Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1926/1927
Coppa CONI
27-03-1927 - Giornata: 1 - Brescia - Stadium
Girone A


Brescia FBC - Alessandria US 1 - 4 (1 - 4)
RETI: 35. Trinca [Br] 3. Banchero (I) E.[A], 10. Banchero (I) E.[A], 11. Marchina L.[A], 44. rig. Viviano A.[A]

Alessandria US Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
BRESCIA FBC: Bozzoni, Gadaldi, Vailati, Bersani, Bellardi, Frisoni (II) Evaristo, Trinca, Giuliani, Pasolini, Frisoni (I) Berardo, Bissolotti. All: Bellamy James

Arbitro: Mastellari Raffaele (Bologna)
Note
NOTA: La cronaca de La Stampa attribuisce il primo gol alessandrino a Ferrari; quasi tutte le altre fonti consultate sono concordi nell'indicare come autore della rete Banchero. Ci affidiamo al volere della maggioranza. Ci sono voci discordanti anche sull'entità del risultato. Secondo alcuni la partita sarebbe finita 5-1 con l'ultimo punto segnato da Chierico a un minuto dalla fine. Inizio gara ore 16.00

Commento
L’ALESSANDRIA NON SI RITIRA DALLA COPPA D’ORO Bisogna risolvere il problema finanziario La m ancata inscrizione della Pro Vercelli alla Coppa D’Oro aveva destato nei dirigenti e nei supporters grigi un grave allarme e questo pareva che dovesse preludere al ritiro della squadra grigia dal Torneo vittoriosamente iniziato domenica scorsa a Brescia. Le cause di questo allarme vanno ricercate unicamente nel grave problema finanziario che assilla tuttora i dirigenti del nostro massimo ente sportivo. La Pro Vercelli, è noto, non si è iscritta alla Coppa d'Oro per non incorrere in gravi passività finanziarie. L'Alessandria, ignara del forfait della squadra bianca, pur conoscendo a quali sacrifici finanziari sarebbe andata incontro, aveva deciso dopo lunga e ponderata discussione di aderire al Torneo, calcolando che l’incasso che si sarebbe fatto nel match con la Pro Vercelli avrebbe ridotto sensibilmente l’aggravio finanziario. — Sfumata quest’ultima speranza, è apparso netto il grave sbilancio al quale l’Alessandria andrebbe incontro disputando interamente il girone. E’ noto che nel girone in cui milita l’Alessandria, figurano Livorno. Alba, Napoli. Brescia e Doria: l’Alessandria deve percorrere per disputare le partite con le squadre oltre 4000 Km di ferrovia e di conseguenza sobbarcarsi ad una spesa che non potrà certamente essere pareggiata dagli esigui incassi procurati dalle cinque modeste partite. Ciò nonostante in direzione della squadra concittadina ha voluto dimostrare ancora una volta di quale spirito di disciplina e di sacrificio essa sia animata ed lui deciso di continuare il Torneo, colla speranza di poter adottare qualche provvedimento finanziario atto a permettere lo svolgimento di tutte le partite in programma,, I provvedimenti finanziari Primo provvedimento, più o meno attuabile in quanto che dipenderà da concessioni che dovrà fare il Direttorio Federale è stata, una petizione al Direttorio, stesso, perché abbia ad annullare o diminuire la gravosa tassa di lire 600 per partita ed a bonificare del 50 per cento le spese di viaggio per le partite di Roma e Napoli. Considerando che la squadra alessandrina ha dovuto nel settembre scorso sobbarcarsi le ingenti spese delle partite senza peraltro avere una domenica disponibile per poter effettuare partite amichevoli sul proprio campo, si deve ammettere che l’Alessandria è la società di Divisione Nazionale che nella corrente annata sportiva ha dovuto sobbarcarsi le maggiori spese. Questi motivi saranno indubbiamente vagliati ed apprezzati dal Direttorio Federale per cui vogliamo sperare che le richieste dell’Alessandria saranno. se non completa mente, almeno in parte accettate. Cosi verrebbe scongiurato il ritiro di una squadra che al Torneo per la Coppa D’Oro porterà un' interesse non comune perché sarà indubbiamente una delle candidate alla vittoria finale. Il dovere dei soci Il secondo provvedimento non meno proficuo dei primo sarà l'appello che la Direzione rivolgerà ai soci ed alla cittadinanza. I soci dell'Alessandria. hanno pagato, è vero, la quota di lire 130 per assistere a, tutte le partite dell’annata.. Questo, se pur costituisce un grave onere finanziario per questa categoria di soci, non è tuttavia un sacrificio, giacché è, dimostrato che, il non socio, pagante l'ingresso di parterre per tutte le partite di campionato e amichevoli disputate, sul campo degli Orti, ha sborsato se non di più, almeno la stessa quota dei soci. Essere poi socio dell’Alessandria non significa solo aver pagato la quota sociale, ma costituisce un dovere di incitare, animare la squadra alle più brillanti vittorie e sorreggerla nei momenti di crisi e di sconforto. La crisi è venuta. Non la crisi di squadra giacché questa non è mai stata così potente come lo è attualmente, ma crisi finanziaria. Senza denaro la squadra non può giuncare, e per questo i soci debbono correre in suo aiuto, aiuto che potrà venire da una volontaria tassazione dei soci o da una sottoscrizione più o meno forzata. L'essenziale è che la squadra possa continuare il torneo iniziato con una superba vittoria. Ed i soci tutti, che amano, e adorano i loro grigi, come difensori delle loro stesse aspirazioni, non vorranno mancare di dare tutto il loro appoggio morale e finanziario. Solo in questo caso la squadra grigia potrà tenere alto, nei foot-ball italiano, il nome della nostra Alessandria. La strepitosa vittoria di Brescia L’inizio del torneo per La Coppa d’Oro è stato per la squadra alessandrina un vero trionfo. Una stentata, v itto ria dei grigi era prevista solo dagli appassionati più ottimisti, ma una netta vitto ria con uno scarto di tre «goals» non era neppure nel pensiero del più sfegatato «supporter. Quali le cause di questa strepitosa vittoria! Bisogna anzitutto pensare che l’Alessandria pur essendo la stessa squadra di un anno fa non è più in lotta col Milan e col Bologna per l'ingresso in finale, per cui gli arbitri non hanno più ragione di commettere certe sfacciate parzialità come nel passato. Oggi solo si può valutare. anche sui campi avversari, il reale valore della squadra-grigia. La partita di Brescia dice chiaramente come essa sappia giuocare ed imporre agli avversari il suo giuoco intelligente, anche dove il Casale, otto giorni prima, aveva subito una sconfitta per tre goals a uno. E’ questo il miglior indice della forza penetrativa e difensiva dello squadrone grigio. L’Alessandria ha riportato una grande vittoria che non ha attenuanti per i Bresciani. E se si pensa che essa mancava del prezioso ausilio di Papa e Kostza. si deve concludere che lo squadrone grigio non solo era degno di partecipare al girone finale, ma vi avrebbe giuocato un ruolo importantissimo. Lo scarto di quattro goals a uno lascerebbe credere in una facile vittoria favorita dal rilassamento degli avversari. La partita , al contrario, è stata più bella e più grande. Con due punti strappati a Brescia, la squadra grigia ha compiuto un passo gigantesco verso la vittoria del girone, mentre il Livorno ha strappato una stentata vittoria alla romana Alba. (Il Piccolo, 02/04/1927) ALESSANDRIA-BRESCIA 4-1 La squadra bresciana è scesa in campo con alcuni spostamenti nella sua compagine nella quale mancava trivellini, il più agguerrito dei giocatori bresciani. L'incontro si è iniziato in sfavore dei bresciani che giocavano contro vento. Ne hanno subito approfittato i grigi, impegnando Borzoni e sorprendendolo al 5o minuto con un tiro di Ferrati. Al 9o minuto Bauschiero segna il secondo goal imitato subito da Ferrari. La partita non interessa e il vento la guasta. La più bella azione parte da Trinca che segna meravigliosamente l'unico punto del Brescia. Nulla di notevole fino al 44o minuto quando l'Alessandria segna un altro goal. La ripresa fu un continuo alternarsi di brutte azioni. La fine giunge tra l'indifferenza generale (La Stampa, 28/03/1927) RISULTATI: Andrea Doria – Napoli 3-1 Livorno – Alba Audace 3-2 CLASSIFICA: Alessandria, Andrea Doria, Livorno p. 2, Brescia, Napoli, Alba Audace 0. MARCATORI: 2: Heger (Alba Audace), Banchero I (Alessandria), Mandosso (Andrea Doria), Scazzola (Livorno), 1: Marchina (Alessandria), Viviano (Alessandria), Poggi I (Andrea Doria), Trinca (Brescia), Magnozzi (Livorno), Sacchi (Napoli), Il punto sul campionato Alessandria e Livorno, le due squadre meglio classificate tra le partecipanti a questo girone eliminatorio di Coppa CONI, non trovano ostacoli nel battere rispettivamente Brescia ed Alba Audace Roma. Anche l'Andrea Doria, non brillantissima nella prima fase del campionato vince agevolmente il suo confronto opposta a quel Napoli che nelle 22 gare iniziali ha raccolto solo un pareggio.

