Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
08-04-2001 - Giornata: 29 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Varese 1910 AS 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 39. Foschini [Va] , 78. Comi [Va]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Di Cintio Andrea [46. Scaglia Massimiliano], Damonte Maurizio, Sacchi Luigi [53. Serra Dario], Torrente Vincenzo, Franchini Gianluca, Scazzola Cristiano, Guida Cisco, Zirafa Paolo [68. Cognata Stefano], Melis Emiliano, Falco Nunzio A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Bracco Fabio, Fasce Giovanni, Rossi Fabio All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
VARESE 1910 AS: Sorrentino, Gheller, Terni, Gorini, Borghetti, Bandirali, Foschini, Carobbio [53. Saverino], Comi, Gallo [68. Ambrosoni], Foglia [22. Cavicchia]. A disp.: Sannino, Tolotti, Balzaretti, Ligori. All.: Beretta Mario

Arbitro: Zambon Mattia (Padova) [Sciutto, Papi]
Note
Ammonito: Damonte [A]. Angoli: 6-4. Recuperi: 2.+ 2. Spettatori: 700 (327 paganti, 262 abbonati, incasso L. 10.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
Ancora un tonfo per l' Alessandria verso la C2, mentre il Varese conquista una vittoria che lo mette quasi al sicuro dai playout. Non è stata una buona partita. Solo nel primo tempo i padroni di casa hanno insidiato un paio di volte la porta degli ospiti. Poi i grigi hanno commesso una lunga serie di errori e nessuno si è salvato, con i tifosi che hanno beccato i giocatori continuamente. Il Varese, in apertura, ha controllato la situazione, poi ha capito l' antifona e si è disteso in avanti portando seri pericoli. Dopo una conclusione di testa da parte di Sacchi che Sorrentino annullava sul fondo all' 11' , dopo 2' Carobbio obbligava Lafuenti a salvarsi con una respinta miracolosa. Poi Falco al 23' sprecava una buona occasione. Al 34' nuovo pericolo per i grigi, ma Cavicchia falliva per un soffio. Al 36' solita svista dell' Alessandria: Torrente e Lafuenti non intercettavano un pallone e Foschini firmava il gol del vantaggio. Nella ripresa era sempre il Varese a condurre le danze. Al 12' Lafuenti respingeva un bellissimo tiro al volo di Comi. Al 21' ancora Comi ci provava, seguito al 25' da Saverino. Invece Cavicchia al 31' trovava pronto Lafuenti a opporsi. Poi al 33' il raddoppio: palla di Cavicchia che Foschini toccava a Comi, gran stafilata e 2-0. (Gazzetta dello Sport) CRONACA: PRIMO TEMPO - 3' subito brivido per i grigi: Carobbio apre per Foschini, che s'incunea facile in area in un varco enorme sulla destra, rimette palla in mezzo e Guida sbroglia in mischia subendo anche fallo; 10' angolo di Melis da destra, Sacchi schiaccia di testa, centrale, e Sorrentino, con la punta delle dita, alza palla sulla traversa; 13' ci prova Carobbio dal limite, destro forte a mezza altezza che Lafuenti sventa di pugno e Foglia non controlla da buona posizione; 19' traversone di Scazzola dalla trequarti destra, sul secondo palo Foschini, in scivolata, anticipa la possibile deviazione di Melis; 23' Scazzola fa viaggiare Falco sulla destra, per- cussione e penetrazione in area, sulla conclusione ravvicinata Sorrentino e la difesa si salvano in angolo; 32' Gheller prova a sorprendere Lafuenti e per poco non ci riesce. Tuffo provvidenziale e tocco in angolo; 40' Varese in vantaggio: sul rilancio di Sorrentino in tre passaggi i lombardi sono in gol, azione sulla sinistra, dove Di Cintio lascia strada e sul traversone di Cavicchia, da destra irrompe Foschini, in vantaggio su Franchini, che infila Lafuenti. SECONDO TEMPO - 12' Varese vicino al raddoppio: Saverino avanza sulla sinistra, libero di mettere in area un pallone, indisturbato, può girare a botta sicura e Lafuenti oppone ancora una volta i pugni; 21' Saverino grazia l'Alessandria: un metro dentro l'area svirgola una facile conclusione a porta spalancata; 32' Comi si beve Torrente e tocca corto per Cavicchia: conclusione ravvicinata, Lafuenti si salva di piede; 33' raddoppia il Varese: azione sull'out di destra, Cavicchia per Foschini che mette subito palla in mezzo per la deviazione comoda di Comi alle spalle di Lafuenti; 36' Saverino sfiora il terzo gol: inquadra lo specchio della porta, palla due metri sulla traversa; 41' la prima conclusione in porta dell'Alessandria: punizione dai 25 metri di Melis, un metro sul fondo (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Grigi virtualmente in C2 IL VARESE DOMINA: PER L'ALESSANDRIA ALTRO KO CASALINGO Il «Moccagatta» si conferma terra di conquista e anche il Varese passa (2-0) contro i grigi, virtualmente retrocessi in C2. Lafuenti è l'unico a salvarsi nell'Alessandria, gli altri sono rassegnati all'ultimo posto in classifica e perdono anche la faccia. I lombardi sfiorano il vantaggio dopo 10' (prodezza del portiere su bolide di Carobbio) e lo ottengono al 40', quando un traversone di Cavicchia mal rinaviato da Torrente viene sfruttato da Foschini, il quale trafigge Lafuenti con un diagonale. La ripresa è sulla stessa falsariga. Il Varese crea altre 4-5 opportunità per mettere al sicuro il risultato e coglie i frutti della supremazia al 78, quando Comi si aggiusta la palla al limite dell'area piccola, prende la mira e sigla il 2-0. Alla fine, contestazione dei pochi tifosi alla squadra di casa: «Toglietevi la maglia grigia nelle ultime 5 partite, non siete degni di indossarla» (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) L’Alessandria si fa umiliare anche dal Varese, che non va oltre un semplice allenamento LA VERGOGNA SENZA FINE I grigi esistono solo per un quarto d’ora, poi è solo uno spettacolo indecoroso Il Varese è solo l’esecutore di un verdetto già scritto con largo anticipo: all’andata aveva decretato la fine della prima gestione Pruzzo, ieri ha cancellato l’Alessandria dalla C1. Una retrocessione già decisa, che solo i diretti interessati hanno continuato a smentire, salvo poi tradire puntualmente sul campo, tutti i proclami di ‘lotta fino all’ultima goccia di sudore’. I grigi sono allo sfascio, reggono per un quarto d’ora e poi scompaiono, alla fine solo Lafuenti merita la sufficienza, perché almeno evita che un passivo di proporzioni ancora più nette. E, con lui, Sacchi che almeno ci mette la voglia di giocare dopo otto mesi di calvario e anche l’unica occasione in 90 minuti. Gli altri tutti osceni, una prestazione che anche in serie D non basterebbe ad ottenere un pareggio: quasi tutti danno l’impressione di essere capitati al ‘Moccagatta’ per puro caso e, comunque, senza un minimo accenno di volontà di giocare. L’ennesima presa in giro anche per quello zoccolo duro di seicento tifosi, che meriterebbe un premio per la resistenza e lo spirito di sopportazione: nessuno avrebbe retto così tanto alle umiliazioni a raffica, alle prese per i fondelli, ai proclami contro le rese anticipate sempre smentiti. Una squadra senza dignità: si può affondare, ma a testa alta, qui invece si ci lascia sommergere dalla melma senza la minima reazione. Il peggiore spettacolo di una lunga serie e magari, adesso, qualcuno dirà ancora che la matematica non condanna l’Alessandria. La realtà è che i grigi si sono condannati da soli giorno per giorno, dall’esonero, mai spiegato, di Maselli meno di 24 ore dopo la presentazione ufficiale della squadra appena promossa, all’epilogo di ieri. Legittimo chiedere, almeno per i tifosi, che vengano risparmiati altri spettacoli simili nelle ultime giornate. Ma, con la squadra di oggi, anche questa pretesa rischia di essere disattesa. E, allora, ci si preoccupi almeno del futuro: c’è una società e una formazione da rifondare in blocco, serve a poco limitarsi a ribadire che le quote sono in vendita. Questo lo sappiamo da novembre. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 09/04/2001) RISULTATI: AlbinoLeffe – Lecco 4-1 Alzano – Pisa 0-0 Carrarese – Modena 1-1 Cesena – Brescello 1-0 Como – Arezzo 2-0 Livorno – Lumezzane 3-0 Lucchese – Spal 2-2 Reggiana – Spezia 1-1 CLASSIFICA: Modena p. 61, Livorno, Como 57, Arezzo 47, Spezia 45, Cesena 42, Spal 40, Lucchese 38, Pisa 37, Varese 36, AlbinoLeffe 35, Carrarese 33, Lecco 30, Brescello, Alzano, Reggiana 26, Alessandria 18. MARCATORI: 17 reti: Protti Igor (5, Livorno). 14: Benfari (5, Arezzo). 13: Frick (2, Arezzo); Lorenzini (2, Livorno). 12: Cancellato (4, Spal). 11: Rabito (Reggiana). 9: Borneo (3, Lucchese); Menolascina (7, Spezia). Il punto sul campionato Campionato riaperto? Può accadere di tutto in questo finale di stagione, certo. Due cose importanti vanno dette: Livorno e Como sono grandi squadre e possono anche fare il pieno di punti da qui alla fine; il Modena ha più volte dimostrato di meritare la prima posizione, ma per portarla a buon fine dovrà fare un ennesimo sforzo, difendendo fino all' ultimo questi quattro punti di vantaggio che gli sono rimasti. Di sicuro, non sarà un finale noioso: e meno male. Anche per conquistare i playoff: il Cesena ha lanciato l' attacco finale allo Spezia (e anche all' Arezzo, perché no?), mentre Lumezzane e Spal un pensierino lo fanno ancora. Ci sarà da divertirsi nelle ultime 5 giornate. In coda invece i giochi sembrano sempre più fatti: l' unica incertezza è legata al Lecco, che ha sempre la Carrarese nel mirino e tenta il tutto per tutto per evitare i playout (Gazzetta dello Sport)