Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1940/1941
Serie B
24-11-1940 - Giornata: 8 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Pro Vercelli US 3 - 0 (2 - 0)
RETI: 21. Rampini S.[A], 43. Rampini S.[A], 88. Ghezzi R.[A]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Petermann Franco, Foglia Mario, Giuberti (II) Gino, Caligaris Luigi, Celant Romolo, Fibbi Arrigo, Robotti Luciano, Rampini Sergio, Ghezzi Renato All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Donati (I) Donato, Sala Costantino, Pramaggiore, Bergamasco, Villa, Ruella, Gambino, Barbero, Castigliano, Salati, Ottino. All.: De Pietri Afro

Arbitro: Moretti Giorgio (Genova)
Note
Rigore parato al 72. da Roggero a Ottino [Pr] Angoli: 1-3. Pubblico numeroso ed appassionato Giornata tiepida ed assolata Inizio gara ore 15:00

Commento
I grigi hanno giocato un buon incontro specialmente per la sprecata attività profusa da Rampini e da Fibbi, i tessitori dell’attacco grigio. Rampini ha segnato due magnifici punti al 21’ ed al 45’ del primo tempo, battendo nettamente il portiere Donati a seguito di precedenti, irresistibili azioni offensive. Nella ripresa gli ospiti hanno svolto una lunga serie di attacchi, ma senza risultati: al 27’ la Pro Vercelli ha beneficiato di un calcio di rigore per fallo su Salati, ma il tiro di Ottino è stato bloccato da Roggero. A due minuti dalla fine Ghezzi, su calcio di punizione da venti metri, ha segnato imparabilmente il terzo punto. («La Stampa», 25 novembre 1940) Più tenaci e realizzatori, per quanto troppe azioni offensive si siano smarrite nel nulla al momento di concludere, sono apparsi i grigi specialmente per la buona forma di Rampini e di Fibbi, intraprendenti e pugnaci, i veri artefici dell’attacco alessandrino. Infatti, dopo alcuni passaggi sostenuti di Celant, Fibbi, Fogli e Ghezzi, al 21’ Rampini, a seguito di un’azione volante imperniata sulla sinistra, ha segnato il primo punto con un potente traversone. Reazione vercellese con tiri di Gambino e Ottino sfioranti di poco il bersaglio, poi a due minuti dal riposo il tenace Rampini, raccogliendo su una precedente cannonata di Ghezzi, ha conquistato il secondo punto. Nella ripresa si è notata una marcata prevalenza di attacchi da parte dei vercellesi, che hanno lottato a lungo a metà campo per diminuire lo svantaggio, ma la mancanza di un abile palleggiatore e stoccatore ha reso sterile tutta quella attività incessantemente profusa. Al 27’ gli ospiti hanno beneficiato di un calcio di rigore per precedente fallo su Salati: il forte tiro di Ottino era però bloccato in pieno da Roggero, che sospingeva i suoi avanti alla controffensiva conclusasi al 43’ col terzo punto segnato su calcio di punizione da una ventina di metri da Ghezzi. («Il Littoriale», 26 novembre 1940) ALESSANDRIA-PRO VERCELLI 3-0 Finalmente l’Alessandria ha chiuso un incontro a rete inviolata e proprio contro una squadra che vantava un attacco travolgente e nonostante la concessione di un calcio di rigore a favore della Pro Vercelli. Il risultato 3-0 è forse troppo netto in rapporto all’andamento della partita; e il pubblico non è uscito dal campo con aria di esultanza. L’incontro è stato piuttosto «preoccupante» che «convincente»; e questo, indipendentemente dalla marcatura delle reti. La difesa ha avuto successo, ma, per essere sinceri (anche se le nostre note non giungono gradite), ha commesso sbandamenti paurosi ed ha dimostrato di possedere ancora la calma e la sicurezza che conferiscono omogeneità al reparto. Attento e deciso nelle uscite Roggero. La mediana ha vacillato a causa del gioco incerto di Giuberti. Questo giocatore che a Vicenza aveva ricevuto un duro colpo al viso con la caduta di due denti ed era ancora dolorante, ed ha evitato di giocare di testa, trovandosi in tal modo in difficoltà non essendo pronto nei rimandi di piede, non una volta è riuscito ad allungare alle ali e per giunta gli ha fatto difetto il fiato. Caligaris ha giocato con accorgimento e con calma anche se i sostenitori della Pro Vercelli hanno sovente cercato di eccitarlo imbeccandolo con inutili ululati. Foglia è stato intelligente, ha giocato figurando egregiamente, ma si è tenuto prudentemente sulla difensiva evitando il gioco di spola. All’attacco Celant, ancora una volta messo in condizioni di affermarsi quale titolare, non ha completamente convinto; ha volontà ma gli fa difetto il controllo sulla palla e non va incontro ad essa. Fibbi lavora sempre troppo con la palla al piede, vuol trascinarla di forza anche quando con un passaggio di profondità potrebbe figurare di più, rendere di più e faticarsi di meno. Robotti si era ripromesso di sveltire il proprio gioco e di non fermare l’azione, ed esordì in questo campionato nel modo migliore; ora è tornato a cadere nei difetti del passato e rischia di perdere il posto di centro-attacco. Rampini anche se non in perfetta forma è un giocatore utilissimo, volenteroso, combattivo, in campo e fuori, ha appoggiato con preferenza su Robotti che su Ghezzi, è un elemento di alto rendimento. Ghezzi non è stato eccessivamente impegnato, però non è apparso intraprendente e deciso come nelle prime partite. Le reti sono state segnate da Rampini (due nel primo tempo) e una nella ripresa da Ghezzi su punizione. Roggero ha parato un rigore. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 30 novembre 1940) RISULTATI: Fanfulla-Vicenza 2-5 Liguria-Pisa 4-1 Macerata-Lucchese 2-1 Modena-Udinese 2-0 Savona-Padova 3-1 Siena-Brescia 2-1 Spezia-Anconitana 1-0 Verona-Reggiana 2-1 CLASSIFICA: Brescia 14; Modena, Savona 10; Liguria, Siena 9; Alessandria, Macerata, Pisa, Reggiana, Udinese, Vicenza 8; Lucchese, Fanfulla, Verona 7; Padova 6; Anconitana, Pro Vercelli, Spezia 5. *: una gara in meno Il punto sul campionato Al termine di una partita combattutissima il Brescia era caduto sul campo del Siena su una partita giocata su un terreno secco. Ne avevano approfittato il Modena e il Savona che vincendo le loro sfide, rispettivamente contro l'Udinese e Padova ed avevano ridotto a quattro i punti di distacco dalla vetta della classifica. Netta vittoria del Liguria opposto al Pisa. Nel corso di una bella e combattuta sfida il Modena aveva ottenuto una chiara e netta vittoria sull'Udinese. La Lucchese aveva dovuto cedere di fronte alla forte compagine maceratese, che, partita di scatto, era riuscita a travolgere la difesa toscana, conquistando una bella vittoria. Una bella vittoria, la prima in questo campionato, aveva ottenuto lo Spezia contro l'Anconitana.