Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1926/1927
Div. Nazionale
02-01-1927 - Giornata: 12 - Bologna - Angelo Badini
Girone B


Bologna FC - Alessandria US 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 53. Della Valle [Bo] , 56. Della Valle [Bo]

Alessandria US Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Avalle Edoardo, Koszta Imre, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
BOLOGNA FC: Gianni, Monzeglio, Gasperi, Genovesi, Baldi, Giordani, Martelli, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli. All.: Felsner Hermann

Arbitro: Caironi Camillo (Milano)
Note
Rigore parato al 80. a Viviano [A]. Della Valle, infortunato, fuori per alcuni minuti e pooi in campo all’ala destra. Infortunio che non gli ha impedito di segnare due reti. Della Valle nella cronaca è spesso chiamato “Geppe” Timido sole, temperatura mite Terreno reso pesante dal disgelo Pubblico numeroso Inizio ore 14,30

Commento
BOLOGNA – ALESSANDRIA 2-0 I rosso-blu hanno riscattato la sconfitta di Alessandria con un punteggio non elevato ma sufficiente x sanzionare ché la vittoria ha arriso alla squadra migliore in campo. Si tratta di una vittoria riportata con lo stile che un tempo non era abituale al Bologna e cioè più per le risorse della classe che per il migliorato gioco collettivo della squadra. Ma tant'è: se il classico e tecnico gioco del rosso blu stenta ad affiorare, la squadra sa vincere ugualmente alla distanza ed è ciò quello che conta. Il Bologna si è presentato con Baldi al suo posto normale di centro-sostegno e con Della Valle condottiero del quintetto attaccante. Con tale formazione la squadra ha avuto un felice e promettente inizio avendo condotto in proprio vantaggio oltre metà del primo tempo, poi Della Valle, sofferente per uno strappo muscolare, ha dovuto spostarsi all'ala, posto che ha mantenuto fino alla fine e dal quale, anzi, egli ha potuto, nella ripresa, segnare entrambi i punti del Bologna. L'inefficienza di Della Valle ha certo nuociuto al gioco della prima linea bolognese, la quale ha ancora una volta avuto in Schiavio il suo uomo migliore. La partita si è risolta nella ripresa durante la quale il Bologna, pure avendo le linee profondamente rimaneggiata, ha affidato a Sehiavio, Muzioli e a Genovesi, infaticabile nel suo posto di centro attacco, l'incarico di condurre le puntate offensive verso Curti. L'avversario sconfitto dal Bologna ha tenuto bene il campo disputando su di un terreno reso pesante dal disgelo una partita assai faticosa al punto che i grigi verso la fine hanno accusato la stanchezza. Tra gli avanti mancava Cattaneo: ciò può spiegare come non molte volta la prima linea alessandrina si sia resa pericolosa. I mediani e i terzini hanno giuocato coscienziosamente come può dimostrare il fatto che il Bologna non ha segnato manovrando ma ha dovuto contentarsi di due goals di posizione. Bisogna aggiungere che se il primo punto bolognose era imparabile, per il secondo Curti poteva anche ritenere che Della Valle fosse in posizione di fuori gioco. L’arbitro Caironi non ha soddisfatto, A parte che il calcio di rigore concesso agli alessandrini non sia parso giustificato dal preteso fallo di mano di Baldi, egli è stato troppo meticoloso nelle sue decisioni perché l'andamento del gioco non ne soffrisse. Alessandria ha la scelta del terreno ma i primi applausi sono per una bell'azione Della Valle-Muzioli. Corner contro Bologna al 7’. Il Bologna attacca in prevalenza ma lo stato del terreno e il fischio dall'arbitro contribuiscono a spezzettare il gioco a tutto danno della bellezza dello stesso. Duo corners consecutivi contro Alessandria mettono alla prova Curti il quale si libera sventando al 18' anche un secondo calcio di punizione. Altra parata miracolosa di Curti al 23' su tiro dì Della Valle, il quale poco dopo esce momentaneamente dal campo per rientrarvi dopo qualche minuto è passare all'ala. E' questo il periodo nel quale l'Alessandria si riprende senza tuttavia potere mai impegnare seriamente Gianni. All'ultimo minuto è ancora Schiavio che costringe il portiere grigio a una difficile parata che a molti è parsa compiuta entro la linea fatale. I rosso blu avendo sempre Della Valle all'ala destra si presentono dopo il riposo con Gasperi centro sostegno, Baldi half destro, Martelli terzino e Genovesi centro attacco. La squadra appare animata da spirito battagliero e i frutti non si fanno attendere. Dopo che Curti ha respinto un tiro di Muzioli, l'Alessandria all'8' è in corner. Tira Muzioli e Della Valle che si trova sulla traiettoria del pallone segna un tiro imparabile nell'angolo destro, All'11’ perdurando il predominio del Bologna scaturisce il secondo goal da un calcio di punizione del limite dell'area di rigore. E' ancora Muzioli che tira e è ancora Della Valle, prontissimo, a segnare. Gii ospiti appaiono smontati, tuttavia Kostza e Banchero mandano a lato due palloni da essi portati fino a breve distanza da Gianni. Una buona occasione di segnare il punto dell'onore sfugge ai grigi al 35' allorché il «rigore» ad essi concesso viene da Viviani calciato in pieno sui Gianni. (La Gazzetta dello Sport) BOLOGNA BATTE ALESSANDRIA 2-0 Il match era molto atteso a Bologna; ed il pubblico non s'è fatto pregare per accorrere in massa allo Sterlino. Sotto gli auspici d'un timido sole, con una temperatura mite e su di un campo non esageratamente pesante, la partita ha interessato in più d'un momento: e se non ha lasciato il ricordo d'un grande match, questo, forse, lo si deve un poco alla sfortuna che da tempo fa bersaglio del suoi colpi il Bologna ed un poco, anche, all'arbitraggio del signor Caironi di Milano, il quale, in qualche occasione non ha avuto la mano felice nella scelta delle sue decisioni. Vittoria meritata. Con tutto ciò il match è filato via liscio e a conti fatti nessuna vittoria apparve più regolare e meritata di quella che i due goals di Della Valle aggiudicarono al Bologna, Veramente il match s'era aperto in modo brillantissimo; e se l'Alessandria non tardò a dare un saggio della sua notevole forza, il Bologna, che era sceso con Baldi centro sostegno, Gasperi terzino, Della Valle al centro dell'attacco, fra Perin e Schiavio, in breve diede l'impressione di trovarsi bene e di potere — come infatti accadde - fornire azioni ricche di contenuto tecnico e, comunque, pericolose per l'ordine e la decisione con cui venivano portate. Sul più bello, proprio quando il calore del gioco cominciava a scaldare le articolazioni dell'attacco rosso-bleu, Che si abbatteva sempre più insidioso epotente nell'area di Curti. Della Valle si produceva uno strappo muscolare per il quale il capitano fu costretto a lasciare per un attimo il gioco, e una volta rientrato a passare all’ala potando Martelli inside destro, Schiavio di nuovo al centro è Perin inside sinistro. Con Della Valle zoppicante all'ala cadde ogni possibilità di gioco fra i forwards; e cominciò a pesare sugli halves rosso-blen un maggior lavoro derivante dalla diminuita efficienza dell'attacco bolognese e dalla conseguente maggior pressione alessandrina. Nieila ripresa il Bologna si allinea rimaneggiato ancora; Martelli è terzino, Gasperi centro sostegno, Baldi hal destro, Genovesi centro attacco, fra Schiavio e Perin, e Geppe e Muzzioli alle ali. In dieci minuti il Bologna s'aggiudica la vittoria. Poi la partita cala di tono: e, malgrado tutto, non è iI Bologna. che si difende. Uno sprazzo di vivacità è portata dal calcio di rigore concesso, chi sà perchè, dal signor Caironi all'Alessandrla, per un fallo inesistente di Baldi: ma è un attimo perché Gianni mette tutti d'accordo parando il tiro. E giunge la fine senza altre fasi degne di nota. Il match è tutto qui. Fu una partita regolare e combattuta che sarebbe stata bella se il caso e un poco l'arbitro non avessero contribuito a renderla talvolta caotica; ma fu ugualmente partita interessante e varia per l’impegno dei giocatori e per alcune sue fasi tecnicamente notevoli. È intuitivo che del Bologna come squadra è difficile, sul match di ieri, dare una impressione, Fin che Geppe fu valido in campo, le cose sembrarono metterai bene; e quando Geppe si azzoppò, al gioco d’intesa subentrò qualche cosa di meno ordinato e di meno piacevole all'occhio e furono più puntate che attacchi quelle che impegnarono la difesa grigia, Con tutto ciò, fosse la volontà del giocatori, fosse un po' di rilassamento dal grigi, Il secondo tempo fu dal Bologna, passato più all'attacco che in difesa. Dei giocatori citiamo Gianni, pronto sempre e magnifico nella parata del penalty. Monzeglio, Genovesi, Schiavio, è Muzzioli, Martelli. foce meglio da... terzino che da ala e Baldi se la cavò tanto in centro che sa half laterale, Giordani fu onesto e Gasperi. pur non brillando eccessivamente fu discreto nei due ruoli. Perin ci piacque più altre volte e Della Valle, sfortunato, segnò d‘astuzia due magnifici goals. L’Alessandria dal giorno in cui piegò il Bologna agli “Orti” è calata un poco. Ma è una squadra forte ed energica che ha ancora molto da dire, Se non c'è più la continuttà di qualche mese fa, c'è sempre un gioco chiaro e semplice che rende e che punta diritto al goal, Curti va bene, i backs sono a posto. Gandini è un ottimo cavallone che ha un fiato incredibile e l’attacco, che non va male, ha in Banchero e Koszta due ottimi elementi. Dell’arbitro abbiamo già detto: fu energico, ma impreciso, è, talvolta, perse la calma. La cronaca. Ed ecco la cronaca del match. Appena fischiato l'inizio il gioco è subito vivacissimo. L’Alessandria è pronta a mettersi in azione. e Gianni para subito un pallone di Avalle. Al 7.o minuto il Bologna è in corner. Niente di fatto. Poi il Bologna serra le file e il gioco si sposta sotto Curti che al 13.o salva in corner. Preso contatto con l’area grigia, il Bologna per un po’ vi sosta, e tre o quattro ottimi attacchi rosso-bleu impegnano Curti che se la cava con maestria. Fino al 25.o il Bologna attacca, ma proprio quando la minaccia sembra prendere corpo, Geppe si fa male. Il rimaneggiamento si fa subito sentire e l’Alessandria prende fiato. Al 36.o il Bologna è in corner ma prima del termine si riprende e Curti al 44.o para a stento un pallone di Martelli che a molti è sembrato avesse varcato il limite fatale. Nella ripresa il Bologna si presenta come sapete ed è subito tutto all’attacco. Qualche schermaglia dove rifulgono le doti dei difensori grigi finché all’8.o minuto su corner Geppe a volo gira in rete un pallone imparabile, Il successo incita il Bologna: al 10.o, da un fallo al limite dell'area grigia, sorte una melée intricata. Genovesi tira trasversalmente su Curti e Geppe devia in porta il pallone che sarebbe finito fuori. Poi la partita scema di tono e per quanto l’Alessandria cerchi di rifarsi, il Bologna comanda ancora. Al 24.o minuto quarto Corner per il Bologna e al 30.o azione congiunta ancora per il Bologna. Al 35.o l’arbitro vede un fallo in un entrata di Baldi che riceve il ball sul petto, e concede il penalty. Viviani tira, ma Gianni respinge e salva in correr. il match si può dire finito e salvo due belle azioni di Schiavio e Muzzioli e due potenti tiri che scuotono il paletto della porta di Curti, non c’è altro da notare. (Corriere dello Sport) BOLOGNA BATTE ALESSANDRIA 2-0 Dopo aver chiuso il primo tempo senza punteggio II Bologna si è presentato per la ripresa in una nuova formazione. Gasperi da terzino sinistro è passato centro sostegno. Baldi da centro sostegno a mediano destro. Genovesi da mediano destro a centro avanti. Martelli da ala destra a terzino, mentre Della Valle, dolorante per uno strappo muscolare, si è portato all'ala destra. II largo rimaneggiamento non ha portato alcun giovamento alla squadra, la quale ha giocato però con impegno tutto il resto della partita, ed ha potuto chiudere l'Incontro con due punti di vantaggio per merito di alcuni suoi uomini che si sono prodigati senza posa e hanno saputo profittare della stanchezza degli alessandrini. il primo goal è stato ottenuto all'8° minuto della ripresa da Della Valle durante una mischia seguita ad un corner tirato da Muzioli. Tre minuti dopo Curti ha respinto debolmente un pallone, che Schiavio è riuscito a passare a Della Valle, e questi non ha avuto difficoltà ad inviarlo nella rete alessandrina. Gli ospiti hanno reagito ed al 35° minuto hanno usufruito di un calcio di rigore che, tirato da Viviani in pieno su Gianni, non ha avuto esito. Arbitro Caironi. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) BOLOGNA-ALESSANDRIA: 2-0 La partita, dopo un primo tempo inconcludente e spesso faragginoso, ha visto nella ripresa il Bologna affermarsi decisamente. Il Bologna è stato anche oggi sfortunato perché dopo venti minuti di gioco, Della Valle, il condottiere dei rossoblu, si è trovato pressoché immobilizzato in seguito ad uno strappo muscolare. Il giuocatore bolognese è stato spostato all'ala destra, mentre quasi tutta la sua squadra subiva un rimaneggiamento dal quale certamente non guadagnava l ostile di giuoco basato sull’armonia delle azioni e su trame d’intesa. Ad ogni modo il Bologna nella ripresa dimostrarsi nettamente superiore pervenendo a dominare la squadra avversaria la quale, ciò non ostante, ha lasciato un’ottima impressione. I grigi si sono fatti ammirare dal pubblico per il loro giuoco equilibrato e omogeneo e hanno tenuto testa vigorosamente all’attacco continuato dei bolognesi. La partita è stata arbitrata da Cairni di Milano. Iniziatosi il giuoco, il Bologna attacca, poi l'Alessandria risponde: in pochi minuti sono tirati un corner contro il Bologna e due contro \| grigi. Gli ospiti in seguito approfittando delle menomate condizioni dell’attacco bolognese scendono con Banchero e Koszta minacciosi alla loro volta ottenendo un corner. Poi il Bologna risponde ma nessun punto viene segnato. Nella ripresa la squadra bolognese attacca decisamente. Al non minuto su corner Della Valle segna il primo goal. Il bolognese se non può correre riesce tuttavia a calciare ed infatti raccogliei l pallone e lo scaraventa imparabilmente in porta. Quattro minuti dopo, su calcio di punizione, Della Valle riesce a deviare in porta il secondo punto della giornata. La partita è ormai decisa e il seguito del giuoco vede il Bologna dominare. Nessun altro punto però viene segnato. (La Stampa) BOLOGNA FC BATTE U.S. ALESSANDRIA 2 A 0 Partita strana quella fra Alessandria e Bologna, che pure ha fatto vivere momenti di vivo interesse e di alta passionalità al numeroso pubblico convenuto al Campo Badini. Il Bologna si presentava all'inizio con Gasperi back, Baldi centr'half e Della Valle centro-avanti. Per i primi venti minuti la squadra rosso-bleu filò bene; i forwards intrecciavano azioni piacevoli, mentre baks, halves vigili sventavano ogni offesa. Un improvviso strappo muscolare ad un gamba di Della Valle ruppe di colpo l'equilibrio di tutta la squadra. La prima linea sbalestrata, con il capitano all'ala e Martelli inside, non riusciva più a combinare nulla di buono, mentre anche Baldi, sotto l'incalzare del contrattacco alessandrino, dava segni evidenti di imprecisione e di indecisione, Per fortuna che quattro pilastri dell'edificio rosso-bleu (Genovesì, Giordani, Monzeglio e Gasperi) rimasero saldi fino allo scoccare del 45° minuto e così senza passività poteva passare il periodo più oscuro della battaglia oggi combattuta della squadra bolognese. Alla ripresa ie cose cambiarono completamente. La squadra del Bologna nuovamente rimaneggiata (con Martelli bak, Baldi half, Gasperi centr'half, Della Valle ala e Genovesi centro-avanti) si gettava nella lotta con un entusiasmo ed una foga ammirevole. La prima linea, cui Genovesi aveva donato un soffio di nuova vitalità, impegnò di continuo la difesa avversaria e mantenne, per tutti i 45 minuti, in proprio potere l'andamento del match. All'8° ed all'11° minuto Della Valle, quantunque azzoppato, riusciva a tramutare in due goal il predominio rosso-bleu. A sgroppate l'Alessandria tentò di reagire, ma i suoi avanti poche volte riuscirono ad impegnare Gianni. Sul finire del match un penalty concesso ai grigi su ipotetico fallo di Baldi veniva parato da Gianni, mentre due pali su tiri di Schiavio e di Genovesi, impedivano ai bolognesi di ottenere un maggiore punteggio. In verità, però, i due goals indicano a sufficienza la reale superiorità dimostrata dai vincitori durante il match. (Il Calcio [Genova] del 08-01-1927 – S.) Buon gioco dei “grigi” ma sfavorevole conclusione BOLOGNA – ALESSANDRIA 2-0 La sfortuna, che non ha cessato mai di di accompagnare i “grigi, è durante il corso di questo passionale campionato, si è accanita anche domenica contro. L'undici di Gandini, sottraendogli, non diciamo la vittoria ma almeno un meritatissimo match pari. Meritatissimo nei riguardi dello svolgimento del giuoco, che non ha visto mai una netta, marcata superiorità di una squadra sull'altra ed anche rispetto alla segnatura dei punti, il primo dei quali ottenuto su corner, Ingiustamente concesso dall’ arbitro quando la palla era ancora circa 20 centimetri entro la linea di fondo. Alessandria, frattanto falliva l'occasione di avvicinarsi al prezioso pareggio, calciando sul portiere un penaliy provocato da un fallo di Baldi. Dato l'equilibrio delle forze in campo e tenendo calcolo dell'assenza di Cattaneo, il nostro più astuto attaccante, e del vantaggio del campo del quale fruivano i bolognesi, non si può non riconoscere che un esito nullo avrebbe giustamente premiato gli sforzi degli undici giocatori grigi. Che lo sforzo fatto non fosse indifferente, stavano a testimoniarlo, oltre allo stato terribile del campo, le pietose condizioni in cui erano ridotti i ventidue atleti al termine della contesa, La pesantezza del terreno ha indubbiamente nuociuto allo sviluppo delle azioni alessandrine. La tendenza a tenere la palla rasente terra ha impedito ai nosiri attaccanti di minacciare più sovente e pericolosamente la porta di Gianni. Complessivamente la squadra alessandrina ha lasciato nel pubblico bolognese una profonda impressione di sicurezza e di forza, specialmente nella seconda linea e nell’estrema difesa. Curti ha parato con stile superbo diversi bolidi insidiosissimi. Viviano va perfezionando il suo gioco con una costanza da ammirare: quale intuizione e quanta potenza in quel corpo tutt'altro che atletico! Costa, sempre coriaceo e resistente come un macigno, stenta un po’ a correggersi del difetto di giocare troppo avanzato: speriamo bene per l'avvenire. La linea mediana, fra un Lauro e un Papa ognora all'altezza del loro nome e del loro posto, ci ha mostrato un Gandini che va riprendendo il suo migliore grado di forma e che tale forma cerca di integrare con una intelligente stilizzazione del suo gioco, finora forse troppo impetuoso. Alcune precise serie di passaggi fra lui, Papa e la prima linea, furono molto ammirate, Le future partite vedranno il tarchiato capitano dei "grigi,, dominare in campo. La linea attaccante, mutilata di Cattaneo, ha avuto la sua parie migliore nel reparto di sinistra, dove Ferrari e Chierico hanno intessuto un perfetto gioco di intesa. Anche Banchero è stato attivo come per le prime parlite di campionato e questo risveglio ci fa bene sperare per l'efficienza dell'intera prima linea, quando Cattaneo sarà in campo coi compagni. La destra, tolto qualche bello sprazzo, è stata più slegata: alla prontezza di Koszia ha fatto riscontro l'indecisione di Avalle. Presa in blocco, la squadra ha avuto due nemici implacabili nel fango e nella lentezza a concludere le azioni in area di rigore, Con Cattaneo forse … Può, ad ogni modo, parere strano che si debbano tessere gli elogi di una squadra perdente per 2 a 0. Eppure è una verità che tutti gli appassionati alessandrini, che hanno seguito la squadra a Bologna, hanno potuto constatare sul campo. L'ottima prova di domenica, speriamo non rappresenti un fugace sprazzo di valore, ma sia il segno eloquente della più cara e attesa rinascita: sappiano perseverare i giocatori e non disarmare gli appassionati. E allora, chissà che qualche campo avversario che attende con tranquilla fiducia la visita dei grigi, non debba trangugiare l'amaro calice della delusione. Sarebbe l'ambito premio che giustatnente verrebbe a ricompensare la passione dei giocatori, la fede dei dirigenti, l'entusiasmo degli appassionati. (Lo Sport di Alessandria del 06-01-1927 – m.r.) IL SERRATE FINALE DEI “GRIGI” Dopo la sfortunata sconfitta di Bologna, l’Alessandria riprenderà domani la lotta per l’ingresso in finale La sconfitta di Bologna è stata per la squadra grigia immeritata ed assai dolorosa: dolorosa perché i grigi hanno ormai perduto quasi tutte le probabilità di entrare nel girone finale, immeritata perché essi furono superiori in campo, ma non sono riusciti ad affermarsi per la strana, inspiegabile indecisione degli avanti nell’azione finale. Da quali partite si verifica tale situazione la partita contro la Sampierdarenese, gli avanti grigi hanno segnato quattro «goals» in sei partite contro venti segnati nelle altre precedenti sei partite e domenica scorsa, a Bologna, hanno ancora una volta sciupato occasioni facilissime. La mancanza di Cattaneo ha indubbiamente influito, e in modo sensibile, sull’esito della partita, ma bisogna cercare altrove le cause della sconfitta. Per conto nostro abbiamo più volte prospettato le lacune e i punti deboli della squadra: al vigile ed esperto Carcano il rimediarvi e con urgenza. Il campionato si avvia verso la fine e poche speranze rimangono ai grigi di ricuperare il terreno perduto. Si rende quindi necessario agire con prontezza e risolutezza: basta tagliare il marcio con un colpo di scure e la baracca si raddrizzerebbe forse meglio di prima. La discontinuità dei grigi. Abbiamo più volte detto che la squadra alessandrina, quando il quintetto attaccante giuoca – come ha giocato in diverse partite – è una compagine che può senza dubbio annoverarsi tra le migliori d’Italia. Questo è il nostro giudizio e anche quello di tutti i giornali sportivi e politici d’Italia che fino all’inizio del campionato pronosticavano l’Alessandria sicura finalista. Anche dopo la sfortunata sconfitta di Padova i grigi seppero prontamente rimettersi in carreggiata e rimontare i gradini sino a riconquistare il primato. Poi