Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1940/1941
Serie B
17-11-1940 - Giornata: 7 - Vicenza - Littorio III


Vicenza AFC - Alessandria US 4 - 3 (2 - 2)
RETI: 26. rig. Marchetti A. [Vi] , 30. Barbon M. [Vi] , 72. rig. Marchetti A. [Vi] , 76. Suppi P. [Vi] 23. Celant R.[A], 24. Foglia M.[A], 90. Petermann F.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Cavasonza Piero, Petermann Franco, Giuberti (II) Gino, Bigando Giovanni, Caligaris Luigi, Celant Romolo, Fibbi Arrigo, Robotti Luciano, Foglia Mario, Ghezzi Renato All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
VICENZA AFC: Comar, Tamietti, Zannier, Chiodi, Santagiuliana, Camolese, Marchetti, Rossi Mariano, Barbon, Zanollo, Suppi. All.: Bedendo Eraldo

Arbitro: Codeluppi Mario (Lodi)
Note
Angoli: 8-1. Pubblico numeroso Tempo piovoso, terreno pesante Inizio gara ore 14.30

Commento
Nonostante il maltempo, l’incontro è stato abbastanza equilibrato e il risultato in certo qual modo rispecchia l’andamento della contesa, tanto abbondante in fatto di punti. Dopo azioni alterne, l’Alessandria va in vantaggio al 23’ con un punto segnato da Celant, in netta posizione di fuori gioco. Animati da questo successo, i grigi tornato all’attacco e un minuto dopo Foglia segna con azione personale. Il Vicenza reagisce e al 26’ un rigore viene concesso ai locali: Marchetti realizza e accorcia le distanze. Al 30’ un nuovo punto, su calcio d’angolo: Barbon segna il pareggio. Nella ripresa le azioni proseguono alterne e al 27’ un nuovo calcio di rigore contro i grigi alessandrini: Marchetti porta in vantaggio i propri colori. Quattro minuti dopo Suppi segna ancora per il Vicenza. E allo scoccare del termine su calcio di punizione Petermann diminuisce le distanze e ottiene l’ultimo punto della giornata. («La Stampa», 18 novembre 1940) Al 25’ del primo tempo l’Alessandria conduceva per 2 a 0 con grande autorità. A questo punto i torelli si sono scossi ed hanno rimontato il grave svantaggio proprio di slancio. In una mischia provocata dal primo calcio d’angolo contro l’Alessandria, si verifica il primo rigore realizzato da Marchetti e subito dopo la pressione dei torelli provoca un altro calcio d’angolo raccolto da Barbon che pareggia. La ripresa è stata giuocata quasi tutta sotto la porta di Roggero, che ha parato molti tiri pericolosi. Ma Marchetti su rigore e Suppi su passaggio di Marchetti aumenta le reti per il Vicenza. Verso la fine Petermann accorcia le distanze realizzando un punto su calcio di punizione. L’arbitraggio è stato poco convincente. («Il Littoriale», 19 novembre 1940) LA SCONFITTA DI VICENZA (4-3) Anche da Vicenza l’Alessandria ha dovuto tornare con le pive nel sacco. La sconfitta è stata grave anche se il punteggio denota un certo equilibrio; anzi è maggiormente grave per il fatto che, dopo essersi trovata con due reti di vantaggio, la squadra grigia si è lasciata sormontare e battere dalla neopromossa vicentina. È vero che ci sono stati due rigori che hanno cooperato ad accorciare le distanze, ma guardando il numero delle reti subite dai grigi nelle partite esterne dobbiamo convincerci che la nostra difesa gioca con troppo orgasmo, poca fiducia e mediocre accorgimento tattico nel salvaguardare la rete. È inutile avere un attacco che realizza quando la nostra porta è sempre aperta alle insidie avversarie. A Vicenza Ghidini, un’ora prima di scendere in campo, chiese e ottenne di essere sostituito perché dolorante per una contusione ad un dito di una mano. Sono passati i tempi in cui Barale giocò due mesi con la caviglia ingessata e Celoria a Novara continuò a lottare con la testa fasciata, grondante sangue. Di conseguenza la squadra si è allineata con due terzini sinistri, Petermann e Cavasonza, e Bigando è stato spostato al centro della mediana. All’attacco ancora giù di forma e troppo tardo nei passaggi Fibbi, incerto Celant, in ripresa Robotti; il reparto migliore è stato formato dalla coppia Foglia e Ghezzi. Le reti sono state segnate da Celant, Foglia e Petermann. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 23 novembre 1940) RISULTATI: Anconitana-Siena 1-0 Brescia-Savona 1-0 Lucchese-Modena rinviata al 28 novembre 1940 Padova-Fanfulla 3-3 Pisa-Macerata 1-0 Pro Vercelli-Liguria 2-3 Reggiana-Spezia 0-0 Udinese-Verona 2-2 CLASSIFICA: Brescia 14; Modena, Pisa, Reggiana, Savona, Udinese 8; Lucchese, Fanfulla, Liguria, Siena 7; Alessandria, Macerata, Padova, Vicenza 6; Anconitana, Pro Vercelli, Verona 5; Spezia 3. *: una gara in meno Il punto sul campionato Al termine della settima giornata di campionato erano cinque le squadre affiancate a sei punti dalla capolista Brescia che avevano dominato il Savona, non riuscendo a segnare ulteriormente soltanto in virtù del prudente gioco della difesa ligure. Partita chiusa a reti inviolate, priva di cronaca, priva di spunti, priva di tutto tra Reggiana e Spezia. Sotto un acquitrino, sotto una violenta pioggia il Pisa si era imposto di misura contro il Macerata. Netta era stata la vittoria dei liguri sui vercellesi, apparsi stranamente slegati e privi di mordente. Lucchese-Modena 1-1 era stata sospesa per impraticabilità del campo. II punto della, vittoria, dell'Anconitana, contro il Siena era venuto all'8' del primo tempo, in seguito ad un'azione conseguente da calcio d'angolo. Spettacolo, gol ed emozioni nelle sei rete tra Padova e Fanfulla.