Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
18-03-2001 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Spezia Calcio 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 4. Menolascina [Sp] , 86. Turchi [Sp]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Franchini Gianluca, Damonte Maurizio, Iachini Giuseppe, Maddè Emiliano, Torrente Vincenzo, Cognata Stefano [46. Serra Dario], Guida Cisco, Zirafa Paolo, Melis Emiliano, Scaglia Massimiliano A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Di Cintio Andrea, Fasce Giovanni, Gerini Giovanni Andrea, Greco Mattia, Sinagra Simone All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
SPEZIA CALCIO: Rubini, Zaccardo, Sottili, Mingazzini, Bordin, De Vincenzo [73. Zamboni], Chiappara [85. Clementini], Coti, Fiori [67. Cantone], Menolascina, Turchi. A disp.: Viviani, Anzalone, Melucci, Budel. All: Mandorlini Andrea

Arbitro: Ambrosino Marcello (Torre del Greco) [Barroero, Comito]
Note
Ammoniti: Menolascina [S], Cognata [A], Guida [A]. Angoli: 12-1. Recuperi: 3.+ 3. Spettatori: 1.500 (1.098 paganti, 262 abbonati, incasso L. 19.217.000) In panchina per l'Alessandria Colombo al posto di Pruzzo, squalificato. Cielo coperto, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
Lo Spezia solidifica la sua posizione nei playoff, mentre l' Alessandria precipita verso la retrocessione. Un destino opposto per due squadre salite a braccetto dalla C2. Lo Spezia si è trovato in vantaggio dopo solo 5' e dall' Alessandria è una valida reazione c' era da aspettarsela. Invece, niente di tutto questo. Forse la squadra di Pruzzo potrebbe accampare una sottile scusante nell' assenza di Scazzola, bloccato dai medici, ma è un discorso che poco convince. E' mancata un' impostazione tattica decente, mentre in regia Iachini è ben lontano dalla sua normale forma e quindi anche questa volta il centrocampo offre una prestazione mediocre. E poi, un attacco inesistente. Di sicuro lo Spezia si aspettava una reazione da parte dell' Alessandria e dunque, senza nulla concedere allo spettacolo e ai suoi 700 tifosi al seguito, ha vivacchiato ai margini dell' incontro, gestendo il vantaggio, pronto di tanto in tanto a sciogliersi in pericolosi contropiede. Ecco il primo gol: al 5' punizione contro i padroni di casa, centrale, da una decina di metri dall' area, e lo specialista Menolascina superava la barrieva e insaccava. Soltanto al 24' un tentativo di Scaglia ridestava l' Alessandria. Poco più tardi, al 30' era Fiori a vanificare un ottimo contropiede. Al 40' l' uscita a vuoto di Rubini non veniva sfruttata da Zirafa e Scaglia. Ritornava pericoloso lo Spezia nella ripresa quando al 13' Chiappara dalla sinistra imbeccava Turchi: occasionissima sfumata. Al 19' Zirafa falliva la conclusione su assist di Serra. Infine al 36' il raddoppio: Turchi in assolo, dalla sinistra, entrava in area e faceva secco Lafuenti in diagonale. Altra contestazione a fine gara verso i grigi. E venerdì nuovo appuntamento alla Disciplinare per il caso-Spinelli e la doppia proprietà di Alessandria e Livorno. Ma sarebbero in arrivo nuovi padroni: un gruppo lombardo con gente di Milano, Bergamo e Brescia, ieri allo stadio. (Gazzetta dello Sport) C1 Battuta dallo Spezia Alessandria, kappao che annulla il sogno salvezza I grigi danno l'addio definitivo alle speranze di salvezza sprofondando in casa (2-0) di fronte a uno Spezia che dimostra una nettissima superiorità in ogni zona del campo. I liguri, in piena corsa per un posto nei playoff, sbloccano il risultato già dopo 5', con una punizione liftata di Menolascina, che trafigge l'incerto Lafuenti. L'Alessandria ha subito la palla del pareggio, ma Melis la sciupa calciando fuori da ottima posizione, su cross di Maddè. Poi gli ospiti amministrano il vantaggio. Nella ripresa, dopo un errore di Turchi, che calcia fuori a tu per tu con Lafuenti, arriva all'81' il raddoppio. Triangolo Turchi-Zamboni-Turchi e preciso destro dell'attaccante, con palla nell'angolino basso della porta alessandrina. A fine gara esplode la contestazione dei tifosi locali, che se la prendono soprattutto con la dirigenza. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Lo Spezia vince senza brillare e spinge l’Alessandria verso una C2 sempre più vicina I GRIGI SONO AL CAPOLINEA Liguri in vantaggio dopo 4’ con una punizione non irresistibile. Raddoppio nel finale Toccata e fuga dalla C1. Mesta e senza lasciare il segno: non ce la fa l’Alessandria, che non ha il passo della categoria. Ha stravolto la squadra che ha vinto in C2 e adesso affonda, condannata dallo Spezia, un aspetto che rende ancora più amaro il verdetto. I liguri, che vincono risparmiandosi, adesso sono quinti, con un buon vantaggio e la prospettiva concreta dei play off: il gruppo è lo stesso della promozione (ieri gli otto undicesimi in campo) con pochi ritocchi giusti . I grigi no, hanno cambiato tutto: via Maselli dopo un giorno, reo di aver obiettato sulla campagna acquisti. Pruzzo non lo ha fatto all’inizio, perché forse non si sentiva nelle condizioni per pretendere e quando ha parlato era troppo tardi. E l’unica richiesta esplicita, Cognata, si è ri- velata l’ennesima delusione di una stagione tutta sbagliata. I proclami di luglio sono stati tutti puntualmente smentiti dal campo: alla prima contestazione la dirigenza ha risposto mettendo in vendita la società, come se la colpa fosse solo dei tifosi, troppo esigenti. E, invece, questo pubblico ha pazientato fin troppo, digerendo gli innesti in corso d’opera come se fossero i salvatori della patria: nessuno lo è stato, non Melis, talento inespresso, non Zirafa che gioca al risparmio, non Co-nata e neppure Guida e Maddè. Comprimari, che non fanno la differenza. La sconfitta di ieri aggrava solo una situazione già compromessa: il tecnico non rischia, al massimo si andrà ancora in ritiro. Ma a cosa serve? A questo punto la retrocessione sembra un passo inevitabile. Potrebbe anche non essere il peggiore, se fosse l’inizio del cambiamento, quello vero, senza ulteriori giri di parole che suonano solo come prese in giro per una città che non merita tante umiliazioni. Da tempo si chiede alla famiglia Spinelli di fare una scelta, il verdetto della Disciplinare, atteso per venerdì, potrebbe agevolare le trattative. Si sarebbe fatto avanti un gruppo lombardo (imprenditori di Bergamo e Pavia) con un aggancio locale: se è una proposta seria va valutata e non cassata intestardendosi sulle cifre perché non si possono pretendere somme elevate per una squadra zeppa di prestiti e giocatori in scadenza di contratto (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 19/03/2001) La Cronaca: PRIMO TEMPO - 4' Spezia in vantaggio: punizione dal limite, il tiro di Menolascina non sembra irresistibile, aggira la barriera e trova l'angolino basso alla sinistra di Lafuenti; 5' occasione per pareggiare: Maddé avanza sulla sinistra, resiste ad un contrasto, cross sul primo palo, per Melis che gira sull'esterno della rete; 29' Scaglia salta De Vincenzo sulla sinistra, il tiro cross è controllato da Rubini in uscita; 30' contropiede dello Spezia: Coti scatta a sinistra, dove si apre un'autostrada; appoggia all'indietro per Chiappara, che apre per Fiori, sul secondo palo: buona posizione, conclusione alta; 35' Melis cerca la soluzione personale dal limite, a cercare il sette, palla due metri sulla traversa; 40' angolo di Melis da sinistra, Rubini esce fuori tempo, ma nessun grigio sfrutta l'opportunità della porta sguarnita. SECONDO TEMPO - 8' Chiappara prende il tempo a Damonte e Lafuenti deve uscire di piede, al limite, per evitare guai peggiori; 12' angolo di Scaglia da sinistra, sul primo palo gira Melis, ma guadagna solo un angolo; 13' Spezia vicino al raddoppio: contropiede, Chiappara scatta a destra, indisturbato, galoppa per una decina di metri poi apre centrale per Turchi, in vantaggio su Guida. Conclusione al volo, che grazia Lafuenti, un metro sul fondo; 19' recupera palla Guida sulla trequarti destra e la smista subito a Zirafa, che ha lo specchio della porta libero e trova l'esecuzione peggiore dal limite, abbondantemente sul fondo; 36' raddoppia lo Spezia: Turchi ha una marcia in più, Zamboni lo serve sulla sinistra, lui si beve Franchini entra in area e fulmina Lafuenti; 38’ sul traversone di Guida da destra, prima Zirafa e poi Scaglia mancano una facile deviazione sottoporta; 42’ Maddé, in corsa, dal limite, con palla un metro a lato della porta difesa da Rubini; 46’ punizione dal limite, Melis calcia fuori (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: AlbinoLeffe – Lumezzane 1-1 Alzano – Spal 1-0 Carrarese – Brescello 1-0 Como – Cesena 1-0 Livorno – Arezzo 5-3 Lucchese – Lecco 2-0 Reggiana – Modena 0-0 Varese – Pisa 1-0 CLASSIFICA: Modena p. 59, Como 53, Livorno 51, Arezzo 46, Spezia 43, Cesena 38, Lumezzane 37, Spal, Lucchese, Pisa 36, AlbinoLeffe, Varese 32, Carrarese 31, Lecco 27, Alzano, Reggiana 25, Brescello 23, Alessandria 18. MARCATORI: 16 reti: Protti Igor (5, Livorno). 14: Benfari (5, Arezzo). 13: Frick (2, Arezzo). 12: Lorenzini (2, Livorno). 11: Cancellato (4, Spal). 10: Rabito (Reggiana). 8: Masitto (5, Carrarese); Borneo (3, Lucchese); Guidetti (Lumezzane); Costanzo (1, Pisa); Menolascina (6) e Zaniolo (Spezia). Il punto sul campionato Il Modena è entrato nella fase della gestione del suo ingente vantaggio e non bisogna dargli torto. Dopo aver tirato il gruppo fin dall' inizio, dopo aver dimostrato più volte di essere degno capolista, dopo aver prodotto in continuo scatti e scattini, eccolo guadagnare un punto a Reggio Emilia e prepararsi all' ultimo vero scoglio stagionale, ossia la gara interna con il Como di lunedì. Situazione simile per lo Spezia, che aveva visto minacciare la sua posizione nei playoff: l' allungo sul Cesena e la prospettiva di riceverlo domenica hanno rialzato le quotazioni dei liguri. Un solco s' è ricreato anche sul fondo, con i 4 punti che separano il Lecco (zona-playout) e la Carrarese (salvezza). Distanze che si allargano e poi si restringono. Questo campionato non annoia mai e offre sempre tante sorprese. L' unica squadra che pare al riparo da tutto è il Modena. (Gazzetta dello Sport)