venne la burrasca. Alcuni la chiamano “sourmenage” altri crisi di gioco e di giocatori ecc., ma non si è cercato di porvi un pronto ed energico rimedio. Si e sperato nel ritorno del sereno, ma purtroppo questo non è stato che un pio desiderio. Oggi più che mai si sente il bisogno impellente di correre ai ripari tanto più che siamo alla vigilia del serrate finale del campionato in cui tutte le squadre si gettano a corpo perduto nella pienezza della loro arma e dei loro mezzi. E non c'è da di venire in un pronto, efficace ritorno offensivo dei grigi, poiché la squadra alessandrina, vagliata nel suo giusto valore, è sempre una compagine temibilissima e degna dei più umiliati allori. […] (Il Piccolo, Teresio Pelizza, 08/01/1927) Andrea Doria - Padova 1-0 Cremonese - Milan sosp. (0-2) Fortitudo - Torino 2-4 Livorno - Sampierdarenese 3-0 CLASSIFICA: Torino p.20; Livorno 16; Milan, Bologna 14; Alessandria 13; Sampierdarenese 12; Andrea Doria, Padova 9; Cremonese 8; Fortitudo 3 Ogni * = una gara in meno. Il punto sul campionato Anche la giornata di ieri del campionato reca la sua grande sorpresa. Viene questa volta da Roma dove il Torino, reduce dalle due strepitose vittorie ottenute sul Livorno e sull'U.S. Cremonese, ha perduto contro la giovane Fortitudo. L'infortunio del Torino giunge proprio quando tutti lo credevano in grande forma e quando gli occhi degli esperti si fissavano sul suo trio di sostegno e sul suo trio d'attacco per considerarli come «blocchi» probabili della squadra nazionale. La Fortitudo, questa compagine fino a ieri molto sfortunata, ha avuto finalmente con la sua grande giornata la sua riscossa. Il Torino non perde con questo il suo saldo primato nel girone: ma sarà più interessante seguire ora la sua marcia che sembrava tanto facile e che adesso pare meno liscia. Domenica prossima avremo campo di giudicare il Torino nell'incontro che disputerà col rinnovato Milan sul campo di San Siro. In questo girone la lotta per la conquista delle due posizioni dietro il Torino - quelle che permetteranno l'ingresso in finale - è interessantissima. Il Livorno, favorito anche dalle partite che dovrà disputare sul suo terreno, ha maggiori probabilità del Milan, del Bologna e dell'Alessandria. II Milan sarebbe ora in miglior posizione se non fosse stato sospeso ieri l’incontro di Cremona che sembrava volgere a suo favore. Ma lo vedremo all'opera domenica contro il Torino. Potrebbe essere la giornata indirettamente decisiva. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Bologna FC - Alessandria US 2 - 0 (0 - 0)

RETI:

53. Della Valle [Bo] , 56. Della Valle [Bo]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Avalle Edoardo, Koszta Imre, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

BOLOGNA FC: Gianni, Monzeglio, Gasperi, Genovesi, Baldi, Giordani, Martelli, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli. All.: Felsner Hermann

Arbitro: Caironi Camillo (Milano)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone B

Bologna FC - Alessandria US 2 - 0 (0 - 0)

RETI:

53. Della Valle [Bo] , 56. Della Valle [Bo]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Avalle Edoardo, Koszta Imre, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo AngeloAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

BOLOGNA FC: Gianni, Monzeglio, Gasperi, Genovesi, Baldi, Giordani, Martelli, Perin, Della Valle, Schiavio, Muzzioli. All.: Felsner Hermann

Arbitro: Caironi Camillo (Milano)

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Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Avalle Edoardo, Koszta Imre, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

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