodigiosa. Pruzzo tenta il tutto per tutto, inserendo Melis per Serra e Damonte al posto del disorientato Di Cintio. I padroni di casa replicano con un'inzuccata alta di Zirafa, ma la vera scossa arriva al 61', quando Scazzola su punizione fa passare la sfera tra una selva di gambe e pesca l'angolino alla sinistra di Mandrelli. E' l'1-1 e i grigi credono al sorpasso: ci provano in rapida successione Melis, Scazzola due volte e Falco, ma la palla non vuole entrare. C'è anche un salvataggio sulla linea di Cevoli, poi all'85' Zirafa ha sul sinistro l'occasione propizia ma Mandrelli respinge a mani aperte. L'ultima chance è vanificata dal guardalinee, che pesca in fuorigioco Falco, ben smarcato da Melis. I grigi protestano invano: alla fine, applausi del pubblico e qualche momento di apprensione per la tema arbitrale, scortata dalla polizia all'uscita dallo stadio. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Con il Cesena sfiorano il gol in avvio, vanno sotto su rigore, rischiano il ko e poi dominano GRIGI, NON BASTA L’ASSEDIO Segna Scazzola, con l’aiuto di Melis, nel finale fuorigioco inesistente ferma Falco Neanche l’assedio funziona: 45 minuti arrembanti, l’Alessandria che prende a pallonate il Cesena, che pareggia e crea almeno sei occasioni limpide. E potrebbe raddoppiare, in pieno recupero, se la sciagurata bandierina del guardialinee sotto il rettilineo non si alzasse per fermare Falco lanciato a rete, ormai con il campo spalancato. Niente vittoria, neppure questa volta, la più legittima da quando Pruzzo ha ripreso il suo posto in panchina. L’Alessandria paga sempre con interessi da usura l’errore che, puntualmente, commette: la solita palla persa a centrocampo, Chiaretti che fugge, Di Cintio che non ha il passo e non trova di meglio che atterrarlo in area. Rigore evitabile, l’impressione che l’attaccante, in quella posizione (e con la palla sul piede sbagliato) possa fare poco, anche perché i compagni non lo hanno seguito. Ma il difensore non è in partita e dopo un’altra indecisione pericolosa, Pruzzo gli preferisce Da- monte. Salvo poi difendere il giocatore dal tiro al bersaglio del dopo gara. «Non c’è un ‘caso Di Cintio e non vedo le ragioni per crearlo: l’ho visto in difficoltà e l’ho cambiato, a Leffe e con la Spal aveva giocato bene». fa bene, il tecnico, a preoccuparsi della tenuta del gruppo, mentale prima ancora che fisica. Contro i romagnoli deve inventare la formazione, perché i mediani sono tutti fuori, compreso Cognata che rinuncia dopo l’ultimo provino. Che può fare se non chiedere a Scazzola un sacrificio? L’obbediscoè scontato, ma non funziona: per tutto il primo tempo il capitano continua a guardare la panchina per cercare consigli e non è il solo ad avere problemi di collocazione. Se ne accorge Pruzzo, che corregge bene la squadra e getta nella mischia Melis, giocatore indispensabile per una squadra che vuole salvarsi. E il rapporto di forze si ribalta: adesso l’Alessandria diventa il Cesena e i romagnoli una formazione che subisce, quasi immobile, il tiro al bersaglio. Il pareggio è ancora poco, le immagini televisive confermano che Mandrelli blocca la palla oltre la linea bianca e che Falco è in posizione regolare sul lancio di Melis. Basterebbe per crocefiggere un arbitro mediocre, ma Spinelli guarda avanti. Alla due gare che decideranno il campionato: domenica con il Brescello, che adesso è distante solo due punti, e poi in casa con il Lecco. La C1 in 180 minuti: l’Alessandria della ripresa può farcela. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 19/02/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 4' cross teso di Giannoni dal vertice sinistro dell'area, per Falco, anticipato in angolo da Tr e s o l d i ; 5' palla gol per i grigi: Scazzola pennella dalla trequarti sinistra per Falco che all'altezza del dischetto evita Danotti e si trova faccia a faccia con Mandrelli. La conclusione, però, è addosso al portiere, che controlla in due tempi; 6' seconda occasione: Zirafa controlla e prova il destro dai 25 metri e la palla scheggia la traversa; 9' ancora Scazzola, fa viaggiare Falco, lancio millimetrico, l'attaccante raccoglie, prende il tempo a Danotti, ma il tiro è poco angolato, debole e parato; 11' suggerisce Tresoldi da sinistra, testa di Cangini, alta; 19' Cesena in vantaggio: l'Alessandria perde palla a centrocampo, De Simone lancia Chiaretti, sulla destra è nettamente più veloce di Di Cintio, che lo insegue e non trova di meglio che atterrarlo in area. Rigore: trasforma Rizzitelli; 28' l'arbitro ignora un fallo di mano al vertice dell'area cesenate. Riprende Scaglia, dai 25 metri, alto; 38' Lafuenti evita il doppio ko: ennesima parla persa a centrocampo, Tresoldi va al traversone, Chiaretti salta più alto di Di Cintio, palla a Marziano, liberissimo al limite, che carica il destro e il portiere si supera; 44' errore a centrocampo, De Simone in sospetto fuorigioco, vede Lafuenti avanzato e tenta il pallonetto, alto di poco. SECONDO TEMPO - 1' cross teso di Scazzola da destra, Mandrelli smanaccia in angolo; 3' Scazzola mette la palla sulla testa di Zirafa, che incorna alto di mezzo metro; 7' slalom di Falco in area, irrompe Melis, sull'esterno della rete; 10' ancora super Lafuenti, con i piedi sul colpo di testa di Chiaretti, sul secondo palo, imbeccato da De Simone; 15' testa di Giannoni per Falco, che incrocia bene, ma nessun compagno è pronto alla deviazione; 17' pareggia l’Alessandria: punizione sul vertice sinistro dell’area, Scazzola batte tagliato sul primo palo, finta di Melis che inganna la difesa e palla in rete con velo anche di Zirafa; 21’ ancora Scazzola: tiro cross dalla trequarti destra, Mandrelli dà l’impressione di bloccare la sfera oltre la linea bianca; 28’ Lafuenti blocca sicuro sul tocco ravvicinato di Taldo ; 29’ Falco controlla un lancio dalla retrovie e cerca la soluzione in corsa, un metro a lato; 36’, bolide di Scazzola, dal limite, a fil di palo; 40’ Mandrelli esce a vuoto, sul tiro cross di Scazzola salva Cevoli, di testa, a porta sguarnita; 44’ Melis apre per Zirafa, che si allarga sulla sinistra e sulla conclusione Mandrelli si salva con l’aiuto di Lamonica; 47’ ancora un’apertura millimetrica di Melis, per Falco, che scatta in posizione regolare, ma si alza la bandierina del guardialinee (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Pisa 0-2 Carrarese – AlbinoLeffe 1-1 Lecco – Como 1-0 Livorno – Reggiana 5-0 Lucchese – Alzano 2-1 Modena – Spezia 4-1 Spal – Lumezzane 2-0 Varese – Arezzo 2-3 CLASSIFICA: Modena p. 49, Livorno 46, Como 45, Arezzo 39, Spezia 36, Cesena 33, Lumezzane, Spal 32, Pisa 31, Lucchese 30, AlbinoLeffe 29, Carrarese 28, Varese 25, Reggiana 23, Lecco 22, Alzano 20, Brescello 18, Alessandria 16. MARCATORI: 15 reti: Protti Igor (5, Livorno), 11: Lorenzini (2, Livorno); Cancellato (4, Spal). 10: Benfari (3, Arezzo). 9: Frick (1, Arezzo); Rabito (Reggiana). 8: Borneo (3, Lucchese); Costanzo (1, Pisa). 7: Masitto (4, Carrarese); Taldo (3, Cesena); Menolascina (6) e Zaniolo (Spezia). Il punto sul campionato Importante sorpasso. Non riguarda la capolista Modena, che anzi sorride, conferma il suo valore e aumenta il suo vantaggio. Chi ha superato è il Livorno, che s' è messo alle spalle il Como e adesso si prepara ad andare a visitarlo (ma quando si gioca?). Un Livorno straordinario in casa (12 gare, 37 punti) quanto normale fuori (11 gare, 12 punti), comunque trascinato da una coppia d' attacco eccezionale composta da Igor Protti e Giacomo Lorenzini: 26 reti in due per il miglior attacco dalla A alla C2 (43 reti). La giornata però fa segnalare un altro dato importante. La caduta dello Spezia riapre i giochi in chiave playoff visto che il Cesena è a tre punti e stasera si sfidano Spal e Lumezzane. Anche l' Arezzo, fino a 2' dalla fine, era nei guai: il ribaltone avvenuto nel finale a Varese invece conferma che la squadra di Cabrini può durare fino in fondo (Gazzetta dello Sport)