Girone A

Brescia FBC - Alessandria US 1 - 4 (1 - 4)

RETI:

35. Trinca [Br] 3. Banchero (I) E.[A], 10. Banchero (I) E.[A], 11. Marchina L.[A], 44. rig. Viviano A.[A]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

BRESCIA FBC: Bozzoni, Gadaldi, Vailati, Bersani, Bellardi, Frisoni (II) Evaristo, Trinca, Giuliani, Pasolini, Frisoni (I) Berardo, Bissolotti. All: Bellamy James

Arbitro: Mastellari Raffaele (Bologna)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Brescia FBC - Alessandria US 1 - 4 (1 - 4)

RETI:

35. Trinca [Br] 3. Banchero (I) E.[A], 10. Banchero (I) E.[A], 11. Marchina L.[A], 44. rig. Viviano A.[A]

Alessandria US

Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo AngeloAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

BRESCIA FBC: Bozzoni, Gadaldi, Vailati, Bersani, Bellardi, Frisoni (II) Evaristo, Trinca, Giuliani, Pasolini, Frisoni (I) Berardo, Bissolotti. All: Bellamy James

Arbitro: Mastellari Raffaele (Bologna)

Note

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Curti Mario, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Marchina Libero, Banchero (I) Elvio, Ferrari Giovanni, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo